Le migliori punte per il trapano

Le migliori punte per il trapano

Il trapano è un elettroutensile fondamentale sia per chi deve eseguire lavori professionali, sia per tutti gli appassionati di fai da te. Sono tantissime infatti le operazioni che si possono portare a termine utilizzando questo strumento, che non può mancare in qualsiasi officina o laboratorio di bricolage. Sono molteplici i materiali che è possibile perforare utilizzando un trapano, a partire da quelli più duri, come il ferro e il cemento, fino a quelli più morbidi e delicati, come il legno e la ceramica. Per effettuare i lavori a regola d’arte però bisogna necessariamente selezionare la punta adatta. Per capire invece quali caratteristiche di un trapano vadano considerate per lavorare materiali diversi vi consigliamo la lettura della nostra guida all’acquisto dedicata a questo versatile strumento:

Scegliere la punta adatta è fondamentale per eseguire i lavori correttamente e non arrecare danni alle superfici e ai materiali. Inoltre, effettuando la giusta selezione riuscirete a lavorare più velocemente, evitando di usare maggiore forza nel corso delle operazioni. Bisogna valutare anche le dimensioni del foro che si vuole realizzare, per questo motivo le punte sono disponibili in diverse misure: nella custodia del trapano c’è quasi sempre una sezione per riporre i diversi tipi di punta o un set extra come quello qui sotto.

Come scegliere le punte del trapano

In base al tipo di materiale su cui bisogna effettuare il foro si deve selezionare la giusta punta e le giuste dimensioni, che variano sensibilmente da caso a caso. Per eseguire fori sul metallo, per esempio, le dimensioni del diametro sono comprese tra 1 e 16 mm. È fondamentale, per effettuare un lavoro corretto, iniziare a perforare il materiale con una punta di diametro inferiore e solo in un secondo momento utilizzare quella con la misura esatta che vi serve. Anche la forza che viene impressa e la velocità devono essere aumentate gradualmente. Per quanto riguarda i tipi di punte, quelle che potete trovare in ferramenta sono: punte diamantate, in carburo di tungsteno, in acciaio, in titanio o in cobalto. Queste ultime sono particolarmente indicate per forare l’acciaio inossidabile.

Le punte diamantate, invece, sono adatte per forare le piastrelle, il vetro e la ceramica:

Le punte per la lavorazione del legno sono realizzate in acciaio temperato e in alcuni casi hanno forme diverse in base al tipo di foro che si vuole eseguire; generalmente hanno una forma elicoidale, ma ci sono anche delle punte a foro per realizzare buchi di forma quadrata:

Oltre alla punta bisogna valutare anche un altro aspetto importante: la sezione che deve essere inserita all’interno del mandrino. Il codolo più diffuso è quello a forma di cilindro, compatibile con tutti i tipi di trapano. L’innesto può essere anche esagonale, che viene utilizzato soprattutto nei trapani avvitatori.

Quali sono le migliori punte da ferro

Per forare il ferro bisogna acquistare necessariamente delle punte HSS, acronimo di High Speed Steel, realizzate in acciaio rapido con un diametro compreso tra 1 e 13 mm. Queste punte sono caratterizzate da un profilo elicoidale e, grazie al materiale in cui sono realizzate, possono effettuare buchi su materiali estremamente duri. Le punte HSS sono disponibili in due versioni: rettificate e laminate. Le prime hanno una forma particolarmente appuntita all’estremità e sono ideali per l’uso nel lungo periodo con risultati efficienti.

Le seconde invece hanno un profilo a elica arrotolata e sono più resistenti nel tempo.

Quali sono le migliori punte da muro

Le punte per il muro sono tra le più diffuse e anche in questo caso bisogna fare una distinzione in base al tipo di parete che bisogna perforare. La costruzione infatti può essere caratterizzata da un muro più o meno duro. Per effettuare fori su materiali così è consigliabile ricorrere a un trapano a percussione.

Per ottenere ottimi risultati sul cemento, ma anche sul granito e sulla pietra, bisogna servirsi di punte realizzate in carburo di tungsteno, una lega ad alta densità ultra resistente; la punta inoltre deve essere a quattro taglienti per avere maggiore stabilità e facilitare l’evacuazione delle polveri. Generalmente, gli innesti più diffusi per questi tipi di punte sono del tipo SDS+ dove l’inserimento all’interno del mandrino viene segnalato con un click.

Copyright Klikkapromo srl – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato