Prima di scegliere il vostro tagliacapelli di fiducia dovrete valutare tutti gli aspetti più importanti relativi a una corretta manutenzione. Ci sono diverse operazioni ordinarie che devono essere svolte obbligatoriamente alla fine di ogni sessione e altre che è bene effettuare dopo un periodo più lungo. In ogni caso tenere pulito il proprio tagliacapelli è fondamentale per assicurarsi che duri a lungo, ma anche per ragioni legate all’igiene personale e all’efficienza delle prestazioni.
Prima di scoprire tutti i segreti per una corretta manutenzione del tagliacapelli date uno sguardo alla nostra guida all’acquisto dedicata a questo apparecchio.
Come scegliere il tagliacapelli
Manutenzione ordinaria
Il tagliacapelli raccoglie molti residui dopo ogni utilizzo e le lame metalliche necessitano di pulizia e trattamenti particolari. Lasciare residui o capelli all’interno del meccanismo, magari usandolo più volte senza pulirlo, potrebbe alla lunga compromettere il funzionamento degli ingranaggi. Di seguito gli step per una pulizia generale:
- Spegnere il dispositivo;
- Usare la spazzolina in dotazione o un vecchio spazzolino per rimuovere i peli dalle lame;
- Accendere il tagliacapelli e, se ha una levetta laterale, alzarla e abbassarla per eliminare eventuali residui.
Disinfettare il dispositivo
La disinfezione del tagliacapelli è essenziale per prevenire infezioni e malattie e non andrebbe mai sottovalutata: anche quando si usa il dispositivo in famiglia è buona regola compiere le necessarie fasi di igienizzazione dopo ogni utilizzo. Ricordate infatti che è sempre possibile che si creino piccole ferite anche invisibili, che possono causare infezioni anche virali. Se la parte che volete igienizzare è in metallo e staccabile (come ad esempio il blocco delle lame), potete immergerla in acqua bollente oppure lavarla con dell’acqua ossigenata. Al contrario dei rasoi elettrici e dei regolabarba, i tagliacapelli non hanno basi igienizzanti, questo perché non sono a stretto contatto con la pelle come gli altri dispositivi. Tuttavia, per disinfettare il tagliacapelli si possono usare prodotti appositi, solitamente venduti come spray.
Manutenzione straordinaria
Le operazioni che seguono non vanno effettuare dopo ogni taglio, ma soltanto quando si rendano necessarie, a seconda di quanto di frequente usiate lo strumento.
Pulizia interna
In alcuni casi è necessario smontare regolarmente il tagliacapelli e sollevare la testina per accedere agli ingranaggi interni e rimuovere eventuali capelli e residui. Smontare il tagliacapelli è un’operazione abbastanza semplice che però va eseguita con attenzione e precisione. Ecco di seguito una guida step by step per rimuovere correttamente le lame:
- Spegnete il tagliacapelli e, se presente, staccate il cavo di alimentazione;
- Svitate le viti che fissano le lame;
- Rimuovete la prima lama e quella sottostante.
Lubrificare le lame
La lubrificazione è un passaggio fondamentale di quel processo più ampio che è la manutenzione del tagliacapelli. Generalmente quando il dispositivo inizia a fare resistenza al momento dell’uso è arrivato il momento di applicare dell’olio. Ecco i passaggi da seguire per oliare le lame in maniera corretta:
- Eliminare i peli residui;
- Applicare il lubrificante sulle lame;
- Accendere il tagliacapelli per qualche secondo;
- Asciugare l’olio in eccesso con un panno.
Lasciate trascorrere un po’ di tempo prima di riutilizzare il tagliacapelli, altrimenti il lubrificante potrebbe sporcarvi i capelli.
Quale olio usare
Molti tagliacapelli hanno una boccetta d’olio già in dotazione. Una volta finito, l’olio è facilmente reperibile online: potete acquistare quello commercializzato dalla stessa casa produttrice del dispositivo o un olio di altre marche, il composto è sempre lo stesso. Il prodotto qui sotto è particolarmente indicato per i tagliacapelli professionali, ma può essere utilizzato anche per i regolabarba e i rasoi elettrici.
Affilare le lame
Una delle più frequenti cause che portano alla sostituzione del tagliacapelli è l’usura delle lame, che si arrugginiscono e non hanno più la stessa efficienza. Questo processo di invecchiamento è più lento nei prodotti professionali, come quelli di Moser o Whal. In ogni caso prima di sostituire il vostro tagliacapelli con un modello nuovo, eseguite i seguenti passaggi per affilare le lame:
- Smontate il blocco lame;
- Passate le lame sotto acqua calda e spazzolatele con uno spazzolino o una paglietta di ferro;
- Se è rimasta della ruggine usate un prodotto antiruggine (potete usare dell’alcol isopropilico concentrato al 90%);
- Asciugate molto bene le lame.
- Strofinate 10-15 volte la lama su una pietra per affilatura, detta anche cote o pietra di molatura. Se le lame da affilare sono in ceramica vi servirà una pietra diamantata;
- Eseguite un’affilatura aggiuntiva su una pietra per affilatura a grana fine.
Ora non vi resta che rimontare il tagliacapelli, applicare uno spray igienizzante e anche qualche goccia di olio lubrificante.