I fattori decisivi per la scelta della trapunta matrimoniale
Quando arrivano i primi freddi si fa abitualmente il cambio di stagione nel proprio guardaroba, e più o meno nello stesso momento cambia faccia anche il letto: si mettono via i copriletti e le lenzuola estive e si tirano fuori trapunte e piumoni per affrontare le fresche notti invernali.
Chiaramente ciascuno di noi sceglie liberamente le colorazioni o fantasie che più gli aggradano e che meglio si accordano con i colori della stanza da letto, ma vi sono altre caratteristiche a cui dovremmo fare attenzione prima di acquistare una trapunta. Beninteso: qui ci occupiamo solamente di modelli matrimoniali, ma il discorso si applica uguale anche alle trapunte più piccole.Queste caratteristiche hanno principalmente a che fare con l’isolamento che una trapunta è in grado di fornire, dunque di conseguenza con la temperatura della stanza. Partiamo illustrando il peso dell’imbottitura e la sua importanza.
Peso dell’imbottitura
Il peso dell’imbottitura si esprime in grammi per metro cubo (g/m³) ed indica la densità dell’imbottitura stessa. Questo dato è importante da considerare perché più è elevata la densità, maggiore è l’isolamento offerto dalla trapunta. Minore traspirazione equivale a maggiore calore conservato sotto la coperta, dunque più comfort quando la temperatura esterna è fredda.
Per scegliere oculatamente una trapunta matrimoniale dovremmo dunque avere un’idea della temperatura notturna della nostra stanza, a seconda naturalmente del periodo dell’anno, oltre a conoscere il nostro metabolismo, ovvero se siamo freddolosi o, all’opposto, molto calorosi.Molto indicativamente, la relazione tra peso dell’imbottitura e temperatura della stanza è la seguente:
Va dunque da sé che, per quanto indicativi siano i valori riportati, avremo bisogno di trapunte dal peso diverso per i diversi momenti dell’anno, tenendo conto anche delle caratteristiche climatiche della nostra zona di residenza: per le case in montagna o collina, ad esempio, potrebbe rendersi necessaria una trapunta matrimoniale anche d’estate, per quanto leggera, mentre nelle regioni più calde si sentirà il bisogno di una trapunta solo per pochi mesi all’anno.
Dimensioni
Poiché stiamo parlando di trapunte matrimoniali può sembrare del tutto superfluo parlare anche di dimensioni: in fondo, se parliamo di letti matrimoniali, sappiamo già che una trapunta destinata a tali letti andrà sicuramente bene.
Il ragionamento non fa una piega, ma bisogna comunque sapere che la misura di una trapunta matrimoniale non è standardizzata: è vero che la maggior parte sono quadrate e misurano 260 x 260 cm, ma vi sono anche casi leggermente diversi. Alcune trapunte sono appena più grandi e misurano 265 cm di lato, mentre altre non sono affatto quadrate e misurano anzi 240 x 260 cm. Vi sono anche ulteriori variabili, dunque sarebbe opportuno sapere quali misure massime e minime possano andare bene per il proprio letto, in funzione non soltanto della sua larghezza e lunghezza, ma anche dell’altezza.Materiali
L’attenzione ai materiali di cui è costituita una trapunta matrimoniale è molto importante, non solamente per una questione di gradevolezza tattile, ma anche per prevenire problemi alla cute.
Rivestimento esterno
Chi sa di avere allergie cutanee a determinati materiali o alle sostanze chimiche con cui talvolta sono trattati i tessuti, come nel caso di alcuni coloranti per le fibre di cotone, sa di dover fare attenzione a quella parte della trapunta che più facilmente verrà a contatto con la cute.
Il rivestimento esterno di una trapunta matrimoniale può essere in cotone, soprattutto in quei modelli più pregiati, oppure in microfibra, in particolare nei modelli più a buon mercato. Chi teme reazioni allergiche ai coloranti utilizzati per le fibre tessili naturali farà bene a scegliere dunque uno dei tantissimi modelli disponibili con rivestimento esterno in microfibra.Imbottitura
Le imbottiture delle trapunte matrimoniali sono perlopiù realizzate in poliestere: che venga chiamato fibra di poliestere, ovatta di poliestere o semplicemente poliestere, sempre di questo versatile materiale sintetico si tratta. Sono molto rari i casi di trapunte riempite con piumino d’oca: questo tipo di imbottitura è più comune nei piumoni (che proprio per questo motivo recano tale nome).
