I termoventilatori da parete
In molte abitazioni non è infrequente che vi sia almeno una stanza cronicamente fredda, o perché esposta a Nord o perché particolarmente umida. Una possibile soluzione a basso costo a questo problema è l’installazione in questi locali di un termoventilatore da parete: questi apparecchi presentano caratteristiche tecniche e funzionalità del tutto analoghe a quelle dei normali modelli “da tavolo” che si possono spostare di stanza in stanza, ma possono essere installati a muro (e nella maggior parte dei casi esclusivamente a muro) e comandati con un telecomando.
Se a monte volete approfondire caratteristiche e funzioni dei termoventilatori, vi invitiamo a questo punto a consultare per prima cosa la nostra guida all’acquisto del termoventilatore.Come scegliere il termoventilatore
In questa pagina ci occupiamo esclusivamente dei termoventilatori da parete, evidenziandone le differenze rispetto ai termoventilatori da tavolo e proponendovi una seleziona di quelli che riteniamo i migliori modelli attualmente sul mercato.
Le differenze rispetto ai modelli da tavolo
La collocazione è sostanzialmente il grande punto di divergenza tra termoventilatori da parete e da tavolo. Mentre questi ultimi possono essere spostati a piacimento dall’una all’altra stanza (e solo alcuni modelli sono predisposti anche per il fissaggio a muro), i modelli da parete possono essere usati esclusivamente appesi al muro.
I termoventilatori da parete ricordano nella forma i condizionatori d’aria: sono dunque oblunghi, a sviluppo orizzontale e vanno installati in alto sul muro, molto vicino al soffitto. Sono spesso dotati, esattamente come i condizionatori, di una bocchetta basculante per la distribuzione omogenea del calore.Laddove la presenza di un telecomando è per i modelli da tavolo decisamente rara, questo accessorio è pressoché indispensabile per il controllo dei termoventilatori da parete: una volta installati questi non sono infatti facili da raggiungere, per cui la presenza di un comando remoto è imprescindibile.Rimane sempre comunque possibile utilizzare tutte o parte delle funzioni del termoventilatore da parete anche attraverso la pulsantiera sulla scocca.
Protezione dall’acqua
Come per i modelli da tavolo, chi volesse un termoventilatore da parete da installare in bagno dovrà assolutamente badare alla certificazione IP dell’apparecchio scelto, che idealmente dovrebbe essere o IP 22 oppure IP X4. La protezione IP 21 impedisce l’ingresso nel termoventilatore agli oggetti solidi più grandi di 12,5 mm (più o meno corrispondenti allo spessore di un dito) e assicura che le gocce che cadono in verticale sul termoventilatore non facciano danni. La protezione IP X4, invece, non offre garanzie sull’ingresso di materiali solidi, ma protegge efficacemente l’apparecchio dagli spruzzi d’acqua provenienti da qualunque direzione.
I migliori termoventilatori da parete
Chiarito cosa differenzi i termoventilatori da parete dai normali modelli da tavolo, vediamo quali sono secondo noi i migliori termoventilatori da parete del momento.
Il migliore: Black+Decker BXWSH2000E
La corona del migliore modello spetta ancora, nonostante sia un termoventilatore con qualche anno sulle spalle, al Black+Decker BXWSH2000E.
Non soltanto convince la marca, sinonimo di affidabilità, ma sono ottime anche le funzioni offerte, in particolare il timer, che permette di programmare accensione e spegnimento per tutta la settimana. Per il resto, la potenza massima è quella classica di 2.000 W, ma c’è anche un livello di calore inferiore che aiuta a risparmiare un po’ sui consumi. A proposito di consumi e sicurezza, non mancano il sensore di finestra aperta, che spegne il ventilatore in caso di calo repentino della temperatura, e il blocco antisurriscaldamento, che preserva l’apparecchio in caso questo raggiunga temperature troppo elevate. C’è la funzione di mantenimento della temperatura e c’è l’aletta basculante per distribuire uniformemente il calore nell’ambiente. Il telecomando in dotazione è piccolo e discreto, mentre la protezione IP X2 permette l’installazione anche nel bagno.
Il miglior qualità/prezzo: Ardes Pareto Week 2
Se volete un termoventilatore da parete dal costo ragionevole e dalle buone prestazioni, il nostro consiglio ricade sul Pareto Week 2 di Ardes.
Anche questo modello è equipaggiato con molte buone funzioni: ha un timer settimanale, si può installare anche in bagno grazie alla protezione IP 22, ha una potenza massima di 2.000 W e due livelli di calore. Ci sono anche in questo in caso il sensore di finestra aperta e il sistema di sicurezza antisurriscaldamento. Non c’è invece un’aletta basculante per la distribuzione del calore e anche il design non è dei più attraenti, ma questo è il prezzo da pagare per avere tutto quanto elencato a un costo decisamente accessibile.
