I tagliasiepi a scoppio
Per mantenere gli spazi verdi curati nei minimi dettagli è fondamentale munirsi di uno strumento funzionale come il tagliasiepi. I modelli a benzina sono un’opzione potente e versatile per modellare anche gli arbusti più fitti e tagliare i rami con un diametro più spesso. Negli ultimi anni questi strumenti sono migliorati molto dal punto di vista della sicurezza, della maneggevolezza e della facilità d’uso.
Nelle prossime righe esploreremo i punti chiave per aiutarvi a scegliere il tagliasiepi giusto in base alle vostre esigenze e alla grandezza del giardino. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sui modelli a scoppio ma è possibile anche optare per utensili elettrici oppure alimentati a batteria. Date uno sguardo alla nostra guida all’acquisto per scoprire i migliori modelli disponibili sul mercato, indipendentemente dalla modalità di alimentazione.
Come scegliere il tagliasiepi
Pro e contro dei tagliasiepi a scoppio
Per la cura più approfondita degli spazi verdi non trascurate l’utilizzo di altri strumenti con funzioni diverse ma di uguale importanza, come i tosaerba e i decespugliatori. Adesso è tempo di entrare nel vivo della nostra analisi e mettere sulla bilancia i pro e i contro per quanto riguarda i tagliasiepi a scoppio.
Svantaggi dei tagliasiepi a scoppio
Prima di acquistare un tagliasiepi bisogna valutare attentamente la destinazione d’uso e la semplicità di utilizzo. In questa direzione il fattore peso è di fondamentale importanza. I modelli di ultima generazione alimentati con una batteria al litio sono molto più leggeri, con un peso che difficilmente supera i 3 kg; quelli con cavo, invece, si spingono fino ai 4,5 kg. Generalmente il peso di un tagliasiepi a scoppio è compreso tra i 5 e gli 8 kg.
Gli altri svantaggi di un tagliasiepi a scoppio si riferiscono anche al rumore più elevato prodotto dal motore a scoppio, con conseguente limitazione di utilizzo in contesti che richiedono maggiore silenzio, come scuole, ospedali e uffici. L’utilizzo di questi strumenti è necessariamente legato al consumo di benzina e olio miscelato e il motore richiede una maggiore manutenzione. Infine l’emissione di gas di scarico rende questi apparecchi meno ecologici. Prima di scoprire quali sono i vantaggi dei tagliasiepi alimentati a benzina non perdetevi le nostre guide all’acquisto dedicate ai modelli a batteria e a quelli con cavo:
Vantaggi dei tagliasiepi a scoppio
Uno dei vantaggi di un tagliasiepi a scoppio risiede spesso nella presenza di lame più lunghe che permettono di tagliare siepi più alte senza ricorrere all’utilizzo di una scala ed effettuando una sola passata. Un motore più potente inoltre permette di accorciare i tempi di lavoro e ridurre di molto la fatica. La velocità di taglio di questi strumenti infatti è maggiore e si spinge fino a 4.000 tagli al minuto, contro i 3.000 di quelli elettrici e i 2.000 dei modelli a batteria.
Tendenzialmente i tagliasiepi a scoppio garantiscono più autonomia nei movimenti, perché non dipendono né dalla carica della batteria che, soprattutto nei modelli di fascia bassa ha l’effetto di spezzare il lavoro in più fasi, né dalla presenza di una presa elettrica, che il più delle volte implica l’utilizzo di una prolunga. Grazie al tipo di struttura questi strumenti sono particolarmente indicati per i lavori più estremi e di livello professionale.
I migliori tagliasiepi a scoppio
I tagliasiepi alimentati con carburante si differenziano per elementi strutturali, come: la lunghezza della barra, la tipologia della lama, la distanza tra i denti, il peso e naturalmente la potenza. Queste caratteristiche incidono in maniera decisiva sul tipo di operazioni da portare a termine. Facciamo il punto sui cinque migliori tagliasiepi a scoppio puntando i riflettori sulle caratteristiche più importanti e sul rapporto tra la qualità e il prezzo.
Il migliore: Kawasaki Engine Blu Bird
Questo tagliasiepi a scoppio professionale è dotato di un motore a 2 tempi e una lama di taglio lunga 75 cm. In questo modo è possibile sfoltire anche i rami più spessi grazie anche alla distanza tra le singole lame che è pari a 35 mm. Questo modello pesa solo 5,6 kg, e consente uno spessore di taglio pari a 25 mm. L’utensile inoltre è dotato di impugnatura girevole e sistema antivibrazione con molle in acciaio. In questo modo l’utilizzatore può effettuare i lavori in maniera confortevole e senza stancarsi in maniera eccessiva.
A chi è adatto: a chi ha bisogno di un tagliasiepi di qualità di livello professionale, da utilizzare per la cura delle piante e dei giardini privati.
A chi è sconsigliato: a chi cerca un apparecchio meno potente e dispone di un budget inferiore.