Certificazioni
Se vogliamo avere garanzie in più sulla qualità, atossicità e sostenibilità della nostra nuova trapunta dobbiamo accertarci che essa rechi alcune importanti certificazioni.
Oeko-Tex
L’ente di certificazione Oeko-Tex si impegna a certificare l’atossicità delle fibre tessili (e della pelle).
Sono diverse le certificazioni rilasciate da questo ente: di particolare interesse quando si parla di trapunte matrimoniali sono la certificazione “Made in Green“, assegnata ai prodotti tessili prodotti con procedure ecosostenibili, oltre che senza l’impiego di sostanze tossiche, e “Standard 100“, che certifica invece quei prodotti per i quali il test di atossicità è stato condotto lungo tutta la filiera produttiva, dal filo fino alla trapunta finita.SA8000
Un’altra importantissima certificazione riguarda lo sfruttamento del lavoro minorile: non si tratta ovviamente in questo caso dell’igiene e della sicurezza del prodotto finito, quanto della protezione dei lavoratori che contribuiscono a crearlo.
L’adozione di queste certificazioni non è purtroppo ancora molto diffusa: raccomandiamo comunque, per quanto possibile, di informarsi sui siti dei vari produttori per capire se questi si preoccupino di tutelare i minori nei Paesi di lavorazione dei loro prodotti.Una di queste certificazioni è la SA8000, che con un approccio più ampio di tutela dei lavoratori in generale si occupa anche di certificare l’assenza di lavoro minorile.
Colori e fantasie
Il criterio di selezione dal quale siamo spesso tentati di lasciarci guidare è poi quello estetico. Per quanto questo sia importante, la nostra raccomandazione è quella di lasciarlo per ultimo: tutto quello che abbiamo fin qui illustrato è oggettivamente più importante al fine di un acquisto soddisfacente, pertanto il fattore stilistico dovrebbe essere lasciato per ultimo. Vediamo allora le diverse possibilità che possiamo incontrare.
Tinta unita
Le trapunte matrimoniali in tinta unita sono, come il nome suggerisce, tinte in un colore unico. I due lati della trapunta non sono però sempre uguali: il più delle volte c’è un lato “sopra” e uno “sotto”, diversificati per la realizzazione in due materiali diversi o quantomeno in finiture differenti.
Doubleface
Una trapunta matrimoniale doubleface presenta invece i lati di due colori diversi, oppure un lato a tinta unita e uno a fantasia stampata. In questi casi i lati della trapunta sono effettivamente uguali in quanto a materiali e finiture: si può dunque utilizzare da qualunque lato. Acquistando una trapunta matrimoniale doubleface si ottengono dunque due possibilità stilistiche in un’unica soluzione.
Stampa
Infine, le trapunte matrimoniali si prestano molto bene alla stampa di svariate fantasie, sia che siano rivestire in cotone, sia in microfibra.
La varietà è tale che sarebbe impossibile riassumere qui tutte le varie tipologie: si va dal floreale, all’astratto, ai panorami, agli animali e via discorrendo.Altri fattori da tenere a mente nella scelta della trapunta matrimoniale
I materiali sono importanti?
Come abbiamo già osservato, i materiali che costituiscono una trapunta matrimoniale sono importanti in particolare per quelle persone che soffrono di particolari allergie cutanee a talune sostanze, come ad esempio i coloranti utilizzati nella tintura delle fibre tessili naturali.
Per queste persone, così come per i genitori in particolare di bambini piccoli, sarà particolarmente importante acquistare trapunte matrimoniali che abbiano ricevuto la certificazione Oeko-Tex che attesta proprio l’assenza di sostanze tossiche nella lavorazione delle fibre tessili e del prodotto finito di conseguenza.
La marca è importante?
