Come scegliere l’integratore di zinco
Gli integratori di zinco sono sempre più diffusi: in commercio è facile trovare molte tipologie di integratori di zinco in diversi formati, confezioni o associati ad altre utili componenti. Ma a cosa servono questi integratori? Quando è consigliato assumerli e come scegliere il prodotto più indicato alle proprie necessità?
In questa guida all’acquisto vi aiuteremo ad analizzare ogni aspetto relativo all’acquisto degli integratori di zinco al fine di aiutarvi a scegliere la tipologia più adatta alle vostre esigenze. Ricordiamo che ci siamo occupati anche di altri integratori molto popolari come quelli di magnesio, omega-3, integratori multivitaminici, di ferro e di vitamina D.
Che cos’è e a cosa serve lo zinco
Lo zinco è un minerale che si trova sia in natura, sia nell’organismo umano: si tratta di un minerale essenziale per la nostra salute che viene assunto regolarmente tramite alcuni alimenti e che viene utilizzato come integratore, ma anche come eccipiente in farmaci, cosmetici e altri prodotti per la cura della persona.
Per il nostro benessere psicofisico lo zinco è un minerale fondamentale poiché è coinvolto in una serie di processi biochimici e fisiologici per la regolazione di ormoni e sistema immunitario.
In media ogni organismo adulto ne contiene da 1,5 a 2,5 g; i depositi di zinco nel nostro organismo sono localizzati soprattutto in globuli bianchi, occhi, pelle, reni, pancreas, ossa e muscoli.
In quali alimenti è contenuto lo zinco
Come abbiamo anticipato, in mancanza di patologie specifiche lo zinco viene naturalmente assimilato tramite l’alimentazione: nella maggior parte dei casi, infatti, chi segue una dieta varia ed equilibrata è in grado di introdurre nel proprio organismo la quantità di zinco necessaria tramite i cibi.
L’alimento più ricco di zinco è l’ostrica, un crostaceo che sicuramente non viene consumato tutti i giorni: la quantità di zinco contenuta in 100 g di ostriche è di ben 181 mg. Altri alimenti ricchi di zinco che invece consumiamo a cadenza molto più regolare sono la carne, sia rossa che bianca, il pesce, i frutti di mare, la frutta secca, i legumi, i cereali (integrali) e alcuni tipi di semi, tra cui quelli di zucca e quelli di girasole.
Benefici degli integratori di Zinco
Come abbiamo anticipato, lo zinco è un minerale essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Abbiamo detto che se non è presente una carenza è sconsigliato utilizzare integratori a base di zinco in modo continuativo perché le riserve di zinco immagazzinate nel nostro organismo potrebbero aumentare troppo e generare problemi. Ci sono tuttavia alcune eccezioni a questa regola: gli integratori a base di zinco possono infatti essere utilizzati per trattare alcune problematiche più o meno gravi. Vediamo più nel dettaglio quali benefici può comportare l’assunzione di un integratore di zinco: ricordiamo che si tratta di informazioni basate su studi di settore e ricerche che in molti casi sono ancora in corso di valutazione.
Diminuzione dell’acne
Uno dei benefici più comuni e conosciuti dello zinco è la sua efficacia contro acne e brufoli. Infatti, oltre a ridurre l’infiammazione, è anche in grado di inibire il batterio che è la causa della comparsa dei brufoli.
Lo zinco in questi casi agisce come un antibiotico naturale sulla pelle, regolando anche la produzione delle ghiandole sebacee.Regolazione dell’insulina
Lo zinco è molto importante anche per regolare la produzione di insulina nel sangue, stabilizzando di conseguenza i livelli glicemici. Inoltre, aiuta a ridurre la glicemia nei soggetti diabetici: in questi casi il dosaggio durante il trattamento e la terapia del diabete è superiore rispetto a un soggetto sano, ma deve chiaramente essere indicato dal proprio medico curante.
