4 Fattori decisivi per la scelta della tavoletta grafica
1. Superficie
Immaginate di poter ricalcare, tratteggiare e colorare i vostri disegni o di modificare una fotografia, sfumarne gli angoli e cancellarne le imperfezioni, potendo fare a meno di fastidiose sbavature, sprechi di carta o d’inchiostro: in una singola parola immaginate una tavoletta grafica. Tutti gli appassionati dell’elaborazione grafica, professionisti e non, possono oggi beneficiare di tutto il comfort e l’efficienza che una tavoletta grafica può offrire, aprendo un mondo di infinite possibilità per la propria fantasia. Dai primi tablet RAND prodotti negli anni Sessanta sono stati fatti molti passi avanti nell’evoluzione di questi dispositivi, giungendo oggi allo sviluppo di tavolette molto sofisticate e performanti: nel mercato odierno si trovano infatti prodotti molto diversi gli uni dagli altri, con caratteristiche specifiche che rispondono a necessità e aspettative altrettanto particolari.
Per aiutare il consumatore a districarsi tra le varie possibilità d’acquisto presenti, abbiamo realizzato una guida semplice ed essenziale che spiega nel dettaglio le caratteristiche più significative di questa tipologia di prodotto, tenendo in considerazione quattro fattori principali che abbiamo ritenuto particolarmente importanti per poter valutare correttamente la selezione e quindi l’acquisto di una tavoletta grafica:
- la superficie di disegno
- la penna inclusa con la tavoletta
- le funzioni e gli accessori disponibili
- la connettività e l’alimentazione del dispositivo
Andiamo ora a considerare quello che è il primo e forse il più importante dei fattori decisionali, ovvero la superficie predisposta al disegno, prendendo in considerazione le dimensioni e la qualità della superficie di lavoro.
Le dimensioni della superficie
Come desideriamo utilizzare la tavoletta? Cerchiamo ad esempio un supporto fisso per il nostro tavolo di lavoro? O invece ci serve uno strumento che possiamo trasportare facilmente nel nostro zaino? Per andare incontro alle diverse esigenze dei consumatori sono stati sviluppati modelli di varie misure: possiamo trovare soluzioni con formati che variano dai 12/13 fino ai 24/26 pollici diagonali e, talvolta, anche oltre.
Piuttosto comune è la classificazione di questi formati secondo le dimensioni dei fogli di carta, stabilite dalla DIN (Deutsches Institut für Normung), ovvero:
- A3 che corrisponde a 297 mm x 420 mm
- A4 quindi delle dimensioni pari a 210 mm x 297 mm
- A5 equivalente a 148 mm x 210 mm
- A6 ovvero 105 mm x 148 mm
Quali che siano le nostre esigenze, va comunque fatta una precisazione. La superficie della tavoletta ha un rapporto diretto con il display su cui lavoriamo e a cui è connessa la tavoletta. A questo proposito, se la tavoletta in nostro possesso ha un formato molto inferiore a quello dello schermo su cui lavoriamo, potremmo andare incontro ad una serie di fastidi durante l’utilizzo: si potrebbe, ad esempio, riscontare una netta sproporzione tra i movimenti sulla tavoletta e la risposta del cursore sullo schermo. Per evitare questo tipo di problemi è sempre consigliabile scegliere un modello che disponga di una superficie di lavoro ampia e spaziosa, certamente più comoda per realizzare dei progetti, modificare le nostre fotografie o disegnare degli schizzi: possiamo quindi dire che un formato ampio è generalmente preferibile ad uno inferiore. L’area attiva del tablet è invece quella porzione del dispositivo sulla quale è possibile scrivere o disegnare o, in altre parole, quella parte della tavoletta che è in grado di ricevere il segnale dell’apposita penna. Questa superficie è sensibile alla pressione e va ovviamente ben protetta e curata, stando attenti a non farvi depositare sopra troppa polvere o a non poggiarvi nulla di pesante. Le dimensioni totali di una tavoletta, ossia quelle considerate poc’anzi, sono generalmente superiori a quelle della sua superficie attiva, che può variare dai 6 ai 27 pollici diagonali di grandezza.