Miglior qualità/prezzo: Alpina AHT 555
Il secondo tagliasiepi a scoppio presente nella nostra classifica spicca per un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo. Il motore a due tempi ha una potenza di 650 watt ed è raffreddato ad aria con la tecnologia Easy Start. La lama tagliata al laser e rivestita in stagno è lunga ben 70 cm e grazie al sistema di protezione della punta è possibile effettuare tagli anche in prossimità di superfici dure, senza danneggiarla. Il peso non supera i 5,7 kg, mentre la distanza tra le due lame è pari a 35 mm. Anche in questo caso sono presenti due molle antivibrazioni per facilitare la manovrabilità e un sistema di sicurezza che impedisce l’avvio dell’apparecchio in maniera fortuita. Il filtro dell’aria infine si può raggiungere facilmente senza utilizzare nessun attrezzo.
A chi è adatto: a chi cerca uno strumento caratterizzato da un’ampia distanza tra i denti, per effettuare tagli di arbusti con diametro più grande.
A chi è sconsigliato: a chi deve effettuare tagli di rami poco spessi e possiede un giardino di dimensioni più ampie.
Il più versatile: Stiga HT 525
Questo utensile presenta delle caratteristiche molto simili al modello precedente con un motore di egual potenza, 650 W e una distanza tra le lame pari a 35 mm. La lunghezza della lama invece è inferiore e non supera i 60 cm, con un peso leggermente più basso e fermo a quota 5,6 kg. Le lame a doppia azione rivestite in stagno sono progettate per effettuare i tagli più impegnativi con il minimo sforzo, grazie anche all’innovativo sistema antivibrazioni. Inoltre l’impugnatura ergonomica permette di effettuare rotazioni di 180° muovendosi facilmente in tutte le direzioni. Il tagliasiepi è dotato di interruttori di sicurezza e il processo di manutenzione è assai semplice: il dispositivo infatti si smonta facilmente per effettuare l’affilatura delle lame ed essere sempre pronto all’uso.
A chi è adatto: a chi ha bisogno di un tagliasiepi di qualità da utilizzare in più contesti, anche per lavori di livello professionale.
A chi è sconsigliato: a chi cerca uno strumento meno potente e può accontentarsi di una distanza tra le lame più contenuta.
Il più facile da usare: Hyundai LDHT260C
Questo modello Hyundai ha un motore a 2 tempi raffreddato ad aria, con una barra di taglio in acciaio al laser da 60 cm e una distanza tra le lame che non supera i 30 mm. L’ampio serbatoio da 800 ml condiziona il peso dell’utensile, che è di gran lunga superiore a tutti gli altri modelli analizzati sin qui: 8 kg. Anche in questo caso è presente una maniglia girevole che consente di ruotare il manico di 180°, sia in verticale che in orizzontale con la possibilità di raggiungere gli angoli più remoti. Infine il sistema antivibrante su molle in acciaio favorisce l’agilità dei movimenti e la maneggevolezza.
A chi è adatto: a chi cerca un utensile affidabile e con un serbatoio capiente e non vuole spendere troppo.
A chi è sconsigliato: a chi necessita di uno strumento più versatile e con un peso contenuto per raggiungere le siepi più alte.
Il più economico: McCulloch HT5622
Il tagliasiepi McCulloch presenta una lunghezza della spada leggermente inferiore, pari a 56 cm, e una distanza tra le lame che non supera i 22 mm. Queste dimensioni ridotte hanno un’influenza sul peso che non oltrepassa i 5,2 kg. Le lame sono a doppia azione con un motore Soft Start a bassa rumorosità e ad avviamento morbido e un’impugnatura ergonomica e girevole che permette di effettuare rotazioni fino a 90°. Il serbatoio del carburante è semitrasparente e ha una capienza di 0,5 litri. Anche in questo caso il filtro è facilmente accessibile senza attrezzi e la sicurezza è garantita da un interruttore ad arresto automatico.
A chi è adatto: a chi desidera un utensile più compatto, facile da usare e da utilizzare frequentemente.
A chi è sconsigliato: a chi ha bisogno di un tagliasiepi con una lama più lunga e deve effettuare lavori più complessi ruotando il manico fino a 180°.
Le domande più frequenti sui tagliasiepi a scoppio
Quali sono le migliori marche di tagliasiepi a scoppio?
In commercio sono presenti diversi marchi specializzati nella produzione di tagliasiepi a scoppio di qualità. Questi strumenti molto utilizzati per la cura dei giardini pubblici e privati possono essere alimentati anche a batteria oppure con cavo. Ecco un elenco dei brand più famosi: Stihl, Alpina, Shindaiwa ed Efco.
Quanto costa una tagliasiepi a scoppio?
Il prezzo di un tagliasiepi a benzina varia in base al livello di potenza, alla lunghezza della spada e alla distanza tra le lame. Ad influire sul prezzo finale incide anche la qualità dei materiali con cui è realizzata la lama, la presenza dei sistemi di sicurezza di ultima generazione e l’ampiezza del serbatoio. Il costo di un tagliasiepi di fascia bassa parte da 100 €, mentre per quelli più performanti si arriva fino a 1000 €.