Le migliori tastiere wireless del 2024

Confronta le migliori tastiere wireless del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Device

PC, Tablet, IPad, Mac, Smartphone, Notebook

PC, Tablet, Smartphone, Notebook

PC, Tablet, Smart TV

PC, Tablet, IPad

IPad, Mac, IPhone

Tipologia

Membrana

Membrana

Membrana

Membrana

Membrana scissor

Design

Ultracompatta

Ultracompatta

Impermeabile

Isola dx/sx

Stretta

Retroilluminazione

No

No

No

No

LED Bloc maiusc/num

Poggiapolsi

n.d.

No

No

Integrato

Non necessario

Compatibilità

Windows 10 e succ., ChromeOS, MacOS X e succ., Android 7 e succ.

Windows, IOS, Android, Android 7 e succ.

Windows 7 e succ., Android, ChromeOS

Windows 7 e succ., MacOS X e succ., Android 3.2 e succ.

IOS, IPadOs, MacOS 11 e succ.

Connettività

Bluetooth

Bluetooth

RF

RF

USB-C, Bluetooth

Profili macro

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

No

Anti ghosting

No

No

No

No

No

Batteria

Stilo

Integrata non rimovibile

Stilo

Stilo

Integrata non rimovibile

Autonomia max batteria

17.000 h

40 h

12.960 h

20.000 h

240 h

Peso

423 g

254 g

390 g

842 g

239 g

Punti forti

Carbon Neutral Certified by SCS Global Services

Prezzo molto contenuto

Carbon Neutral Certified by SCS Global Services

Kit completo ottima ergonomia

Tasti membrana a forbice

Dimensioni e peso ridotti

Compatibile con alcune Smart TV

Bassi consumi energetici

Perfetta per lunghe sessioni di lavoro

Memorizza 3 dispositivi

Bluetooth 5.1

Touchpad integrato

Compatibilità anche con Mac e tablet Android

Punti deboli

Alimentazione ad alcaline (2xAAA)

Manca spia luminosa bloc maiusc/num

Alimentata ad alcaline (2xAA)

Funzionalità avanzate non compatibili con tutti i S.O.

Manca retroilluminazione

Manca spia luminosa bloc maiusc/num

Manca spia luminosa bloc maiusc/num

Necessita di diverse stilo (tastiera, tastierino, mouse)

Nessuna funzione gaming

Non ha Bluetooth

Mancano LED bloc maiusc / num

Recensione completa
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Le tastiere wireless

In questa pagina cercheremo di stabilire i fattori indispensabili da valutare quando si decide quale tastiera wireless scegliere. Nella nostra tabella trovate alcuni prodotti da noi valutati positivamente, alcuni dei quali possono costituire un’alternativa alle famosissime tastiere wireless Logitech, brand al quale abbiamo dedicato una pagina specifica.
Non basta sapere che la tastiera sia wireless, cioè “senza cavo”: la primissima cosa da verificare è quale tecnologia radio venga usata dalla periferica per connettersi al computer, al tablet, allo smartphone, ecc. Al di là delle caratteristiche radio, in fase d’acquisto gli altri parametri saranno gli stessi che ci guidano all’acquisto di una normale tastiera.

Come funziona una tastiera wireless?

Tanto le tastiere meccaniche wireless quanto quella a membrana senza fili funzionano grazie alle onde radio. Perché due dispositivi possano dialogare tramite una qualsiasi tecnologia senza fili è importante che entrambi parlino la stessa lingua, dunque che integrino lo stesso standard wireless. Diversamente, servirà un adattatore USB (anche detto dongle USB), oppure verrà usato lo standard minimo comune, oppure sarà proprio impossibile connettere i due device. Questo significa che se acquistate una tastiera wireless dotata di Bluetooth 5.0 retrocompatibile, ma il vostro device è dotato di Bluetooth 4.2, sarà quest’ultimo lo standard usato per la comunicazione tra periferica e computer e avrete sprecato i vostri soldi.

Tastiera wireless dimensioni

Tastiera a radiofrequenza o Bluetooth?

Sono due le tecnologie dominanti nel mondo delle tastiere wireless, molto simili, ma con alcune differenze. Alcune tastiere wireless le supportano entrambe, così si può scegliere ogni volta che si usa la periferica.

Radiofrequenza (RF)

Per anni le tastiere wireless preferite dagli amanti della velocità sono state quelle a radiofrequenza (abbreviato RF), nonostante la seccatura di dover occupare una porta USB per inserire l’indispensabile dongle USB nel computer a cui si vuole associare la tastiera.
Rispetto ai modelli con tecnologia Bluetooth (abbreviato BT), quelli a radiofrequenza garantivano una minore latenza: i segnali inviati al computer venivano recepiti più rapidamente (nell’ordine del millisecondo) e al momento dell’avvio del dispositivo la tastiera veniva riconosciuta senza alcuna attesa grazie all’adattatore inserito. La tecnologia è libera e nessuno chiede di pagare dei diritti per il suo uso, i costi sono sempre stati generalmente inferiori, i consumi energetici erano più limitati rispetto alle tastiere Bluetooth. Perché parliamo al passato? Perché la tecnologia Bluetooth è evoluta e oggi queste affermazioni non sempre sono vere: dipende dallo standard Bluetooth di cui è dotata la tastiera.

