Recensione: NordVPN

La nostra recensione

NordVPN è uno dei tre fornitori leader nel panorama dei servizi VPN a pagamento ed è offerto dall’azienda lituana Nord Security. Vediamo nella nostra recensione a cosa è dovuto il suo successo.

Prezzo: voto 8

Il prezzo di NordVPN varia a seconda del momento dell’anno. Ad esempio, per il Black Friday NordVPN ha lanciato un’offerta interessante per chi ha bisogno che il prezzo scenda. In ogni caso, nel momento in cui scriviamo (novembre 2024) l’offerta principale si articola in tre proposte, tutte pensate per un massimo di 10 dispositivi, attivabili con prezzo commisurato per 1, 12 o 24 mesi, e sono:

• Base: la meno cara, è il servizio VPN senza limiti di banda che aggiunge la possibilità di filtrare il traffico online attraverso i server DNS di NordVPN per bloccare pubblicità e domini non sicuri;
• Plus: quella “di mezzo”, che aggiunge anche la protezione anti-malware, il blocco di siti collegati a operazioni di phishing, l’avviso nel caso qualcuno stia vendendo i vostri cookie nel dark web (sì, succede), il blocco dei tracker usati per raccogliere informazioni sull’utenza, il blocco fotocamera e microfono delle app che non abbiano espressamente richiesto l’autorizzazione;
• Ultimate: con tutti i servizi precedentemente elencati, più 1 TB di spazio su cloud per archiviazione crittografata e copertura assicurativa (tetto di 5.000 €) per danni in caso di truffa o frode informatica.

Sicuramente la tariffa più costosa è uno strumento da scegliere a occhi chiusi per chi si intenda poco di Internet e fosse incosciente dei rischi che navigare il web ed effettuare pagamenti online comportino.
Sul fattore prezzo NordVPN non raggiunge un voto eccellente perché, seppure il rapporto qualità/prezzo risulta molto buono, esistono servizi VPN che costano meno. Il numero di tutele offerte, però, è difficilmente comparabile (per questo parliamo di rapporto qualità/prezzo favorevole), per non parlare del numero di server gestiti da NordVPN, oltre 6.400, che è uno dei fiori all’occhiello di questa azienda. Sottolineiamo, però, che sottoscrivere un’offerta per due anni non vi mette al sicuro da eventuali rincari, come spiegheremo. Vediamo ora proprio i servizi inclusi.

Servizi: voto 10

Potete scegliere cosa attivare e cosa no, inoltre esistono dei pacchetti speciali oltre le tre proposte menzionate. Innanzitutto commentiamo il servizio principale, cioè la VPN.

VPN

Nel 2022 Statista (sito specializzato in ricerche di mercato basate su dati oggettivi) classificava NordVPN come la migliore VPN sul mercato, con un punteggio di 4,8 su 5, perché veloce, efficace, economica e semplice da usare. Da allora NordVPN continua a essere in cima al podio anche dopo i test di riviste internazionali, come CNET, PCMag, CyberNews, Tom’s Guide, VPN Mentro, Privacy Journal, Tech Radar, The VPN Lab, Trusted Reviews, Comparitech, Ars Technica, Wired e HD blog. Nei loro test, le varie VPN venivano aggredite e veniva verificata sia la protezione, sia la velocità di navigazione, con risultati sempre eccellenti. Sono state messe alla prova anche la sicurezza e la crittografia (AES con chiavi a 256 bit); esaminate le funzionalità di privacy, la facilità d’uso e la capacità di sbloccare contenuti streaming geograficamente limitati. La funzionalità di Kill Switch, l’abbiamo spiegata nella guida alle VPN, disconnette l’utente da Internet nel caso in cui la connessione tra il dispositivo e il server di NordVPN venga interrotta, evitando sorprese spiacevoli a chi non dovesse accorgersi della disconnessione. Anche il servizio clienti ha passato i test quando sfidato dalle redazioni. Nella nostra prova abbiamo usato Nord VPN per navigare su Internet e Social e non ci sono stati rallentamenti percepibili: lo stesso speed test non ha mostrato grosse differenze: nella foto sotto i risultati senza VPN (sopra) e con (sotto).

