I fattori decisivi per la scelta del tavolo da giardino
Poter disporre di un giardino, o di uno spazio all’aperto come una terrazza o un patio, è il modo migliore per godersi un po’ di fresco in completo relax, soprattutto durante la bella stagione. In particolare per chi possiede un’abitazione fuori città o una seconda casa da sfruttare, i pranzi in famiglia, le grigliate e i picnic pomeridiani sono situazioni comuni che regalano dei bei momenti e lasciano piacevoli ricordi. Per trarre ogni possibile vantaggio da tali spazi è bene curarne nei minimi dettagli l’arredo da giardino e, in particolare, è il tavolo da giardino il vero fulcro degli eventi, che sia un grande tavolo da imbandire o semplicemente il tavolino utilizzato come piano d’appoggio per le bevande, posizionato ad esempio accanto alla sedia sdraio.
I tavoli da giardino presentano ovviamente connotati differenti rispetto ai comuni mobili da interni, ecco perché in questa guida analizzeremo per voi alcune peculiarità tipiche di questi elementi d’arredo “outdoor”, ovvero per ambienti esterni.
Utilizzo e posizionamento
Una delle prime domande che dovreste porvi è: a che cosa servirà nello specifico il nuovo tavolo?
Come già accennato, un tavolo da giardino non è un elemento destinato esclusivamente al consumo dei pasti, ma può anche:
- Rappresentare una scrivania o un piano d’appoggio per chi ama studiare, leggere o lavorare all’aria aperta, quando il meteo lo consente, ad esempio con il proprio PC;
- Essere un ottimo supporto per gli amanti dei giochi di società;
- Essere posizionato accanto alla piscina per tenere a portata di mano cocktail e snack.
Sta a voi comprendere quale tavolo da giardino si adatterebbe meglio alle vostre necessità e quindi procedere con la scelta. Nel caso in cui abbiate bisogno di un tavolo per pranzare o cenare in compagnia, ad esempio, dovreste puntare su un tavolo da giardino ampio, possibilmente allungabile ed abbastanza robusto da sopportare il peso delle vettovaglie. Se invece il tavolo servirà solo a voi, ad esempio per studiare, per poggiarci sopra qualche bicchiere o per giocare a carte, non è necessario che sia di grandi dimensioni e nemmeno solido come il precedente. Potreste anche prendere in considerazione l’idea di dare un’occhiata ai tavoli da giardino trasformabili, un’ottima soluzione per rendere il vostro acquisto adatto a diverse situazioni.
Forma, struttura e dimensioni
Dall’uso che farete del vostro nuovo tavolo da giardino si passa direttamente alla scelta della forma e delle relative dimensioni di questo utile elemento d’arredo. Il tavolo da giardino è un elemento fondamentale, attorno al quale viene organizzato il resto dell’arredamento da esterni, dalle sedie all’eventuale gazebo, passando per poltroncine sdraio e panche. In commercio se ne trovano davvero di tutte le forme: ovali, rettangolari, rotondi, quadrati e romboidali. Esistono inoltre tavoli da giardino impreziositi da elementi decorativi o tavoli lisci colorati con tinte sgargianti o con le sfumature naturali del materiale impiegato per la loro costruzione. Avete poi la necessità di spostare il vostro tavolo da giardino di frequente o pensate che rimarrà fisso dove lo posizionerete la prima volta? Forse non lo sapete, ma esistono anche tavoli da giardino in grado di chiudersi come una valigia o ancora modelli completamente smontabili in ogni loro parte. Questi rappresentano la soluzione ideale per chi vuole portare sempre con sé il tavolo da giardino dalla casa in città alla villetta al mare o semplicemente preferisce smontarlo e riporlo nello sgabuzzino nel momento in cui le condizioni meteo sembrano essere meno favorevoli.
Chi di voi invece pensa che i tavoli da giardino debbano avere una sistemazione fissa può indirizzare la propria attenzione verso i prodotti in ferro battuto o in legno, materiali più pesanti e solidi, predisponendoli magari sotto ad un gazebo o ad una copertura in mattoni, per evitare che siano troppo esposti agli agenti atmosferici e che quindi possano rovinarsi prima del tempo.
Anche le dimensioni sono importanti, per cui fate sempre ben attenzione alle misure dei tavoli da giardino che andrete ad acquistare per non rischiare che, ad esempio, siano troppo grandi per la vostra veranda. In commercio ne esistono veramente di ogni misura, sarà perciò semplice individuare il modello che fa per voi.
Pulizia e resistenza agli agenti atmosferici
Un altro aspetto che dovete tenere in considerazione quando decidete di acquistare un tavolo da giardino riguarda la manutenzione e la longevità. Esistono tavoli da giardino che, se correttamente trattati e sottoposti agli opportuni interventi di pulizia e manutenzione, possono arredare i vostri spazi all’aperto anche per tutta la vita. Se l’idea è quella di possedere un tavolo semplice, che magari non debba per forza di cose durare in eterno, sicuramente avrete pensato alla rapidità di pulizia di un tavolo in alluminio o in plastica, materiali che necessiteranno solo di un panno umido o uno strofinaccio.
