I migliori tè del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

Nero

Nero

Varie

Verde

Verde

Provenienza

Cina

Asia

India

n.d.

Asia

Formato

Sfuso

Sfuso

Sfuso

Sfuso

Bustine

Quantità

200 g

100 g

100 g

100 g

20 tazze

Bio

Tempo di infusione

4-5 minuti

3-4 minuti

Variabile

2-3 minuti

3-5 minuti

Punti forti

Piacevole gusto affumicato

Da agricoltura biologica

Ottimo per provare diverse varietà di tè

Aroma fresco e intenso

Senza OGM

Da agricoltura biologica

La scatola in metallo ne preserva la freschezza

Adatto anche come regalo

Da agricoltura etica

Confezione richiudibile

Gusto poco intenso ideale per colazione

Bustine riciclabili

Punti deboli

Piccola quantità per ogni tipo di tè

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Cos’è il tè e come sceglierlo

Il tè è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, non soltanto per il suo piacevole gusto o aroma ma anche per le sue proprietà benefiche. Questa famosa composizione consiste in un infuso di foglie ricavate dalla Camellia sinensis, una pianta che si trova in molti paesi del mondo, ma che ha trovato la sua maggiore diffusione in Cina. Infatti è proprio in Cina che il tè affonda le sue origini, dove ancora oggi la cerimonia del tè è una tradizione che ricorre spesso nelle occasioni più importanti come matrimoni e feste oltre che per accogliere gli ospiti a casa. Originariamente la bevanda veniva usata a scopi terapeutici dai monaci buddisti che ne sfruttavano le proprietà fitoterapeutiche.

Tè come scegliere
In seguito si diffuse anche in Giappone e in Corea, fino ad arrivare in Europa grazie ai portoghesi. Gli olandesi invece furono quelli che iniziarono a venderlo e a commercializzarlo. In Gran Bretagna la famosa bevanda arrivò nel 1657 e da questo momento in poi divenne uno degli infusi che ancora oggi gli inglesi consumano diverse volte al giorno. Oggigiorno quindi bere il tè è diventato un rituale presente in molti contesti sia domestici che sociali. Si tratta di una piacevole alternativa al caffè che viene consumata sempre più spesso. Ma cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche principali e soprattutto i benefici e le proprietà che ogni tipologia può apportare al nostro organismo.

Tipologia

Anche se le foglie provengono tutte dalla stessa pianta, a seconda della lavorazione queste possono distinguersi e classificarsi. Durante la lavorazione infatti le foglie di Camellia sinensis subiscono un particolare processo di ossidazione, cioè la reazione chimica tra l’ossigeno e gli enzimi delle foglie. Da questo processo si ottengono i seguenti tipi di tè, disponibili oggi sul mercato.

Tè tipologie

Bianco

Il tè bianco proviene dalla Cina e si chiama così per il colore biancastro della parte inferiore delle foglie. Per ottenere questa variante le foglie della Camellia Sinensis vengono lasciate essiccare al sole in modo da evitare l’ossidazione. Rispetto a quello nero ad esempio, questa tipologia contiene molta meno teina ma è ricca di antiossidanti.

Verde

Il tè verde è prodotto principalmente in Cina, seguita dal Giappone e dall’India. Possiamo affermare con certezza che si tratti della seconda varietà più diffusa in tutto il pianeta. Anche in questo caso, come per quello bianco, le foglie non subiscono processo di ossidazione ma vengono esposte al sole per alcune ore su superfici di bambù, dopodiché bollite a 100 gradi per pochissimi secondi e lasciate asciugare con diversi procedimenti. Tra le tipologie di tè verde più famose e diffuse ricordiamo il Matcha, molto utilizzato nella cerimonia del tè giapponese e il Bancha che contiene consistenti quantità di fluororo, perfetto per problemi di carie o alitosi.

Tè verde

Nero

La varietà nera è quella che contiene più teina rispetto alle altre, questo perché subisce un diverso tipo di lavorazione. In un primo momento le foglie vengono fatte appassire affinché possano perdere tutta l’acqua contenuta per rullarle e farle ossidare. E soltanto in ultimo c’è la fase di essiccazione. Quello nero viene utilizzato anche per realizzare altre tipologie.

Giallo

Il tè giallo in realtà è una variante pregiata ottenuta da quello verde. In questo caso le foglie subiscono un’ossidazione parziale grazie alla quale assume il colore giallastro. Anche questa categoria viene principalmente prodotta in Cina.

