Recensione: Xiaomi Pad 5 128 GB

La nostra recensione

Recensiamo il tablet Xiaomi Pad 5 nel suo taglio da 128 GB di memoria di archiviazione, la scelta minima operabile per questo prodotto. Avendo budget superiore lo si può comprare nella versione da 256 GB, ma in ogni caso la memoria RAM resta da 6 GB. Il tablet, dal design tanto curato da fare concorrenza ad Apple, è un Android con interfaccia proprietaria MIUI per Pad.

Dimensioni e peso: voto 7,8

Lo Xiaomi Pad 5 da 128 GB è un tablet ultrasottile dalle misure di 25,5 x 16,6 x 0,70 cm, con un peso di 511 g che non lo colloca tra quelli più leggeri in commercio, ma nemmeno tra i più pesanti. In parte, questo formato deriva dall’ampiezza dello schermo al di sopra della media di mercato, con i suoi 11″ per un’ottima risoluzione di 1.600 x 2.560 px, come vedremo più avanti nello specifico. La forma è praticamente la stessa dei prodotti Apple, incluso l’iPad Pro del 2022 da noi recensito, che tuttavia appartiene a una fascia di prezzo più alta.

Connettività: voto 8

Come di consueto tra i produttori cinesi, la connettività non è un compromesso: è di medio-alto livello, con Bluetooth 5.0, Wi-Fi 5 e porta USB-C. Non arriva a competere tuttavia con quella del Huawei Matepad 11, tablet con Wi-Fi 6 e Bluetooth di standard 5.1, che offre maggiore velocità. L’iPad 2021 qui perde, perché lo standard Bluetooth è un po’ obsoleto, cioè il 4.2. Infine, tutti i modelli su questa fascia di prezzo sono privi di connettività mobile, per cui non potrete navigare su Internet senza un router o un hotspot che gli forniscano la linea.

Lo Xiaomi Pad 5 supporta anche la Smart Pen Bluetooth dello stesso brand, ma questa non è inclusa nella confezione e il suo prezzo potrebbe non andare bene a tutti.

La penna

Chi fosse interessato a usarla, sappia che essa offre sensibilità alla pressione di 4.096 livelli e campionamento a 240 Hz, valori collocabili a metà strada rispetto alle penne professionali, ma comunque molto al di sopra dei prodotti economici; modelli con prestazioni migliori sono reperibili nel mercato delle tavolette grafiche. La penna è ricaricabile con tecnologia magnetica: basta agganciarla sul tablet e in circa 20 minuti raggiunge il 100% della ricarica grazie alla ricarica rapida, che permette tra l’altro l’uso per 20 minuti dopo appena 1 minuto di ricarica.

Software: voto 8,5

Xiaomi Pad 5 è arrivato sul mercato europeo nel 2021, in ritardo rispetto a quello asiatico, per cui è basato su Android 11 (2020), nonostante l’interfaccia MIUI sia della generazione più recente, cioè 12.5.
Dal punto di vista dell’aggiornamento, Xiaomi non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali per questo prodotto, a differenza di altri che fanno parte del catalogo, per i quali ha promesso 3 anni di aggiornamento di Android più 1 anno extra per le patch di sicurezza.
Questo lascia pensare che nel migliore dei casi potrete stare tranquilli con il vostro Xiaomi Pad 5 per 2-3 anni, ma potrebbe essere meglio non usare il dispositivo oltre questo periodo per operazioni bancarie o per salvare dati sensibili.
In generale, il trend del mercato occidentale, trainato su tutti da Apple, che mira ad allungare la vita dei propri prodotti, potrebbe avere presa anche su Xiaomi, ma non è una certezza. Se puntate alla longevità, il consiglio è di preferire l’iPad 2021 o il Samsung Galaxy Tab S7 FE.
Fatte queste importanti considerazioni, l’interfaccia MIUI 12.5 su Xiaomi Pad 5 offre alcune funzionalità specifiche utili a sfruttare meglio lo schermo del tablet, come la modalità multitasking, più alcuni miglioramenti presenti anche sugli smartphone che hanno lo stesso software, come quello di poter rimuovere dalle foto dati integrati, ad esempio quelli relativi al dispositivo, per tutelare maggiormente la propria privacy. 

