Celestron NexStar 8SE in breve
La nostra valutazione finale del telescopio Celestron NexStar 8SE è di 8,4 punti su 10, un voto molto buono per questo che, tra i telescopi “entry level”, consideriamo uno dei migliori. Si tratta di un telescopio Schmidt-Cassegrain molto luminoso, ha infatti un’apertura di 203 mm e una lunghezza focale di 2032 mm, per un elevato rapporto focale di f/10. Le caratteristiche intrinseche ai telescopi di questo tipo e l’uso di lenti trattate per attenuare le aberrazioni, sia sferiche sia cromatiche, fanno sì che i corpi celesti osservati siano molto nitidi e ben contrastati, con buoni risultati anche fotografici. L’altro aspetto molto pregiato di questo telescopio è la sua montatura: è un’altazimutale a braccio singolo motorizzata e computerizzata, capace dunque di puntare autonomamente i corpi celesti a scelta tra un database di oltre 40.000 posizioni e di inseguire automaticamente gli oggetti che abbiamo puntato. Meno pregiato l’oculare in dotazione, un Celestron E-Lux da 25 mm: si tratta di un Plössl a quattro elementi tutti rivestiti monostrato per combattere le aberrazioni cromatiche che non riesce però ad eliminare del tutto. L’attacco da 1,25″ permette comunque di sostituirlo con altre ottiche di migliore qualità. Piuttosto scomodo infine il cercatore, un semplice puntatore “red-dot” piuttosto piccolo e scomodo da usare. Consigliamo senza dubbio il Celestron NexStar 8SE agli astrofili intermedi in certa di un buono strumento per fare il salto di qualità, ma anche ai dilettanti che vogliano da subito un telescopio automatizzato e di buona fattura. Agli astrofotografi più esperti dobbiamo invece consigliare un telescopio con montatura equatoriale motorizzata.
Voto finale: 8.4
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del telescopio
Struttura: voto 9
Per prima cosa, prima dell’acquisto dovremmo avere ben chiaro che tipo di telescopio può fare al caso nostro, in base a cosa vogliamo riuscire ad osservare nel cielo e che qualità dell’immagine ci aspettiamo.
Ci troviamo davanti a un telescopio catadiottrico Schmidt-Cassegrain, con una generosa apertura di 203 mm e una lunghezza focale di 2032 mm. Il rapporto focale di f/10 è dunque molto buono e luminoso, e le caratteristiche della lente correttore e dello specchio sono tali da minimizzare la perdita di luce nelle riflessioni e le distorsioni cromatiche.
La lastra di correzione è infatti trattata con un rivestimento multistrato volto ad eliminare l’aberrazione sferica, responsabile solitamente di sfocature ai bordi del campo visivo. Lo specchio sferico sul fondo del tubo, che si intravvede nella foto qui sotto, è trattato anch’esso con tre diversi rivestimenti riflettenti che aiutano a prevenire la formazione dell’effetto “stellato” intorno ai punti luminosi.
Il risultato della combinazione di lenti e specchio è un’immagine molto nitida e ben contrastata, per questo i telescopi di questo tipo piacciono molto agli astrofotografi.
Altre caratteristiche strutturali che vogliamo qui ricordare riguardano il treppiede in dotazione e l’ingombro del telescopio. Il tubo, infatti, nonostante la focale molto lunga, misura solamente 43 cm in lunghezza: questa è una caratteristica tipica dei telescopi Schmidt-Cassegrain, che per la loro compattezza e per il tubo sigillato sono particolarmente apprezzati come telescopi “da esterna”.
Il treppiede invece è in acciaio inossidabile e offre una base solida e stabile al tubo sovrastante.
Oculare: voto 8
In secondo luogo dobbiamo sempre prendere in considerazione che oculare (o oculari) sia fornito in dotazione al nostro nuovo telescopio, poiché gran parte della qualità dell’osservazione dipende proprio da questo elemento.
Quello in dotazione al NexStar 8SE è un oculare Celestron E-Lux da 25 mm a quattro elementi tutti rivestiti antiriflesso monostrato, allo scopo di contenere le aberrazioni cromatiche inevitabili negli strumenti ottici. Un’aberrazione rosso-blu sarà comunque visibile ai margini del campo.
Il campo visivo di questo oculare non è in realtà particolarmente ampio, si tratta di 50° più idonei all’osservazione ravvicinata di un corpo celeste che non all’osservazione di ampie porzioni di cielo. L’attacco è comunque quello da 1,25″ ormai considerato universale, per cui sarà sempre possibile acquistare altri oculari di qualità superiore e trarre il maggior vantaggio dalle buone caratteristiche del tubo.
Per quanto riguarda il sistema di messa a fuoco, ricordiamo che i telescopi Schmidt-Cassegrain non montano il classico focheggiatore a monte dell’oculare, ma hanno un sistema in cui a muoversi è lo specchio primario, che si sposta avanti e indietro nel tubo girando una manopola. È un sistema che riteniamo più fluido e preciso rispetto ai classici focheggiatori a cremagliera.
Cercatore: voto 7,5
A seguire, un altro elemento importante da considerare è il cercatore, uno strumento molto utile per individuare e puntare nel cielo i corpi celesti che vogliamo osservare. Questo è tra tutti il componente più debole del Celestron NexStar 8SE, che si vede assegnare solamente un 7,5 su 10.
