I fattori decisivi per la scelta del trapano a colonna
Come sappiamo i trapani sono degli attrezzi che servono per eseguire dei fori o, più in generale, lavorazioni che prevedono l’utilizzo di un utensile rotante. In commercio esistono diversi tipi di trapani, che si adattano a diverse esigenze. Tra i tipi di trapano più diffusi in commercio troviamo il trapano portatile, il trapano a percussione e il trapano a colonna. Proprio di quest’ultimo ci occuperemo in questa guida all’acquisto.
Questo tipo di utensile è composto da una base alla quale è fissata una colonna, alla cui sommità è montato il corpo motore del trapano che viene poi spinto dall’utente verso il piano di lavoro, il quale consiste solitamente in una tavola di ghisa. Per queste ragioni il trapano a colonna permette di forare ad angolazioni precise ed è particolarmente indicato per l’esecuzione di fori in serie. Ora andiamo a descrivere i principali fattori di cui tenere conto per poter scegliere il trapano a colonna più adatto alle proprie esigenze.
1. Tipologia
I trapani a colonna possono essere di diverse forme e dimensioni, in base al tipo di intensità di lavoro che possono reggere. Ecco le principali tipologie di trapano a colonna:
- Stazionario: questo tipo di utensile viene anche chiamato “trapano a colonna da terra” visto che la base dello strumento è fissata direttamente a terra. Questo trapano a colonna può sostenere lavorazioni intense, infatti è molto potente e stabile, per queste ragioni è particolarmente utilizzato da officine specializzate;
- Da banco: questo tipo di trapano non ha una base che poggia a terra, ma viene direttamente fissato al tavolo. Per questo motivo permette di lavorare senza occupare troppo spazio, tuttavia queste caratteristiche lo rendono meno stabile dei modelli dotati di base. Il trapano a colonna da banco non è quindi adatto a lavorazioni troppo intense, ma è ideale per un uso amatoriale o semi-professionale;
- Radiale: i trapani a colonna di questo tipo funzionano come i normali trapani da banco, con la sola differenza che la posizione della punta è regolabile per poter essere usata più o meno vicino alla colonna. Questo è quindi un utensile versatile che risulta utile per eseguire fori lontano dal bordo del materiale da lavorare;
- Magnetico: i trapani a colonna di questo tipo permettono di fissare il macchinario al banco di lavoro tramite un potente magnete. Ciò lo rende un attrezzo molto versatile in quanto può essere spostato e fissato in posizioni diverse; per questa ragione è frequentemente utilizzato per lavorare all’esterno, come ad esempio in un cantiere.
2. Prestazioni
Per valutare questo fattore prendiamo in considerazione tutti quegli elementi che influiscono sulle prestazioni del trapano a colonna e che ci permettono di capire per che tipo di lavorazioni è adatto.
La profondità di foratura è un elemento importante da valutare sulla base del tipo di lavoro che si desidera svolgere col trapano a colonna. Nella maggior parte dei casi questo valore va dai 4 ai 10 cm e in alcuni casi è possibile utilizzare punte di diverse lunghezze per adattare la profondità di foratura alle proprie esigenze. I modelli in commercio non si differenziano particolarmente in base a questo valore, in quanto solo i modelli professionali necessitano di una profondità di foratura molto alta, al di sopra della media. Ad ogni modo, questo valore deve essere valutato tenendo conto delle proprie necessità.
Diversi modelli, infine, indicano il tempo massimo di funzionamento dell’utensile ad una certa velocità. Conoscendo questo valore l’utente eviterà di usare il trapano a colonna per sessioni di lavoro troppo prolungate che potrebbero sovraccaricare il motore.
3. Potenza
In questo fattore sono presi in considerazione tutti gli elementi che influiscono sulla potenza del trapano a colonna, in modo da capire per che tipo di lavorazione è adatto un determinato modello. Tutti i trapani a colonna in commercio sono dotati di un motore elettrico e la maggior parte è alimentata a filo. Vediamo insieme le due caratteristiche principali di cui tenere conto per valutare questo fattore.
Velocità di rotazione
Solitamente i trapani a colonna permettono di impostare la velocità di rotazione su diversi livelli per poterla controllare con più precisione. Alcuni modelli, solitamente quelli più economici, sono dotati di 2 velocità di rotazione, mentre altri, appartenenti a categorie di prezzo maggiore, possono avere anche 12 livelli di velocità. I trapani a colonna in commercio hanno una velocità di rotazione minima che si aggira intorno ai 200 giri al minuto e nei modelli professionali una velocità massima che supera i 9000 giri al minuto. Naturalmente, più ampio è il range di scelta, più versatile sarà l’utensile. Ecco la velocità di rotazione indicativa per forare materiali diversi:
- Ghisa: 2550 giri/minuto;
- Acciaio: 1600 giri/minuto;
- Ferro: 2230 giri/minuto;
- Alluminio: 9500 giri/minuto;
- Bronzo: 8000 giri/minuto.
Inoltre, ricordiamo che la velocità di rotazione impostata deve essere inversamente proporzionale alla dimensione della punta utilizzata. Infatti, per lavori di precisione su materiali morbidi si devono utilizzare punte piccole che girano molto velocemente, al contrario, per lavorare materiali duri sono preferibili punte grandi associate ad una velocità non troppo elevata. Una velocità eccessiva su materiali duri come l’acciaio rischia di produrre un calore tale da rovinare il materiale da lavorare.