Il più economico: Bimar HP090
A un prezzo difficile da battere, il Bimar HP090 offre buone caratteristiche, sebbene il design non sia dei più moderni.
Come la maggioranza degli altri termoventilatore da parete, ha una potenza massima di 2.000 W e due impostazioni di calore. Ha soltanto un timer di spegnimento che arriva a 12:00 h, per cui non è possibile programmarne il funzionamento per tutta la settimana. Si può però installare anche in bagno perché è certificato IP X2. Ha l’aletta basculante per distribuire meglio il calore e in confezione non manca il telecomando. Semplice e intuitivo da usare, è adatto a tutti quegli ambienti in cui non si rischia di rovinare il “look” con un apparecchio dal design non particolarmente sofisticato.
Il best seller: Argo Chic
Un altro modello “storico”, Argo Chic coniuga l’esperienza di un brand specializzato nel trattamento dell’aria a un design moderno e gradevole.
Disponibile in tre colorazioni (bianco, argento e rosso ciliegia), Argo Chic ha buone caratteristiche di base: 2.000 W di potenza massima, due livelli di calore, un timer di spegnimento fino a 8:00 h e la resistenza in ceramica. Non si può dunque programmare il funzionamento per tutta la settimana e non ha la certificazione IP, per cui non è consigliabile installarlo nella stanza da bagno.
Da considerare: Olimpia Splendid Caldo Up
Il Caldo Up di Olimpia Splendid merita di essere preso in considerazione per le sue interessanti funzionalità.
Anche se non è idoneo all’installazione nella stanza da bagno (non c’è la protezione IP), è infatti un termoventilatore da parete programmabile per tutta la settimana attraverso il telecomando in dotazione. Offre anche la ventilazione estiva con aria fredda, per cui si rende utile tutto l’anno. Per il resto, le specifiche sono quelle standard: potenza massima di 2000 W e due livelli di calore. Unico neo: la velocità della ventola è fissa.
Le domande più frequenti sui termoventilatori da parete
Dove acquistare un termoventilatore da parete?
Un termoventilatore da parete si può acquistare o in un negozio di elettrodomestici, in particolare in quelli appartenenti alle principali catene specializzate, oppure online sui maggiori siti di e-commerce.
Ovunque lo acquistiate, dovete tenere presente che sarà poi necessario occuparsi anche dell’installazione: potete provvedere da soli se l’idea di forare un muro e montare un paio di tasselli non vi spaventa, oppure potete farvi aiutare da qualcuno.
Esiste un termoventilatore da parete silenzioso?
In generale, le emissioni sonore di un termoventilatore da parete sono piuttosto sommesse: si parla di un massimo di 40-45 dB. La preoccupazione per la silenziosità è però legittima nel caso in cui si voglia installare un termoventilatore da parete in camera da letto.
Va detto che in molti casi i produttori non specificano il livello di rumore prodotto, per cui chi volesse acquistare un modello sicuramente silenzioso dovrà trovare modi alternativi per capire se un modello sia più o meno sommesso.
Il nostro consiglio è di optare per un modello di fascia medio-alta che abbia almeno due velocità di ventilazione: utilizzando quella più bassa durante la notte si abbatteranno le emissioni di rumore. Il secondo consiglio, un po’ più laborioso, è quello di acquistare il termoventilatore da parete presso un rivenditore online che abbia delle buone politiche di reso: in questo modo potrete testare le emissioni sonore all’arrivo del ventilatore, senza neanche installarlo, ed eventualmente restituirlo al mittente se verificaste che è troppo rumoroso.
Quali sono le migliori marche di termoventilatori da parete?
Affidarsi a un brand conosciuto, come Argo, Vortice o De’Longhi, è generalmente preferibile, dato che in questi casi è semplice entrare in contatto con l’azienda in caso di guasti o richieste di vario tipo. Non necessariamente i termoventilatori di marche minori funzionano peggio, ma può essere più complicato richiedere eventualmente assistenza.
Quanto costa un termoventilatore da parete?
Il prezzo può essere indice di maggiore o minore qualità. Indicativamente i prezzi vanno dai 45 ai 150 €.
I modelli meno costosi hanno normalmente solo due impostazioni di potenza, una sola velocità di ventilazione e solo un timer di spegnimento.
I modelli di fascia alta hanno tipicamente un timer settimanale, almeno due velocità di ventilazione e un display LED ampio e chiaramente leggibile.