Come scegliere i tappi per orecchie
Quando si pensa alla propria salute, bisogna considerare tutti gli aspetti che possono influenzarla: dalla dieta bilanciata all’attività sportiva, al lavoro, allo stress quotidiano, così come alla qualità del sonno e dell’ambiente in cui si vive. In particolare, quando si parla di questi ultimi due punti, c’è una cosa che andrebbe sempre considerata: il rumore che ci circonda, specialmente quando si vive in grandi città, e che può compromettere in modo determinante la qualità del sonno e delle nostre giornate.
Dal momento che non sempre è possibile fuggire dalle metropoli e rifugiarsi in posti tranquilli e silenziosi, una delle soluzioni che offrono maggiori benefici è quella di utilizzare dei tappi per orecchie.
Cosa sono i tappi per orecchie e a cosa servono
I tappi per orecchie, chiamati anche otturatori auricolari o tappi antirumore, sono dei dispositivi, in materiali diversi a seconda delle esigenze, che servono a ridurre la quantità di rumore che penetra nell’orecchio, creando una barriera fisica tra timpano e ambiente esterno e isolando quindi l’apparato uditivo dall’inquinamento acustico, di qualunque origine esso sia.
Rumore e sue conseguenze sull’orecchio
Il rumore è, per definizione, un fenomeno acustico che non ha a che vedere con un suono musicale, e che provoca solitamente sensazioni spiacevoli, a volte persino dolore. Il parlato normale si aggira sui 40 dB (dove il decibel, in poche parole, è l’unità di misura dell’intensità del suono), e un rumore o un suono iniziano a diventare dannosi per il timpano quando superano gli 80 dB. Nelle discoteche e ai concerti si raggiungono facilmente medie tra i 100 e i 120 dB, così come nei cantieri, dove anche se le medie possono non essere così alte, le orecchie vengono esposte per molte ore consecutive a suoni da più di 80 dB, con picchi che raggiungono valori ben più alti. Le conseguenze sul timpano e sull’apparato uditivo in generale sono molte e tutte estremamente dannose, la più comune tra le quali è l’acufene: un disturbo quasi sempre irreversibile chiamato anche “tinnito”, che si manifesta con la percezione di suoni, solitamente acuti, all’interno dell’orecchio in assenza di reali rumori esterni. Conseguenze più gravi comportano invece danni irreversibili all’udito e persino rotture del timpano.
Ecco perché è fondamentale, quando ci si trova in ambienti rumorosi, proteggere l’apparato uditivo attraverso l’uso di specifici tappi per orecchie.
Quando utilizzare i tappi per orecchie
Come abbiamo già visto, sono molte le circostanze in cui si può trarre beneficio dall’uso di tappi per le orecchie. Ecco le più comuni:
- Per il sonno: che sia perché il proprio/la propria partner russa, o per via dei rumori e degli schiamazzi provenienti dall’esterno, si tratta di un buon compromesso per avere un sonno tranquillo (ovviamente insieme al possedere un buon materasso);
- Per lavorare in cantiere e in ambienti rumorosi: chi è sottoposto a tali livelli di rumore è essenziale che utilizzi tappi antirumore o cuffie adatti;
- Per concerti o eventi vari: troppo spesso non si pensa ai danni che la musica ad alto volume può provocare sul timpano, primi fra tutti gli acufeni, facilmente prevenibili attraverso l’uso di tappi idonei;
- Per andare al poligono, a caccia o ad eventi sportivi: in questi casi l’uso di tappi per orecchie è fondamentale al fine di mantenere integro l’apparato uditivo;
- Per cercare concentrazione isolandosi dal rumore che ci circonda, sia se si debba lavorare o se si è particolarmente sensibili al rumore (iperacusia).
Tappi per nuotare
Una spiegazione più ampia vogliamo dedicarla a questi tappi per orecchie in quanto, anche se la loro funzione non è quella di riparare dal rumore, sono un accessorio che chi nuota regolarmente, soprattutto in piscina, trova molto utile. Questi dispositivi aiutano a prevenire l’entrata di acqua nelle orecchie, e dunque tutte le conseguenze che questo potrebbe portare, tra cui fastidiosi mal di orecchie, otiti e infezioni di vario genere all’apparato uditivo. Ne esistono di diversi modelli, e soprattutto misure, adatti sia per adulti che per bambini più piccoli.