La qualità della superficie
Valutare il profilo qualitativo delle tavolette grafiche richiede una certa attenzione da prestare ai valori e alle specifiche che caratterizzano questo tipo di dispositivo.
Questi elementi possono essere riassunti in tre punti principali:- la risoluzione
- il response rate
- i livelli di pressione
Andiamo a vedere questi elementi da vicino:
La risoluzione
La prima di queste specifiche, ovvero la risoluzione, è probabilmente la più importante poiché essa indica la precisione con cui la tavoletta traduce il tratto della penna nei movimenti del cursore sul nostro monitor: in altre parole indica il livello di dettaglio che possiamo ottenere con i nostri tratteggi. Questo parametro viene indicato in DPI (Dots Per Inch, ovvero punti per pollice) o alternativamente in LPI (Lines Per Inch, ossia linee per pollice): prestate la massima attenzione a questo indice, dunque, per poter avere un primo indizio sulla qualità di questo tipo di prodotto. Se si è interessati ad acquistare una tavoletta di media qualità, un valore medio di risoluzione si aggira intorno ai 2000 LPI e, al di sotto di questa soglia, potremmo riscontrare un livello minimo di dettaglio e di accuratezza nella riproduzione del nostro tratto.
Response rate
Il response rate, variamente detto RPS (Reports per second) o PPS (Points per second), fa riferimento alla frequenza con cui il tablet notifica al computer la posizione della vostra mano o della penna sulla superficie del dispositivo. Questa frequenza viene espressa con un dato numerico, e un valore che possiamo trovare in un prodotto di fascia media si aggira intorno ai 150 pps/rps. Nel caso delle tavolette con schermo LCD, il response rate viene espresso in numero di millisecondi necessari per ogni notifica: in questo caso, ad un numero maggiore di millisecondi corrisponderà una frequenza inferiore di notifiche e viceversa. Maggiore è la frequenza di queste notifiche, migliore sarà la risposta e la qualità del dispositivo: tavolette con un livello di response rate basso tendono a creare linee di disegno disomogenee, segmentate e spezzate, mentre quelle con livelli alti riescono a creare tratti maggiormente morbidi, uniformi e armoniosi.
Livelli di pressione
Ogni tavoletta grafica è in grado di riconoscere un numero preciso di livelli di pressione: questo fattore, normalmente abbreviato con la sigla PL (Pressure Levels), è molto importante poiché determina la sensibilità alla pressione che esercitiamo mentre disegniamo e, quindi, la capacità di riprodurre sullo schermo lo spessore delle linee che tracciamo sulla tavoletta. Un valore medio di PL si attesta sui 2000/3000 punti, ma può raggiungere e superare anche gli 8000 punti nei modelli più moderni. Si pensi, ad esempio, a come i livelli di pressione influenzino la possibilità di realizzare delle sfumature, o di modellare e ritoccare i dettagli delle fotografie: la precisione di questi tocchi è strettamente legata a questo tipo di sensibilità della nostra tavoletta. Ad un maggior numero di livelli di pressione corrisponderà una maggiore capacità di riprodurre sul display il nostro tratto.
2. Penna
Per poter interagire con la nostra tavoletta grafica avremo bisogno dell’apposita penna digitale che, di norma, viene offerta in dotazione con la tavoletta: qualora la penna non dovesse essere inclusa con il modello, ciò rappresenterebbe uno svantaggio importante, in quanto dovremmo assolutamente provvedere ad acquistarne una separatamente.
Ergonomia e alimentazione
Alcune penne digitali sono realizzate con grip in gomma o altri elementi particolari pensati per offrire il massimo del comfort all’utente. La leggerezza e la maneggevolezza sono infatti delle caratteristiche molto importanti per questo strumento, che dipendono non solamente dal design ergonomico, ma anche e soprattutto dal sistema di alimentazione di cui dispone la penna. Ne esistono due tipologie:
- batteria stilo: solitamente di tipo AAA, che va cambiata ogni qualvolta si esaurisce e ha un peso alquanto fastidioso per una penna da disegno. Per questo motivo il vano per la batteria è normalmente posto in corrispondenza dell’impugnatura
- elettromagnetismo: queste sono penne senza batteria alimentate direttamente dal tablet tramite tecnologia EMR (electro-magnetic resonance). In questi casi, la superficie attiva della tavoletta attraverso il proprio campo magnetico rilascia un minimo quantitativo di energia all’interno del circuito di risonanza della penna che, a sua volta, restituisce un segnale alla superficie. Questo sistema presenta alcuni vantaggi indiscutibili come, per esempio, leggerezza e totale autonomia energetica
Sensibilità alla pressione
Esattamente come la superficie attiva, anche la penna ha una sua sensibilità alla pressione ed è una caratteristica che va considerata seriamente.
