I tagliacapelli professionali
I tagliacapelli sono usati da moltissime persone per accorciare o rifinire i capelli propri e dei propri familiari: a riguardo abbiamo già scritto una guida all’acquisto che vi consigliamo di consultare se state pensando di acquistarne uno.
Nei prossimi paragrafi invece andremo a descrivere le caratteristiche dei tagliacapelli professionali, che sono ovviamente simili ai tagliacapelli “consumer”, ma allo stesso tempo differenti. Le principali differenze riguardano l’alimentazione, la potenza del motore, il tipo e la qualità delle lame, il design e i materiali utilizzati. I tagliacapelli professionali permettono di ottenere risultati migliori e in minor tempo rispetto ai tagliacapelli per uso domestico.La storia dei tagliacapelli professionali
Prima di parlare dei tagliacapelli professionali moderni è bene fare un passo indietro e descrivere in breve la storia dei tagliacapelli. I primi tagliacapelli professionali erano manuali e assomigliavano a delle forbici. Le lame erano poste in parallelo l’una sull’altra e dotate di dentini, come quelle dei moderni tagliacapelli. Stringendo e rilasciando i manici le lame scorrevano l’una sull’altra tagliando i capelli incastrati tra i dentini. Questi tagliacapelli manuali sono stati inventati tra il 1850 e il 1890 da Nikola Bizumić, un barbiere serbo, e sono ancora usati in alcune parti del mondo. Tuttavia la maggiore accessibilità dell’energia elettrica e la diminuzione dei costi di produzione hanno portato alla diffusione dei modelli elettrici che oggi possiamo trovare in tutti i negozi di parrucchieri.
I tagliacapelli professionali elettrici funzionano alla stessa maniera di quelli manuali, ma le lame scorrono l’una sull’altra grazie alla presenza di un motore elettrico e non per azionamento manuale. Questi modelli elettrici furono inventati da Leo J. Wahl, da cui deriva il nome della famosa azienda che produce prodotti per barbieri. La prima invenzione di Leo J. Wahl fu in realtà un massaggiatore elettrico destinato allo zio, il dottor Frank Wahl. Lo zio, particolarmente sorpreso dall’efficacia dell’invenzione del nipote, decise di investire aprendo una fabbrica per produrre il massaggiatore. Tra gli acquirenti del massaggiatore c’erano diversi barbieri e Leo Wahl iniziò a pensare a modi per migliorare il funzionamento dei tagliacapelli. Dopo anni di lavoro, nel 1921, Leo Wahl registrò il brevetto per il primo tagliacapelli elettrico e cambiò il nome dell’azienda in Wahl Clipper Corporation.
Alla sua morte, nel 1957, Leo Wahl aveva registrato più di 100 brevetti e la Wahl Corporation aveva venduto migliaia e migliaia di tagliacapelli in tutti gli Stati Uniti. Ancora oggi la Wahl è una delle aziende leader a livello mondiale per quanto riguarda i prodotti professionali per barbieri e parrucchieri. Dopo l’invenzione del primo tagliacapelli elettrico professionale altre azienda sono entrate nel mercato, tra queste troviamo la Andis Company, la Moser e la Oster Company che ancora oggi producono e vendono migliaia di modelli l’anno. Oggi i tagliacapelli professionali sono beni di largo consumo utilizzati da tutti i parrucchieri e barbieri, ma anche da tanti privati che decidono di tagliarsi i capelli a casa.
La differenza tra tagliacapelli professionali e domestici
Il principio di funzionamento dei tagliacapelli è sempre lo stesso sia che si parli di modelli destinati ad un uso professionale, sia che si parli di modelli destinati invece ad un uso domestico. Quello che fa la differenza sono le prestazioni del tagliacapelli, che derivano dal modo in cui il tagliacapelli è costruito e dalla qualità dei singoli elementi.
I tagliacapelli professionali sono molto potenti e il loro motore è progettato in modo da essere duraturo.