Materiali dei tappi per orecchie
Questi sono le principali categorie di tappi suddivise per materiali:
- Tappi in schiuma ultra morbida, in PVC o poliuretano: modellabili con le dita, questi sono i più essenziali fra i tappi per orecchie;
- Tappi in cera: anche questi sono modellabili ma, a differenza dei precedenti, mantengono la forma datagli;
- Tappi in silicone o resine anallergiche: esistono in forme diverse e sono utilizzati per diversi tipi di attività.
Tipologie di tappi per orecchie
In commercio è possibile trovare moltissime tipologie di tappi per orecchie, da quelli più essenziali ed economici ai modelli più sofisticati ed efficaci, sinonimo di protezione migliore dell’apparato uditivo. Inoltre questi dispositivi possono essere distinti in due categorie principali: i tappi usa e getta e quelli riutilizzabili. Qui di seguito ne esploreremo tutte le caratteristiche in modo approfondito.
Tappi per orecchie usa e getta
Questa tipologia di tappi antirumore è perfetta per chi fatica a dormire a causa del rumore esterno, ed è costituita dai classici tappi in PVC, in poliuretano o in cera: si tratta di dispositivi molto morbidi che andranno modellati prima di essere inseriti nell’orecchio. Dopo essere stati compressi con le dita e indossati, lentamente si dilateranno e andranno a prendere la forma del condotto uditivo. I tappi in cera possono essere a volte rivestiti da uno strato di cotone, il quale va rimosso prima del loro utilizzo. È sempre bene lavarsi bene le mani prima di indossare questi tappi per orecchie al fine di prevenire possibili infiltrazioni batteriche, ed è importante gettare via quelli in schiuma o poliuretano dopo il loro utilizzo, in quanto i materiali di cui essi sono costituiti si prestano a raccogliere sporcizia e possibili batteri all’interno e all’esterno dell’orecchio.
Per quanto riguarda i tappi in cera, invece, essi possono essere riutilizzati qualche volta in più, a patto che siano conservati in una busta chiusa, per preservarli dal seccarsi eccessivamente. In generale, tutti i tappi per orecchie appena descritti, quando correttamente indossati, hanno un indice di abbattimento del suono che oscilla tra i 28 e i 35 dB.
Tappi per orecchie riutilizzabili
Fra questi tappi per orecchie ve ne sono di diversi tipi, alcuni più basici e semplici da usare, altri che richiedono un po’ più di attenzione. Vediamoli insieme.
Tappi di fascia medio-alta
Fra questi rientrano quei tappi in silicone che hanno già una forma prestabilita, morbidi, e che si prestano a essere utilizzati per dormire o anche per lavorare in cantiere quando il livello di rumore non fosse eccessivamente elevato. Dalle forme differenti, questi dispositivi sono molto adattabili; a volte sono anche dotati di una piccola asticella (o un elemento dalla funzione simile) che aiuta al momento della rimozione. Uno dei marchi che ci sentiamo di citare per questa tipologia è Alpine, che offre soluzioni di diverso tipo, adatte sia per dormire sonni silenziosi che per lavorare in ambienti rumorosi.
Alcuni di questi tappi in silicone riutilizzabili sono collegati da una cordicella o da un archetto, e sono pensati per chi lavora, per esempio, in cantiere, e può dover rimuovere i dispositivi auricolari di frequente. Tutti i tappi appena descritti vanno lavati accuratamente con acqua e sapone neutro dopo il loro utilizzo, e riposti accuratamente nella propria custodia dopo essere stati asciugati. Anche questi tappi per orecchie hanno una soglia di abbattimento del rumore compressa tra 28 e 35 dB.
Tappi di alta gamma
Fra questi tappi per orecchie rientrano quelli più costosi e dalle tecnologie più avanzate. I brand che meglio rappresentano questa categoria sono senza dubbio Flare Audio e Loop, che offrono diversi modelli a seconda delle particolari esigenze. Questi dispositivi sono estremamente adatti a concerti, discoteche e luoghi molto rumorosi come possono essere i cantieri o eventi sociali di vario tipo, e sono chiaramente riutilizzabili. Possono filtrare fino a circa 30 dB a seconda del modello, e all’interno della confezione sono presenti diverse misure di cuffietta, in modo da adattare il dispositivo a tutte le orecchie. Alcuni di essi, inoltre, come i tappi Loop Switch, permettono di scegliere tra tre modalità ruotando il selettore e impostandolo su quella preferita: Engage, per attenuare i suoni mantenendo chiaro il tono della voce, Experience per filtrare maggiormente i rumori, e Quiet, per consentire di isolarsi totalmente nel proprio mondo e attenuare i suoni più forti.
