Come scegliere la vaporiera
La cottura a vapore è un metodo che permette di cuocere il cibo vaporizzandolo in un ambiente chiuso. Molti cibi, tra cui verdure, carne, pesce e persino i dolci, possono essere preparati con questa tecnica. Si tratta di uno dei metodi di cottura più salutari, se non il più salutare, perché non richiede l’uso di olio o altri grassi e preserva le proprietà nutritive degli alimenti. Ecco spiegato perché sempre più consumatori siano alla ricerca di prodotti in grado di realizzare questa cottura.
Sul mercato esistono diversi apparecchi che possono avere tra le loro funzioni più avanzate anche la cottura a vapore, ad esempio i robot da cucina multifunzione, i forni a microonde e i nuovi modelli di forni da incasso (dove però è abbinata alla cottura ventilata). L’unico strumento che però nasce esclusivamente con questa funzione è la vaporiera, che resta inoltre la scelta più economica. Con il termine vaporiera facciamo riferimento ai modelli “indipendenti” con funzionamento elettrico e non alle casseruole in acciaio oppure ai cestelli in bambù o plastica da usare in combinazione con una pentola o un microonde.Questa guida all’acquisto vi aiuterà ad individuare gli aspetti a cui fare maggiormente attenzione prima di acquistare una vaporiera elettrica.
Struttura
Le caratteristiche strutturali di una vaporiera sono probabilmente il primo aspetto che si valuta quando si sceglie tra vari modelli, in particolare differenziandoli in base alla capacità.
Capacità
In base a questo aspetto potrete capire se l’apparecchio sia adatto o meno al numero di persone per cui avete intenzione di cucinare e anche alla quantità di alimenti che volete preparare allo stesso tempo.
Le vaporiere più piccole in commercio hanno generalmente due cestelli e una capacità totale che varia dai 3 ai 5 l; quelle, invece, con una capienza e dimensioni medie prevedono tre cestelli e una capacità totale che varia dai 6 ai 9 l circa; infine, le vaporiere più grosse hanno sempre tre cestelli e una capienza che va dai 9 agli 11 l circa. La capienza può essere anche più abbondante se si considera che alcune vaporiere permettono di rimuovere i ripiani che dividono i diversi cestelli, in modo da avere a disposizione uno spazio davvero abbondante per la cottura degli alimenti più grossi e ingombranti.
Il rapporto tra capacità della vaporiera e numero di persone per cui questa è in grado di preparare da mangiare non è univoco o definitivo, ma varia molto in base al tipo di alimento che si cucina; orientativamente, però, la relazione è la seguente:
- Vaporiera da 3 a 5 l: ideale per la preparazione di piatti da 1 a 3 persone;
- Vaporiera da 6 a 9 l: ideale per la preparazione di piatti da 3 a 6 persone circa;
- Vaporiera da 9 a 11 l: ideale per la preparazione di piatti da 6 a 8 persone circa.
Materiali
Questo piccolo elettrodomestico funziona generando vapore ad alte temperature che, se a contatto con materiali di scarsa qualità, può sprigionare delle sostanze tossiche pericolose da ingerire e respirare. In generale, tutti gli elettrodomestici hanno l’obbligo di essere privi di BPA, che è la principale sostanza dannosa rilasciata dalla plastica a contatto con il calore, ma è sempre meglio affidarsi a marche che possano garantire la qualità delle leghe impiegate in fase di produzione. La varietà di materiali impiegati per una vaporiera non è molto ampia, ma incide in maniera abbastanza incisiva sul prezzo finale: la base può essere in plastica oppure in acciaio inox, mentre i cestelli possono essere in vetro oppure in plastica.
I modelli in vetro e acciaio inox sono più resistenti e chiaramente anche più costosi. Acquistare un prodotto in plastica resistente, però, non significa scegliere un modello scadente: la differenza risiede nel tipo di prestazioni che la vaporiera può sostenere dato che, ad esempio, la base in plastica può opacizzarsi e rovinarsi con il tempo, mentre una in acciaio inox si conserva sicuramente meglio e più a lungo.Cottura
La vaporiera può presentare alcuni elementi che migliorano la qualità della cottura e riducono di molto l’intervento da parte dell’utilizzatore. Consigliamo perciò di valutare con una certa attenzione la presenza di funzioni o caratteristiche tecniche in grado di impreziosire la vostra vaporiera. Di seguito un elenco delle funzioni principali che è possibile trovare in una vaporiera elettrica.