Si tratta comunque di un voto soddisfacente, ma la delusione deriva non tanto dalla scelta di un puntatore “red-dot”, tipica di moltissimi telescopi considerati “entry level”, quanto dal fatto che le dimensioni del puntatore, come si può intuire dalla foto sotto, sono piuttosto piccole e può essere difficoltoso utilizzarlo per puntare effettivamente i corpi celesti.
Chi sentisse il bisogno comunque di avere un cercatore con ingrandimenti potrà acquistarne uno sostitutivo.
Montatura: voto 9
Infine dobbiamo assolutamente fare delle considerazioni circa la montatura in dotazione al telescopio che stiamo per comprare, poiché vi sono diversi tipi più o meno semplici da usare. Questo è nuovamente un aspetto molto pregiato del Celestron NexStar 8SE, cui assegniamo un altro 9 su 10.
Per mezzo di un tastierino, che vedete bene qui sopra, è possibile sia muovere il telescopio sui due assi, orizzontale e verticale, per il puntamento manuale, sia scegliere tra un database di oltre 40.000 posizioni memorizzate gli astri che si vogliono osservare. Tutto quello che è necessario fare prima di poter utilizzare la funzione di puntamento automatico è l’allineamento con una, due o tre stelle note. Il video qui sotto illustra questa procedura:
È possibile anche memorizzare nel database fino a 200 posizioni personalizzate per osservare corpi celesti non inclusi nel database di fabbrica, che, ricordiamo, si può periodicamente aggiornare scaricando i file messi a disposizione dal produttore.
Opinioni dei consumatori
Chi ha già acquistato e provato il Celestron NexStar 8SE ne è davvero entusiasta: le opinioni online confermano la luminosità di questo telescopio, la buona definizione dell’immagine e il buon contrasto. Chi lo ha provato all’aperto non ha avuto grosse difficoltà a trasportarlo e in generale i tempi di “setup” sono molto rapidi, basta imparare a fare l’allineamento preliminare. Il menù del database è risultato molto ben organizzato e facile da navigare, e l’inseguimento automatico dei corpi celesti è molto efficace, a patto naturalmente di essere molto precisi nell’inserire le proprie coordinate geografiche.
Le uniche note meno positive che abbiamo rilevato riguardano l’alimentazione, che richiede otto batterie stilo che si consumano molto rapidamente. Ricordiamo a questo proposito che è possibile acquistare l’alimentatore o la batteria portatile a parte. I fotografi più esperti che hanno provato a immortalare la volta celeste con questo telescopio ne sono stati solo parzialmente soddisfatti, per i limiti della montatura altazimutale che non riesce a inseguire gli astri fluidamente quanto una equatoriale.
Voto finale: 8.4
Andamento prezzo Celestron NexStar 8SE
Offerte Celestron NexStar 8SE
Recensioni utenti Celestron NexStar 8SE
Costoso ma perfetto
Sono appassionato di astronomia e con il nostro professore di fisica abbiamo utilizzato negli anni diversi telescopi professionali o meno in diverse esperienze scolastiche, e Celestron Nex Star 8SE è uno di questi.
È senza ombra di dubbio il migliore che abbia mai avuto modo di provare. È un telescopio catadiottrico Schmidt-Cassegrain con una sorprendente apertura di 203 mm e lunghezza focale di oltre 2000 mm. Può ingrandire fino ad 81x e la qualità dei materiali di costruzione e la precisione di calibratura e assemblaggio è fenomenale. Ci sono moltissimi corpi celesti in memoria e molti altri possono essere aggiunti personalizzando il telescopio. La qualità dello specchio è elevata e le immagini sono nitide e ben contrastate. Preciso l'inseguimento automatico degli astri, per osservazioni complete scolastiche e non.
A chi può permetterlo consiglio di acquistarlo, è professionale e ne vale la pena se si è appassionati.
Ottimo prodotto
Un vero mostro con una focale da 2 metri, un'apertura da 200 e un rapporto focale f/10, risulta molto piccolo grazie al sistema Schmidt-Cassegrain.
Montatura altazimutale motorizzata che consuma moltissimo, meglio usarlo con una power tank bella potente. La classica tastiera Celestron ha in memoria 40.000 corpi celesti e si può impostare il tour del cielo. Una volta fatto l'allineamento, mantiene bene gli oggetti puntati e vibra molto poco. È davvero buono anche per foto astronomiche.
Il prezzo è altino ma il prodotto è un top di gamma, si paga il nome ma c'è anche la qualità.
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Celestron NexStar 8SE
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Posso sapere l’elenco completo degli accessori compresi nell’offerta?
Grazie
Al di là delle componenti del telescopio e della montatura computerizzata non vi sono ulteriori accessori.
Con le otto batterie necessarie al funzionamento, si potrebbero utilizzare le ricaricabili. Possono garantire una “notte” (4/5 ore) di funzionamento?
Le batterie ricaricabili non garantiscono di per sé un’autonomia maggiore rispetto a quelle usa e getta. Per non rimanere vincolati alle batterie di qualunque tipo consigliamo l’acquisto dell’alimentatore ricaricabile Celestron PowerTank, che da solo garantisce diverse serate di osservazione senza necessità di ricaricare.