I nostri fattori decisivi per la scelta del telecomando universale
Come funziona un telecomando universale?
I telecomandi che usiamo ogni giorno per controllare a distanza i dispositivi elettronici presenti nella nostra casa – dalla TV, al decoder satellitare fino alla soundbar – si basano tutti sullo stesso principio fondamentale. Per trasmettere un comando, un circuito elettronico fa sì che alla pressione di un tasto venga emesso un segnale elettromagnetico in grado di essere recepito e correttamente interpretato (attraverso un apposito sensore) dai prodotti che vogliamo controllare. Per quanto riguarda i telecomandi di uso domestico, che di norma non richiedono l’uso da distanze particolarmente ampie, vengono solitamente sfruttati i raggi infrarossi (IR Wireless). Questi vengono emessi da un piccolo LED, in grado di fornire un segnale sufficientemente potente da coprire fino a 20 m di distanza (in presenza di ostacoli, come muri e mobili, la copertura sarà ridotta proporzionalmente al loro numero e spessore). A ogni tasto corrisponde un particolare codice binario, normalmente differente per ogni produttore, che il circuito presente all’interno del telecomando converte in rapidissimi impulsi luminosi.
Ogni dispositivo risponde ovviamente a segnali diversi, codificati secondo uno standard specifico e valido solo per quel particolare prodotto. Rispetto ai telecomandi utilizzabili con un singolo dispositivo, quelli universali hanno la particolarità di poter memorizzare un ampio numero di codici differenti, riuscendo dunque ad emettere segnali e set di comandi diversi. Questo risulta sempre più vantaggioso, visto il continuo moltiplicarsi di prodotti elettronici nelle nostre case e la crescente necessità di controllarli con il minor dispendio di tempo ed energie, oltre che di ingombro, possibile.
Compatibilità
Il primo fattore da prendere in considerazione nel momento in cui si vuole acquistare un telecomando universale è il livello di compatibilità offerto. Va dunque valutato in anticipo sia il tipo che il numero di dispositivi che si intende connettere contemporaneamente (solitamente 2 per i prodotti più semplici, per arrivare fino a 15 per quelli più costosi). Il mercato offre infatti una grande varietà di prodotti, tra cui è possibile trovare sia articoli di fascia bassa, compatibili solo con TV e decoder satellitare, sia dispositivi che sfruttano tecnologie avanzate per consentire il controllo in remoto di tutti gli elementi che compongono una moderna smart home. Con i modelli di fascia più alta è oggi possibile, per esempio, regolare il termostato di casa, abbassare le tapparelle, accendere la luce o programmare il sistema d’allarme domestico usando un unico telecomando.
Oltre alla tipologia dei dispositivi supportati è inoltre fondamentale controllare se esistono restrizioni per quanto riguarda i marchi e i modelli compatibili. Non tutti i telecomandi universali, infatti, permettono di controllare TV, decoder o lettori Blu-ray di ogni produttore, limitandosi piuttosto a un numero di articoli molto esiguo. Se questa sembrerebbe una contraddizione (la definizione “universale” dovrebbe infatti assicurare un’ottima compatibilità), è un dato di fatto che molti telecomandi sono in realtà pensati per funzionare correttamente solo con una particolare serie di prodotti. Nonostante sia generalmente possibile effettuare una configurazione manuale, rendendo possibile utilizzare il telecomando anche con modelli non preimpostati, è importante considerare che questa operazione può richiedere una certa quantità di tempo che non tutti i consumatori sono disposti a investire.
Aggiornamenti
Con il velocissimo evolversi della tecnologia e la diffusione di dispositivi sempre nuovi, la possibilità di installare facilmente degli aggiornamenti legati ai prodotti più recenti è un fattore da tenere in seria considerazione, soprattutto nel caso si possiedano diversi elementi da connettere al proprio telecomando universale. Esistono svariati metodi con cui è possibile effettuare un aggiornamento. Alcuni produttori offrono la possibilità di connettersi via USB a un software online da cui è possibile scaricare facilmente i dati di configurazione per molteplici dispositivi, altri offrono un servizio tramite SMS, altri ancora, i più avanzati, dispongono anche di un’applicazione dedicata scaricabile sul proprio smartphone. Ormai la maggior parte dei produttori mette a disposizione del cliente un database in costante evoluzione che permette di mantenere il proprio telecomando sempre aggiornato. Tuttavia, prima dell’acquisto è bene informarsi sulle modalità con cui è possibile effettuare questa operazione e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e competenze tecniche.