Come funzionano i tagliacapelli professionali
A livello concettuale il funzionamento dei tagliacapelli professionali è piuttosto semplice: un motore fa muovere le lame l’una sull’altra e i capelli che si trovano tra i denti del pettine vengono tagliati. Le differenze tra i modelli professionali e non riguardano principalmente la tipologia di motore utilizzato e da questo dipendono poi la velocità di scorrimento delle lame e quindi buona parte delle prestazioni del tagliacapelli. Di seguito abbiamo descritto le caratteristiche dei principali motori utilizzati dai tagliacapelli professionali elettrici moderni, ovvero: elettromagnetici, rotanti e pivot.
I motori elettromagnetici
I motori elettromagnetici sono particolarmente apprezzati perché sono molto potenti e fanno muovere le lame molto velocemente. L’alta velocità di scorrimento delle lame porta a tagli particolarmente precisi, inoltre permettono a chi lo usa di tagliare con scioltezza e senza intralci anche i capelli più folti. I motori di questo tipo hanno meno elementi e per questo sono molto affidabili e durevoli nel tempo. Inoltre, i motori di questo tipo non richiedono nessuna lubrificazione interna.
I motori pivot
I motori pivot fanno scorrere le lame ad una velocità inferiore rispetto ai motori elettromagnetici, tuttavia sono molto più potenti. Un’elevata potenza rende ideali i tagliacapelli che montano questo motore per tagliare capelli particolarmente spessi, in quanto le lame non si incepperanno. Inoltre, i motori pivot sono particolarmente silenziosi e non richiedono alcuna lubrificazione interna.
I motori rotanti
I motori rotanti sono molto potenti e sono gli unici motori che permettono di regolare la velocità delle lame. I tagliacapelli che usano questi motori hanno un buon bilanciamento per quanto riguarda potenza, velocità delle lame, peso e dimensioni, il che li rende particolarmente apprezzati da chi usa il tagliacapelli per molte ore al giorno. Anche questi motori non richiedono alcuna lubrificazione interna.
Le lame dei tagliacapelli professionali
Le lame sono uno degli elementi principali dal quale dipende la qualità finale del tagliacapelli e le sue prestazioni. Nella maggior parte dei modelli professionali le lame sono in acciaio inossidabile, un materiale molto resistente agli urti, che non rischia di surriscaldarsi e che dura nel tempo anche se esposto ad umidità. Oltre a questi, esistono modelli che montano lame in ceramica, anch’esse inossidabili.
Le lame di questo tipo restano affilate più a lungo di quelle in acciaio e hanno una resistenza maggiore al calore, tuttavia sono anche più fragili e rischiano di rompersi in seguito a urti o cadute. Infine, segnaliamo che le lame in ceramica sono più costose e di conseguenza il costo dei tagliacapelli che le usano e dei ricambi è maggiore.Altre caratteristiche da tenere a mente per acquistare un tagliacapelli professionale
Prima di procedere all’acquisto di un tagliacapelli professionale è bene analizzare i modelli cui si è interessati per acquistarne uno valido e non rischiare di avere una delusione.
Nel seguente elenco abbiamo riportato le ulteriori caratteristiche, al di là del tipo di motore e del materiale delle lame, da valutare prima di procedere all’acquisto:- Potenza del motore: anche la potenza del motore influisce fortemente sul taglio, in quanto da questa dipende la capacità delle lame di continuare a tagliare anche quando incontrano resistenza data da capelli molto spessi o molto folti. Un tagliacapelli professionale difficilmente avrà un motore da meno di 5000 g/min;
- Tipo di alimentazione: il tipo di alimentazione è spesso una conseguenza della potenza del motore e influisce sulla comodità di utilizzo. I modelli più potenti sono infatti alimentati a filo, un’opzione che però rende più scomodo l’utilizzo del tagliacapelli;
- Range di taglio: il range di taglio è importante in quanto permette di capire quali tipi di tagli si possano fare con un dato modello. Solitamente i modelli professionali sono dotati di pettini intercambiabili e tagliano a partire da una lunghezza minima di 0,1 mm. La lunghezza massima invece è virtualmente infinita, ma in media i modelli in commercio tagliano fino a 25 mm.