Altri elementi utili della penna
L’impugnatura e il sistema di alimentazione non sono tuttavia i soli elementi di cui tener conto in una penna digitale: questi dispositivi sono infatti dotati di altre funzioni che li rendono utili per determinati scopi, distinguendoli gli uni dagli altri. Ad esempio, alcune presentano sull’estremità opposta alla punta una vera e propria gomma che può essere utilizzata per cancellare quello che si è appena scritto o disegnato.
3. Funzioni e accessori
Questo terzo punto racchiude in sé diversi elementi e, per questo motivo, ha un peso decisionale non indifferente: distinguiamo anzitutto tra le funzioni di una tavoletta grafica, ovvero le sue caratteristiche uniche e le funzioni di cui dispone, e gli accessori in dotazione, ossia tutti gli oggetti che troviamo inclusi nella confezione.
Le funzioni
Abbiamo appena detto che una tavoletta grafica può disporre di numerose funzioni e caratteristiche che influenzano notevolmente il rapporto dell’utente con questo tipo di dispositivo. Vediamo qui di seguito i tre principali elementi di questo tipo che riteniamo particolarmente importanti nella scelta di una tavoletta grafica.
Tasti comando
Tra le funzioni che è possibile trovare su questo tipo di dispositivo i tasti programmabili, normalmente posti sui lati dello schermo, possono risultare molto utili all’utente, che potrà raggiungere le funzioni, i comandi e gli strumenti maggiormente sfruttati con un semplice tocco.
Dispositivi circolari e multitouch
Accanto ai tasti comando sono generalmente presenti uno o due dispositivi circolari che possono essere utilizzati per ruotare l’immagine, zoomare su un determinato particolare o ancora inclinare la figura, a imitazione della rotella centrale dei mouse. L’aspetto di questi dispositivi può cambiare da modello a modello: in alcuni casi si tratta effettivamente di una rotella simile a quella dei mouse, altre volte ha l’aspetto di una sfera, altre ancora si tratta di tasti semicircolari. In alcuni modelli di ultima generazione le funzioni della rotella sono direttamente utilizzabili dalla superficie attiva della tavoletta, qualora essa sia abilitata per il multitouch: questa funzione può essere particolarmente utile per varie ragioni, permettendo di modificare e manipolare la nostra immagine in maniera semplice e intuitiva.
Schermo LCD
Un’altra aggiunta che troviamo solitamente nei modelli particolarmente sofisticati di fascia medio-alta è il display LCD, che viene direttamente impiegato come superficie di lavoro attiva, sulla quale è possibile visualizzare direttamente e in corso d’opera il proprio lavoro, senza più bisogno di collegarsi ad un computer e doverne osservare il monitor. Immaginiamo di poter disegnare direttamente sullo schermo, proprio come faremmo su un foglio di carta, e di poterlo fare ovunque noi desideriamo: questo è un altro vantaggio importante che ci offre questa funzione, ovvero la possibilità di spostarsi a disegnare ovunque noi vogliamo e anche “en plain air”, per gli amanti della pittura di paesaggio.
Il display segna dunque una differenza sostanziale tra i modelli, dal momento che consente un approccio certamente più naturale al disegno, e per questa ragione valutiamo assai positivamente la sua presenza.
Gli accessori
Quando si acquista una tavoletta grafica troviamo diversi oggetti insieme al dispositivo vero e proprio, con usi specifici: alcuni di essi possono essere più o meno utili in base alle necessità del disegnatore, mentre altri sono davvero indispensabili anche soltanto per poter utilizzare correttamente il dispositivo, come nel caso della penna digitale.
