I fattori decisivi per la scelta della webcam
L’utilizzo di comunicazioni in video, videoconferenze per lo smart working ed eventuali situazioni di didattica a distanza hanno reso oggi l’utilizzo delle webcam praticamente indispensabile. Fortunatamente, fotocamere e videocamere sono integrate in quasi tutti i dispositivi portatili, siano questi smartphone, tablet o notebook.
Se però vogliamo parlare dei setup casalinghi fissi, con computer tower, schermo e tastiera, l’acquisto di una webcam diventa praticamente obbligatorio.Negli ultimi anni le webcam hanno subito moltissimi miglioramenti tecnici, con i quali le videocamere che avete in dotazione o già installate nei vostri dispositivi non potrebbero probabilmente competere. La qualità delle immagini è migliorata vistosamente fino a offrire riprese nitide in HD e la risoluzione è aumentata ulteriormente negli ultimi anni, da quando i formati in 4K sono entrati di default nelle preferenze dei siti di streaming, della televisione su digitale terrestre e dei televisori a schermo piatto. Vista la frequente interconnessione tra i nuovi dispositivi e la fruizione delle immagini che cambia di schermo in schermo nelle nostre case e nei nostri uffici, cambiare o comprare una nuova webcam ci sembra un’ottima idea.Un altro problema ricorrente è che quasi sempre, tranne per modelli di fascia molto alta, le videocamere integrate nei notebook hanno una risoluzione medio-bassa, e se il vostro portatile ha già qualche anno potreste comunque avere una qualità delle immagini non allineata alle prestazioni, magari ottime su altri fronti, della vostra macchina. Come abbiamo già detto, questo poteva non essere considerato un problema solo fino a qualche tempo fa, ma considerando il netto aumento di mansioni svolte oggi in smart working ci sembra vi siano ottimi motivi per investire in un upgrade.
In ambito professionale può essere importante avere una risoluzione delle immagini alta, visto che il lavoro da remoto è diventato praticamente la norma per molte aziende e c’è bisogno di comunicare in modo quanto più efficace possibile con i propri colleghi e superiori. A maggior ragione, un’alta qualità delle immagini non solo è indice di professionalità e serietà quando si ha a che fare con collaboratori esterni alla propria azienda, ma diventa quasi necessario quando ci si presenta a nuovi potenziali contatti, una specie di biglietto da visita della propria professione.Una buona webcam è anche un mezzo utile per comunicare con i propri familiari e con i propri affetti: vi possiamo garantire che un filmato in alta qualità cambia molto la percezione emotiva e il senso di vicinanza, tanto che potremmo dire con tranquillità che una buona risoluzione valga più di mille parole.
Inoltre, oggi è comune cimentarsi con la creazione di contenuti per le piattaforme video in streaming, anche solo per gioco o per condividere dei video con gli amici. Che si parli di videogiochi, beauty o di recensioni di prodotti, attività che per molti sono ormai degli hobby divertenti che possono poi diventare delle vere professioni, diventa necessario avere delle immagini in alta definizione per poter offrire dei video piacevoli e di qualità dove i dettagli siano ben visibili.
Risoluzione
La risoluzione è sicuramente il primo parametro da considerare per l’acquisto di una webcam. Nei modelli attualmente in commercio la risoluzione media è di 720 pixel, che offre una resa delle immagini molto gradevole. I modelli più avanzati offrono immagini fino a 4K che appaiono estremamente dettagliate e che rendono appieno se trasmesse su schermi molto grandi, come accade sia per l’intrattenimento, sia in ambito professionale nelle sale riunioni.
I vecchi modelli hanno il problema non solo di offrire delle immagini sgranate e pixellate derivanti dalla codifica del segnale, ma hanno spesso una resa dei colori molto bassa e poco fedele alla realtà, nonché un contrasto spesso completamente assente.
Oggi la risoluzione verte principalmente su quattro livelli:
- Di base: 480 pixel;
- Standard: 720 pixel;
- FullHD: 1080 pixel, stessa qualità di un BluRay;
- 4K: solitamente 2160 pixel, adatte ai grandi schermi e a film e videogiochi in alta qualità.
Per gli utenti che cerchino una webcam normale la risoluzione tra 720 e 1080p va più che bene: la prima è adatta per i ragazzi che magari studiano a distanza, la seconda è preferibile per chi fa delle videochiamate ad uso professionale.
Frame rate
La qualità video più comune nelle webcam moderne è quella a 720 pixel, che può avere dei frame rate a partire da 24 fps (frame per second, immagini al secondo). Salendo anche solo poco di livello il frame rate aumenta gradualmente di 25, 30, 50 e 60 immagini massime per secondo. Considerate che un film su pellicola è girato a 24 frame al secondo e l’occhio umano può percepire tra i 30 e i 60 frame al secondo: le differenze sono quindi minime per l’utente normale, e si tratta sostanzialmente di tecnicismi.
