I tablet Huawei valgono la pena?

I tablet Huawei valgono la pena?

Samsung e Apple sono i leader del mercato dei tablet in Italia, quest’ultima sia con i suoi iPad nuovi, sia con i ricondizionati. Huawei per qualche anno ha detenuto una buona fetta di clientela Android nello stivale, ma ha perso ogni partnership con Google a causa delle relazioni tese tra USA e Cina e, con il tempo, la sua posizione nel panorama italiano sta tutt’altro che migliorando. L’azienda si propone oggi come terza via tra i tablet Android e Apple con il sistema operativo proprietario HarmonyOS, ma i suoi tablet non sono molto diffusi nei negozi. Vediamo cosa si compra quando si sceglie un tablet Huawei: lo anticipiamo, i prodotti sono piuttosto innovativi e di fascia alta.

I migliori tablet Huawei

Data la mancanza di servizi Google, consigliamo i tablet Huawei in fascia economica, che, a dispetto della fascia di prezzo, hanno un ottimo design e funzionalità più capaci della concorrenza economica Android.

HUAWEI MatePad SE 11

HUAWEI MatePad SE 11 è uscito nel giugno del 2024 e si è distinto per il prezzo economico fin dal suo lancio. Nonostante questo, è fabbricato in metallo e vetro e la confezione include il pennino proprietario utile per la produttività nello studio e sul lavoro. Certo, non si può fare molto con la potenza contenuta di questo device con 4 GB di RAM, che tuttavia risulta utile per tutti i compiti base, incluso l’ascolto wireless di podcast e musica con i codec di base SBC e AAC.

HUAWEI MatePad 11,5

HUAWEI MatePad 11,5 è un tablet di tipo base che tuttavia ha alcune caratteristiche chiave per non cadere nella classe più economica in assoluto. Ad esempio, lo schermo TFT vanta un refresh rate variabile che tocca i 120 Hz, un (vecchio) chip Snapdragon di fascia alta e la dotazione RAM è di 6 GB. Se però la vostra routine include l’uso dei servizi Google è meglio evitare di comprarlo, perché non potrete usufruirne. In questo caso ci sono prodotti concorrenti migliori.

Caratteristiche di HarmonyOS

Il sistema operativo proprietario HarmonyOS è lo stesso su tutti i device mobili Huawei, quindi anche sugli smartphone. Insieme a smartwatch e cuffie, tutti questi elementi compongono l’ecosistema Huawei, che ha le seguenti caratteristiche:

  • Design curato e ben pensato: come per l’hardware, il design è pulito, semplice e intuitivo. Inoltre si percepisce una certa eleganza;
  • Funzioni solo per l’ecosistema Huawei: fin dagli esordi, Huawei ha cercato di fornire funzionalità attive solo tra device dello stesso marchio, come quelle di accoppiamento rapido e mirroring facilitato;
  • Applicazioni terze: la maggior parte delle app Android e Apple sono disponibili anche qui, ma è meglio verificare se le vostre app del cuore sono presenti anche nell’AppGallery di Huawei;
  • Caratteristiche per la creatività: Huawei segue un po’ la falsariga di Apple e cerca di perfezionare la sua suite di app creative (come GoPaint) per disegnare, scrivere e fare editing;
  • Multitasking: i tablet Huawei pensati per la produttività hanno elevate capacità di lavorare su più fronti contemporaneamente, tanto quanto la concorrenza.

Tablet Huawei Mate Pro con schermo oltre 13", ma ultrasottile

L’hardware dei tablet Huawei

Se guardiamo ai modelli di tablet Huawei in commercio, troviamo:

  • Design a 5 stelle: Huawei fa sempre molta attenzione al look, alla qualità e alla funzionalità dei suoi prodotti, anche per questo è riuscita a sfidare i giganti Apple e Samsung;
  • Diagonali tra gli 11 e i 13,2″: ad esempio, Huawei Mate Pad SE 11 ha diagonale da 11″, come suggerisce il nome, mentre è più ampio lo schermo di Huawei MatePad Pro 13.2, da 13,2″;
  • Peso tra 450 e 580 g: uno schermo da 13,2″ e il “Pro” nel nome fanno già intuire che il maxi tablet MatePad Pro 13.2 sia piuttosto pesante, mentre un’opzione più leggera è lo Huawei MatePad Pro 11;
  • Ottima connettività: con Wi-Fi almeno di standard 5, quando non 6, e Bluetooth superiore al 5.0, navigazione satellitare che sfrutta i sistemi GPS, GLONASS, BDS, GALILEO e QZSS, USB di tipo C e standard 3.1 (anziché 2.0 come altri prodotti concorrenti), lettore di impronte digitali e modelli dotati di slot SIM LTE;
  • Processori proprietari Kirin: Huawei ha iniziato a produrre i suoi chip addirittura nel 2018 appoggiandosi al colosso taiwanese TSMC, ma ha presto acquisito HiSilicon per portare la produzione in casa.

Penna e altri accessori per tablet Huawei

La penna proprietaria di Huawei si chiama M-Pencil ed è giunta alla terza generazione. Inoltre, non può mancare la tastiera, che tipicamente trasforma i tablet in un quasi-notebook. Si può scegliere tra quella normale, la Smart Keyboard, e la Smart Magnetic Keyboard, cioè quella magnetica, se il vostro tablet è compatibile. Infine, non può mancare lo Huawei Bluetooth Mouse per gestire il cursore senza il fastidio dei cavi.

Un tablet Huawei con penna e tastiera

Differenze tra SE, Air, Pro e Ultra

Negli ultimi anni è emersa in modo molto evidente la tendenza a dividere la nomenclatura dei tablet in base alla fascia di mercato e Huawei non fa eccezione. Nel catalogo si trovano i modelli:

  • SE: più economici e meno performanti;
  • Pro/Ultra: equipaggiati con componenti hardware più avanzati e schermi maxi;
  • Air: nel mezzo, rappresentano i modelli base sulla falsariga della nomenclatura Apple.

Questa suddivisione va sempre tenuta in considerazione nel momento in cui si vogliano confrontare modelli di tablet diversi.

I maggiori concorrenti di Huawei

Per anni Huawei è stata sul podio dei maggiori produttori mondiali di tablet Android, in diretta concorrenza con Samsung, e Apple, ma oggi Huawei rappresenta una terza via di nicchia. Il mercato principale di Huawei resta quello cinese, dove l’azienda non soffre le conseguenze date dal critico rapporto geopolitico tra USA e Cina.

Rapporto qualità/prezzo

Oggi meno che in passato, ci sono prodotti più interessanti rispetto a quelli di Huawei e, soprattutto, dotati di ecosistema Android. Prima del divorzio da Google i tablet prodotti da Huawei vantavano un miglior apporto qualità/prezzo rispetto a oggi, ma continuano a combinare componenti hardware di buona qualità, una discreta autonomia della batteria e un’interfaccia costantemente aggiornata, che assicura non solo una certa longevità del prodotto, ma anche un maggiore livello di sicurezza. Inoltre, anche i modelli più performanti non superano un prezzo di circa 500 €, un compromesso molto positivo considerando la concorrenza.