Nonostante il sistema sia popolare e largamente usato, quindi obiettivo interessante per i criminali digitali, l’ultimo successo degli hacker nel violare il sistema di NordVPN risale al 2018 su un server in Finlandia. Comunque sia, dal 2020 tutti i server NordVPN lavorano esclusivamente con memoria RAM, il che significa che non c’è memoria di archiviazione: spento il server non ci sono dati salvati sull’attività dell’utenza. Il servizio assistenza, inoltre, è fornito via chat, e-mail, telefono e ticketing 24/7, a seconda del piano. Inoltre, proprio dalla Finlandia è iniziata la costruzione di una rete di server colocalizzati, di proprietà esclusiva di NordVPN e con accesso esclusivo del personale di Nord Security. Si chiamano colocalizzati, perché NordVPN li gestisce insieme a dei partner, ma questi forniscono solamente le strutture per l’archiviazione dei server, l’energia elettrica per l’alimentazione e la connettività Internet stabile.

NordPass (password manager)

I gestori di password sono software che permettono di archiviare in un posto che non sia un post-it attaccato allo schermo le tante password indispensabili oggi. Quando serve fare il login, in automatico il software propone le credenziali salvate. Forse avete ricevuto inviti da Google, Microsoft ed Apple mentre navigate (come “Vuoi salvare queste credenziali nel gestore di password?” oppure “Genera una password sicura e salvala”), ma esistono ulteriori servizi di terze parti e NordPass è uno di questi. La violazione di un password manager qualsiasi, tuttavia, consegnerebbe nelle mani dell’hacker davvero un bel bottino: tutti gli accessi in una volta. Per questo, ciascuna azienda offre dei sistemi di sicurezza anti-hacking, in più è importante che l’utenza riceva quanto prima un avviso in caso di violazione. Quelli di LastPass, Norton LifeLock, Bitwarden e Passwordstate sono stati tutti obiettivi di attacco, pur se principalmente a causa delle password già usate (e violate) altrove scelte dell’utenza finale.

Per proteggersi da tali attacchi, NordPass richiede l’autenticazione a due fattori (2FA), permette l’accesso con dati biometrici (più sicuro della password scelta dall’utente) e usa crittografia d’avanguardia. Il password manager NordPass aggiunge però un fattore extra di sicurezza: il Data Breach Scanner.

Data Breach Scanner

Se conoscete il sito web “Have I been pwned?”, capirete benissimo il funzionamento del Data Breach Scanner di NordVPN. Questo servizio extra controlla quali informazioni sensibili siano state divulgate nella rete, dove e quando, oltre a individuare da quale database di quale azienda. In questo modo si ha il polso della situazione dei propri dati e si può correre ai ripari. Ad esempio, nel caso in cui ci sia stato un attacco hacker di successo al database di Facebook l’utenza riceve la notifica e può prontamente cambiare le propria password.

NordLocker

NordLocker è uno strumento di crittografia e archiviazione dei file su cloud. L’interfaccia software è semplice e intuitiva, lo spazio è tanto, l’accesso è reso sicuro dall’autenticazione a più fattori. Potete testare il cloud criptato end-to-end sfruttando un massimo di 3 GB con il piano gratuito.
Infine, la lista dei servizi extra è veramente lunga: nominiamo NordLayer (VPN aziendale) e NordWL (toolkit per la creazione di prodotti VPN), ma non andremo oltre fornendo informazioni che potete reperire sul sito ufficiale di NordVPN.

Compatibilità: voto 10

NordVPN è compatibile con i maggiori sistemi operativi: Windows, Linux, macOS, Android e iOS. Non solo: ci sono anche estensioni per Chrome, Firefox ed Edge e le app per usarlo con AndroidTV, FireTV stick, Xbox, Playstation, Nintendo Switch, Raspberry Pi, Chromebook, Chromecast, Kindle Fire e Oculus Quest.
Il consiglio è in ogni caso di installare NordVPN sul router domestico, così non servirà configurare ogni singolo dispositivo.

Copertura geografica: voto 10

L’abbiamo già rimarcato: il vantaggio numero uno offerto riguarda i tantissimi server NordVPN in tutto il mondo, la maggior parte dei quali in Europa e USA. NordVPN è utilizzata anche in Russia, in Asia e in Africa.