Alcuni dei tappi per orecchie più avanzati, infine, utilizzano la tecnologia ANC, un po’ come le cuffie noise cancelling, e permettono quindi di cancellare i suoni esterni grazie all’emissione di onde in grado di annullare i suoni a bassa frequenza. Tali dispositivi sono i più costosi e hanno bisogno di essere ricaricati circa ogni 28 ore di utilizzo.
Tappi per sport acquatici
Questi tappi sono molto semplici da usare e si possono acquistare sia da bambino che da adulto. Sono utilissimi al fine di prevenire le tanto fastidiose otiti tipiche di chi pratica sport acquatici, e possono essere, come detto, in silicone, quindi riutilizzabili, o a volte anche in cera, modellabili e da gettare via dopo pochi utilizzi (raccomandiamo di riutilizzarli solo se ben conservati).
Tappi su misura
Questa tipologia di tappi può essere leggermente più costosa, in quanto modellati su misura del proprio canale auricolare. Prodotti con silicone o resine anallergiche rigide, tali dispositivi sono ovviamente riutilizzabili, a patto che vengano conservati in modo impeccabile: è essenziale lavarli dopo ogni utilizzo con acqua e sapone neutro, asciugarli completamente e riporli nell’apposita custodia. Tale tipologia di tappi può arrivare a filtrare fino a 35 dB.
Come indossare i tappi per orecchie
Utilizzare i tappi per orecchie è piuttosto semplice: quelli di fascia di prezzo più alta, solitamente in silicone o resine, hanno una forma predefinita, tale da poter essere facilmente inseriti nella cavità dell’orecchio. Una volta stabilito quale va nell’orecchio destro e quale nel sinistro (spesso è scritto sui singoli tappi), sarà estremamente facile indossarli.
Quelli invece in schiuma morbida o cera possono, all’inizio, dare un pochino più da fare, in quanto bisogna comprimerli e “lavorarli” con le dita, e adattarli alla forma dell’apertura del proprio orecchio, in modo da inserirli correttamente nel canale auricolare e impedire l’entrata del rumore. Si tratta comunque soltanto di fare un po’ di pratica, e se proprio si continuasse a faticare, il nostro consiglio è quello di passare a tappi di fascia di prezzo leggermente più alta, che non solo saranno riutilizzabili e quindi dureranno a lungo, ma saranno anche più semplici da indossare.
Le domande più frequenti sui tappi per orecchie
Come pulire i tappi per orecchie?
I tappi per orecchie riutilizzabili vanno lavati con estrema cura dopo il loro utilizzo: per quelli in silicone, sarà sufficiente sfregarli delicatamente con acqua tiepida e sapone neutro, e asciugarli bene prima di riporli nella custodia. Per quelli invece costituiti dal corpo del tappo e dalla cuffietta interscambiabile in silicone, sarà sufficiente lavare con attenzione soltanto quest’ultimo elemento.
Dove comprare i tappi per orecchie?
La risposta a questa domanda è molto semplice: online. Se è vero infatti che i tappi per orecchie possono essere acquistati in alcuni negozi specializzati – per esempio rivenditori di abbigliamento per il lavoro, di strumenti musicali, o ancora negozi sportivi per i tappi da piscina, per esempio – è proprio negli store online che si ha una grande scelta fra dispositivi di tipologie differenti, prezzi più o meno economici (spesso migliorati dalle numerose offerte) e marchi diversi.
Quali sono le migliori marche di tappi per orecchie?
I tappi per orecchie si dividono nettamente in due fasce di prezzo e qualità: una bassa, che offre dispositivi usa e getta estremamente economici, e una medio-alta, le cui marche che vi appartengono sono garanzia di efficacia e affidabilità.
Un paio di brand che producono buoni tappi in schiuma o cera modellabile sono 3M, Honeywell e Ohropax; per i tappi invece di alta gamma riutilizzabili, vanno citati Loop, Alpine e Flare, i cui dispositivi sono solitamente in silicone e adatti a molte situazioni diverse.
Quanto costano i tappi per orecchie?
I tappi per orecchie hanno costi differenti a seconda della loro tipologia; ne esistono di molto economici, così come di fascia di prezzo più elevata.
- Tappi in schiuma ultra morbida: circa 10 € per 30 paia, a volte persino per 60;
- Tappi in cera: tra 10 e 20 €, a seconda delle unità presenti nella confezione;
- Tappi per nuotare: hanno un costo medio di 15-20 €;
- Tappi di alta gamma: si va da 25-30 € fino anche a 60 € per modelli come i Loop Switch.