Rafforzamento del sistema immunitario
Capita spesso che, in mancanza di scorte di zinco, nel nostro organismo si verifichino in maniera ripetuta e frequente delle infezioni di varia natura. Questo accade perché il nostro sistema immunitario non riesce ad attivare un numero sufficiente di linfociti T, responsabili di attaccare gli agenti patogeni. È stato osservato, infatti, che lo zinco stimola la loro attivazione con conseguenti ed evidenti benefici per il sistema immunitario.
Cicatrizzazione più rapida
Lo zinco può essere un’ottima soluzione anche per favorire e velocizzare il processo di cicatrizzazione delle ferite poiché contribuisce alla formazione di collagene, necessario in queste situazioni. Inoltre, per questa sua proprietà, viene assunto anche in caso di ustioni e ulcera, ma sempre sotto suggerimento medico.
Prevenzione di malattie cardiovascolari
Assumere integratori di zinco in età avanzata può aiutare a prevenire diverse malattie vascolari; secondo alcuni studi, infatti, lo zinco agisce positivamente sulla regolazione dei livelli di trigliceridi e colesterolo.
Prevenzione della degenerazione maculare
Tra le patologie legate soprattutto all’età avanzata troviamo quelle relative alla vista, come la degenerazione maculare che in alcuni casi può portare anche alla cecità. Uno studio ha dimostrato come lo zinco, associato alle vitamine B e C e al betocarotene, possa contribuire a migliorare questa condizione clinica.
Formati degli integratori di zinco
La prima distinzione da fare tra i vari formati di integratori di zinco disponibili in commercio riguarda la consistenza del prodotto, quindi se si tratti di un integratore in formato liquido, in compresse o in capsule. Di seguito tutte le differenze tra le diverse tipologie e soprattutto i vantaggi e svantaggi insiti nello scegliere l’una piuttosto che un’altra.
Zinco in gocce
Lo zinco come integratore può essere assunto sotto forma di gocce, quindi acquistandolo in formato liquido.
Solitamente il dosaggio in gocce è molto comodo e pratico, soprattutto nel definire le quantità da assumere ogni volta, poiché il flacone è sempre provvisto di contagocce. Inoltre gli integratori in gocce, spesso, contengono meno eccipienti rispetto alle compresse.Zinco in compresse
Gli integratori di zinco in compresse, oltre al minerale, possono presentare altri ingredienti necessari per la realizzazione della stessa compressa. Di solito si tratta di un formato abbastanza piccolo, quindi più facile da ingerire rispetto a una capsula.
Tra questi ingredienti troviamo i leganti, necessari per unire i componenti tra di loro; i coloranti, utilizzati in alcuni casi per colorare la compressa; gli additivi e altre sostanze aromatizzanti. Il nostro consiglio è di verificare attentamente sull’etichetta del prodotto gli ingredienti contenuti per prendere coscienza di cosa si andrà ad ingerire.Zinco in capsule
Un altro formato in cui è possibile acquistare gli integratori di zinco è la capsula, ovvero un piccolissimo contenitore cilindrico con all’interno della polvere, in questo caso di zinco.
Le capsule possono essere assunte sia per intero, sia aperte per poi assumere soltanto la polvere contenuta.Zinco puro
Se si è alla ricerca di un integratore di zinco puro è molto importante leggere attentamente quanto riportato sull’etichetta nella sezione ingredienti. Molto spesso, infatti, oltre allo stesso zinco, come abbiamo già accennato nei precedenti paragrafi, è possibile trovare altre sostanze che vengono impiegate per legare i componenti o per dare più sapore e colore alla compressa. Inoltre, anche se sull’etichetta del prodotto viene riportata la dicitura “zinco puro”, è probabile che l’integratore sia potenziato da vitamine aggiuntive.
Composizione degli integratori di zinco
Il tipo di zinco più utilizzato negli integratori è il chelato di zinco poiché è più facilmente assorbito dall’organismo. Gli integratori di zinco reperibili in commercio non sempre sono puri, molto spesso infatti lo zinco è associato ad altri elementi, sia minerali, sia vitamine, che ne potenziano la funzione.