Schermo e fotocamere: voto 9,1

Come anticipato, il display dello Xiaomi Pad 5 è un ampio 11″ dalla risoluzione di 1.600 x 2.560 px. La densità di pixel è di 275 ppi, mentre la frequenza di aggiornamento è ottima, 120 Hz, come anche la luminosità, che tocca i 500 nit. La resa visiva è molto buona, senza sfarfallii, e conta su oltre 1 miliardo di colori e sul supporto DCI-P3. Lo schermo supporta contenuti HDR10 e tecnologia Dolby Vision, configurandosi come un ottimo strumento per la fruizione di contenuti multimediali di ultima generazione insieme agli ottimi altoparlanti Dolby Atmos.

Passando alle fotocamere, quella posteriore da 13 MP, con obiettivo da 24 mm e f/2.2, produce video che arrivano ai 4K a 30 fps, mentre quella anteriore per chiamate e selfie è da 8 MP e può registrare video in FullHD a 30 fps. Specifiche tecniche a parte, oggi quel che conta sono i software di elaborazione dell’immagine, e lo Xiaomi Pad 5 ottiene con la sua fotocamera posteriore degli scatti e video davvero molto buoni in diurna, degni di competere con alcuni prodotti di fascia alta. Foto e video notturni, invece, vanno bene, non si portano dietro alcuni difetti di erosione del dettaglio tipici dei tablet della stessa fascia di prezzo, mentre gli scatti con l’HDR migliorano in generale la situazione di scarsità di luce, ma sembrano un po’ artefatti.
La fotocamera da selfie, utile principalmente per le chiamate, fa molto bene il suo dovere, meglio di altri device Xiaomi.

Hardware: voto 8,6

Nel cuore dello Xiaomi Pad 5 batte il SoC top di gamma del 2019 Qualcomm Snapdragon 860. Il chip ha otto Core, con clock che vanno dagli 1,78 ai 2,96 GHz e lavora con una GPU dalle prestazioni superiori ai prodotti di fascia media, dati benchmark alla mano. Messo alla prova da terze parti, Xiaomi Pad 5 batte nelle prestazioni multi e single-core il Samsung Galaxy Tab S7 FE, ma non lo Huawei Matepad 11. Questo significa che, grazie allo schermo a 120 Hz e al motore dalle prestazioni adeguate, potrete usare il tablet anche per il multitasking a lavoro e per il gaming ad alte frequenze di aggiornamento.

Andando alla memoria, lo Xiaomi Pad 5 da noi recensito ha 6 GB di RAM LPDDR4X + UFS 3.1 e 128 GB di archiviazione; l’unico peccato è che quest’ultima non sia espandibile, date le potenzialità elevate del device. 
La batteria ha amperaggio piuttosto importante, tocca gli 8.720 mAh, il che ha consentito nei test sul campo effettuati da terze parti l’ottimo risultato (per la sua fascia di prezzo) di navigare su Internet e guardare video a schermo intero per quasi 15 ore. La ricarica rapida, invece, non è delle più veloci sul mercato, ma consente di riportare la batteria quasi al 30% in mezz’ora e al 100% in 2 ore, che comunque è un tempo più lento rispetto a quello del concorrente Huawei di cui sopra, ma più veloce del Samsung e dell’iPad 2021. Volendo aumentare queste prestazioni è possibile usare un caricabatterie da 33 W, poiché il tablet supporta anche questa velocità, nonostante il caricabatterie incluso sia da 22,5 W.

Andamento prezzo Xiaomi Pad 5 128 GB

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