Akai LPK25 in breve
Con un voto finale di 6,4 su 10, la Akai LPK25 è una delle tastiere MIDI più economiche tra quelle che abbiamo avuto modo di recensire. Si tratta di un prodotto di ottima qualità, con 25 tasti dinamici e non pesati, due comandi per regolare le ottave, arpeggiatore e con un ottimo livello di compatibilità con i sistemi operativi e i software per l’editing musicale. In dotazione con il prodotto avremo infatti una versione di prova del noto software Ignite. Questa tastiera MIDI della Akai è particolarmente indicata per chi cerca uno strumento per poter creare anche mentre si è in viaggio o per chi non dispone di grandi spazi in cui comporre: la qualità del prodotto è indiscussa e garantisce un ottimo supporto a chi vuole creare musica tramite il proprio computer. Se però avete già una certa esperienza con questo tipo di strumento o se cercate prodotti per performance live, sarebbe meglio cercare una tastiera MIDI con un’estensione maggiore e con un maggior numero di controller ed effetti.
Voto finale: 6.4
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta della tastiera MIDI
Tasti: voto 7,5
Cominciamo prendendo in considerazione un aspetto chiave di questo tipo di strumento, ovvero i tasti di questo modello, analizzandone l’estensione e le caratteristiche strutturali. A questo proposito, abbiamo scelto di assegnare alla Akai LPK25 un voto di 8 su 10. Si tratta di una tastiera MIDI da 25 tasti, dunque con un’estensione di 2 ottave: le tastiere MIDI con questo tipo di estensione sono molto comuni e vengono spesso utilizzate per comporre musica in studio, sebbene siano ugualmente impiegate nelle sessioni live.
Infatti, per via delle loro dimensioni contenute, queste tastiere MIDI sono facilmente trasportabili ed è possibile collocarle facilmente in qualsiasi spazio. I tasti di questo modello non sono pesati, ma sono di tipo synth-action, dunque molto leggeri e con una resistenza minima alla pressione: grazie a questa particolare configurazione, questa tastiera è particolarmente indicata per esecuzioni basate sulla velocità. La Akai LPK25 è inoltre una tastiera dinamica, ovvero in grado di riprodurre le variazioni di intensità del tocco e i vari accenti, così da rendere più espressive le nostre esecuzioni o performance live.
Controller: voto 5,5
Nella seconda parte della nostra recensione ci concentriamo, invece, sui controller di cui dispone questa tastiera MIDI: in considerazione di questo aspetto, abbiamo assegnato alla Akai LPK25 un voto insufficiente, solo 5,5 su 10. Si tratta infatti di una tastiera MIDI piuttosto semplice, con pochi controller e pensata principalmente per essere suonata insieme ad un computer con un apposito software: per questo motivo non troveremo né manopole (anche dette knob) né tasti-comando per regolare lo scorrimento di una traccia, dal momento che questo tipo di controlli sono per lo più accessibili tramite il software in dotazione.
Allo stesso modo non avremo a disposizione dei drum PAD tramite cui comporre la linea ritmica dei nostri brani. Per questo tipo di funzioni dovremo nuovamente fare riferimento al computer o ad una drum machine, se in nostro possesso. Sulla parte sinistra della nostra tastiera troviamo i tasti Octave+ e Octave-, due appositi controller per passare all’ottava superiore o a quella inferiore, che risultano molto utili in un modello a 25 tasti come questo.
Effetti: voto 6
Passiamo ora ad analizzare l’insieme degli effetti di cui dispone questa tastiera MIDI, degli elementi molto importanti per questo tipo di strumento e che ci aprono ad un mondo di possibilità creative. In questo caso abbiamo scelto di assegnare alla Akai LPK25 nuovamente un voto basso di solo 6,5 su 10.
Innanzitutto, abbiamo apprezzato molto l’arpeggiatore che troviamo a nostra disposizione: questo elemento collega in maniera automatica i vari accordi da noi suonati con passaggi melodici intermedi. Questa funzione è particolarmente utile a chi desidera comporre brani con questa tastiera MIDI e, se non necessaria, può essere attivata o disattivata facilmente tramite il pulsante posto sulla sinistra della tastiera.
In questo modello, tuttavia, non sono presenti né il modulatore ad anello, né il pitch-bend né l’aftertouch. A questo proposito, sebbene non sia presente l’aftertouch, la Akai LPK25 è una tastiera dinamica, come detto in precedenza, e offre già un ottimo livello di resa degli accenti, rendendo maggiormente espressive le nostre performance. Come vedremo meglio nel profilo della connettività di questa tastiera, non è presente un ingresso tramite cui collegare un pedale, ma sempre sul lato sinistro della nostra tastiera troviamo un comando sustain, che potremo utilizzare per prolungare l’estensione della nota suonata.