Tastiera wireless connessioni

Bluetooth (BT)

La tecnologia Bluetooth, brevettata dall’istituto di standardizzazione BSIG (Bluetooth Special Interest Group), sfrutta la stessa frequenza radio della radiofrequenza (2,4 GHz). Nella maggior parte dei casi, le tastiere Bluetooth non richiedono l’uso di un ricevitore USB, purché il dispositivo da connettere supporti anch’esso il Bluetooth, il che è ormai sempre vero nei computer di fascia media e alta, ma anche nei tablet e nei notebook economici. Comprando una tastiera wireless con questa tecnologia potremo usare il nostro acquisto anche con qualsiasi computer compatibile, inclusi quelli dei box smart TV. Negli anni, il BSIG ha apportato miglioramenti sia nella velocità e stabilità di connessione (contro le interferenze), sia nei consumi energetici, per cui è possibile individuare uno spartiacque con il Bluetooth 5.0.

Bluetooth inferiore al 5.0
Gli standard precedenti al Bluetooth 5.0 hanno prestazioni inferiori rispetto alla radiofrequenza, ad esempio in termini di latenza. Parliamo di poco più di un millisecondo, ma questo è un limite inaccettabile per alcuni usi specifici della tastiera, pensiamo prima di tutto al gaming. Riassumiamo i pro e i contro delle due tecnologie nella tabella sottostante.

  Radiofrequenza Bluetooth < 5.0
Collegamento Porta USB Compatibilità
tra device
Prezzo Minore Maggiore
Latenza max 1 ms 1,3 ms
Consumo batteria Minore Maggiore
Rischio interferenze Minore Maggiore
Connettività 1 periferica 1 periferica

Bluetooth 5.0 o successivi
L’arrivo del Bluetooth 5.0 e dei successivi 5.1, 5.2 e 5.3 ha garantito una velocità raddoppiata, una portata quadruplicata (240 m), la possibilità di connettere una seconda periferica e, già con lo standard 5.1, di usufruire della funzione “trova il mio device”. Con il Bluetooth 5.1 è stato inoltre introdotto il BLE, Bluetooth Low Energy, che assicura un consumo energetico particolarmente ridotto; tutte caratteristiche ulteriormente ottimizzate dal Bluetooth 5.3.

Il verdetto

Ribadiamo che quale tastiera wireless scegliere dipenderà anche dallo standard massimo supportato dai vostri computer, tablet, smartphone, ecc., ma dal 5.0 in poi è consigliabile la scelta del Bluetooth, se si pensa alle prestazioni. Purtroppo spesso i produttori non indicano lo standard nelle specifiche tecniche, ma è vero anche che il futuro prospetta qualche dubbio su stabilità e sicurezza di questa tecnologia. Divenuta la più diffusa, che per giunta sfrutta una frequenza radio già molto trafficata e che minaccia di diventare davvero affollata con il diffondersi dell’IoT e della smart home, ecco che accanto al problema della stabilità si presenta anche il problema della sicurezza del Bluetooth. In questo contesto, infatti, non è impossibile che qualcuno riesca a intercettare la comunicazione radio tra tastiera wireless e computer, tanto che alcune multinazionali mettono nei contratti di home working con i loro dipendenti il veto sulle tastiere Bluetooth. Per questo e per superare altri limiti del Bluetooth, alcune aziende cercano delle alternative, come Logitech, che già propone delle soluzioni per il mercato business.

Tastiera wireless a membrana

Tastiere Logitech business

Una tastiera wireless Logitech dotata del dongle USB Unifying può essere connessa al dispositivo insieme a cinque ulteriori periferiche (ad es. mouse, seconda tastiera, casse, cuffie, ecc.). Perché funzioni è necessaria anche l’installazione dell’omonimo software. Gli altri standard radio non consentono di collegare il proprio device con tante periferiche, ecco perché rappresenta una caratteristica interessante nel panorama delle tastiere senza fili.

Tastiere wireless Unifying Logitech

Logi Bolt Logitech

Sempre Logitech ha perfezionato nel 2021 uno standard radio tutto suo che potrete trovare esclusivamente nelle tastiere wireless Logitech. Questa tecnologia si chiama Logi Bolt ed è basata su Bluetooth Low Energy 5.0 e successivi. Le tastiere Logi Bolt possono essere vendute con il ricevitore USB da inserire nel computer, il quale riconosce immediatamente la periferica (plug&play) perché sono già stati associati in sede produttiva. Questo pre-pairing effettuato dall’azienda aumenta il livello di sicurezza e stabilità della comunicazione radio rispetto al Bluetooth normale. In alternativa, è possibile acquistare il ricevitore USB successivamente, ma il pairing dovrà essere effettuato dall’utente tramite software, per cui serve una certa capacità informatica. Le tastiere che supportano Logitech Logi Bolt integrano anche il Bluetooth, così da poterne usufruire in caso di bisogno.

