Versus - La sezione che mette a confronto due prodotti molto ricercati. Come funziona Versus?
I ferri da stiro con serbatoio esterno Philips GC7705/20 FastCare e Imetec Intellivapor Eco 9136 rientrano in una fascia di prezzo media (che si aggira intorno ai 150 euro) ed entrambi hanno ottenuto un voto finale molto simile. In realtà, seppur di poco, il modello Philips ha confermato una leggera superiorità sul diretto rivale, soprattutto grazie agli ottimi risultati ottenuti in merito a piastra e struttura. Infatti, nonostante l’Imetec Intellivapor Eco 9136 sia dotato di autoregolazione del vapore e il Philips no, il secondo si è dimostrato più completo, ma soprattutto più preciso e quindi adatto a chi stira molte camicie. Grazie alla punta affusolata della piastra, il Philips GC7705/20 FastCare può garantire una stiratura più efficiente su zone difficili come colletti e dei polsini. D’altro canto, però, non bisogna dimenticare che l’Imetec Intellivapor Eco 9136 è più semplice da utilizzare grazie alla funzione di autoregolazione del vapore. Prima di osservare nello specifico le caratteristiche dell’uno e dell’altro modello, va ricordato anche che il modello della Imetec è dotato di una vera e propria caldaia per scaldare l’acqua, mentre il Philips è un generatore di vapore con serbatoio esterno.
Parlando di struttura, il Philips GC7705/20 FastCare si è dimostrato qualitativamente superiore al suo diretto rivale, tant’è che proprio in questo primo fattore troviamo in netto vantaggio il prodotto olandese. La base di appoggio dell’Imetec Intellivapor Eco 9136, seppur inclinata, ci è parsa meno pratica di quella del Philips, che offre maggiore stabilità alla piastra. Altro punto di forza del Philips GC7705/20 FastCare è la comodità di utilizzo del ferro: la parte posteriore è più allungata e lo tiene distanziato dal piano di appoggio. In questo modo è più facile afferrarlo quando viene messo in verticale per le pause del cambio indumento sull’asse da stiro. I punti a favore del Philips GC7705/20 FastCare, però, non finiscono qui: troviamo la funzione CarryLock (che blocca la piastra alla struttura sottostante) e il vano per stivare cavo e tubo dopo la stiratura, che rendono il Philips GC7705/20 FastCare molto più pratico e stabile rispetto all’Imetec Intellivapor Eco 9136. Anche quest’ultimo, comunque, ha una struttura molto interessante; tra le sue principali caratteristiche vanno annoverati il manico ergonomico, il cavo pivotante e i gommini per tenere ferma la piastra sulla base di appoggio.
Nel fattore vapore, è il ferro da stiro con caldaia Imetec Intellivapor Eco 9136 a vincere il confronto, seppur di poco. In realtà i due apparecchi hanno quasi gli stessi valori, e infatti la differenza di voto è davvero esigua. Tuttavia, mentre il Philips GC7705/20 FastCare ha un colpo vapore di 220 g/min, l’Imetec Intellivapor Eco 9136 può vantare un’erogazione maggiore, che arriva sino a 260 g/min. Diciamo che, in presenza di pieghe particolarmente ostinate, al ferro da stiro Philips potrebbe servire una passata in più. In fatto di erogazione continua, invece, i due apparecchi riportano una perfetta parità: 120 g/min per entrambi, un valore molto comune tra i ferri da stiro con serbatoio esterno di fascia media e medio-alta. Detto ciò, possiamo concludere che sono tutti e due modelli molto efficaci per chi cerca un ferro da stiro veloce anche in presenza di pieghe difficili da appianare.
Lo stesso risultato si registra in merito al fattore acqua, in cui entrambi gli apparecchi dimostrano di avere ottime caratteristiche. Il serbatoio del Philips GC7705/20 FastCare è però leggermente più grande: parliamo infatti di 2,2 litri contro 1,8 litri dell’Imetec Intellivapor Eco 9136, sebbene in entrambi i casi sia possibile estrarre il contenitore dell’acqua e riboccarlo senza spegnere il ferro da stiro. Si tratta quindi di un’autonomia illimitata, che avvantaggia coloro che in una sola sessione di lavoro hanno molti indumenti da stirare. Tutti e due i modelli, inoltre, possono essere utilizzati con acqua del rubinetto grazie ad efficienti sistemi anticalcare, previa verifica del grado di durezza dell’acqua.
Il fattore potenza e consumi è l’unico dei cinque in cui riscontriamo una netta superiorità dell’Imetec Intellivapor Eco 9136, che proprio grazie all’autoregolazione del vapore ottiene un ottimo voto. In termini di potenza il Philips GC7705/20 FastCare può sfruttare 2400 watt, contro i 2300 watt del rivale. Per entrambi i modelli vengono stimati 2 minuti di attesa prima di essere pronti per l’uso. Sin qui, dunque, non notiamo grandi differenze, ma tutto cambia quando parliamo di consumi: il Philips GC7705/20 FastCare non ha alcuna funzione per ridurre i costi in bolletta, mentre l’Imetec Intellivapor Eco 9136 può vantare la modalità Eco, che garantisce un risparmio energetico del 25%. A questa funzione va aggiunta poi quella dell’autoregolazione del vapore, che permette di gestire meglio la stiratura sia da un punto di vista pratico che economico.
Come funziona Versus?
Nella sezione "Versus" mettiamo a confronto due prodotti per illustrarvi meglio le loro differenze. Cerchiamo di spiegarvi, ad esempio, cosa distingue un prodotto di alta gamma da un prodotto molto più economico: cosa si acquista spendendo di più, oppure, al contrario, a cosa si dovrà rinunciare comprando quello di fascia di prezzo più bassa? Inoltre, qui non troverete soltanto confronti tra prodotti appartenenti a fasce di prezzo diverse, ma anche confronti tra due versioni dello stesso prodotto (in cosa si distingue il nuovo prodotto dal suo predecessore?), oppure confronti tra prodotti simili e concorrenti di marche diverse. L'obiettivo è quello di fare chiarezza per far sì che la scelta di acquisto sia il più consapevole possibile e che ognuno compri solo ciò di cui ha bisogno. Interessati ad altri confronti della sezione Versus? Li trovate qui!
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