Come scegliere il tostapane
Il tostapane è un piccolo elettrodomestico che da qualche anno è sempre più diffuso nelle cucine degli italiani. Non sempre si ha infatti la possibilità di acquistare il pane fresco o attendere le lunghe tempistiche di un fornetto elettrico per grigliare le fette di pane, ed è proprio in queste circostanze che il tostapane si rivela uno strumento indispensabile.
Sul mercato si trovano tantissimi modelli che si distinguono non solo per il design, ma anche per una serie di caratteristiche tecniche che vi invitiamo a considerare prima di effettuare il vostro acquisto.Tipologia
Volete preparare dei sandwich farciti e tostarli direttamente per intero oppure desiderate tostare del pane in fette e spalmarci sopra della marmellata o cioccolata? Il primo passo da compiere prima di individuare quale tostapane scegliere è comprendere quale utilizzo si voglia fare di questo strumento. Vediamo le due tipologie di tostapane esistenti.
Tostapane verticale
Il tostapane verticale ha una struttura a parallelepipedo e si chiama così perché prevede l’inserimento in verticale delle fette di pane nell’apparecchio. Questo genere di tostapane è l’ideale per chi voglia prevalentemente tostare fette di pane singole per poi assemblarle in un sandwich oppure mangiarle da sole con qualche condimento.
È anche quello che richiede un intervento minore, dato che in molti casi si deve semplicemente inserire il pane in fette all’interno del tostapane e aspettare che questo le tosti e le espella da solo a cottura ultimata. Questo tostapane si può utilizzare anche come tostiera vera e propria acquistando un modello con pinze per sandwich farciti (una sorta di griglia che permette di inserire dei toast assemblati all’interno della macchina) oppure acquistandole, se disponibili, separatamente. In questo caso la pulizia è però leggermente più complicata rispetto a quella di un vero sandwich maker.Sandwich maker
Questa tipologia può anche prendere il nome di piastra tostapane, tostiera o piastra per toast e si sviluppa invece in orizzontale. Consiste in una doppia piastra da utilizzare per riscaldare panini, preparare toast o anche per la cottura di verdure grigliate, würstel e altri pezzi di carne (visto che somiglia a una bistecchiera). Le tostiere di questo tipo possono avere delle piastre interne lisce, grigliate oppure con una forma già studiata per alloggiarvi i toast (che possono poi essere tagliati in due triangoli).
Nessuna delle due tipologie è migliore o peggiore dell’altra. Entrambe sono valide ed efficaci e la scelta varia piuttosto in base alle vostre esigenze: ad esempio, se avete solo bisogno di grigliare le singole fette di pane per fare le bruschette i modelli verticali sono l’ideale, mentre per i panini farciti sono da preferire i sandwich maker.Struttura
Passiamo quindi ad analizzare i diversi elementi che, sommati, rendono un tostapane più o meno adatto allo spazio che si ha a disposizione in cucina, ma non solo. Nella scelta di un tostapane, infatti, si deve senz’altro valutare la sua misura in base ai seguenti criteri.
Numero di fette
Per quanto riguarda i tostapane di tipo verticale, questi prevedono perlopiù l’inserimento di due fette di pane, mentre altri, dalle dimensioni ovviamente più impegnative (e anche più cari!) permettono di inserire anche quattro fette alla volta, caratteristica comoda soprattutto per chi voglia preparare una quantità più abbondante di pane in un’unica sessione. Questa caratteristica diventa particolarmente importante per l’utilizzo in famiglia oppure per chi abbia poco tempo da dedicare alla preparazione.
I modelli per quattro fette possono avere due camere di cottura più lunghe del normale, oppure quattro di lunghezza standard: nel secondo caso, si può scegliere di utilizzarne solo due per risparmiare sui consumi.Le tostiere sono invece pensate solitamente per due o tre toast e un panino o due.
Superficie di cottura
I tostapane verticali si differenziano in base alla larghezza dell’apertura dove infilare le fette, detta appunto camera di cottura. Questa infatti può essere standard (nella maggior parte dei modelli economici e di prezzo medio), ma può anche farsi via via più abbondante, fino a diventare regolabile con un’apposita levetta e in grado di ospitare anche i bagel o altri tipi di pane (nei modelli più costosi).
Nelle tostiere orizzontali le piastre hanno una superficie di cottura di dimensioni piuttosto standard (poco più o poco meno di 25 x 15 cm), a meno che non si tratti di speciali modelli per quattro toast. Le piastre possono essere fisse, ovvero agganciate alla struttura tramite doppia cerniera, o come nella bistecchiera si può avere una piastra superiore basculante, che si adatta meglio ai panini più spessi.Alcuni modelli permettono anche un’apertura a 180° per raddoppiare la superficie di cottura, ma così facendo si rinuncia a grigliare i panini su entrambi i lati.
