Recensione: Imetec Professional Serie CH 2000

Il nostro giudizio sui fattori decisivi per la scelta del tritatutto

1. Struttura

L’Imetec Professional Serie CH 2000 non è sicuramente il tritatutto più piccolo che si possa trovare sul mercato e per questo non ci ha convinti.
Il suo ingombro è infatti notevole, misura 24 cm in altezza per un diametro massimo di circa 18 cm. La base dove è contenuto il motore è inoltre sproporzionata rispetto alle dimensioni ed il peso di questo tritatutto raggiunge i 2 kg.

Ciò significa che bisogna accertarsi prima dell’acquisto di avere uno spazio adeguato dove tenerlo in cucina, altrimenti potrà risultare troppo ingombrante. È poi sconsigliabile tenerlo su scaffali alti a causa del suo peso, perché nel caso in cui scivolasse dalle mani nel prenderlo o riporlo potrebbe veramente fare male.

2. Lame e accessori

Le lame del tritatutto Imetec Professional Serie CH 2000 ci hanno convinto solo in parte. Questo modello è dotato di due sole lame, anche se in acciaio inox ed estremamente taglienti.
Abbinate alla potenza del motore, di cui parleremo più avanti, sono più che sufficienti per tritare qualunque tipo di alimento, ma non possono svolgere altre funzioni come, ad esempio, preparare la maionese, perché manca un accessorio che permetta di amalgamare con più delicatezza le salse o montare la panna.

Va poi segnalato un fatto: molti utenti hanno riscontrato dopo un utilizzo prolungato nel tempo un deterioramento del perno della lama nel punto in cui entra in contatto con il pulsante di avviamento: probabilmente a causa dell’elevata velocità di rotazione il perno “trapana” la parte inferiore del pulsante rovinandosi esso stesso e spargendo pezzetti di plastica nel recipiente. Sebbene dalla nostra prova pratica tale aspetto non sia emerso e non abbiamo notato nulla di preoccupante, consigliamo caldamente, nel caso in cui si verificasse un problema del genere, di interrompere immediatamente l’utilizzo del tritatutto e di contattare il servizio clienti.

3. Motore

Del motore di questo tritatutto, nonostante la potenza eccezionale, non siamo del tutto convinti. Mai come per questo prodotto, infatti, è importante valutare con attenzione quale tipo di ingredienti pensiamo di andare a tritare maggiormente.

La potenza di questo tritatutto è di 1000 W, quasi il doppio rispetto ai modelli a bicchiere ed in grado di tritare qualunque tipo di alimenti, riuscendo addirittura a ridurli in polvere.
Questo da un lato è un vantaggio per chi ha intenzione di acquistare un tritatutto con il quale fare preparati un po’ più particolari, come polverizzare le nocciole per ottenere la pasta di nocciole, dall’altro lato però può generare alcuni problemi.
Innanzitutto non è possibile tritare il ghiaccio, come avverte il produttore stesso sulle istruzioni d’uso. Viene da domandarsi come mai, dato che tritatutto meno potenti sono in grado di assolvere anche questa funzione all’occasione. La causa sta probabilmente nelle lame, che essendo solo due, per quanto fornite di eccezionale potenza, probabilmente si rovinerebbero a causa dei ripetuti impatti ad alta velocità contro i cubetti di ghiaccio.
Inoltre non è prevista alcuna possibilità di regolare la potenza del motore, quindi è necessario essere molto cauti con gli alimenti particolarmente delicati come funghi o, ad esempio, frutti di bosco, se si vuole evitare che si riducano in poltiglia.

4. Recipiente

Il recipiente, di per sé molto capiente, presenta tuttavia delle caratteristiche strutturali non ottimali, per questo il nostro giudizio è buono ma non ottimo.
La capienza del contenitore è di 0,8 l, dunque in grado di tritare veramente grandi dosi di alimenti e fino addirittura a 300 g di carne. Tuttavia la sua forma a ciotola, dunque sviluppata più in orizzontale che in verticale, ne limita di parecchio la versatilità. Ad esempio, non è possibile frullare i liquidi come, ad esempio, le verdure per la preparazione di zuppe, perché straborderebbero dal contenitore.

Onde evitare questo inconveniente, l’Imetec Professional Serie CH 2000 viene dotato di due coperchi, uno in plastica opaca da inserire all’interno del recipiente e bucato nel mezzo per far passare le lame, e l’altro in plastica trasparente che funge da campana e ricopre l’intera ciotola.
Tuttavia il foro del tappo interno è sufficientemente grande per far passare i liquidi, che vanno così a sporcare tutto il coperchio a campana. Anche il materiale della ciotola, in plastica opaca, non permette un’ottima visuale del trito, che potrebbe velocemente diventare eccessivamente fine: soprattutto vista l’alta potenza del motore avremmo preferito un coperchio più trasparente che permettesse di monitorare meglio lo stato della lavorazione degli alimenti.

5. Praticità d’uso

Dal punto di vista della praticità d’uso, l’Imetec Professional Serie CH 2000 è molto soddisfacente: tutti i componenti in plastica possono essere lavati in lavastoviglie a patto che non si superi la temperatura di 55 °C.
La base è dotata di piedini antiscivolo per rendere l’apparecchio fisso e stabile al piano, ed il cavo misura 1,2 m, dato importante perché consente un ampio margine di movimento (è infatti bene ricordarsi sempre di non utilizzare alcun tipo di tritatutto vicino al piano cottura).

Manca un vano avvolgicavo dove poter riporre il cavo quando non utilizzato, ma si tratta di un difetto di poco conto, ed il cavo, flessibile, può essere arrotolato comodamente attorno alla base del tritatutto.