Qui di seguito alcune combinazioni che potrete trovare sul mercato:- Zinco e magnesio: comunemente conosciuto come ZMA, utilizzato molto spesso dagli sportivi che praticano bodybuilding perché sembra che questo tipo di associazione aumenti la produzione di testosterone e l’ormone IGF-1, ideali per lo sviluppo muscolare;
- Zinco e selenio: combinazione invece molto nota per le sue proprietà antiossidanti;
- Zinco e vitamina B6: questi due elementi insieme invece producono serotonina regolando il tono dell’umore. Possono essere anche un ottimo rimedio contro l’insonnia in caso ci sia l’aggiunta di triptofano, un amminoacido;
- Zinco e arginina: questo tipo di associazione è molto indicata in caso di problemi di fertilità e di disfunzione erettile;
- Zinco e vitamina C: è molto nota la funzione antivirale della vitamina C che, associata allo zinco, può essere davvero un’ottima soluzione contro i raffreddori.
Dosaggio dello zinco
La dose di zinco da assumere può cambiare in base all’età e può variare dai 2 ai 10 mg al giorno. Questo tipo di integratore è adatto sia a bambini, sia ad adulti o anche a donne in allattamento e in gravidanza, purché si seguano le tabelle di riferimento per le dosi consigliate da assumere al giorno. Per lattanti, bambini e adolescenti fino ai 17 anni sono consigliabili dai 2 ai 10 mg; per gli adulti maschi 10 mg al giorno e per le femmine 8 mg. In caso di carenze specifiche o di patologie particolari il medico può suggerire un dosaggio più alto, tuttavia si tratta di casi in cui non vengono utilizzati gli integratori, ma dei farmaci a base di zinco con dosaggio maggiore. In ogni caso, sia per le fasce che comprendono bambini, donne in gravidanza o in allattamento, sia per gli adulti senza particolari condizioni è sempre consigliabile chiedere al proprio medico di riferimento se e quanto zinco è possibile assumere.
Modalità di assunzione
Esistono diversi momenti della giornata in cui poter assumere gli integratori di zinco, che cambiano a seconda che venga assunto puro o in associazione ad altri elementi. Nel caso dello zinco puro è consigliabile assumerlo nel pomeriggio a stomaco pieno con un bicchiere d’acqua, poiché in alcuni soggetti, se preso a stomaco vuoto, può provocare una sensazione di nausea.
Se invece combinato con altri elementi, come il magnesio per esempio, è consigliabile assumerlo la sera prima di coricarsi per dare all’organismo tutto il tempo di assimilarlo e trarne i benefici.Effetti collaterali
In linea di massima gli integratori di zinco non provocano gravi effetti collaterali se assunti nelle quantità e dosaggi consigliati. Tra gli effetti collaterali più comuni troviamo diarrea, nausea, vomito, apatia e crampi muscolari.
Invece, in caso di trattamento prolungato, è possibile che si verifichino altre sintomatologie, quali: bruciori di stomaco, problemi nell’assorbimento di calcio e ferro o infezioni urinarie.Le domande più frequenti sugli integratori di zinco
Quanto costano gli integratori di zinco?
A seconda della confezione, della marca e del formato che si voglia acquistare, gli integratori di zinco possono avere un prezzo che oscilla dai 10 ai 20 €. Si tratta di un costo abbastanza accessibile, soprattutto se si tiene conto che una confezione da 400 compresse del valore di 15 € circa può offrire circa un anno di trattamento.
Quali sono le migliori marche di integratori di zinco?
Presso i negozi specializzati è possibile trovare diverse tipologie e marche più o meno conosciute. In realtà, a seconda dell’uso che si voglia fare del prodotto, quindi se per sportivi, per bambini, per acne, ecc. è possibile scegliere anche zinco combinato con altri elementi che, come abbiamo visto, possono essere diversi. Il nostro consiglio è quindi di leggere attentamente gli ingredienti contenuti a prescindere dalla marca e scegliere la formulazione più indicata per i propri scopi.