Versus - La sezione che mette a confronto due prodotti molto ricercati. Come funziona Versus?

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Il Fitbit Charge HR e lo Xiaomi Mi Band sono tra i più richiesti activity tracker oggi in commercio e, considerata anche l’ampia variazione di prezzo tra questi due modelli, in molti si chiedono: vale più la pena acquistare l’uno o l’altro?
Dal nostro confronto è emersa una certa superiorità del dispositivo Fitbit soprattutto in termini di quantità delle informazioni fornite, tra cui troviamo anche il monitoraggio dell’attività cardiaca e di altre funzioni che lo rendono un modello più versatile e completo del rivale.
Analizzando tutte le caratteristiche di questi due activity tracker, riteniamo il Fitbit Charge HR una scelta quasi “obbligata” per chi sia un appassionato di uno stile di vita sano e voglia un modello che duri a lungo e che possa fornire un feedback in tempo reale delle proprie attività sportive e quotidiane in maniera dettagliata.
Lo Xiaomi Mi Band è invece perfetto per chi voglia accontentarsi di un modello economico e dalle poche pretese, e potremmo considerare questo modello un contapassi un po’ più sofisticato, che informa anche sulle calorie bruciate e sulle ore di sonno.

 

Informazioni fornite

Paragonando il Fitbit Charge HR e lo Xiaomi Mi Band per quanto riguarda la loro tipologia, il primo prodotto risulta nettamente in vantaggio. Nonostante entrambi i modelli presi in analisi siano degli activity tracker da polso, esiste in realtà una grossa differenza tra i due: il Fitbit Charge HR vanta la presenza di un display che, oltre a renderlo simile ad un vero e proprio orologio (attraverso cui potrete infatti anche controllare che ora è), permette di ricevere un feedback in tempo reale sulle diverse attività che si svolgono, due possibilità invece escluse se acquistate lo Xiaomi Mi Band.
Quanto visto in questo primo fattore ci permette di effettuare un’importante considerazione: due prodotti simili all’apparenza (si tratta, infatti, di due activity tracker da polso) possono poi invece differire in maniera molto significativa sotto diversi aspetti funzionali.

Funzioni

Il Fitbit Charge HR e lo Xiaomi Mi Band hanno in comune alcune delle informazioni fornite all’utente, quali il conteggio dei passi fatti in un giorno, il monitoraggio delle ore di sonno e il calcolo delle calorie bruciate.
Il confronto tra i due modelli vede però anche in questa sezione il Fitbit Charge HR vincitore, in quanto può tenere aggiornato il suo utilizzatore fornendo un maggior numero di informazioni aggiuntive, quali i piani di scale saliti, l’andamento dell’attività cardiaca sia sotto sforzo che non e, infine, i progressi già registrati e gli obiettivi ancora da raggiungere.

Schermo a colori

Anche relativamente alle funzioni l’activity tracker Xiaomi Mi Band viene battuto dal Fitbit Charge HR. Quest’ultimo, infatti, si distingue innanzitutto per la presenza di un sensore di rilevazione del battito cardiaco da polso che permette di monitorare l’andamento dell’attività cardiaca sia durante l’allenamento che in qualsiasi altro momento.
A questa funzione, il Fitbit Charge HR aggiunge anche la possibilità di ricevere notifiche dal proprio smartphone, memorizzare i risultati raggiunti, ricevere notifiche sugli obiettivi futuri e controllare il tempo con funzione di timer, conto alla rovescia e orologio/calendario. Inoltre, è inclusa una sveglia vibrante in modo da rendere il momento del risveglio più naturale e meno fastidioso.
Lo Xiaomi Mi Band, invece, offre meno possibilità: c’è una vibrazione che segnala quando una chiamata non ha ricevuto risposta (ma non è possibile visualizzare, ad esempio, chi è stato a chiamare visto che manca il display), la memorizzazione dei risultati, la funzione “trova il dispositivo” e la sveglia vibrante.

Con fascia toracica

La possibilità del Fitbit Charge HR e dello Xiaomi Mi Band di comunicare con altri dispositivi non è ugualmente ampia, motivo per cui anche per quanto riguarda questo fattore è l’activity tracker Fitbit a vincere il confronto.
Lo Xiaomi Mi Band supporta i sistemi operativi Android a partire dalla versione 4.4 in poi e iOS a partire dalla versione 7.0 e le successive, ma esclude il sistema Windows, mentre il Charge HR non presenta questo limite per cui può funzionare in linea teorica con qualsiasi tipo di smartphone.

Cinturino intercambiabile

Nonostante il design sia un fattore altamente soggetto al gusto personale di ogni utente, confrontando il Fitbit Charge HR e lo Xiaomi Mi Band è ancora una volta il primo ad essere considerato a nostro avviso migliore del secondo.
La ragione è da ricercarsi nella possibilità dell’activity tracker Fitbit di selezionare la taglia più adatta al polso dell’utente tra tre differenti misure, unita anche alla presenza del display e della chiusura tipiche di un vero e proprio orologio.
Lo Xiaomi Mi Band non ci sembra scadente, anzi, è anch’esso prodotto con materiali resistenti agli agenti atmosferici, ma la sua fattura generale ci sembra meno pregiata e curata nei dettagli rispetto al Charge HR.

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Come funziona Versus?

Nella sezione "Versus" mettiamo a confronto due prodotti per illustrarvi meglio le loro differenze. Cerchiamo di spiegarvi, ad esempio, cosa distingue un prodotto di alta gamma da un prodotto molto più economico: cosa si acquista spendendo di più, oppure, al contrario, a cosa si dovrà rinunciare comprando quello di fascia di prezzo più bassa? Inoltre, qui non troverete soltanto confronti tra prodotti appartenenti a fasce di prezzo diverse, ma anche confronti tra due versioni dello stesso prodotto (in cosa si distingue il nuovo prodotto dal suo predecessore?), oppure confronti tra prodotti simili e concorrenti di marche diverse. L'obiettivo è quello di fare chiarezza per far sì che la scelta di acquisto sia il più consapevole possibile e che ognuno compri solo ciò di cui ha bisogno. Interessati ad altri confronti della sezione Versus? Li trovate qui!

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