La marca di una trapunta matrimoniale può essere importante per due motivi: il primo è la qualità dei materiali utilizzati, in particolare se si tratta di fibre naturali (cotone per il rivestimento interno) o, in casi più rari, piume d’oca per l’imbottitura. Il secondo è invece proprio la certificazione di atossicità, che le marche più note in molti casi si preoccupano di fare apporre ai propri prodotti.
I marchi meglio conosciuti dagli italiani sono senza dubbio Bassetti, Caleffi e Irge, che da anni producono biancheria per la casa di buona qualità e durata. Altri marchi meno conosciuti, e anche più economici per l’utilizzo pressoché esclusivo di materiali sintetici, sono invece Petti Artigiani Italiani, L’antico arcolaio e Tata Home.
Il prezzo è importante?
Il prezzo di una trapunta matrimoniale diventa importante nel momento in cui si cerchi un prodotto di alta qualità, dalle buone finiture e destinato a durare nel tempo senza sdrucirsi né stingere. Una trapunta matrimoniale di alta qualità, completamente atossica e antiallergica, Made in Italy e proposta da uno dei grandi brand che abbiamo sopra ricordato può arrivare a costare anche 100 € o più. Una trapunta matrimoniale leggera, senza certificazioni di atossicità e anallergicità, proposta da un brand minore può costare invece anche solo 20-30 €.
Domande frequenti
Dove comprare una trapunta matrimoniale?
Per acquistare una trapunta matrimoniale abbiamo a disposizione diverse possibilità. Quella classica è il negozio specializzato in biancheria per la casa, a partire da quelli monomarca che si trovano spesso negli outlet e nei centri commerciali. L’indubbio vantaggio di questa possibilità è quello di poter vedere e toccare le trapunte di persona, così da saggiarne le qualità tattili e avere un’idea realistica dei colori.
Un’altra opzione molto popolare, soprattutto per l’acquisto di trapunte matrimoniali più a buon mercato, è quella dell’acquisto online: rinunciando quindi ad una valutazione preliminare della trapunta in nome di un prezzo più ridotto. È pur vero che, con il servizio di reso gratuito che solitamente i negozi online mettono a disposizione del cliente, è sempre possibile restituire il prodotto qualora non soddisfi le proprie aspettative, ma si tratta comunque di un processo che richiede del tempo.
Come lavare la trapunta matrimoniale?
La trapunta matrimoniale, essendo perlopiù realizzata in tessuti sintetici, può quasi sempre venire lavata in lavatrice, a patto naturalmente di avere una macchina dal cestello sufficientemente capiente. Il lavaggio non è complicato, basta seguire le indicazioni dell’etichetta: la temperatura deve essere bassa, 30 o 40 °C, con una centrifuga non superiore ai 1000 giri/minuto. Per l’asciugatura va benissimo la stesura all’aria aperta o l’uso dell’asciugatrice, sempre a temperature moderate.
Se la lavatrice non è capiente abbastanza per contenere la trapunta matrimoniale si può optare per il lavaggio a mano: bisognerà servirsi però di una vasca da bagno o, in mancanza di questa, di un catino sufficientemente grande. Anche in questo caso non si dovrà usare acqua molto calda, ma verrà naturalmente a mancare la centrifuga: i tempi di asciugatura risulteranno quindi molto dilatati.
Una terza opzione sempre praticabile è poi quella di portare semplicemente la trapunta matrimoniale in lavanderia, dove verrà trattata nella maniera più consona.
Come piegare la trapunta matrimoniale?
Piegare la trapunta matrimoniale può sembrare un’impresa: non solamente questi copriletti sono molto grandi, ma solitamente sono anche piuttosto pesanti.
Se c’è in casa una persona che ci possa aiutare conviene fare il lavoro in due, piegando la trapunta alla stregua di un lenzuolo matrimoniale: ripiegandola prima due-tre volte lungo il lato lungo (se la trapunta è rettangolare) e poi due o tre volte lungo l’altro lato.
Se non c’è nessuno che ci possa aiutare, la cosa più semplice è stendere la trapunta sul letto e procedere a piegarla angolo per angolo.
È vero che la trapunta ripiegata può essere molto ingombrante: se lo spazio nell’armadio non è molto consigliamo di imbustare la trapunta in un’apposita busta per il sottovuoto e provvedere ad aspirare l’aria con un aspirapolvere.