Funzioni
Gran parte dei telecomandi universali moderni non si limita ad offrire la possibilità di controllare a distanza i propri dispositivi elettronici, ma mette a disposizione dell’utente una serie di funzioni aggiuntive più o meno avanzate, a seconda del modello e della fascia di prezzo. Vediamo nel dettaglio quelle più diffuse:
- Personalizzazione: molto spesso per completare un’operazione sulla propria smart TV, console di gioco o impianto Hi-Fi è necessario premere in successione una precisa serie di tasti. Ogni combinazione va effettuata nel giusto ordine e in tempi brevi, il che può risultare in una certa confusione, in particolare quando si vogliono controllare più dispositivi in contemporanea. Per ovviare a questo disagio molti telecomandi universali offrono la possibilità di personalizzare sia i singoli tasti che particolari combinazioni di essi. In questo modo sarà possibile effettuare rapidamente una serie di operazioni più o meno complesse, grazie a un semplice tocco;
- Canali preferiti: utile soprattutto per chi dispone di un abbonamento alla TV satellitare, questa funzione permette semplicemente di creare una lista con i propri canali preferiti, evitando così all’utente lunghe ricerche. In alternativa, alcuni modelli dispongono di qualche tasto lasciato inizialmente privo di funzione su cui si potranno memorizzare in seguito i canali più visti (e talvolta incollare uno sticker dedicato, fornito con il telecomando);
- Connessione Wi-Fi e Bluetooth: da qualche anno i modelli di telecomando universale più avanzati sono in grado di sfruttare la tecnologia Bluetooth e, talvolta, WiFi, oltre che i tradizionali raggi infrarossi. Questo permette di connettere un maggior numero di dispositivi, includendo anche smartphone, tablet, computer, set per la realtà virtuale (come VR Box) e oltre. L’utilizzo del WiFi è potenzialmente molto utile per chi dispone di vari apparecchi smart nella propria casa, dal condizionatore al frigorifero, offrendo la possibilità di un controllo ancora più esteso;
- Controllo mediante smartphone, computer o tablet: tra i prodotti di fascia medio-alta è possibile trovare telecomandi universali collegabili a un’applicazione dedicata, scaricabile sui propri dispositivi mobili o sul proprio computer (di norma la compatibilità spazia da Windows alle versioni più recenti di Mac OS X). Questo permette di configurare in modo estremamente semplice e veloce il telecomando, aggiungendo inoltre con grande facilità degli elementi di personalizzazione che risulterebbero complessi da impostare senza l’aiuto di un’interfaccia digitale. Alcune applicazioni dispongono di una vera e propria funzione dedicata al controllo delle automazioni domestiche, in grado di funzionare non solo quando si è a casa, ma anche in mobilità;
- Touch Screen: sempre limitata ai prodotti di fascia alta, l’integrazione di uno schermo touch, unita alla limitazione dei tasti analogici, porta con sé vantaggi e svantaggi. Se da un lato, infatti, è possibile controllare in modo molto più intuitivo le connessioni e i comandi dei propri dispositivi elettronici, dall’altro si tratta di un elemento potenzialmente delicato, inadatto a un uso poco attento. Nonostante la qualità del telecomando possa essere superiore e il numero di azioni possibili nettamente vantaggioso, è sconsigliabile acquistare un prodotto di questo tipo qualora non se ne abbia una cura particolarmente scrupolosa.
