Il citofono con telecamera è un complemento della casa utile a tutelare la nostra sicurezza, oltre a essere comodo per sapere chi è venuto a trovarci, ma qual è il miglior videocitofono per la nostra situazione? Vediamo insieme alcune delle migliori scelte compatibili con l’installazione fai-da-te, dai diversi gradi di difficoltà e con una serie di funzioni diverse.
Come scegliere il videocitofono
Migliore Wi-Fi: Google Nest Doorbell
Google Nest Doorbell del 2021 è disponibile nelle due versioni con cavo o con batteria, quest’ultima priva di sensore acustico e rilevamento fumi. In entrambi i casi, l’installazione non è tanto complessa da obbligarci a chiedere l’aiuto di un professionista. Una volta installato potrete godere della qualità nei servizi software firmata Google, incluso una memoria gratuita per un minimo di archiviazione foto e video. Grazie all’AI distingue persone, animali, auto e pacchi; potete selezionare delle zone da escludere o includere nel monitoraggio, in modo da evitare falsi allarmi. Un campanello senza dubbio super tecnologico, l’abbiamo brevemente recensito qui.
Qualità/prezzo senza Internet: Vimar K40910
Vimar K40910 è un kit videocitofono collegabile a una videocamera per la sorveglianza, dotato di ampio display LCD da tenere in casa per una visione chiara e nitida. In futuro potrete decidere di ampliare il sistema fino ad avere al massimo 2 ulteriori schermi touch. Non permette la connessione a Internet e non offre alcuna app: a differenza di altri videocitofoni Vimar, con Vimar K40910 non potrete registrare video e salvare foto, nemmeno facendo acquisti extra.
Miglior classico con Internet: Vimar K42945
Il videocitofono Vimar K42945 è un elegante modello dalla pulsantiera classica, retroilluminata, ma è dotato dei comfort tipicamente portati dalla presenza del Wi-Fi. Certo, l’App non è quella a 5 stelle di Google o Amazon, ma è dotata di tutte le funzioni indispensabili, incluse quelle per l’accessibilità. In casa potrete fare affidamento sul monitor touchscreen grande quanto un tablet, senza dover mettere obbligatoriamente in gioco lo smartphone, in più c’è la visione notturna grazie alla luce a LED integrata che si accende quando l’ospite suona. L’archiviazione avviene in autonomia, ma dovrete comprare una memoria SD, di massimo 32 GB.
Da valutare senza Internet: Comelit 6701W Mini
Comelit 6701W Mini è un videocitofono per certi versi spartano, in quanto privo di ciò che alcune persone potrebbero giudicare come fronzoli: l’app, i sensori di movimento e persino la visione notturna. Nonostante questo, il prezzo non è economico, come mai? Comelit 6701W Mini si rivolge a chi volesse un videocitofono affidabile per sollevare la cornetta e vedere (a colori) chi ha suonato alla porta. Niente orpelli Internet, 4 bottoni fisici ben studiati per la gestione e un codice utente per entrare quando si è dimenticata la chiave di casa.
Migliore con apertura cancello: Avidsen Ylva 2
Avidsen Ylva 2 è un videocitofono dall’installazione fai-da-te e dal design curato. Molto utile il fatto di poter collegare l’apertura del cancello o l’accensione della luce con il sistema di risposta al campanello. Non è tuttavia dotato di connessione Internet, App o archiviazione. La pecca più grande resta forse l’angolo di visione di appena 70°: decisamente non è un sistema di sicurezza, ma semplicemente un marchingegno per consentirci di sapere chi ha suonato e facilitare o negare l’ingresso in casa.
Miglior prezzo: BOIFUN videocitofono 2K (J1)
BOIFUN videocitofono 2K (J1) è un prodotto dal grande successo di vendite su Amazon, principalmente per l’eccellente rapporto qualità/prezzo percepito dall’utenza. Si tratta di un videocitofono Wi-Fi con una resistenza agli agenti atmosferici a 5 stelle e diverse funzioni premium, inclusa la dotazione di sensore PIR, piuttosto avanzato per questo tipo di prodotti. Include la capacità software di distinzione tra persone, animali e cose e, a differenza di tanti videocitofoni Wi-Fi, è dotato di cicalino. L’angolo della videocamera è di ben 166° e la risoluzione è elevata, funziona anche di notte. Non include alcun display, ma potrete utilizzare il vostro smartphone per lo scopo. Inoltre, dovrete comprare una memoria SD se volete archiviare il materiale multimediale catturato dal video-campanello Wi-Fi.
