I fattori decisivi per la scelta del vasino
Il momento di transizione dal pannolino all’uso del WC è senza dubbio un passo importante per ogni bambino, una tappa della sua crescita che lo renderà più autonomo e indipendente.
Trattandosi di un passaggio fondamentale ma anche delicato, prima di acquistare il vasino è bene informarsi sulle tipologie a disposizione, per scegliere la più adeguata alle proprie esigenze e a quelle del proprio bimbo. Qui di seguito vi illustriamo le caratteristiche principali dei modelli in commercio, per aiutarvi nella scelta del tipo di vasino più adatto.
1. Tipologia
In commercio si possono acquistare vasini dalle forme e dai colori diversi oppure optare per tipologie che si discostano maggiormente da quello che possiamo considerare il modello di vasino standard. In questa pagina abbiamo racchiuso le principali opzioni che un genitore ha a disposizione, per offrire una panoramica completa delle soluzioni possibili.
Vasino classico
Questa tipologia è quella più conosciuta, nonché la più essenziale. Si tratta del classico vasino in plastica da posizionare sul pavimento, possibilmente in bagno, e caratterizzato da una forma anatomica a sedile, dove il piccolo può sedersi con facilità anche quando è ancora piccolino. La tipologia classica è la soluzione più economica e pratica in commercio in quanto facile da lavare e adatta per dimensioni ai bimbi più piccoli che hanno appena iniziato a stare senza pannolino. All’interno di questa tipologia troviamo modelli che variano fondamentalmente per colore e forma ed eventuali elementi extra, come schienale e vaschetta estraibile, che andremo ad analizzare più avanti. La fascia di prezzo va da un minimo di 10 € ad un massimo di 40 € circa.Vasino rialzato
Abbiamo raggruppato in questa tipologia tutti quei vasini che per forme e dimensioni si discostano da quelli classici. Parliamo in particolare dei modelli rialzati somiglianti al WC degli adulti in quanto provvisti di elementi che li rendono realistici e incoraggiano il piccolo ad imitare il genitore nei vari passaggi di utilizzo della toilette, dalla carta igienica allo sciacquone. Questi modelli hanno in generale dimensioni maggiori e per questo possono risultare meno pratici da spostare e lavare ma sicuramente più attraenti per il piccolo. Date le dimensioni e il maggior numero di componenti, il prezzo è solitamente superiore rispetto a quello delle altre tipologie e può arrivare anche a costare più di 50 €.Riduttore WC
Il riduttore non è propriamente un vasino ma, come possiamo intuire dal nome, serve a ridurre le dimensioni della tavoletta del WC del proprio bagno per consentire e facilitare l’uso dello stesso da parte del bambino. Si tratta di una soluzione utile e che di recente viene preferita dai genitori in quanto porta il bambino ad utilizzare fin da subito i sanitari, saltando così la fase intermedia del vasino vero e proprio e rendendo più immediato il passaggio all’uso del WC. Questa tipologia è senza dubbio quella ideale quando la prima fase di adattamento al vasino viene superata e il bambino desidera utilizzare il bagno come mamma e papà.I riduttori in commercio sono in plastica e vanno appoggiati sopra la tavoletta del WC. Esistono anche in questo caso forme e colori differenti, nonché accessori ed elementi extra che rendono il riduttore accessibile anche ai bambini più piccoli, come la scaletta, il poggiapiedi e i braccioli laterali. Quando si opta per questa soluzione, è importante verificare la compatibilità del riduttore con la forma del proprio WC, per assicurarsi che si adatti ad essa e rimanga stabile una volta appoggiato sopra. Quando dotato di accessori, il suo prezzo si aggira attorno ai 30 €.
Portatile
Quando parliamo di vasini portatili ci riferiamo a riduttori o anche semplici vasini standard che possono essere ripiegati su se stessi per poter essere messi in borsa, portati con sé e utilizzati fuori casa. I modelli più pratici sono i riduttori portatili in plastica che, come si può vedere nell’immagine qui sotto, possono raggiungere dimensioni notevolmente ridotte una volta richiusi. Una volta aperti, vanno appoggiati sopra la tavoletta del WC in modo tale che il bambino vi si possa comodamente sedere sopra e possa utilizzare il bagno pubblico in tutta sicurezza.
Data l’essenzialità e i materiali utilizzati, il vasino o riduttore portatile appartiene ad una fascia di prezzo bassa che varia dai 10 ai 20 €.
Per una comparazione più immediata, vi riportiamo qui di seguito una tabella riassuntiva che evidenzia i pro e i contro che caratterizzano ciascuna tipologia.