Oolong

Si tratta di una via di mezzo tra il tè verde e quello nero. Il colore delle foglie cambia a seconda del processo di ossidazione, che di solito è parziale. Dopodiché le foglie vengono rullate ed essiccate. A seconda del livello di ossidazione le foglie dell’oolong possono assumere colori che vanno dal blu, al marrone al nero o anche al verde scuro. Questa categoria viene prodotto principalmente a Taiwan e in Cina.

Tè oolong

Pu’er

Tra le principali produzioni troviamo infine il Pu’er, detto anche postfermentato, una qualità che viene fermentata e ossidata a determinate temperature e livelli di umidità. Viene prodotto principalmente in Cina.

Tè biologico

Il tè biologico è ottenuto dalle coltivazioni delle medesime piante però biologiche. Di solito questo tipo di prodotto offre più garanzia in termini di sicurezza degli ingredienti contenuti. La composizione finale infatti è sicuramente più naturale rispetto ad altre tipologie più commerciali. Per essere biologico deve avere la certificazione, riscontrabile sull’etichetta della confezione. In commercio oggi esistono tantissime marche specializzate che offrono il tè in tutte le sue tipologie anche in versione biologica.

Tè biologico

Formato

Il tè può essere acquistato sia in formato bustina che sfuso. Scegliere l’una o l’altra forma dipende molto dalle esigenze di ognuno. Se non si ha troppo tempo, quindi per una questione di praticità, è il caso di scegliere la versione in bustina, ma per gli amanti e appassionati quello sfuso è senza dubbio la scelta obbligatoria. Vediamo quali sono le principali differenze e caratteristiche di entrambe le categorie.

Bustine

Per chi non ha tempo per potersi preparare e assaporare un buon tè, la versione in bustina è senza dubbio da preferire, in quanto molto più pratica da utilizzare. Questo tipo di formato nacque agli inizi del secolo scorso e verso il 1950 la bustina venne realizzata nella versione che noi tutti conosciamo. Se scegliete questa opzione vi consigliamo di preferire la bustina con foglie e non quella con polvere per salvaguardare la purezza del gusto.

Tè bustine

Sfuso

Il tè sfuso invece può essere acquistato sia in foglie che in polvere a seconda della tipologia. Ad esempio il Matcha è quasi sempre distribuito in polvere a differenza di altri. La versione sfusa senza dubbio offre maggiore qualità e un sapore più autentico rispetto a quella in bustina, inoltre rilasciano più proprietà benefiche oltre a un aroma più esaltato.

Confezione

A seconda del formato quindi è possibile acquistare confezioni contenenti bustine o foglie e polveri sfuse. Nella prima opzione quasi sempre le piccole scatole contengono dalle 25 unità per le confezioni più piccole fino a 60 filtri per le marche che vendono anche confezioni contenenti più gusti. Per quanto riguarda le foglie invece possono essere contenute in buste da 100 gr fino anche a barattoli da 500 gr.

Proprietà e benefici

Il tè è una bevanda ricca di proprietà benefiche per l’organismo tra cui vitamina B, C ed E, sali minerali, proteine ma anche e soprattutto flavonoidi, delle sostanze antiossidanti che sono presenti principalmente nella tipologia nera o verde. Gli antiossidanti sono ottimi per prevenire malattie cardiovascolari o cardiopatie ischemiche. Inoltre, il Pu’er e Oolong sono ottimi disintossicanti, perfetti per chi vuole smettere di fumare, ma anche per combattere obesità e colesterolo alto. Bere una tazza di tè quotidianamente è un buon rimedio per stimolare la concentrazione e fare uno spuntino con zero calorie, perfetto per chi vuole mantenersi in forma.

Tè proprietà

Tempi di infusione

Il modo corretto per preparare il tè è servirsi di un infusore in cui lasciare in infusione la bevanda. A seconda della tipologia e del formato acquistato, i tempi di infusione possono variare. Mediamente se si tratta di foglie, l’infusione dovrà durare fino a 2 minuti per le categorie di tè bianco, giallo e verde, mentre per Oolong e tipologia nera fino a 3 minuti. Quasi sempre si tratta di 2 o 3 gr di tè per 170-200 ml di acqua. Ovviamente maggiori saranno i tempi di infusione maggiore sarà anche la teina rilasciata nella bevanda.