Programmi automatici
Le vaporiere più avanzate e di fascia di prezzo più elevata includono alcuni programmi di cottura con cui la vaporiera cuoce in maniera omogenea la verdura o il pesce impostando da sola la combinazione di tempo e temperatura più adeguata, oppure dei programmi che preparano diversi alimenti in contemporanea, impostando i vari tempi di cottura in modo da evitare che un piatto si raffreddi o sia troppo cotto, mentre l’altro non abbia ancora ultimato la preparazione.
Timer
Il tipo di timer di cui è dotata la vaporiera può essere automatico (in base al programma selezionato) oppure manuale (quando è l’utilizzatore a dover selezionare il tempo di cottura in base all’alimento da preparare). Inoltre, il timer manuale può essere di tipo digitale, ovvero consistere in un piccolo display dove, attraverso dei tasti, si selezionano e visualizzano le tempistiche scelte, oppure può consistere in una ghiera da ruotare manualmente, in una scala che va da 1 a 60 minuti.
Mantenimento in caldo
Questa funzione, in alcuni modelli chiamata “Keep warm”, serve chiaramente a tenere in caldo gli alimenti fino a che non vengono serviti, in modo da evitare che i piatti vengano presentati freddi, qualora la cottura fosse ultimata prima del momento di sedersi a tavola. È una possibilità che non tutte le vaporiere offrono e, solitamente, è presente solo in quelle più avanzate e a partire da una fascia di prezzo medio-alta. Si attiva automaticamente a cottura ultimata e può avere una lunghezza variabile.
Infusore di aromi
Questo sistema consiste nell’inserimento nella base dell’apparecchio, da cui viene emanato il vapore, di un piccolo recipiente in cui è possibile inserire spezie e aromi. Grazie al vapore sprigionato, questi si diffondono nei vari cestelli di cottura, insaporendo gli alimenti.
La presenza di questo elemento non sembra dipendere dalla fascia di prezzo della vaporiera, bensì dalla casa produttrice: ad esempio, fino a qualche anno fa era una caratteristica distintiva delle vaporiere Philips che, a differenza di molti altri brand, includevano sempre (anche i modelli più economici) questo sistema per l’aromatizzazione.Autospegnimento
Questa funzione prevede che la vaporiera si arresti automaticamente quando il tempo o il programma di cottura siano giunto al termine, così da non cuocere troppo gli alimenti. Si evitano anche inutili sprechi di energia e spiacevoli inconvenienti in caso dimentichiate l’apparecchio in funzione.
Questo sistema è previsto nella stragrande maggioranza degli apparecchi ed alcuni di essi si spengono automaticamente anche quando l’acqua nel serbatoio si esaurisce, in modo da preservare la macchina da eventuali danni.Rabbocco dell’acqua
Consiste nella possibilità di aggiungere altra acqua all’interno del serbatoio anche durante la di cottura degli alimenti. Per farlo è necessaria la presenza di un beccuccio esterno, collegato direttamente alla tanica dell’acqua, che permetta tale operazione senza bisogno di interrompere la cottura e smontare i vari cestelli.
La funzione di aggiunta dell’acqua è davvero molto utile e comoda e sembra essere presente in numerosissime ma non tutte le vaporiere in commercio.Riscaldamento rapido
Potremmo dire che, in generale, il tempo d’attesa necessario prima che la vaporiera sia calda abbastanza e pronta ad essere utilizzata dipenda dal suo wattaggio, che oscilla da circa 700 fino a circa 2.000 W. Dai 1.000 W in su sarete certi di avere un apparecchio già abbastanza veloce nel riscaldamento e nella cottura. Alcuni modelli, ed in particolare quelli di fascia di prezzo medio-alta e alta, si distinguono però per una funzione aggiuntiva che permette alla vaporiera di raggiungere la temperatura perfetta per la cottura a vapore entro pochi secondi. Questa funzione non aiuta solo a risparmiare tempo, ma è utile anche dal punto di vista nutrizionale: grazie a tempi di cottura ridotti, infatti, si preservano meglio le sostanze nutritive nei cibi (l’esposizione troppo prolungata a temperature elevate, infatti, può alterare o far disperdere le sostanze benefiche degli alimenti).