Accessori
Quando acquisterete il vostro tavolo da giardino dovrete pensare anche a quali accessori e altri elementi d’arredo vorrete coordinare. Nel caso stiate pensando di allestire un angolo in giardino dove rilassarvi e leggere un bel libro, sappiate che esistono tavoli da giardino caratterizzati dalla presenza di un comodo foro centrale, o comunque di sostegni in alluminio o in legno, in cui inserire o fissare un ombrellone da esterni, perfetto per schermare i raggi solari nelle ore più calde della giornata.
I materiali sono importanti?
Come abbiamo spiegato in precedenza, i materiali sono ovviamente molto importanti. Scegliere la tipologia di materiale significa individuare esattamente quale sarà la destinazione d’uso del tavolo, la frequenza dei trattamenti di pulizia e se si avrà la possibilità di spostarlo. I materiali più comuni in cui sono realizzati i tavoli da giardino sono:
- Ferro battuto: è un materiale solido e resistente alle intemperie che viene utilizzato soprattutto per composizioni d’arredo classiche. Essendo molto pesante e perciò difficile da trasportare, un tavolo da giardino in questo materiale si lascia generalmente stabile in un punto del giardino;
- Alluminio: i tavoli da giardino in alluminio vengono preferiti per realizzare uno stile più moderno. Semplici da pulire ed economici, tendono però a surriscaldarsi se esposti per molto tempo al sole;
- Plastica: si tratta del materiale più diffuso, utilizzato spesso nei chioschi in riva al mare o in occasione di feste per bambini. Anch’esso è facile da pulire, leggero e quindi trasportabile, ma non molto stabile in caso di forte vento. Inoltre non necessita di una particolare manutenzione;
- Legno: è uno dei materiali preferiti dagli utenti, ovviamente solo se trattato in modo adeguato con specifiche sostanze che lo rendano resistente all’umidità, ai raggi solari e all’attacco di muffe e funghi. Solido e molto elegante, necessita anch’esso di specifiche operazioni di manutenzione per evitare che si rovini con il tempo;
- Resina: materiale estremamente funzionale, rispetto alla plastica mostra maggiore resistenza se esposto agli agenti atmosferici e una minore tendenza all’ingiallimento e alla deformazione;
- Vimini e rattan: queste fibre intrecciate, di origine naturale o sintetica, vengono utilizzate per creare tavoli da giardino dalle forme curvilinee. Più fragili rispetto ad altri materiali, necessitano anche di un’attenta e periodica manutenzione.
Si trovano inoltre tavoli da giardino in acciaio, in corian, in polietilene, in polipropilene o realizzati combinando varie tipologie di materiali. Un tempo erano utilizzati anche i tavoli in pietra, ma sono diventati sempre più rari in quanto troppo difficili da trasportare ed abbastanza costosi.
In particolare per ciò che riguarda i tavoli da giardino in legno, esistono qualità più resistenti, come l’iroko ed il teak, e altre che pur essendo maggiormente soggette all’azione degli agenti atmosferici vengono comunque impiegate per la loro estrema bellezza. A proposito di questo possiamo sicuramente affermare che un tavolo in legno di pino, faggio, noce, abete o castagno farà sempre la sua figura, ma dovrete fare maggiore attenzione affinché non si rovini. In genere le tipologie di legno vengono indicate con numeri da 1 a 5, dove 1 sta per bassa resistenza e 5 per estrema resistenza. Degli esempi di livello 4 sono il succitato teak e il legno di pino.
La marca è importante?
La marca è senz’altro un fattore da considerare perché un brand conosciuto e ben diffuso, con centri sparsi su tutto il territorio, può garantire una buona assistenza post-vendita ed eventuali sostituzioni nel caso in cui si dovessero riscontrare dei problemi durante il periodo coperto dalla garanzia. Affidarsi a marchi esperti nella produzione di tavoli da giardino e, in generale, di elementi per l’arredamento di esterni, è sempre un’ottima idea. Al giorno d’oggi sono diverse le aziende produttrici presenti sul mercato, alcune delle quali si sono specializzate nell’utilizzo di un materiale piuttosto che di un altro o nella produzione di tavoli da giardino con caratteristiche peculiari. Un buon consiglio è quello di leggere le recensioni scritte da altri consumatori, in modo da individuare eventuali discrepanze tra le descrizioni fornite e le condizioni effettive del prodotto.
Il prezzo è importante?
Il prezzo è importante perché è spesso lo specchio di ciò che il tavolo da giardino ha da offrire. In generale gli articoli più costosi saranno anche quelli che vi daranno maggiori garanzie dal punto di vista della durata, della resistenza agli agenti atmosferici e della solidità. Chi cerca un tavolo da giardino funzionale ma, allo stesso tempo, non ha necessità di un oggetto che duri per tutta la vita, può rivolgere la propria attenzione ai tavoli in alluminio o plastica, semplici nelle forme e per ciò che riguarda le operazioni di pulizia. Di contro, i modelli in legno o ferro battuto, magari finemente lavorati e trattati al fine di garantire estrema resistenza a pioggia, raggi UV, muffe ed altri fattori ambientali, presentano prezzi più elevati, ma anche maggiori garanzie di durata.