Accessori per la penna
Tra gli elementi utili troviamo anzitutto l’astuccio per la penna digitale, che ci consente di trasportarla facilmente e nel massimo della sicurezza ovunque noi vogliamo. Infatti l’astuccio non è utile solamente per tenere la penna riposta in maniera ordinata, ma anche per chi ha necessità di muoversi di frequente con la tavoletta e l’occorrente necessario. All’interno dell’astuccio sono solitamente presenti anche delle punte di ricambio per la penna, poiché, dopo ore e ore di usura, la punta assai delicata di questi dispositivi si deteriora e va assolutamente sostituita per poter avere sempre il massimo delle prestazioni. Un altro elemento piuttosto utile è il calamaio porta penna nel quale è possibile appoggiarla quando non viene utilizzata: un elemento che possiamo tenere sempre accanto a noi mentre disegniamo.
Supporto reclinante
Un supporto reclinante della tavoletta può servire a chi è abituato a lavorare con un’inclinazione precisa e non è disposto ad alcun compromesso: questo elemento può essere ancor più utile nel caso di tavolette grafiche dotate di schermo LCD, nelle quali una corretta inclinazione rispetto all’utente è fondamentale per la comodità dell’utilizzo e per prevenire eventuali problemi di cervicale.
Per questo motivo, l’apposito supporto permette di regolare come meglio preferiamo l’angolo d’inclinazione dello schermo e di avere il massimo del comfort mentre si utilizza la tavoletta.
Guanto
Il guanto per l’impugnatura della penna è un’altra dotazione che può risultare veramente utile. Il guanto serve per coprire il mignolo e l’anulare, ovvero le dita d’appoggio, e permette di prevenire fastidiosi aloni sulla superficie attiva dello schermo o eventuali graffi. Inoltre, il guanto riduce l’attrito della mano sul tablet così da potersi muovere più facilmente e meglio attraverso l’area attiva del tavoletta grafica.
4. Connettività
Infine analizziamo il tipo di connessione della nostra tavoletta grafica a cui, peraltro, è strettamente legato un altro importante fattore, ovvero il sistema di alimentazione della tavoletta grafica.
Tipi di connessione
Esistono varie soluzioni per la connessione della tavoletta grafica al computer, sia con cavo sia wireless. Le connessioni tramite cavo avvengono solitamente tramite porta USB, attraverso la quale è possibile collegare il dispositivo al nostro computer: dopo la connessione fisica sarà necessario installare i driver che vengono normalmente resi disponibili per il download sul sito ufficiale del produttore.
Un’altra tipologia di connessione a cavo è quella HDMI, che consente di collegare la propria tavoletta direttamente ad uno schermo senza l’intermediazione di un computer, assicurando livelli di risoluzione grafica elevati. In alcuni casi è anche presente un’uscita Dual-Port, utile anche questa per potersi connettere direttamente allo schermo.
Alimentazione
Naturalmente, nel caso in cui il dispositivo goda di connessione wireless, bisognerà considerare il sistema di alimentazione adottato: questo consiste normalmente in una batteria al litio integrata, ricaricabile e non intercambiabile. A questo proposito sarà necessario disporre del cavo per la ricarica che troveremo in dotazione con la tavoletta. In alcuni casi troviamo insieme al prodotto scelto un kit per il collegamento wireless, che permette di collegarsi senza bisogno di cavi al nostro computer. Qualora invece il dispositivo non permetta la connessione senza fili, sarà possibile utilizzarlo unicamente grazie all’energia provvista dal computer cui siamo collegati, per cui è bene assicurarsi di utilizzare un cavo USB di qualità.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta della tavoletta grafica
I materiali sono importanti?
Una valutazione a parte va fatta per i materiali impiegati nella produzione. Per quanto riguarda le tavolette grafiche, i processi di manifattura sono più o meno standardizzati ed equivalenti: il materiale utilizzato per realizzare la scocca esterna è normalmente la plastica rinforzata di cui esistono diverse qualità, le quali offrono una durata e una resistenza diversa. I materiali utilizzati per la realizzazione della superficie attiva sono sicuramente i più delicati e fragili, in particolare nel caso di quelle tavolette dotate di schermo LCD. Per questo motivo è consigliabile prendere le dovute precauzioni per salvaguardare l’integrità e quindi il funzionamento di questa parte della tavoletta: le pellicole protettive anti-graffio sono molto impiegate a questo proposito e i guanti, di cui avevamo parlato poc’anzi, possono certamente servire a mantenere pulita e intatta l’area attiva della nostra tavoletta.