Principali marche di tagliacapelli professionali
Sul mercato esistono moltissimi produttori di tagliacapelli, tuttavia non tutti producono modelli adatti ad un uso professionale. I principali marchi di tagliacapelli professionali sono Wahl, Oster, Moser e Andis, tuttavia ne esistono anche altri che producono sia tagliacapelli per uso domestico, sia per uso professionale: tra questi troviamo Braun, Remington e Philips.
Naturalmente questa non è la lista completa di tutti i produttori di tagliacapelli professionali, ma solo un elenco dei principali produttori. Un tagliacapelli è infatti definito professionale dalle sue caratteristiche e non dalla marca.Fasce di prezzo dei tagliacapelli professionali
I tagliacapelli professionali più economici costano poco meno di 50 €, tuttavia quelli più costosi possono anche superare i 200 €. Il prezzo può sembrare elevato, ma in realtà si deve tenere conto che questi sono prodotti che durano nel tempo e possono anche essere utilizzati ogni giorno per anni. La scelta in questo caso dipende dal budget a disposizione e dal tipo di utilizzo che se ne vuole fare.
Se si vuole usare il tagliacapelli per lavoro vale la pena spendere di più per dotarsi di un dispositivo affidabile che possa durare negli anni anche se sottoposto ad un utilizzi molto intenso. Se invece si desidera un tagliacapelli professionale da usare a casa ci si può orientare su un prezzo medio in quanto si userà il tagliacapelli con una frequenza minore.Inoltre, il prezzo varia anche in base al numero di accessori inclusi, che possono comprendere pettini, forbici, mantellina da barbiere, lubrificante, spazzola per la pulizia e altro ancora.
La manutenzione dei tagliacapelli professionali
Affinché un tagliacapelli professionale duri effettivamente a lungo sarà necessario effettuare regolarmente e scrupolosamente le operazioni di manutenzione, sia quelle regolari, sia quelle straordinarie.
Manutenzione regolare dei tagliacapelli professionali
I tagliacapelli professionali hanno prestazioni molto alte e lavorano a velocità elevate, per questo è importante eseguire una manutenzione regolare e accurata. I due passaggi principali della manutenzione sono la pulizia e la lubrificazione. Per via del loro utilizzo i tagliacapelli raccolgono spesso frammenti di capelli che vanno ad infilarsi tra le lame o dentro la struttura del tagliacapelli, quindi è importante eliminare i capelli tagliati sia durante l’utilizzo che dopo. In particolare, è bene porre attenzione allo spazio tra le lame e a quello tra il blocco lame e la struttura del tagliacapelli.
L’altro passaggio fondamentale per la manutenzione è la lubrificazione delle lame. Le lame scorrono ad alta velocità anche per molto tempo e se non sono lubrificate correttamente rischiano di non scorrere bene e surriscaldarsi per via della frizione. Il materiale delle lame e i trattamenti speciali fatti in fase di produzione aiutano a ridurre la frizione, ma comunque è sempre necessario utilizzare del lubrificante. La frequenza con cui lubrificare le lame dipende da quella con cui si utilizza il tagliacapelli. Inoltre, segnaliamo che i maggiori produttori di tagliacapelli vendono anche una loro linea di lubrificanti specifici.
Manutenzione straordinaria dei tagliacapelli professionali
Diversi modelli utilizzano un motore rotante che produce una sorta di vibrazione che fa muovere le lame ad un’altissima velocità. Per via delle vibrazioni ad alta frequenza i motori di questo tipo possono necessitare di una ricalibrazione, che viene eseguita tramite una vite posta sul lato del tagliacapelli. Senza questa ricalibrazione il motore del tagliacapelli non lavora alla potenza massima. Ci si accorge della necessità di una ricalibrazione quando il tagliacapelli inizia a fare un rumore diverso dal solito o più forte.
Per eseguire la ricalibrazione si deve spegnere il tagliacapelli e con un cacciavite ruotare di mezzo giro in senso antiorario la vite posta sul lato della macchina. Per trovare la vite si può consultare il libretto di istruzioni. Un volta girata la vite si può riaccendere il tagliacapelli e, valutando il rumore, capire se la ricalibrazione ha avuto esito positivo. In caso l’esito fosse negativo o ci siano altre problematiche che non riuscite a risolvere consigliamo di consultare un centro assistenza.