Tastiera laser o a infrarossi

Per completezza segnaliamo la tastiera wireless laser o a infrarossi, anche detta tastiera olografica. La tastiera wireless laser o infrarossi è una nicchia particolare delle Bluetooth che non avrebbe senso mettere a confronto con i prodotti elencati fino ad ora. Ad ogni modo, potrebbe interessare qualcuno che non ha troppo spazio e non ha necessità di digitazione prolungata (ad es. per l’uso con la smart TV o per la visione film in generale), perciò spieghiamo in breve di che si tratta.

Tastiere wireless infrarossi laser
Un proiettore crea una tastiera olografica luminosa sulla scrivania, usando gli infrarossi o un laser. Al suo interno dei sensori rilevano, grazie alla Tecnologia di percezione elettronica (EPT, Electronic Perception Technology), i movimenti delle nostre dita su di essa: avviene una mappatura della superficie e vengono rilevati i gesti dell’utente, per una velocità che arriva anche fino a 400 digitazioni al secondo. I modelli più avanzati permettono di decidere la sensibilità del sensore e l’intensità della luce; a volte integrano un interruttore per liberarsi dell’immagine luminosa nei momenti in cui non si sta digitando. Quindi, per averla è sufficiente acquistare il miniproiettore dotato di sensori e collegarlo tramite cavo o Bluetooth al nostro televisore, computer portatile, tablet o smartphone. L’ingombro è rappresentato dal mattoncino che è il proiettore, di contro i tasti non daranno alcun feedback, i polpastrelli battono sul tavolo e la batteria avrà autonomia tendenzialmente minore rispetto alle tastiere normali. Quando conviene? Senz’altro per digitare brevemente al buio, ma serve una superficie piana, ecco perché potrebbe interessare chi possiede una smart TV. Vi consigliamo di verificare il suono artificiale che viene diffuso dalla mini torretta per simulare la pressione dei tasti, perché in alcuni modelli è piuttosto fastidioso e non sempre è disattivabile.

Alimentazione

Non potendo alimentarsi direttamente dal cavo, a ogni tastiera wireless per poter funzionare serve la batteria. Alcuni modelli prevedono ancora l’uso di pile alcaline, che offrono buone performance, ma comunque comportano un costo sia da un punto di vista economico che ambientale. Altri sfruttano invece batterie al litio integrate, che possono essere ricaricate e permettono così di evitare investimenti aggiuntivi. Nei casi migliori, la batteria al litio è intercambiabile, per cui è possibile anche non effettuare troppo spesso il processo di ricarica o comunque comprare una batteria di scorta.
Per quanto riguarda la durata delle batterie o delle pile, lo standard in commercio è estremamente variabile: si passa da alcune tastiere che necessitano di una ricarica o una sostituzione al mese, ad altre in grado di raggiungere anche tre anni con due singole pile alcaline. Una delle caratteristiche che potrebbe essere importante notare è la presenza di LED o altri indicatori che ci segnalino quando la batteria si sta scaricando, per evitare di rimanere senza tastiera nei momenti inopportuni.

Tastiera wireless meccanica

Tastiera wireless con filo

Le tastiere wireless che possiedono una batteria al litio ricaricabile hanno generalmente una porta USB che va utilizzata per ricaricare la batteria. Questo collegamento cablato può risultare utile per usare la tastiera anche con il filo, come quando la batteria è esaurita, o semplicemente per assicurarsi una maggiore stabilità del segnale. Il tipo di porta USB varia da mini, a micro, a USB-C, mentre lo standard è solitamente il 2.0.

Design

La tastiera wireless può avere il grande vantaggio di essere trasportata senza alcun ingombro da parte dei fili, ma la sua praticità dipende anche in una certa misura dalle dimensioni e dal peso del singolo modello. Esistono infatti molte tastiere, soprattutto Bluetooth, pensate per offrire la massima versatilità. Compatibili con computer portatile, smartphone e tablet, presentano solitamente dimensioni molto limitate (i modelli chiamati “mini” hanno spessore inferiore a 1 cm) e un peso più basso rispetto alla maggior parte degli smartphone, fino a un minimo di 120 g.

Tastiera wireless alimentazione

Quanto costa una tastiera wireless?

Come sempre, molto dipende dalle esigenze dell’utente. Una discriminante importante nel prezzo di una tastiera è rappresentata dalla tipologia a cui essa appartiene. Le tastiere wireless meccaniche possono costare da circa 60 fino a 300 €, mentre un modello a membrana va dai 20 ai 200 € e oltre, invece le tastiere olografiche costano almeno 50 €. Quelle che integrano Bluetooth dallo standard 5.0 in su solitamente costano di più. Infine, bisogna sempre considerare le caratteristiche aggiuntive di una tastiera, come per esempio impermeabilità, tasti macro, retroilluminazione e qualità dei materiali con cui è costruita, aspetti che contribuiscono tutti ad alzare il prezzo.