Con la tecnologia attuale, scegliendo una webcam con delle prestazioni in HD andrete comunque sul sicuro in termini di qualità e fluidità delle immagini. Ovviamente, se volete produrre delle video reaction o dei gameplay di videogiochi, questi ultimi girano ormai tutti a 60 fps e potreste scegliere una webcam che utilizzi lo stesso tipo di registrazione. Sappiate però che, a parte gli streamer più assidui, l’utente medio non sarà probabilmente in grado di riconoscere la differenza.Connettività
Le webcam moderne si collegano attraverso USB sia 2.0 sia 3.0 o superiore per i modelli più elaborati, generalmente in modalità automatica plug&play, un po’ come accade per le tastiere e per i mouse. In caso di problemi di compatibilità la maggior parte dei brand più noti provvede al download automatico dei driver richiesti dal sistema.
Le webcam installate tramite Bluetooth sono sicuramente comode in quanto possono essere spostate in diverse posizioni. Gli eventuali problemi che possono avere questi prodotti sono quelli classici dei dispositivi Bluetooth, ovvero possono di tanto in tanto necessitare di una veloce riconfigurazione della connessione.
Altre caratteristiche
Quelle che abbiamo visto fin qui sono senza dubbio le più importanti caratteristiche da valutare in una webcam, ma ve ne sono anche altre che vale la pena di prendere in considerazione, soprattutto in relazione all’uso che farete della vostra nuova videocamera. Vediamo quali.
Microfoni integrati
Assicuratevi che la webcam da voi selezionata abbia dei buoni microfoni integrati. Questo aspetto è sicuramente irrilevante se avete un laptop, che presenta già un microfono al suo interno, perfetto per captare il parlato in tutte le sue variazioni fonetiche. Se però avete un computer fisso, allora assicuratevi che il microfono integrato sia presente e che magari abbia già un sistema di riduzione del rumore. Va detto che le nuove tecnologie per la riduzione del rumore sono molto efficaci, e nei modelli più avanzati il vostro parlato suonerà molto nitido anche in ambienti rumorosi.
Se vi preme rendere ancora meglio le sfumature e la posizione della voce nell’ambiente, troverete facilmente modelli con microfoni stereo e non mono.
Funzioni automatizzate
La maggior parte delle webcam di alto livello presenta stabilizzatori digitali delle immagini, aumento della luminosità automatico, formati widescreen e altre funzioni utili se volete nitidezza e una buona qualità, prima tra tutte la messa a fuoco automatica.
Altre funzioni tipiche dei prodotti di fascia alta sono i settaggi di inquadratura preimpostati per le sale meeting, il riconoscimento facciale per una messa a fuoco costante del volto e procedure di ottimizzazione per non caricare troppo la CPU del computer durante l’utilizzo.
Coperchio di sicurezza
In tempi in cui si parla molto di cyber security, molti modelli recenti presentano anche un coperchio in plastica a cerniera per essere sicuri che nessuno ci guardi illecitamente dopo che abbiamo terminato una conversazione.
Altri fattori da tenere a mente nella scelta della webcam
I materiali sono importanti?
Le plastiche e l’assemblaggio sono sicuramente degli indicatori di qualità per qualsiasi prodotto tecnologico, ma va anche detto che nella maggior parte dei casi le webcam non vengono portate in giro, ma rimangono fisse nel vostro studio, quindi non spaventatevi se una webcam di medio prezzo non dovesse avere plastiche particolarmente dure.
Un discorso diverso va fatto per le lenti: la qualità di rifrazione delle lenti e l’eventuale esenzione da errori sono problemi secondari e di difficile se non impossibile valutazione sulle risoluzioni medie, ma iniziano ad essere determinanti e rilevabili solo nei prodotti con caratteristiche molto avanzate. Va da sé che modelli di webcam di fascia alta con lenti in vetro anziché in plastica non solo costeranno di più, ma offriranno tipicamente una maggiore qualità dell’immagine anche a risoluzione elevata.
La marca è importante?
La scelta di una buona marca è sempre consigliata: orientatevi su nomi conosciuti, ad esempio Logitech, Trust e Microsoft, e su brand che producano accessori per computer. Rivolgetevi insomma a marchi che abbiano avuto modo di affinare la costruzione e la calibrazione video dei loro prodotti, un fattore quest’ultimo non indifferente, specialmente se avete il vostro PC in una stanza particolarmente buia. Ricordate che non tutti i brand famosi hanno dei prodotti necessariamente costosi e che esistono webcam in diverse fasce di prezzo.
Vogliamo sconsigliarvi espressamente di orientarvi su prodotti troppo economici, non necessariamente per motivi costruttivi, che nel caso delle webcam sono secondari, ma per eventuali problemi di compatibilità dei driver e di connettività. Non è raro che sorgano, con questi modelli, problemi banalissimi relativi ai driver che diventano di difficile risoluzione per le persone meno esperte. Se volete spendere molto poco orientatevi comunque su un brand che già conoscete oppure controllate quantomeno prima dell’acquisto se il prodotto abbia una pagina con i driver disponibili per il download: in caso di problemi almeno saprete dove andare.
