I ventilatori a piantana
Le soluzioni tra cui è oggi possibile scegliere per avere sollievo dal caldo estivo sono davvero tante: dai condizionatori ai più umili ventilatori, ci sono possibilità per tutte le tasche, tutte le preferenze e per qualunque tipo di casa. Una delle più economiche, diffuse e apprezzate dai consumatori è proprio la semplice ventilazione, nonostante questa non abbassi effettivamente la temperatura nell’ambiente. Esistono diversi tipi di ventilatore, che abbiamo brevemente illustrato nella nostra guida all’acquisto di questo apparecchio:
Come scegliere il ventilatore
In questa pagina focalizziamo l’attenzione sul ventilatore per eccellenza, cioè quello a piantana: con la testa motore innestata su un’asta e le pale racchiuse nella gabbia protettiva, questo è l’elettrodomestico a cui tutti pensano quando si parla di ventilatori. Facile pensare che siano tutti uguali, ma qualche significativa differenza tra modelli più cari e più economici c’è. Cominciamo subito con una carrellata dei migliori modelli del momento che già dovrebbe rendere evidenti queste differenze.
I migliori ventilatori a piantana
Vortice Gordon C 40/16
Nella nostra selezione non poteva mancare un ventilatore Vortice, azienda leader nel mercato della ventilazione. Il Gordon C 40/16 non si distingue per funzionalità avanzate, è anzi un ventilatore molto semplice con tre velocità, oscillazione automatica su un angolo di 90° e altezza regolabile tra 148 e 199 cm. A fare la differenza rispetto a molti concorrenti è l’indubbia qualità costruttiva: le plastiche della scocca resistono infatti alla scoloritura e sono antistatiche per limitare l’accumulo della polvere, il lungo cavo di alimentazione è a spirale per evitare grovigli e mantenere l’ordine e il motore certificato IMQ è di prima qualità, così da garantire una notevole longevità al ventilatore. Se volete investire in un modello che vi accompagni a lungo, Vortice è la scelta giusta.
Argo Standy Evo
Standy Evo è un ventilatore a piantana molto semplice, ma si è guadagnato il favore dei consumatori italiani. In parte sicuramente grazie all’esperienza nel settore di un brand come Argo, che quando si parla di trattamento dell’aria è garanzia di qualità. Di base lo Standy Evo è equipaggiato con le funzioni più elementari di questo tipo di ventilatore: tre livelli di velocità e oscillazione automatica della testa (con un angolo di 50°). In più però ci sono anche un telecomando a infrarossi, la possibilità di impostare un timer di spegnimento fino a 7 ore e le modalità di funzionamento aggiuntive brezza e notte. L’asta è però ad altezza fissa (134 cm).
Rowenta Turbo Silence Extreme VU5690
I ventilatori Rowenta si caratterizzano in primo luogo per la notevole potenza del flusso d’aria: quello del Turbo Silence Extreme si avverte anche a ben 8 metri di distanza. Come il nome lascia intuire, si tratta in questo caso comunque di un ventilatore che rimane molto silenzioso, con una rumorosità dichiarata di appena 32 dB. Al di là di questo, ci sono ben 14 livelli di ventilazione tra cui scegliere, tre modalità speciali (notte, brezza e turbo), un’oscillazione automatica molto ampia (ben 120°) e un piccolo telecomando in dotazione. L’altezza, infine, si può regolare da 110 a 140 cm.
Termozeta Windzeta Force
Il Windzeta Force di Termozeta è un ventilatore a basso costo e dalle funzioni essenziali, un’alternativa all’Ardes Steelo che vedremo tra poco, rispetto al quale offre una ventilazione decisamente più corposa. Le funzioni di base sono esattamente le stesse: tre livelli di velocità e oscillazione sul piano orizzontale, anche se in questo caso l’angolo non è specificato. Analoga è anche la base con quattro piedini, ma il Windzeta Force è un po’ più grande: la base misura infatti ben 68 x 68 cm e l’altezza arriva a 125 cm.
Ardes Steelo 40PN
Chiudiamo la nostra carrellata con un altro modello semplice e popolare, accessibile a pressoché tutte le tasche. Lo Steelo è un ventilatore a piantana senza fronzoli che fa il suo dovere e costa anche molto poco. Qui ci sono solo le funzioni basilari: tre livelli di ventilazione e l’oscillazione automatica della testa (l’angolo coperto non è specificato, ma non ci aspettiamo che sia dei più ampi). L’altezza è regolabile da 100 a 120 cm.
Le domande più frequenti sui ventilatori a piantana
Meglio un ventilatore a piantana o uno a torre?
La risposta a questa domanda dipende in larga parte dal motivo per cui vi serve un ventilatore. Poiché il flusso d’aria viene generato da due meccanismi diversi (le pale rotanti nei modelli a piantana e la “turbina” in quelli a colonna) sono leggermente diverse anche le prestazioni.
I migliori ventilatori a colonna
In generale è possibile affermare che i ventilatori a colonna siano più silenziosi e un po’ più deboli rispetto a quelli a piantana, pertanto la scelta diventa chiara: se vi serve espressamente un ventilatore da usare nottetempo in camera da letto probabilmente meglio orientarvi verso un modello a torre, mentre per la ventilazione diurna, soprattutto nei locali più ampi della casa, decisamente meglio optare per un classico ventilatore a piantana.
Meglio un ventilatore a piantana con 3 o con 5 pale?
Quanto costa un ventilatore a piantata?
Se volete qualche funzione in più, come il telecomando e il timer di spegnimento, potreste dover spendere oltre 40 €.
I modelli top di gamma, con diverse modalità di ventilazione, oscillazione più ampia, telecomando e talvolta anche connettività Wi-Fi costano tutti oltre 100 €.