Terre tintorie ed henné: cosa sono le tinte naturali

Terre tintorie ed henné: cosa sono le tinte naturali

Da alcuni anni, farsi la tinta in casa è diventato un procedimento a cui tanti si rivolgono per via della crescente disponibilità sul mercato di prodotti di buona qualità, facili da utilizzare e in grado di garantire risultati veloci e personalizzabili. Oggi le tinte per capelli fai-da-te sono sempre più semplici da applicare e consentono di cambiare look o nascondere i capelli bianchi in modo veloce e soprattutto economico, dimezzando i costi e i tempi necessari per un appuntamento dal parrucchiere.

Vista la particolare attenzione nei confronti non solo dell’aspetto, ma anche della salute dei capelli, le tinte naturali stanno riscuotendo sempre maggiore successo. Prima di acquistare e utilizzare una tinta naturale è tuttavia fondamentale conoscere come funziona, come si applica e quali sono le tinte che si possono effettivamente definire naturali. In questa pagina andremo quindi ad approfondire le tinte naturali per capelli, per guidarvi verso un acquisto mirato ed un utilizzo corretto della tinta naturale.

Cosa sono le tinte naturali

Sono molti i marchi che propongono tinte realizzate con alcuni ingredienti e sostanze naturali: queste possono effettivamente essere prive di sostanze chimiche, come l’ammoniaca, e composte in maggioranza con sostanze pigmentate naturali e capaci di donare una colorazione permanente alla chioma.

Le tinte vegetali, invece, sono composte da pochissime sostanze e tutte presenti in natura: è il caso delle terre tintorie e dell’henné. Si trovano sottoforma di polveri e argille essiccate al sole e sono il metodo più naturale per tingere i capelli poiché per natura ricche di pigmenti. Queste polveri vanno sciolte in acqua bollente e la formula così composta va applicata sulla chioma, sulla quale si depositano i pigmenti colorati, rivestendo la superficie del capello di un colore permanente o semipermanente. Si tratta di prodotti al 100% naturali, vegani e privi di sostanze che possono rovinare il capello.

A chi sono adatte le tinte per capelli naturali

Le tinte naturali sono ideali per chi voglia tingere i capelli, donando riflessi naturali, oppure per chi voglia coprire i capelli bianchi. Le tinte naturali sono particolarmente indicate a coloro che, avendo fatto numerose tinte e decolorazioni chimiche, vogliono ripristinare la salute dei capelli passando ad un prodotto che non solo tinga, ma anche nutra, lucidi e rinforzi la chioma.

Ragazza con capelli lunghi mossi castani con riflessi rossi da tinta all'henné
Le terre tintorie e i diversi tipi di henné sono, inoltre, molto utilizzati anche da chi possiede capelli molto sottili, sfibrati, spenti e poco voluminosi. Depositandosi sulla superficie del bulbo pilifero, le sostanze naturali presenti nella formulazione donano al singolo capello uno spessore maggiore, rinforzandolo. Il risultato è dunque una chioma più voluminosa e piena. Se l’intento è solo quello di migliorare l’aspetto della chioma, si può optare per un henné neutro, che non colora ma lucida e rafforza i capelli.

Le tinte naturali sono sicure, inoltre, durante la gravidanza: a differenza delle tinte per capelli tradizionali, applicando una tinta naturale le sostanze presenti nella formula non penetrano nel capello per modificarne il colore, ma ne rivestono la superficie. Parliamo dunque di formule contenenti ingredienti di norma sicuri e che, in più, non raggiungono l’organismo, come avviene invece con le tinte chimiche, i cui ingredienti possono essere assorbiti e venire a contatto con il feto.
Le tinte vegetali o naturali hanno, in aggiunta, una durata pari a quella garantita dalle altre tinte per capelli, possono coprire i capelli bianchi e sono adatte a tutti i tipi di capelli.
Infine, le tinte naturali non contengono agenti inquinanti e sono dunque un prodotto ecologico e sicuro per l’ambiente.

I limiti delle tinte naturali

Le tinte naturali offrono numerosi vantaggi per la salute del capello e per l’aspetto della chioma poiché hanno un’azione protettiva, nutriente e rinforzante. È tuttavia importante conoscerne i limiti, per poter utilizzare le tinte naturali con consapevolezza e ottenere i risultati sperati.

Non schiariscono o decolorano

Prima di tutto, una tinta al 100% naturale, qualunque sia la colorazione, biondo, rosso, ramato, o castano, non potrà mai portare i capelli da un tono più scuro ad uno più chiaro. Per schiarire o decolorare è dunque sempre necessario un trattamento chimico. Ciò non toglie che si possano ravvivare i toni del biondo e del rame utilizzando un colore vegetale che tinga di biondo, biondo ramato, o che doni riflessi dorati e rossi a capelli chiari. Generalmente, le tinte naturali hanno dunque lo scopo di coprire i capelli grigi o bianchi attraverso pigmenti colorati di derivazione naturale.

Confezione di polvere per tinta naturale all'henné

Tempistiche

Le tinte naturali richiedono senza dubbio un po’ più di pazienza anche per quanto riguarda i tempi di posa (da 30 minuti ad un paio d’ore) e per i tempi di preparazione: le tinte naturali sono spesso vendute sottoforma di terre e polveri e queste vanno prima mescolare in acqua bollente per realizzare un preparato consistente da applicare poi sulla chioma. Dopo la posa, il modo migliore per fissare i pigmenti è effettuare un risciacquo acido al fine di diminuire il pH dei capelli; si possono acquistare apposite soluzioni oppure semplicemente fare un lavaggio con aceto di mele. Ricordiamo che, affinché il colore si stabilizzi, è necessario attendere almeno due giorni, durante i quali non bisogna lavare i capelli.

Risultati naturali ma variabili

Infine, i composti colorati non sempre danno risultati univoci: la scienza che sta dietro alle terre tintorie e all’henné non è infatti una scienza esatta e le colorazioni ottenibili variano in base alla tipologia di capelli, al colore di partenza, ai tempi di posa. Spesso, inoltre, per ottenere il colore voluto, è necessario mescolare assieme diverse sostanze vegetali coloranti, per rendere il colore più caldo o, viceversa, più freddo. Ma con un po’ di esperienza è possibile ottenere risultati naturali e personalizzati. Le migliori tinte naturali da mescolare assieme o già composte da diverse piante tintorie, per ottenere toni diversi o smorzare quelli troppo vivaci, sono ad esempio quelle proposte da Phytofilos.

Le migliori tinte vegetali e le tinte con ingredienti naturali

Sul mercato possiamo trovare numerose aziende che producono o importano tinte vegetali formulate con diversi tipi di henné, tra cui quello di Lawsonia (rosso), l’Indigo (mogano) o realizzate con sostanze naturali come la curcuma (per riflessi dorati), il crespino (biondo) o la robbia (rosso acceso). Tra queste ci sono Centifolia, Sitarama e La Saponaria con la sua gamma Hennetica.

Se cercate una tinta più simile a quelle tradizionali, potete optare per i prodotti formulati senza ammoniaca, resorcina, PPD o alcol, che utilizzano sia piante sia altri principi attivi e coloranti naturali. Hanno tempi di posa inferiori e sono pronti all’uso. Anche in questo caso le tinte chiare non possono andare a schiarire i toni scuri dei capelli (a meno che non contengano ammoniaca o acqua ossigenata), ma hanno efficacia sui capelli bianchi, grigi o biondi (anche decolorati).