Migliore per ecosistema sicurezza: Arlo Video Doorbell
Arlo Video Dorbell oltre a essere un buon videocitofono Wi-Fi è il primo buon nodo, oppure l’ennesimo, di un ecosistema di sicurezza ben progettato dall’azienda californiana. Di costruzione solida, ma purtroppo non certificata per la resistenza agli agenti atmosferici, può essere alimentato via cavo o a batteria. Le funzioni avanzate incluse e a pagamento sono diverse, inclusa una sirena di allarme che può essere attivata per dissuadere eventuali intrusi che abbiamo adocchiato dal nostro smartphone. Non è un prodotto per chi sta cercando semplicemente un campanello con funzione video, ma è l’occasione di abbracciare una certa tipologia di dotazione per la propria casa, e siamo in fascia alta.
Da valutare: Eufy Videocitofono S220 con HomeBase
Eufy è un marchio cinese che si propone con diversi prodotti per la casa collegati a Internet. Eufy Videocitofono S220 con HomeBase è il suo videocitofono dotato di Wi-Fi Single band, alimentabile sia a batteria che con cavo elettrico. Il sensore della fotocamera è un buon Sony a risoluzione 2K e angolo di visione di 120°, completo con modalità notturna. Come altri citofoni Wi-Fi sul mercato, distingue persone, animali e cose; consente inoltre di individuare delle aree da monitorare o trascurare. Un peccato che non abbia alcuna certificazione per la resistenza agli agenti atmosferici esterni.
Quali sono le marche dei migliori videocitofoni?
In Italia il mercato dei videocitofoni cablati è perlopiù in mano ad aziende italiane e francesi, come Avidsen (Francia), Bticino (Varese), Comelit (Bergamo), Urmet (Torino) e Vimar (Vicenza), con la famosa linea ibrida Elvox.
La situazione cambia se guardiamo ai maggiori brand di videocitofoni Wi-Fi, perché troviamo tra i leader mondiali solo un paio di europee, la August Home (della svedese ASSA ABLOY) e la britannica LaView (Eagle-Eye Technology), mentre la maggior parte dei brand sono perlopiù americani, dove c’è il mercato più florido. In ordine alfabetico, troviamo: ADT, che nel 2023 ha lanciato in USA la collaborazione con Google per l’ADT Self Setup, integrato con i dispositivi di videosorveglianza e domotici Google Nest; Amazon, con il sotto-marchio Blink; la californiana Arlo; eppoi Night Owl; Ring; Olive & Dove, quest’ultima famosa per i suoi videocitofoni esclusivamente a batteria; SimpliSafe, SkyBell Technologies e Vivint Smart Home.
Altri grandi brand basati oltreoceano ma non americani sono: Netvue (cinese), Owlet Home LLC, Panasonic (giapponese), Wyze Dbell (canadese) e le due cinesi TP-Link e Zmodo.
Quanto costa un buon videocitofono?
Il prezzo dei videocitofoni è molto variabile a seconda delle funzioni che sono in grado di offrire. Generalmente non si scende sotto i 50 € anche per i modelli più economici, che possono non comprendere il display da posizionare all’interno della casa o funzionare solo tramite applicazione per smartphone, una soluzione che può sembrare vantaggiosa, ma che spesso si rivela poco sicura e affidabile. Per i kit di base con un’unità di chiamata e una di risposta il prezzo può spaziare dai 70 €, per esempio quando invece di un display touch screen è presente ancora un cornetta come nei telefoni fissi, fino ad arrivare ai 200 € circa. Esistono poi modelli ancora più avanzati o che comprendono diversi schermi e che possono raggiungere anche i 400 €.