La marca è importante?
La marca e il brand sono in questo mercato simbolo di affidabilità, offrendo una sicurezza sia sui processi produttivi sia sulla qualità del prodotto: diffidate assolutamente di aziende poco conosciute. Tra i produttori maggiormente noti in questo ambito troviamo Wacom, Ugee, Huion, Parblo, Monoprice, Hanvon, iball, Kanvus, KYE, Systems Corp, PenPower, Yiynova, The Logic Group e XP-PEN. Questi nomi sono generalmente associati non solamente a un certo di livello di qualità del prodotto, ma anche e soprattutto a un servizio rivolto al consumatore eccellente, sia per quanto riguarda le garanzie sul prodotto sia l’assistenza tecnica: due elementi d’indiscutibile importanza per questo tipo di prodotti.
Il prezzo è importante?
Naturalmente la prima traccia da seguire per l’acquisto della propria tavoletta grafica è il budget. In questo ambito si ha a che fare con una vasta scelta di prodotti, le industrie del settore si rivolgono infatti sia a grafici amatoriali sia a professionisti le cui esigenze e la cui disponibilità a spendere sono assai diverse. Pertanto distinguiamo tre fasce di prezzo alle quali corrispondo tipologie di prodotti altrettanto differenti:
- Prezzo d’entrata: si aggira tra i 50 e i 100/150 €. All’interno di questo range troviamo prodotti con funzioni e caratteristiche base che offrono un supporto utile per chi si diletta a livello amatoriale con il disegno e con la grafica digitale;
- Prezzo medio: ovvero tra i 150 e i 350/400 €, una cifra a cui è possibile comprare prodotti piuttosto performanti con qualità elevate e che possono supportare elaborazioni grafiche complesse;
- Prezzo alto: spendendo una cifra superiore ai 450/500 €, che in alcuni casi può anche andare oltre i 2500 €, è possibile assicurarsi prodotti professionali che offrono il massimo delle prestazioni immaginabili e tutte le funzioni che possono aiutare un grafico in qualsiasi situazione.
Le domande più frequenti sulle tavolette grafiche
Come funziona una tavoletta grafica?
In parole semplici, una tavoletta grafica permette di convertire in dati digitali i movimenti compiuti da una penna compatibile. In sostanza, la base della tavoletta è in grado di stabilire una connessione con la penna, rilevandone la posizione e trasferendone i movimenti su una superficie piana virtuale. I modelli più avanzati realizzati da Wacom permettono di utilizzare penne senza batteria, sfruttando piuttosto una tecnologia proprietaria basata sulla risonanza magnetica, che assicura una grande precisione non solo nel rilevamento esatto della posizione della penna, ma anche della pressione esercitata sulla tavoletta.
Si può usare un tablet come tavoletta grafica?
Ormai esistono diversi tablet, soprattutto di fascia medio-alta, che possono essere dotati di una penna sensibile ai punti di pressione e in grado di emulare con buona precisione le funzioni di una tavoletta grafica. Da un lato l’acquisto di un tablet può sembrare vantaggioso sia dal punto di vista economico (molte più funzioni per un prezzo simile), sia pratico (possibilità di condividere immediatamente i propri lavori, anche in mobilità, appoggiandosi semplicemente a una rete mobile). Tuttavia, questa soluzione non è estremamente popolare tra i professionisti del settore, se non come strumento secondario da utilizzare in viaggio, dato che non può ancora garantire le stesse prestazioni di una tavoletta grafica di fascia alta. Ovviamente per un uso amatoriale anche un tablet può risultare una buona soluzione, tenendo anche in conto, però, che la presenza di varie applicazioni e di una connessione a Internet può rappresentare un elemento di distrazione molto importante.
Come si configura una tavoletta grafica?