Server NordVPN

I server NordVPN sparsi per il mondo si dividono in tipologie: Standard, Doppi VPN, VPN a Onion (in italiano “a cipolla”), P2P, con IP dedicato, Offuscati. Quelli Standard agiscono normalmente, cioè proteggono la navigazione Internet dell’utenza collegata crittografando il traffico e nascondendo l’IP. Come abbiamo spiegato nella guida alle VPN, i server si frappongono tra l’utenza e i server e i computer di parti terze che ospitino i siti di interesse, in modo da garantire la discrezione e la privacy. I server Offuscati nascondono in più a chi sorveglia (ad esempio un governo controllante) il fatto stesso che si stia usando una VPN, aggirando anche i firewall. Sono consigliati nei territori più strettamente sorvegliati dai governi. Per quanto riguarda gli altri server, questi sono più specifici:

• Doppi: mettono due server a separare utente finale e sito web di utilizzo. Sono preferiti da giornalisti, attivisti politici e informatori, sempre per eludere la sorveglianza eccessiva dei governi;
• A Onion: si aggiunge una protezione extra, facendo passare il traffico attraverso una serie di server;
• P2P: sono pensati per la condivisione sicura dei file peer-to-peer;
• con IP dedicato: ad alte prestazioni, perché l’IP non è condiviso. È preferibile se l’attività principale è quella di streaming cinema, perché piattaforme come Netflix potrebbero collegare l’IP ballerino a un account hackerato. Con l’IP condiviso, tuttavia, si ha maggiore privacy, perché è difficile risalire a chi ha fatto cosa sul web.

Concludiamo questa sezione notificando che Nord Security ha ottimizzato il protocollo VPN WireGuard con alcuni accorgimenti per dar vita al NordLynx. Nello specifico, ha introdotto un doppio NAT (Network Address Translation), il che annulla il possibile svantaggio di WireGuard in termini di rischi per la privacy. In fin dei conti NordLynx risulta più veloce dei protocolli comunemente usati da altre VPN, come quello OpenVPN, che pure viene usato da NordVPN nelle situazioni in cui è conveniente.

Termini e condizioni: voto 9

I servizi di NordVPN non possono essere sottoscritti dai minorenni, richiedono l’attivazione di un account con il fornitore e hanno il rinnovo automatico. Questo favorisce l’utenza adulta che tenda a dimenticarsi di rinnovarli, in modo che non ci siano momenti “scoperti”, ma implica per chi non volesse il rinnovo automatico di ricordarsi di annullarli. In questo modo, l’unica causa di mancanza del servizio potrebbe essere se il vostro metodo di pagamento non fosse più funzionante (avete il conto in rosso, ad esempio) oppure se in sede di rinnovo decidete di non accettare un eventuale aumento delle tariffe che avevate concordato al momento della sottoscrizione.
Attivare i prodotti NordPass e NordLocker richiede l’accettazione di ulteriori condizioni poiché si tratta di due servizi a parte. Non diamo il voto massimo perché in Italia le richieste di rimborso sono trattate diversamente rispetto ad altri Paesi europei, come chiariremo più avanti.

Le domande più frequenti su NordVPN

Come funziona NordVPN?

Molto facile e intuitivo: ci si abbona pagando online, si scarica l’app, ci si collega usando uno dei server a scelta.

Nord VPN funziona in Cina?

Sì, NordVPN funziona in Cina, nonostante sia uno di quei Paesi con restrizioni elevate da parte del governo che mette in crisi diverse VPN più economiche. Il consiglio è di attivare l’abbonamento prima di andare in Cina. Una volta sul territorio, i server NordVPN specializzati per la navigazione Internet all’interno di Paesi simili sono disponibili nel menù dei “server offuscati” e risultano attualmente funzionanti.

Quanto costa NordVPN?

Abbiamo parlato delle tre formule di abbonamento principale: aggiungiamo che è sempre prevista l’opzione “soddisfatti o rimborsati” entro 30 giorni e che le tariffe concordate potrebbero variare in sede di rinnovo dell’abbonamento, dopo notifica da parte di NordVPN. Guardiamo ora alle cifre del pacchetto Plus nel momento in cui scriviamo, novembre 2024 (settimana del Black Friday), ricordando che va aggiunto l’importo dell’IVA:

• L’abbonamento di 1 mese costa 13,99 €;
• L’abbonamento di 1 anno + 3 mesi prevede uno sconto del 63% per un totale di 82,35 €, o 5,49 € al mese;
• L’abbonamento di 2 anni + 3 mesi è attualmente l’offerta più conveniente, con uno sconto del 74% (105,03 € per due anni e 3 mesi, o 3,89 € al mese).