Livello di potenza
In genere i trapani a colonna hanno una potenza che non supera i 1000 watt, infatti alcuni tra i modelli più potenti si aggirano intorno agli 800-900 watt, che nella maggior parte dei casi sono più che sufficienti. Un motore potente permette di utilizzare il trapano a colonna per più tempo senza rischio di un sovraccarico, inoltre un’alta potenza è indicata per lavorare materiali duri, come per esempio l’acciaio.
Per scegliere il modello adatto alle proprie esigenze dobbiamo tenere conto dell’uso che intendiamo fare di questo utensile. Come regola generale possiamo dire che se dobbiamo eseguire sessioni di lavoro non particolarmente lunghe su materiali morbidi, dobbiamo scegliere un modello dotato di un’alta velocità di rotazione, al contrario se dobbiamo usare il trapano a colonna per molto tempo su materiali duri, allora è meglio scegliere un modello dotato di un motore potente.
4. Struttura
Con questo fattore prendiamo in considerazione tutte le caratteristiche strutturali del trapano a colonna, per poter capire se il modello in esame è sufficientemente maneggevole e comodo da usare. Naturalmente le caratteristiche principali di cui tenere conto sono dimensioni e peso. Come per la maggior parte degli utensili diretti ad un uso non professionale o domestico, è importante che il trapano a colonna non sia troppo ingombrante, allo stesso tempo però deve essere abbastanza grande da offrire la giusta stabilità durante il lavoro. Inoltre, per questo particolare tipo di trapano sono importanti le dimensioni della base e del piano di lavoro, che devono essere valutate in base al tipo di materiale che si intende lavorare. Infatti, se si devono lavorare travi o lastre di metallo di grandi dimensioni è preferibile optare per un modello con una buona base d’appoggio e un piano di lavoro sufficientemente grande, in caso contrario il rischio è di non poter lavorare in sicurezza per una mancanza di stabilità. Per il peso vale lo stesso ragionamento fatto riguardo le dimensioni. Un peso maggiore aumenta la stabilità dell’utensile e permette di utilizzarlo per lavorare materiali di grandi dimensioni anche pesanti, tuttavia, soprattutto per gli utensili il cui vantaggio è di poter essere spostati, un peso eccessivo rischia di essere un ostacolo che rende il trapano a colonna poco pratico.
5. Praticità
Questo fattore permette di capire quanto il trapano a colonna sia versatile e facile da usare. Ci sono diversi elementi e accessori che facilitano l’uso di questo utensile, vediamo insieme i più diffusi:
- Guide: esistono diversi tipi di guide che permettono di lavorare il materiale con precisione e rendono più veloce l’esecuzione di fori in serie. La guida più comune è quella parallela, che viene montata sulla colonna e permette di forare il materiale seguendo la linea del bordo del materiale stesso. Un accessorio meno diffuso, seppur molto utile, è la guida laser, che disegna una croce sul materiale da lavorare, nel punto in cui verrà eseguito il foro e permette quindi di conoscere in anticipo la posizione esatta del foro;
- Luce LED: il trapano a colonna è costruito in modo che a volte il corpo motore o la colonna possono trovarsi tra la luce e il piano di lavoro, facendo ombra proprio sul punto d’azione della punta. Per questa ragione alcuni modelli sono equipaggiati con una luce LED che illumina il piano di lavoro e permette di lavorare comodamente e in sicurezza anche in ambienti poco illuminati o all’esterno;
- Paratrucioli: questo è un accessorio molto utile, costituito da una sorta di gabbietta di plastica che isola la zona di azione della punta del trapano a colonna. Il paratrucioli è presente su molti modelli e risulta molto utile in quanto permette di tenere pulito il piano di lavoro durante l’utilizzo dell’utensile e riduce il tempo dedicato alla pulizia una volta terminato il lavoro.
- Misurazione elettronica della profondità: alcuni tra i trapani a colonna appartenenti a categorie di prezzo alto permettono di sapere esattamente a che profondità si sta forando. Questi modelli infatti sono provvisti di un misuratore elettronico e di un display, in questo modo l’utente può controllare in tempo reale la profondità del foro che sta eseguendo.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta del trapano a colonna
I materiali sono importanti?
Naturalmente i materiali con cui è costruito il trapano a colonna sono molto importanti. Nella maggior parte dei modelli in commercio la struttura portante è costituita da materiali duri, come per esempio l’acciaio, mentre alcuni componenti come il corpo motore sono in plastica dura e il piano di lavoro è solitamente fatto di ghisa. Durante la nostra analisi non abbiamo riscontrato grandi differenze a livello dei materiali utilizzati per costruire il trapano a colonna.
La marca è importante?
Per chi è alla ricerca di un utensile professionale dalle prestazioni particolarmente elevate la marca è un fattore importante. Infatti ci sono alcuni produttori a cui ci si può affidare per questi tipi di trapani a colonna, come per esempio Epple Maschinen, Bulkston e Bosch. Tuttavia, chi cerca un utensile per un uso domestico o semi-professionale può affidarsi ad altre aziende produttrici, come Einhell, che sono sempre sinonimi di qualità e affidabilità. In generale, per i modelli appartenenti ad una fascia di prezzo bassa, più che il marchio, è importante valutare i fattori sopraelencati in questa guida. Ricordiamo infine, che è sempre meglio affidarsi a venditori che possano fornire assistenza anche dopo la vendita del prodotto.
Il prezzo è importante?
Se si cerca un trapano a colonna professionale o addirittura adatto ad un utilizzo industriale, il prezzo è importante. Tuttavia, se si cerca un modello adatto ad un uso amatoriale o semi-professionale, il prezzo è meno rilevante rispetto ai fattori che abbiamo descritto in questa guida all’acquisto. Per questa ragione è conveniente stabilire un budget di riferimento e poi valutare gli elementi descritti precedentemente.