Ingombro
Per i modelli verticali da quattro fette l’ingombro cambia se sono presenti quattro camere di cottura parallele (una accanto all’altra) oppure due più lunghe. Questo comporta ovviamente una diversa struttura dell’apparecchio che nel primo caso si sviluppa principalmente in larghezza, mentre nel secondo in profondità.
I sandwich maker tendono a occupare più spazio sul banco di lavoro, ma la maggior parte dei modelli può essere alloggiata in posizione verticale dopo l’uso. Si deve poi considerare che, per utilizzare un apparecchio con apertura a 180°, bisogna avere una superficie abbastanza ampia da consentire l’apertura delle piastre.
Infine, nel caso in cui decideste di non collocare il vostro tostapane in una posizione fissa, dovrete accertarvi che il suo peso vi consenta di prendere e riporre in maniera agevole l’apparecchio dopo l’utilizzo. Il peso è da tener presente anche per rendere più semplice l’operazione di pulizia.
Materiali
Consigliamo inoltre di non sottovalutare l’aspetto relativo ai materiali, soprattutto per quanto riguarda le tostiere, le cui piastre sono ricoperte da un rivestimento antiaderente. Quando la resistenza interna del tostapane si riscalda, se a contatto con materiali di scarsa qualità può facilmente danneggiarli e, cosa ancor più grave, sprigionare sostanze potenzialmente nocive. Online si trovano moltissime recensioni di consumatori che si lamentano del fatto che il rivestimento antiaderente della loro tostiera si sia staccato, e questo è molto più frequente con i prodotti di fascia bassa.
Funzioni
Le funzioni che i tostapane possono offrire non sono numerosissime, ma questo fattore condiziona non solo il prezzo finale, ma anche l’utilizzo che farete del vostro apparecchio.
Per i tostapane vale la regola generale per cui a un maggior numero di funzioni corrisponde un prodotto più sofisticato, completo e, inevitabilmente, anche più costoso.Tostapane verticale
Il tostapane di tipo verticale può avere le seguenti funzioni:
- Espulsione automatica della fetta: manca ormai solo nei modelli più economici e obsoleti che si limitano a interrompere la cottura;
- Scongelamento: detta anche funzione “defrost”, consente di inserire fette di pane congelate e di scongelarle in pochi minuti senza bruciarle;
- Riscaldamento: grazie a un’apposita griglia, la funzione “scalda-brioches” consente di riscaldare un panino (o cibi che non entrerebbero all’interno dell’apparecchio) sui vani cottura del tostapane;
- Regolazione spessore: i modelli migliori hanno una leva che permette di regolare la distanza tra le due griglie di cottura per grigliare uniformemente sia fette sottili, sia fette più spesse;
- Sollevamento della fetta: questo meccanismo permette di sollevare la fetta appena grigliata per evitare di scottarsi le dita quando la si estrae dalla camera di cottura;
- Sistema di centratura: è un dispositivo interno al tostapane che fa in modo che la fetta di pane infilata nelle camere di cottura mantenga sempre una posizione centrale, per consentire una doratura uniforme.
Sandwich maker
Le tostiere possono caratterizzarsi per le seguenti funzioni:
- Piastre intercambiabili: permettono di utilizzare piastre di tipo diverso (per panini, sandwich, waffle etc.);
- Autospegnimento: arrestare il funzionamento dopo un lasso di tempo in cui non viene utilizzato.
Potenza
Il fattore potenza non rientra probabilmente tra i criteri principali con cui si sceglie un totstapane. Bisogna tenere presenti due aspetti, ovvero il wattaggio e i livelli di regolazione della temperatura.
Wattaggio
Il wattaggio può variare molto: per i modelli verticali a due fette si va da circa 500 a 1.000 W, mentre i modelli con quattro camere di cottura hanno una potenza due volte superiore. Le tostiere sono mediamente più potenti e possono avere un wattaggio da 700 a 1.200 W.
All’aumentare della potenza aumenta la velocità di tostatura delle fette di pane, aspetto importante da considerare soprattutto per i sandwich maker, che se troppo potenti potrebbero non essere in grado di riscaldare adeguatamente il condimento dei panini (soprattutto il formaggio da fondere) prima che il pane si bruci.Livelli di temperatura
La possibilità di selezionare diversi livelli di temperatura permette di adattarla allo spessore del pane da cuocere, ma anche al grado di tostatura che si vuole ottenere. A seconda dei modelli, i livelli disponibili vanno da 5 a 7.