In certi momenti dell’anno potreste trovare anche dei pacchetti “bundle”, che includono NordVPN e NordPass insieme, sempre seguendo la formula 2 anni + 3 mesi, 1 anno + 3 mesi o per 1 mese; oppure NordVPN con NordPass e NordLocker.

Quali sono i metodi di pagamento accettati da NordVPN?

A NordVPN ci si può abbonare online dal sito ufficiale pagando con Bancomat, carta di credito, PayPal, Google Pay e anche criptovalute. Tra quelle accettate figurano (in questo momento) alcune delle più comuni: Bitcoin, Lightning, Ethereum, Binance Pay, USDT, USDC, Dogecoin, Litecoin e Dash. L’unica modalità di pagamento che manca in Italia è quella in contanti, dato che le sottoscrizioni a NordVPN non si possono attivare in negozio. Puntualizziamo per l’utenza attenta alla privacy che i pagamenti vengono tecnicamente processati da aziende terze specializzate, come ad esempio PayPal (che processa le transazioni europee nella sua sede nei Paesi Bassi) oppure Mollymind in Svizzera per le altre forme di pagamento.

Come chiedere il rimborso a Nord VPN?

In tutti i casi dovrete mettervi in contatto con il servizio clienti, anche perché le condizioni potrebbero venire aggiornate nel tempo (se siete già clienti riceverete comunicazione da Nordic Security e potrete accettarle o rinunciare al servizio). Ad oggi, entro 30 giorni dalla prima attivazione del servizio si può retrocedere e ottenere il pieno rimborso grazie all’opzione “Garanzia di rimborso”. Se invece volete smettere di usufruire del servizio dopo questi 30 giorni oppure 30 giorni dopo il rinnovo automatico, sappiate che non verrete rimborsati per il tempo residuo, anche se voleste rinunciare a usufruire di NordVPN. Condizioni diverse si applicano se avete la residenza in Paesi Bassi, Regno Unito o Germania, dove anche il rinnovo automatico è soggetto al rimborso completo o parziale (rimborso pro rata). Nel caso delle criptovalute, l’importo sarà quello di conversione del prezzo in dollari americani corrisposto al momento dell’acquisto e, se la criptovaluta non è più disponibile, ne verrà usata un’altra. Peccato che l’Italia non figuri tra i Paesi con maggiore tutela.

Meglio NordVPN, SurfShark, ExpressVPN o Google VPN?

I primi tre sono senza dubbio i migliori servizi sul mercato, con centinaia di Paesi coperti dai rispettivi server, anche se NordVPN è inarrivabile per numero di computer disponibili: i server NordVPN sono più del doppio della concorrenza. SurfShark è la scelta consigliata a chi preferisce risparmiare: l’offerta è meno articolata di quella di NordVPN, ma più economica e il numero di device è illimitato. Per la verità, sia NordVPN, sia SurfShark sono proprietà di Nord Security (la seconda lo è solo dal 2022), così come Atlas VPN. Questo è un trend di settore: le aziende leader nel mercato VPN acquisiscono i nuovi marchi che riescono a ritagliarsi uno spazio sul mercato.
ExpressVPN è anche un ottimo servizio, ma porta con sé il limite di 8 device, che oggi è un po’ poco se si considerano, ad esempio, tre device a persona (smartphone, notebook e tablet). A proposito di acquisizioni, l’utenza più presente sul web ha notato che la holding che possiede ExpressVPN, CyberGhost e Private Internet Access è Kape Technologies (controllata da Unikmind, azienda dell’imprenditore miliardario israeliano Teddy Sagi, secondo Forbes il quarto imprenditore più ricco di Israele). Quest’ultima, in precedenza, era conosciuta con il nome di CrossRider e operava nel settore adware. Questo ha generato molte discussioni sui social tra gli utenti, alcuni dei quali si sono mostrati poco inclini a rinnovare la loro fiducia a ExpressVPN, che dovrebbe tenere al sicuro i device da adware e malware. Tuttavia, ad oggi non si sono verificati episodi che dovrebbero preoccupare la clientela di ExpressVPN. Kape Technologies è anche proprietaria dei siti di recensioni per VPN WizCase e VPNMentor, che solitamente premiano i prodotti “di casa”.

Quanti dispositivi copre NordVPN?

Come detto in fase analisi delle offerte, i device sono 10 per ogni piano tariffario.