Accessori
Nonostante non rappresenti il criterio primario con cui si sceglie una vaporiera, il fattore accessori non è assolutamente da sottovalutare in quanto questi componenti extra, oltre ad impreziosire il vostro apparecchio, possono rendere più semplice e veloce la cottura di alcuni alimenti. Non esiste un’ampia gamma di accessori che sia possibile trovare in dotazione con una vaporiera, anzi questi si riducono sostanzialmente a due: i ricettari e i cestelli aggiuntivi.
I ricettari sono raccolte di ricette di pietanze da preparare esclusivamente a vapore, dagli antipasti ai dolci, che possono tornare molto utili a chi sia alla ricerca di nuove idee da sperimentare in cucina, ma anche ai principianti che possono così avere una comoda guida nel processo di creazione dei piatti.
Praticità
Prima di procedere all’acquisto di una vaporiera elettrica bisogna anche considerare quanto tempo e sforzo si dovranno dedicare alla sua manutenzione e pulizia, così da scegliere un modello che sia pratico e comodo da utilizzare.
Un primo aspetto a cui prestare attenzione è un intervento di manutenzione necessario per ogni vaporiera, vale a dire il riempimento del serbatoio dell’acqua. È importante che la vaporiera abbia un segnale del livello dell’acqua visibile o, ancor più comoda, l’emissione di un segnale acustico o visivo quando la tanica è arrivata o sta per arrivare al limite minimo e ha bisogno di essere riempita nuovamente.
Inoltre, bisogna considerare anche il tempo da dedicare alla pulizia della vaporiera: tutte le macchine in commercio hanno i cestelli estraibili e, se vi interessa una pulizia estremamente pratica e veloce, sappiate che alcuni modelli hanno componenti lavabili in lavastoviglie ed altri, invece, possono essere lavati solo sotto l’acqua corrente, allungando quindi i tempi da dedicare al lavaggio.
Le domande più comuni sulla vaporiera
Cosa cucinare con la vaporiera?
I cibi più popolari da cucinare al vapore sono sicuramente le verdure e il riso, seguiti da pesce, carne e cibi di ispirazione asiatica, come i ravioli al vapore.
Le proteine tenere, come i filetti di pesce magro e i petti di pollo disossati, cuociono meglio rispetto, ad esempio, alle bistecche. Anche alcuni frutti resistono bene alla cottura a vapore, come le pesche e le pere, sia che vogliate fare una composta di frutta cotta, sia che vogliate darli da mangiare ai vostri bambini.
Meglio vaporiera o cuociriso?
Abbiamo appena detto che la vaporiera può essere usata per cuocere il riso con ottimi risultati, quindi è normale chiedersi se sia da preferire al cuociriso per questo scopo. La scelta a nostro avviso dipende esclusivamente dall’uso che si vuole fare dell’apparecchio: se la vostra priorità è il riso e lo preparate spesso, optate per il cuociriso, che rispetto alla vaporiera occupa anche meno spazio. Se vi serve uno strumento più versatile con cui preparare occasionalmente anche il riso, allora la vaporiera è quel che fa per voi.
Quanto dura la cottura nella vaporiera?
La cottura a vapore è uno dei metodi di cottura più veloci, ma il tempo necessario per cuocere il cibo dipende dalle dimensioni (in particolare lo spessore) e dalla quantità. Ogni produttore in genere fornisce una tabella di riferimento nel manuale d’uso di ogni prodotto.
Indicativamente, si va dai 10 minuti per alimenti piccoli, come filetti di pesce, uova alla coque o würstel, fino ai 40 minuti per cavoli e cavolfiori o 60 minuti per i carciofi o il pollo intero. Per quanto riguarda le verdure, la durata della cottura dipende anche dal livello di croccantezza che volete mantenere.