L’installazione e la configurazione di una tavoletta grafica variano da modello a modello, anche se alcuni passaggi sono generalmente comuni a diversi marchi e prodotti. Per una prima installazione è necessario scaricare i driver corrispondenti al modello prescelto e al proprio sistema operativo. Una volta completata questa operazione, che richiede solo pochi secondi, può essere necessario installare anche un software apposito, con cui calibrare la tavoletta grafica e impostare alcuni parametri di base. Per esempio, è in genere possibile indicare che porzione della superficie della tavoletta si vuole usare (talvolta può essere preferibile limitarsi a usarne una parte più piccola), regolare la sensibilità della penna e, in alcuni modelli, impostare le funzioni legate ai tasti macro.
Come si pulisce una tavoletta grafica?
Anche le tavolette grafiche richiedono un certo grado di manutenzione, anche se questo può variare sensibilmente non solo a seconda dell’utilizzo (solo domestico o in viaggio), ma anche del modello. Le tavolette dotate di display, infatti, possono essere pulite in modo simile a un monitor, per cui esistono anche alcuni prodotti appositi.
Va detto che questi non sono sempre efficaci e possono lasciare fastidiosi aloni, per cui si può sempre optare per una soluzione semplice che vale anche per le tavolette prive di schermo. In questo caso viene consigliato l’uso di un panno antistatico e solo leggermente inumidito, che permette di detergere delicatamente la superficie eliminando la polvere, senza lasciare aloni o danneggiare il dispositivo.Quali usi specifici si possono fare di una tavoletta grafica?
Anche se spesso si pensa alla tavoletta grafica come strumento di eccellenza degli illustratori, sono in realtà molteplici gli usi che se ne possono fare. Vediamo alcuni dei più diffusi:
- per prendere appunti: chi preferisce scrivere i propri appunti a mano può utilizzare la tavoletta grafica per permetterne la digitalizzazione. È un buon uso combinato di tecniche manuali e tecnologie moderne, che può risultare utile in molti settori diversi;
- per il ritocco fotografico: molte tavolette grafiche possono essere utilizzate con Photoshop e diversi altri software di editing fotografico. Possono risultare molto utili per gestire con più precisione e velocità alcune particolari operazioni che, con altre periferiche come mouse o trackpad, si rivelano molto complesse;
- per il disegno tecnico: in realtà l’utilizzo in questo ambito è molto limitato, ma alcuni utenti riferiscono di trovare vantaggi nell’uso di una tavoletta grafica anche con software dedicati al disegno tecnico o alla modellazione 3D. Tuttavia, risultano molto più popolari altre periferiche, come per esempio il mouse 3D.
salve ho una bimba di 11 anni che adora disegnare… cosa mi consigliate come tavoletta?
Per un uso puramente ricreativo consigliamo un modello come la Huion H420.
Dovrei acquistare tavoletta grafica a mio figlio che fa 3° anno di grafica liceo artistico. spesa massimo 100 euro. x il suo settore quale meglio ?
Entro questo budget possiamo consigliare la Wacom One Medium.
Buona sera,io necessiterei di tavola grafica grandezza A4.la utilizzerei solo per archiviare appunti (manoscritti)non disegni…con display lcd
Se lo schermo LCD e le dimensioni ampie sono un requisito fondamentale bisogna orientarsi verso prodotti di fascia alta, come la Wacom Cintiq 13HD Pen Display.
Buonasera, perché la penna comincia a trasmettere i miei movimenti prima ancora di toccare la tavoletta?
Posso risolvere questo mio problema ?
Grazi
I movimenti devono essere registrati già a una certa distanza dalla tavoletta, in quanto questa può essere usata anche come mouse. Se però registra un tratto, come se stessi effettivamente premendo sulla tavoletta, potrebbe trattarsi di un malfunzionamento, per cui consigliamo di contattare l’assistenza clienti del tuo prodotto.
Voglio portare sulla tavoletta grafica ,tramite una chiavetta un disegno fatto a china su carta, e colorare questo allegato e’possibile?
Dipende dal modello di tavoletta grafica che utilizza. Ad ogni modo, il procedimento che intende fare è realizzabile tramite il suo computer a cui può collegare sia la tavoletta sia lachiavetta USB.