Le domande più frequenti sulle webcam
Che tipo di webcam devo comprare?
Vogliamo dividere le possibili scelte d’acquisto in quattro filoni principali.
Utenti inesperti che non hanno una webcam
Comprate un prodotto che si adatti alle vostre esigenze ma specialmente al vostro PC: se si tratta di un modello molto vecchio una webcam 720p potrebbe già presentare dei problemi di connessione e dovrete scendere sui 480p, ma le basse prestazioni del vostro sistema potrebbero a quel punto spingervi a comprare un nuovo computer.
Lavoratori e studenti a distanza
Orientatevi come minimo su un modello a 720p: la risoluzione è generalmente buona ed è perfetta per qualsiasi mansione.
Utenti esperti in cerca di un upgrade
Scegliete un prodotto a 1080p con frame rate a 30 fps. Se volete aprire un canale su YouTube un 1080p va benissimo per realizzare dei contenuti in FullHD e per realizzare video in streaming. Ricordate che esistono modelli con illuminazione LED diretta montata a forma di anello intorno all’obiettivo, per rendere il carnato più bello e con meno imperfezioni.
Probabilmente se avete un canale beauty una scelta del genere potrebbe fare al caso vostro, con un investimento tutto sommato contenuto.Recensori e streamer
Per chi vuole cimentarsi nello streaming dal vivo di videogiochi, ma anche per chi vuole fare recensioni di prodotti, consigliamo di orientarsi sui modelli di fascia alta. Con risoluzioni 2K e 4K potrete ad esempio ingrandire i vostri video senza perdere definizione, creando effetti di montaggio o comici.
Se specificamente volete utilizzare la vostra webcam per lo streaming dei videogiochi, 60 fps al secondo sono ormai quasi necessari per dei video che il pubblico possa apprezzare, e la cosiddetta next gen del gaming ha titoli che utilizzano quasi tutti la tecnologia a 60 fps.
La connessione internet è rilevante per la scelta della webcam?
Il tipo di connessione internet è assolutamente rilevante in caso si voglia effettuare uno streaming in 2K o 4K. Non tutte le linee domestiche attualmente consentono un flusso di dati così veloce senza qualche intoppo e, se siete titolari di un ufficio, spesso neanche una connessione con contratto dati professionale specifica per aziende potrebbe reggere una trasmissione in streaming a 4K, che sarebbe effettivamente utile per videoconferenze su megaschermo. Il risultato finale sarà o una trasmissione frazionata e piena di problemi di comunicazione e video, oppure vi vedrete costretti a ridurre nelle impostazioni la risoluzione della webcam.
Non vogliamo dilungarci in tecnicismi, ma in entrambi questi casi vi consigliamo di controllare, utilizzando il vostro PC o chiedendo a un tecnico, la quantità di dati che il vostro modem ha in ingresso e in uscita. Dovrete anche tenere conto di fattori esterni, come la posizione geografica (spesso i quartieri cittadini con molti uffici sono cablati in modo migliore) e le ore di punta del traffico internet. Se il 4K è per voi assolutamente necessario in streaming, vi consigliamo di contattare il vostro operatore telefonico o chi vi fornisce il servizio per avere un consiglio. Badate però che quanto appena detto è valido esclusivamente per lo streaming in 4K: la registrazione di video in 4K dipenderà unicamente dalla webcam e ovviamente dalla potenza di calcolo del vostro computer, perché andrà uploadata in seguito.
Posso utilizzare la mia macchina fotografica o il mio smartphone come webcam?
La risposta breve è sì.
Per quanto sia una soluzione tutto sommato pratica e sicuramente utile in caso di emergenza, a lungo andare potreste comunque voler acquistare una webcam. Per adattare il dispositivo avrete bisogno anzitutto di un sistema di supporto per fissarlo sul vostro schermo. Per quanto riguarda gli smartphone dovrete scaricare, a volte a pagamento, delle app compatibili e procedere con la configurazione, che sarà doppia: su telefonino e su PC.
Nel caso delle macchine fotografiche digitali, potreste dover ricorrere al CD di installazione, spesso provvisto nella confezione, o scaricare un programma dedicato. Va precisato che fotocamere e videocamere digitali vengono già usate da moltissimi come webcam per la loro elevata qualità video. Alcune note aziende come la Sony hanno infatti messo a punto dei programmi e driver che facilitano questo procedimento, visto anche l’aumento in popolarità degli influencer, che già in molti casi registrano i loro contenuti offline su fotocamere, videocamere e smartphone con prestazioni video in HD. Siate consapevoli che a livello di studio o lavoro questa soluzione potrebbe ovviamente non essere totalmente comoda a lungo termine, sia perché molte funzioni potrebbero non essere presenti, specialmente sugli smartphone, sia perché non potrete usare contemporaneamente il dispositivo e potreste doverlo riconfigurare o ricaricare spesso.