In generale, tagliare gli alimenti in pezzi di uguali dimensioni aiuta a cuocerli in modo omogeneo. È anche importante che ci sia spazio intorno al cibo in modo che il vapore possa circolare, altrimenti alcune parti potrebbero cuocere in maniera disomogenea. I pezzi di cibo più grandi dovrebbero essere disposti in un unico strato, mentre verdure come broccoli o fagiolini possono essere impilati liberamente nel cestello.
Quali sono le migliori marche di vaporiere?
Tra i migliori modelli troviamo quelli prodotti da Cuisinart, WMF e Philips, che fino a pochi anni fa ha investito molto nella promozione della sua linea di vaporiere con diverse fasce di prezzo e grandezze.
Altre marche rinomate che troviamo in commercio sono Tefal, Russell Hobbs e Aigostar.
Quanto costa una vaporiera?
In commercio si trovano modelli che partono da un prezzo di circa 40 € fino a superare i 200 €.
La variazione di prezzo dipende da diversi fattori, sia strutturali, sia funzionali, dunque il prezzo è valore indicativo, per esempio, dei materiali utilizzati, delle funzioni extra e anche degli accessori inclusi.
Non bisognerebbe commettere l’errore di scegliere la vaporiera in base all’investimento economico che si è disposti a fare, ma si dovrebbe individuare il modello più adatto alle proprie esigenze in termini di capacità e frequenza d’uso. Tutte le informazioni per scegliere al meglio nella nostra guida all’acquisto della vaporiera.
Vorrei sapere in che cosa consiste la differenza del voltaggio, forse nella velocità di cottura?
Si, un wattaggio più elevato consente all’acqua di bollire in tempi più rapidi, inoltre solitamente la potenza è correllata alla capienza: una vaporiera più capiente avrà bisogno di un wattaggio maggiore.
Vorrei sapere se esistono vaporiere che si possano regolare oltre ai gradi di cottura anche la durata nel tempo, per più giorni. quale Marca? Grazie.
Attualmente in commercio non ci sono vaporiere con un timer che duri così a lungo purtroppo.
CIao, io vorrei una vaporiera senza plastica, in acciao/vetro, ma che sia piccola di base perche’ ho una cucina micro… cosa mi consigliate? grazie
Date le tue esigenze ti consigliamo la Seb VC145100
Vorrei vaporiera elettrica dopo aver utilizzato la funzione varoma del Bimby.Mi piace cucinare pesce e verdura assieme. Che mi consigliate
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Philips HD9190/30
Vorrei una vaporiera con i cestelli in vetro o in acciaio si trovano?
tra le vaporiere in acciaio ti consigliamo la Seb VC145100
io cerco una vaporiera economica (max 50euro)adatta a 4 persone,che sia BPA free e che mantenga in caldo la pietanza dopo lo spegnimento della stessa.
date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Russell Hobbs Cook@Home 19270-56
vorrei sapere se esiste una vaporiera che abbia la possibilità di fissare una partenza di inizio cottura ovviamente con durata fissata per ogni cibo.
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Philips HD9190/30
Salve, vorrei acquistare qualcosa in vetro e acciaio senza plastica, cosa mi consigliate?
Le vaporiere sono di solito in plastica, non abbiamo testato prodotti in vetro.
Ti consigliamo di considerare questo ottimo modello della Philips che è in plastica bpa free:
HD9190-30
1 Vorrei una vaporiera in acciaio inox con almeno tre cestelli
2 Il vapore prodotto elettricamente puo’ essere dannoso per la salute?
Consigliamo questo modello:
Philips HD9190-30
Sulla seconda domanda non ci risulta essere alcun rischio per la salute.
Vorrei sapere se in commercio esiste una vaporiera elettrica completamente in acciaio o vetro :Grazie
Le vaporiere elettriche sono costruite in materiali combinati, che possono essere, ad esempio, acciaio e plastica oppure acciaio e vetro.
Possiamo quindi consigliare una vaporiera elettrica in acciaio e vetro:
PureMate vaporiera