Pulizia
Molti hanno l’abitudine di utilizzare il tostapane su base quotidiana o anche a più riprese durante la stessa giornata. Il pane è un alimento che per sua natura tende a perdere briciole che non sono sempre semplici da rimuovere dall’interno del tostapane. La pulizia varia principalmente in base alla tipologia di tostapane acquistato.
Pulizia del tostapane verticale
Per una pulizia agevole e veloce di questo genere di prodotto, la caratteristica più utile è la presenza di un vano raccogli-briciole estraibile come quello mostrato nella foto sottostante, dettaglio che facilita l’operazione di rimozione delle briciole che inevitabilmente si accumulano, dopo una serie di utilizzi, sul fondo dell’apparecchio. I modelli molto economici ed essenziali ne sono spesso sprovvisti, il che rende la pulizia un po’ più complessa e meno efficace.
Per pulire il tostapane verticale, staccate sempre la spina e lasciatelo raffreddare. Cominciate svuotando il vassoio delle briciole nel cestino e poi lavatelo con acqua calda e sapone, eliminando le briciole rimaste con una spazzola. Ricordate che non è assolutamente possibile mettere il tostapane in lavastoviglie o immergerlo in acqua, né usare prodotti chimici per pulire l’interno.Pulizia della tostiera
È bene assicurarsi che le piastre di una tostiera orizzontale siano estraibili e lavabili in lavastoviglie, visto che con questo genere di prodotto si preparano spesso dei sandwich già assemblati e ripieni di salse o formaggi che con il calore si sciolgono e depositano sulle piastre.
Inoltre, come già visto in precedenza, queste piastre possono anche essere utilizzate per grigliare verdure, würstel o carne, motivo per cui si fa ancor più importante verificare quanto semplicemente questi componenti siano estraibili e lavabili. I modelli di tostapane orizzontali più economici prevedono di solito delle piastre non estraibili: in questo caso per pulirle dovrete utilizzare un panno bagnato o una spugnetta quando le piastre si sono raffreddate.Le domande più frequenti sul tostapane
Dove si butta il tostapane?
I piccoli elettrodomestici non dovrebbero mai essere semplicemente smaltiti nei rifiuti domestici. Da un lato, i rifiuti elettrici contengono spesso metalli preziosi che possono essere riciclati se smaltiti correttamente, dall’altro si protegge l’ambiente dalle sostanze tossiche se si porta il tostapane in disuso al centro di raccolta del proprio comune invece di gettarlo nella spazzatura.
L’isola ecologica non è l’unica opzione: anche i rivenditori specializzati e online sono autorizzati a ritirare i vecchi elettrodomestici anche se non si compra un nuovo tostapane.
Esiste un tostapane senza fili?
Come è facile immaginare il tostapane a batteria non esiste, dal momento che un tostapane richiede molta energia per poter funzionare correttamente.
Quali sono i migliori tostapane?
Per quanto riguarda la produzione di tostapane verticali, troviamo tra le principali marche Philips, Braun, Russell Hobbs e tutti gli altri brand conosciuti nel settore dei piccoli elettrodomestici da cucina. Per le tostiere orizzontali consigliamo invece Tefal, Severin e De’Longhi.
Chi invece preferisse un modello dal design rétro dovrebbe orientarsi verso un tostapane Smeg, KitchenAid o, in una fascia di prezzo più bassa, uno appartenente alla linea Vintage di Ariete.
Quanto costa un tostapane?
Sia che si tratti del classico modello verticale, sia di un sandwich maker, il prezzo dei tostapane oscilla da circa 15 fino a oltre 150 €: una variazione davvero considerevole di cui è importante comprendere le ragioni.
A incidere sul prezzo finale contribuiscono il prestigio del marchio produttore, le funzioni integrate, i materiali di costruzione, il design particolare e infine il numero di fette che il tostapane può contenere.
Salve,a proposito di tostapane verticale, non so decidermi se sia meglio uno con le pinze o no, e quanto sia +/- utile la griglia scaldapanini. Grazie
Dipende dall’uso che intendi fare.
Le pinze possono essere molto utili se pensi di scaldare toast già farciti.
La griglia della piastra può scaldare anche vari tipi di panini, focacce farcite e pizzette.
Per la scelta, potresti osservare anche le modalità di pulizia del tostapane.
migliore tostiera con piastre intercambiabili anche per waffel
La tostiera Domo è un modello professionale con tre piastre intercambiabili, mentre la Princess Compact Pro è un prodotto più semplice, economico e dalle piastre più piccoline.