Recentemente si assiste ad un interesse sempre maggiore per gli estrattori di succo e, in particolare, ci si interroga sulle reali differenze esistenti tra i vari modelli. L’Hurom HU-700 e il Panasonic MJ-L500 sono due prodotti di buona qualità che risultano attualmente molto gettonati nel commercio online. Un dettaglio non trascurabile è che costano l’uno quasi il triplo dell’altro! Cosa differenzia davvero un estrattore di succo top di gamma da uno molto più economico? Per capirlo abbiamo scelto di mettere a confronto questi due prodotti.
Il vincitore del nostro confronto è stato l’Hurom HU-700 perché è un prodotto più solido, robusto, silenzioso e in grado di lavorare anche per sedute più lunghe, configurandosi come la scelta ideale per chi voglia fare di succhi di verdura e frutta un’abitudine alimentare quotidiana, e voglia produrne grandi quantità, anche per tutta la famiglia.
Dall’altro lato, invece, il Panasonic MJ-L500 è ugualmente in grado di realizzare le stesse preparazioni, ma con la differenza che bisognerà essere più cauti nella frequenza di utilizzo, escludendone un uso intenso e familiare, e anche leggermente pazienti nella pulizia che richiederà probabilmente un po’ più di impegno e tempo.

Il confronto tra la struttura dell’Hurom HU-700 e quella del Panasonic MJ-L500 vede il primo in vantaggio di un punto. Entrambi i prodotti sono degli estrattori di succo caratterizzati da una struttura di tipo verticale ma, visivamente e anche al tatto, ci si accorge che il modello HU-700 della Hurom è più robusto ed affidabile del Panasonic. L’estrattore della Hurom in più del rivale può vantare anche una comoda maniglia per afferrare saldamente l’apparecchio.
Bisogna però spezzare una lancia a favore del Panasonic: il suo ingombro è davvero ridotto e questo lo rende la scelta ideale per chi abbia poco spazio a disposizione o voglia, ad esempio, prendere e riporre l’estrattore dopo ogni utilizzo visto che pesa meno dell’Hurom.
I contenitori di raccolta dello scarto e del succo, invece, ci sembrano in entrambi i casi sufficientemente capienti e misurano entrambi 1 l circa.

Anche il paragone tra le prestazioni dell’Hurom HU-700 e quelle del Panasonic MJ-L500 vede il primo estrattore in vantaggio sul secondo. Il motivo è da ricercare in due elementi: da un lato, l’Hurom HU-700 ha una coclea che compie 42 giri al minuto, mentre il Panasonic MJ-L500 registra un valore di 45 giri al minuto e, come forse è già noto, negli estrattori di succo la spremitura più lenta possibile è considerata quella ottimale.
Inoltre, una grossa differenza tra i due modelli è data dalla potenza del motore, da cui può dipendere soprattutto la resistenza a sessioni di lavoro dalla durata più lunga. Nel modello della Hurom, infatti, l’autonomia arriva fino a 30 minuti consecutivi, nel caso del Panasonic invece bisognerebbe cercare di non superare i 15 minuti e poi attenderne altrettanti per ricominciare.
Per questi motivi riteniamo che il modello HU-700 sia più indicato per usi anche intensi, magari in famiglie numerose, o per chi voglia quotidianamente preparare succhi di verdura e frutta o magari latte vegetale fatto in casa.

La praticità d’uso dell’Hurom HU-700 appare maggiore di quella che invece caratterizza il Panasonic MJ-L500, motivo per cui è il primo estrattore di succo a vincere per un punto il confronto relativamente a questo fattore.
Entrambi sono dotati del comodo beccuccio salva goccia, ovvero un tappino che chiude l’estremità da cui fuoriesce il succo, in modo da evitare di sporcare la superficie di lavoro.
L’Hurom HU-700 ha però un valore di rumorosità più basso (l’azienda dichiara 30 dB) e sembra avere dei piedini antiscivolo più saldi del Panasonic (forse anche perché è un apparecchio dalla struttura più grossa che richiede una maggiore stabilità) ed un comodo vano raccogli cavo.

Anche se in maniera non troppo evidente, la manutenzione dell’Hurom HU-700 è leggermente più semplice rispetto a quella del Panasonic MJ-L500 per due motivi: la spazzolina per la pulizia ci sembra più resistente e i contenitori sono di più semplice estrazione. Come potete vedere il voto differisce davvero di poco perché entrambi questi apparecchi prevedono comunque la possibilità di inserire i contenitori in lavastoviglie per rendere più rapida e semplice l’operazione di lavaggio.