Chiamate semplicemente toner, le cartucce delle stampanti laser contengono la polvere di pigmento che viene impressa sul foglio tramite fusione e lavorano insieme ai rulli (tamburo), che servono per trasferire l’immagine su carta. Va da sé che la struttura meccanica sia più complessa dei contenitori di inchiostro, perciò nelle stampanti meno costose il toner ha un prezzo di almeno 50 € nel caso sia originale e intorno ai 20 € nel caso sia compatibile.
Spesso i toner includono anche un chip che ha la funzione di gestire la resa della cartuccia. Il tamburo dura di più e può essere sostituito a parte, ma in certi casi toner e tamburo sono predisposti per essere sostituiti per forza insieme e in questo caso la cartuccia costa di più.
Le macchine professionali hanno toner originali che costano anche nell’ordine delle centinaia di Euro.
Cosa contiene il toner
La polvere all’interno della cartuccia è un mix di diversi ingredienti, alcuni dei quali sono nocivi per la salute e per l’ambiente, ecco perché si consiglia di posizionare la stampante laser in un luogo aerato e lontano dalle postazioni di lavoro.
Come funzionano i toner per stampante a colori
Solitamente tutte le stampanti laser a colori hanno in dotazione quattro toner preinstallati, uno per il nero, che può o meno essere più grande degli altri, e tre separati per la tricromia ciano, magenta e giallo (CMY), con cui vengono generati tutti i colori possibili. La separazione tra i colori garantisce sempre il minimo spreco, dato che i toner vengono buttati solo quando sono esauriti.
Dove si butta il toner
Al pari delle cartucce a inchiostro, i toner esauriti vanno consegnati all’isola ecologica del proprio Comune oppure nei negozi specializzati per uno smaltimento dal minimo impatto ambientale.
Meglio i toner originali o compatibili?
Il vantaggio di utilizzare delle cartucce originali consiste nel poter usufruire di prestazioni garantite (soprattutto in caso di resolution enhancement) e di potersi avvalere della garanzia della stampante laser in caso di bisogno.
Allo stesso tempo però anche le cartucce compatibli offrono una resa discreta, anche se talvolta non vi è garanzia di sicurezza per quanto riguarda i componenti chimici del toner e la durata può essere inferiore rispetto agli originali. Per questo motivo, se desiderate acquistare delle cartucce non ufficiali, fate attenzione che si tratti di prodotti certificati per essere sicuri della loro ridotta tossicità. Un’altra questione riguarda la meccanica del toner compatibile: potrebbe non essere messa a punto tanto quanto quella del toner originale e portare la macchina ad avere bisogno dell’intervento di manutenzione prima del previsto, ad esempio nel caso i pigmenti traboccassero più del dovuto in fase di stampa.Quando scade il toner?
Il toner montato sulla stampante non secca e, quando sigillato e correttamente conservato, può durare anche oltre cinque anni, tanto che i produttori non indicano date di scadenza sulla busta. Questo significa che il rendimento è un parametro da osservare perlopiù per chi dovesse avere un ciclo di stampa sopra le 1.000 pagine al mese, perché avrà interesse ad acquistare toner da qualche centinaio di Euro con un rendimento anche oltre le 2.000 pagine.
Qual è una stampante laser con toner economico?
Per saperlo, guardate le specifiche tecniche del toner, dove è inserito il parametro della resa in pagine. Tenete in considerazione che nelle nostre recensioni delle migliori stampanti laser abbiamo trovato stampanti con toner esplicitamente pensati per alti volumi dal prezzo di 0,04 € per pagina del brand di nicchia OKI.
Meglio sostituire o ricaricare il toner?
Abbiamo spiegato cosa contiene il toner: suggeriamo di non esporsi al rischio di inalazione di polveri tossiche. Sostituitelo, non ricaricatelo.