PRO | CONTRO | |
---|---|---|
Vasino classico | Occupa poco spazio Facile da pulire e igienizzare Ideale nella prima fase dello spannolinamento | Utilizzabile solo per pochi mesi Richiede svuotamento e pulizia manuale |
Realistico, con seduta rialzata | Stimola l'emulazione Igienico Adatto anche a bambini più grandi | Non sempre pratico da pulire Ingombro maggiore |
Riduttore | Ingombro ridotto Facile da pulire Non richiede pulizia manuale Ideale dopo la prima fase dello spannolinamento | Non adatto ai bimbi più piccoli Tiene occupato il WC degli adulti |
Portatile | Ideale in viaggio e nei bagni pubblici | Richiede l'aiuto di un genitore |
2. Materiali
Come per tutti i prodotti per l’infanzia realizzati in plastica, anche per i vasini è possibile optare per modelli privi di sostanze nocive, come il BPA. Inoltre è importante che i materiali utilizzati siano confortevoli a contatto con la pelle, che il vasino abbia bordi smussati e che il sedile sia rivestito con materiali morbidi, in modo tale che il bambino lo trovi il più comodo possibile, considerando che a volte i tempi di utilizzo si allungano.
3. Età
La prima fase dello spannolinamento e il vero e proprio uso del vasino può avvenire già prima del compimento del secondo anno dalla nascita. Tra il primo e il secondo anno d’età il modello ideale è il vasino classico. Accessibile e comodo per il piccolo, consente di iniziare a familiarizzare con questo oggetto nuovo, che entrerà presto a far parte della sua routine quotidiana.
Superata la prima fase dello spannolinamento si può passare ai riduttori, per consentire una passaggio più immediato all’uso del WC. In questa fase, il bambino sarà già in grado di arrangiarsi, eventualmente con l’ausilio della scaletta o di uno sgabello da acquistare a parte.
4. Praticità d’uso e comfort
Il fattore relativo alla praticità d’uso e al comfort riguarda sia il bambino sia i genitori.
Per il bambino
Per il piccolo è infatti molto importante scegliere un vasino che sia comodo e confortevole. Per quanto riguarda i vasini classici e quelli rialzati, da preferire sono i modelli dotati di schienale e braccioli laterali; per i riduttori, è consigliabile optare per quelli provvisti di seduta morbida, eventualmente imbottita. Come anticipato, vasino o riduttore devono essere accessibili al bambino; nel caso dei riduttori è bene dunque munirsi di un modello dotato di scaletta oppure acquistare uno sgabello separatamente, che aiuti il bimbo a sedersi con facilità.
Per i genitori
Per i genitori, praticità e comodità riguardano principalmente igiene, pulizia e ingombro. Gli elementi da considerare sono, in primis, la presenza di bordi rialzati, che proteggano da eventuali fuoriuscite, e un rialzo nella parte davanti della seduta che previene piccoli disastri quando a sedersi per la pipì è un maschietto. I vasini classici dotati di vaschetta interna estraibile sono inoltre più comodi da svuotare e da pulire dopo l’utilizzo.
5. Accessori ed extra
Alcuni modelli di vasino, specialmente quelli rialzati, sono accompagnati da alcuni accessori ed elementi extra pensati per rendere il vasino simile a quello utilizzato da mamma e papà. L’aggiunta di un vano per le salviette o del porta carta igienica e della finta maniglia dello sciacquone, con tanto di suono, possono diventare accessori utili per incoraggiare l’uso del vasino, per educare il piccolo ai vari passaggi da effettuare e per rendere questo momento il più naturale possibile.
Domande frequenti
Quando si può cominciare ad utilizzare il vasino?
Quando iniziare a proporre al proprio bimbo l’uso del vasino è una domanda ricorrente per i genitori. Non c’è in realtà un’età precisa per iniziare: è possibile introdurre il vasino già dopo il primo anno di vita, senza forzature o costrizioni spesso controproducenti, ma ad esempio solo per far conoscere al piccolo questo oggetto e mostrare come funziona.
Il momento giusto per l’abbandono del pannolino e il passaggio al controllo dei propri bisogni e all’uso del vasino avviene più o meno quando il bambino è in grado di capire cosa significa andare in bagno ed è in grado di comunicarlo a mamma e papà e questo avviene solitamente attorno ai due anni/due anni e mezzo. In questo modo, al compimento dei tre, il piccolo sarà sufficientemente indipendente per affrontare la scuola materna senza preoccupazioni.
Come insegnare ad usare il vasino?
Come per la maggior parte delle azioni quotidiane che il piccolo acquisisce in tenera età, anche l’uso del vasino avviene per imitazione. L’ideale è dunque offrire al piccolo l’occasione di capire come questa abitudine faccia parte della quotidianità invitandolo all’emulazione di chi gli sta vicino.
L’approccio dei genitori è sempre personale e soggettivo e ogni bambino ha tempi e ritmi differenti; tuttavia, ripetiamo che è importante per mamma e papà affrontare questa fase muniti di pazienza. Non rimproverare mai se non sempre tutto fila liscio e non avere fretta di bruciare le tappe sono alcuni dei segreti per la buona riuscita di questa operazione.
In generale, il primo passo è quello della familiarizzazione con l’assenza del pannolino e con l’uso del bagno quando necessario. Il periodo estivo è ad esempio il momento migliore per lasciare il piccolo senza pannolino. In questi mesi si potrà introdurre questa nuova routine, facendo sedere il piccolo sul vasino ogni sera e ogni mattina.
Quando il bambino infine avrà compreso l’uso del vasino, si potrà iniziare a fargli indossare le mutandine oppure i pannolini pull-up, facilmente reperibili in commercio, ideali per portare il bambino ad abituarsi alla mutandina e al contempo evitare che si bagni.