Connettività hardware e software: voto 6,5
Nell’ultima parte di questa recensione ci soffermiamo su un aspetto assai importante delle tastiere MIDI, ovvero le loro possibilità di collegamento con altri strumenti (sequencer, drum machine, ecc.) e dispositivi elettronici, tenendo anche in considerazione la componente software.
Per quanto riguarda questo aspetto abbiamo scelto di assegnare alla Akai LPK25 nuovamente un voto di 6,5 su 10. Notiamo subito che questa tastiera dispone unicamente di un’uscita USB, tramite cui sarà possibile collegarsi al nostro computer e che viene utilizzata anche per l’alimentazione della tastiera. Questa è la sola uscita di cui disponiamo: non sono infatti presenti né porte MIDI né ingressi a cui collegare il pedale sustain (come anticipato poc’anzi).
Dal punto di vista della compatibilità, la Akai LPK25 è del tutto compatibile con i sistemi operativi Windows ed Apple, ed è inoltre una tastiera plug-‘n-play: ciò significa che basterà collegarla al nostro computer affinché questa funzioni correttamente. A detta del produttore, la Akai LPK25 è compatibile con qualsiasi software per l’editing musicale e in dotazione con questo modello avremo una versione di prova di Ignite.
Opinioni dei consumatori
La maggior parte dei pareri offerti da chi ha già avuto modo di suonare questa tastiera MIDI è molto positiva: la Akai LPK25 è stata utilizzata su vari computer, in sincronia con diversi software per l’editing e in tutti i casi ha soddisfatto parecchio gli utenti. Inoltre questa tastiera è risultata facile da trasportare, maneggevole e per molti ha un ottimo prezzo, soprattutto se messo in relazione alla qualità del prodotto.
Non sono emerse lamentele particolari né critiche rilevanti: solo qualcuno ha riscontrato dei problemi di compatibilità con il proprio sistema operativo. Questo tipo di problemi tuttavia restano sporadici e legati al fatto che alcuni utenti utilizzano sistemi operativi non sufficientemente aggiornati.
Voto finale: 6.4
Andamento prezzo Akai LPK25
Offerte Akai LPK25
Recensioni utenti Akai LPK25
Se vi serve una tastiera ultraportatile
Ho scelto di acquistare questo prodotto in quanto avevo bisogno di un dispositivo midi per registrare/buttare giù idee musicali nei momenti in cui viaggio e non posso portarmi dietro strumenti migliori ma più ingombranti.
Questa tastiera è essenziale, due ottave e pochi tasti che la rendono molto snella ed adatta ad essere portata in qualunque zaino. Gli unici tasti presenti sono quelli per cambiare di ottava, per utilizzare il sustain (un po' scomodi se si è abituati alla rotella ma funzionano) e gli ultimi due che permettono di utilizzare una funzione di arpeggiator incorporata, che ho trovato interessante.
Ha una porta usb che fungerà da alimentazione e basterà collegarla ad un pc o smartphone per utilizzarla.
I tasti della tastiera non sono pesati ma dinamici, sembreranno quindi un po' economici al tatto ma funzionano bene.
Il prezzo lo trovo personalmente un po' altino ma si allinea con la concorrenza, raramente questi prodotti sono economici e comunque il marchio è affermato nel genere.
Consigliatissima se la vostra esigenza è la portabilità, non se necessitate di un prodotto di alto livello con più pad o tastiera di migliore qualità.
Tastiera entry level
Costruttivamente parlando questa tastiera è ben fatta. I materiali sono piuttosto buoni.
la grossa pecca è il funzionamento.
Io avevo l'intenzione di utilizzarla per registrazione audio, ma non è stato possibile per svariati motivi. Uno tra questi è la mancanza di un rum pad.
Personalmente utilizzo molto quel genere di effetti nei miei brani e l'assenza di questo strumento mi è pesata molto.
Inoltre da una tastiera MIDI mi aspettavo una presenza di effetti maggiore, cosa che qui manca.
Una feature che ho utilizzato molto è stata quella dei tasti dinamici, che mi hanno permesso di simulare il mio pianoforte.
Personalmente trovo che questa tastiera sia adatta a chi inizia a fare musica in digitale, ma non adatta a chi, come me, ha già un po' di esperienza in campo.
La mancanza del rum pad e degli effetti mi ha dato un po' fastidio. Mi è stata indifferente la presenza di una sola porta USB.
Voglio fare una considerazione. perché pagare poco e avere un prodotto che vale tutto sommato poco?
Nel complesso mi è stato indifferente come prodotto, ma lo consiglio vivamente a chi si approccia al mondo della musica digitale. Non ne rimarrete delusi ma se siete qualcuno che ha bisogno di un prodotto un po' più completo, allora conviene optare per altro.
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Akai LPK25
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