Alimentazione
Una nota a parte va dedicata alla batteria, un elemento spesso trascurato che rappresenta invece un fattore molto importante nella scelta del telecomando universale. Se non amate utilizzare pile usa e getta che richiedono una sostituzione più o meno frequente, è possibile trovare in commercio dispositivi che sfruttano pile alcaline ricaricabili, oppure batterie al litio integrate che, se da un lato vanno ricaricate più di frequente, dall’altro offrono una vita media molto più lunga. In questo caso la confezione del prodotto comprende solitamente anche una base che funge sia da caricabatterie che da supporto.
I materiali sono importanti?
I telecomandi universali sono composti da più componenti, ognuno dei quali è costituito da materiali di diverso tipo. Purtroppo al momento dell’acquisto è difficile valutare gli elementi interni (circuito elettrico, eventuali batterie integrate, LED a infrarossi), mentre si tende a considerare in modo più approfondito il rivestimento esterno. Questo è solitamente costituito da gomma (per i tasti) e materiale plastico (per il corpo del telecomando), presentando talvolta parti in silicone che permettono di attutire eventuali cadute e, in generale, proteggere il telecomando dagli urti. La plastica può presentare, ovviamente, diversi gradi di solidità e robustezza, un fattore da prendere in considerazione nel caso in cui si faccia un uso particolarmente intensivo o poco attento del prodotto, problema comune nelle famiglie con bambini piccoli.
Un discorso a parte va poi riservato ai telecomandi universali di ultima generazione, che comprendono un touch screen e permettono un controllo semplice e intuitivo di molteplici dispositivi. Nonostante la tecnologia touch sia ormai da tempo diffusa, la qualità dello schermo può non essere ottimale e rendere la selezione dei comandi piuttosto frustrante. Se da un lato è difficile giudicare la qualità di questi elementi prima dell’acquisto, dall’altro è possibile tenere in considerazione altri due importanti fattori: la marca e il prezzo.
La marca è importante?
Anche se esistono prodotti di fascia bassa che possono ampiamente soddisfare le esigenze della maggior parte dei consumatori, la marca inizia a giocare un ruolo fondamentale nel momento in cui si voglia acquistare un dispositivo con caratteristiche e specifiche tecniche di alto livello. Spesso infatti il marchio non significa solo costi maggiorati e design futuristico, ma porta con sé una serie di vantaggi non trascurabili. La qualità dei materiali, la durata media del prodotto, la frequenza di aggiornamento del database, il numero di dispositivi compatibili con il proprio telecomando e un’assistenza clienti professionale sono solo alcuni degli elementi che possono far propendere per un modello realizzato da un produttore blasonato. Va detto che è possibile trovare in commercio dispositivi di ottima marca a prezzi estremamente vantaggiosi, compatibilmente con il numero e la complessità delle funzioni offerte.
Il prezzo è importante?
Come abbiamo sottolineato, non è necessario spendere cifre considerevoli per avere un buon telecomando universale. Partendo da una cifra intorno ai 10 € è infatti possibile trovare un prodotto che consente un discreto numero di azioni e assicura una buona compatibilità con la grande maggioranza dei grandi marchi.
Tuttavia, nel caso in cui si cerchi un dispositivo che disponga di specifiche tecniche particolarmente avanzate, che sia compatibile con i vari elementi della nostra smart home, che sia controllabile anche a distanza attraverso lo smartphone e un’applicazione realizzata ad hoc, difficilmente si potrà trovare un prodotto valido senza investire una somma considerevole. I telecomandi universali di fascia alta possono di fatti arrivare a costare oltre 300 €, una spesa sicuramente non alla portata di tutti.
Come sempre, l’elemento più importante da considerare, che sarà decisivo per l’acquisto, sono le proprie esigenze: se si dispone unicamente di una TV e un lettore DVD sarà assolutamente inutile comprare un telecomando universale di fascia alta. Se, viceversa, si possiedono già condizionatori e frigoriferi intelligenti, sistemi Hi-Fi di alto livello e una smart TV connessa a console di ultima generazione, sicuramente un ulteriore investimento in un sistema che permetta di controllare tutti i propri dispositivi attraverso un unico telecomando può essere una scelta decisamente sensata.