Tè infusione

Quantità teina

La teina può essere considerata a tutti gli effetti un sinonimo della caffeina, in quanto entrambe rappresentano la stessa sostanza, ovvero un alcaloide naturale. Ma per abitudine siamo portati a parlare di teina per il tè e di caffeina per il caffè. La teina però rispetto alla caffeina ha un effetto più lento e prolungato grazie alla presenza di polifenoli che ne rallentano il ritmo di assorbimento e per il tipo di estrazione e lavorazione che viene eseguita. La quantità di teina presente in una tazza di 150 ml di tè è di circa 40 mg.

Altri fattori da tenere a mente sulla scelta del tè

Il prezzo è importante?

Il prezzo del tè può dipendere da molti fattori, come il formato per esempio; quello in bustina sicuramente avrà un prezzo inferiore rispetto a quello sfuso in foglie o in polvere che di solito arrivano fino a 20 € per una confezione da 50 porzioni. Le tipologie biologiche inoltre, sono ancora più care, per un prezzo che può arrivare fino a 15/20 € per 100 gr a seconda della tipologia. Esistono anche varianti più accessibili e commerciali a prezzi molto inferiori.

La marca è importante?

Tra le marche più rinomate nel mondo de tè troviamo senza dubbio la Vahdam, che offre tantissime categorie in foglie tutte di ottima qualità. Altra marca molto conosciuta è la Twinings, sicuramente tra le più antiche. Se si ambisce a una buona qualità è quindi preferibile affidarsi a marchi che da anni offrono ingredienti naturali e puri per un risultato e un gusto di qualità.

Le domande più frequenti sul tè

Come si prepara il tè?

Prima di passare alla preparazione bisogna fare una piccola raccomandazione che riguarda l‘acqua da utilizzare, in quanto rappresenta uno dei due elementi principali per preparare la bevanda. L’acqua che si utilizza non deve risultare dura, ovvero deve essere priva di cloro e piombo, e inoltre, deve essere inodore. Quindi potrete utilizzare un’acqua poco mineralizzata e con un P h 6,5 o 7. Detto questo passiamo alla fase più pratica sulla corretta preparazione del tè:

  • Prima di tutto dobbiamo riscaldare l’acqua in un apposito bollitore che non dovrà mai superare i 100º. Un errore molto comune è quello di farla bollire per diversi minuti, in questo caso le foglie messe in infusione si brucerebbero pregiudicando certamente il risultato finale;
  • Una volta raggiunta la temperatura potrete versare l’acqua nella tazza o teiera e aggiungere le foglie o la bustina; la temperatura giusta si ottiene quando vedrete la prima bollicina salire in superficie nel caso di bollitore tradizionale;
  • Ci sono diverse scuole sui metodi di infusione; alcune prevedono di aggiungere prima l’acqua e poi le foglie mentre altre al contrario preferiscono versare l’acqua direttamente sulle foglie o bustina;
  • Durante l’infusione sarà opportuno coprire con un coperchio la tazza o la teiera per evitare che si perdano le sostanze e proprietà più volatili;
  • I tempi di infusione variano in base alla tipologia di tè scelto, da 1 o 2 minuti fino a 5 o 6. Ovviamente per un risultato dal sapore più denso e forte bisognerà lasciare in infusione più tempo.

A seconda dei gusti potrete decidere se aggiungere o meno dello zucchero o altri ingredienti come il limone, il miele o una fettina di arancia. Per un tè puro sarebbe meglio evitare l’aggiunta dello zucchero o altri dolcificanti che ne altererebbero il sapore. Se invece preferite il tè macchiato con il latte, come lo amano gli inglesi, ricordate che quest’ultimo elemento dovrà essere aggiunto prima dell’acqua.

Come si conserva il tè?

Il tè, così come avviene per il caffè, deve essere conservato in maniera adeguata al fine di proteggere tutte le sue proprietà ed evitare di farlo ammuffire a causa di eccessiva umidità. Infatti, sia che lo acquistiate in formato bustina che sfuso in foglie o polvere, è consigliabile conservarlo in un barattolo di latta, in un luogo asciutto e fresco lontano da fonti luminose o spezie. Inoltre, si sconsigliano barattoli di ferro o plastica che potrebbero alterarne il sapore. Evitate anche quelli che non hanno una chiusura ermetica come i contenitori di porcellana.