Le stampanti laser
Questa pagina vi aiuterò a capire quale stampante laser comprare in base alle vostre esigenze, considerando che ci sono varie fasce di prezzo e la possibilità di scegliere tra una stampante laser LED o tradizionale.
Oggi a meno di 200 € si può acquistare una buona stampante laser, conveniente se lavorate prevalentemente con testi in bianco e nero, anche perché, a differenza delle stampe a inchiostro, con le stampanti laser il testo dei documenti risulta evidenziabile senza rischio di sbavature.Se questo non è l’uso principale che ne farete, potreste voler valutare l’acquisto di una stampante diversa.
Che cos’è una stampante laser
In commercio potrete trovare due tipi di stampanti laser, a seconda della tecnologia:
- Stampanti laser propriamente dette, il cui funzionamento è basato su un delicato sistema meccanico di laser, lenti e specchi, che stampano dopo un processo di fusione;
- Stampanti laser a LED, che sono in grado di stampare a colori sfruttando i LED; non integrano un laser, nonostante il nome. Vengono chiamate lo stesso così perché anch’esse usano la fusione e funzionano con le cartucce di toner.
Di base, la stampante a LED è una nuova tecnologia nata per andare oltre i limiti della stampante laser tradizionale, perciò presentiamo una sintesi che evidenzia il successo di questa alternativa:
Laser tradizionale | Laser LED | |
---|---|---|
Costo d’acquisto | Più basso | Più alto |
Costo cartucce | Uguale | Uguale |
Pagine / cartuccia | Uguale | Uguale |
Risoluzione | Più bassa | Più alta |
Qualità immagini | Più alta | Più bassa |
Colore | No | Sì |
Consumo energetico | Più alto | Più basso |
Stampa su grandi volumi | Peggiore | Migliore |
Velocità | Più bassa | Più alta |
Manutenzione | Maggiore | Minore |
Rischio inceppamenti | Più alto | Più basso |
Ingombro | Più alto | Più basso |
Come funziona la stampante laser
Per chi volesse approfondire il funzionamento, nella stampante laser un raggio laser carica elettricamente il tamburo fotosensibile (positivo) con l’aiuto di lenti e specchi orientabili. Il tamburo attira la polvere d’inchiostro caricata negativamente, che sarà poi trasferita sulla carta, caricata a sua volta positivamente da uno ionizzatore. Infine, un filo riscaldante fissa la polvere sulla carta.
Invece, nella stampante a LED sono i diodi elettro-luminescenti a polarizzare il tamburo con un raggio luminoso, ecco perché di fatto la stampante non contiene un laser. Per questo la stampante basata sulla nuova tecnologia a LED è meno soggetta a rotture e porta con sé i vantaggi evidenziati, inclusi i costi sui grandi volumi e la scarsa manutenzione.
Un’ulteriore distinzione importante tra stampante laser e stampante LED consiste nelle dimensioni: la stampante laser a LED risulta più piccola, soprattutto nel caso in cui si tratti di una stampante monocromatica.
Infine, le stampanti al laser offrono una qualità d’immagine leggermente superiore rispetto a quelle a LED perché, mentre la stampante laser funziona con una sola fonte luminosa e quindi tutti i pixel sono illuminati dalla stessa quantità di luce, nel caso della stampante a LED la matrice di stampa ha migliaia di LED che possono presentare sottili differenze nell’emissione di luce.
Le migliori stampanti laser
Miglior multifunzione: Brother MFC-L8900CDW
La Brother MFC-L8900CDW è un’ottima stampante laser multifunzione a colori, adatta a chi voglia il meglio. Inoltre, ha l’ADF, cioè l’alimentatore automatico dello scanner per la scansione fronte-retro. Stampa ad alto dettaglio e ha una velocità di 32 pagine al minuto. Risulta adatta a chi stampasse perlopiù in nero, con un po’ di colore. Rispettivamente, i toner normali sono pensati per un massimo di 2.900 + 1.400 pagine, ma esistono anche i toner ad alta resa, perciò la macchina è ottima per l’ufficio. È una delle migliori stampanti laser a colori sul mercato. Se costa troppo, valutate il modello in bianco e nero qui sotto, molto buono, ma meno versatile.
Miglior qualità/prezzo: Brother HL-1110
La Brother HL-1110 è prettamente una stampante a laser: non permette la scansione, la copia, né l’invio di fax. I vantaggi sono che è piuttosto leggera e ha un prezzo contenuto; se deve stampare una persona sola sarà sufficiente usare uno dei cavi USB di casa (non è incluso in confezione) per collegarla al proprio computer (è compatibile con Windows, MacOS e Linux) e il gioco è fatto.
Miglior mono-funzione: Brother HL-L5200DW
La Brother HL-L5200DW è una stampante laser mono-funzione adatta ai piccoli uffici, a esempio a carattere amministrativo. Stampa documenti velocemente, mentre le opzioni di connettività sono ampie, perciò nel caso ci siano molti utenti non si creerà congestione. Il volume consigliato è di ben 3.500 stampe al mese, ma il tetto tecnico è fissato addirittura a 50.000 pagine. Si può anche comprare un vassoio extra con una capienza di 520 fogli. È compatibile con stampa wireless tramite Wi-Fi Direct, AirPrint, Android Print Service Plugin, Cortado Cloud Print, Google Cloud Print 2.0 e iPrint&Scan.
Migliore compatta: HP Laser 107A
La HP Laser 107A è una stampante compatta dalla buona risoluzione che presenta dei pro e dei contro. Ad esempio, è priva di connettività wireless e non accetta formati di carta dallo spessore particolarmente elevato, ma il prezzo (che comprende il toner) è conveniente per chi non avesse bisogni molto articolati. Purtroppo non è compatibile con l’ecosistema Apple.
Migliore per casa e piccoli uffici a colori: Kyocera ECOSYS PA2100cwx
Kyocera ECOSYS PA2100cwx è una stampante laser a colori che fa solo questo, e cioè stampare al laser. Lo fa via cavo oppure wireless, così potrete stampare anche da smartphone. Un peccato che i toner non esistano in molte taglie diverse. Di buono ha che i toner sono mediamente più economici di quelli degli altri brand (al momento in cui scriviamo abbiamo trovato toner con un costo per pagina di 0,05 €), perciò potete contenere la spesa pur comprandoli originali e non rischiare di danneggiare la macchina con quelli compatibili.
Miglior prezzo: Brother HL-L2310D
La Brother HL-L2310D è una stampante mono-funzione di media grandezza, priva di connettività wireless. A questo prezzo otterrete buone prestazioni in termine di risoluzione e velocità, inoltre la possibilità di stampare un volume mensile importante di documenti, pari a circa 1.000 copie, anche se il tetto tecnico è di 15.000.
Migliore con toner economico: OKI B412dn
Il terreno di gioco con cui OKI ha conquistato qualche anno fa una maggiore quota di mercato, nonostante il dominio di Brother, HP e Canon, è l’economicità di stampa in bianco e nero sugli alti volumi. Al momento in cui scriviamo abbiamo trovato toner per alti volumi dal prezzo di 0,04 € per pagina. Purtroppo è una stampante mono-funzione, consigliabile a uffici, gruppi indipendenti, collettivi e associazioni di volontariato che volessero stampare tanto e spendere poco. Buona anche per stampare gli striscioni.
Caratteristiche
Risoluzione
Quali che siano le vostre esigenze dovrete preoccuparvi per prima cosa del fatto che la stampante scelta sia in grado di stampare nella qualità da voi desiderata in modo soddisfacente. La risoluzione minima di una stampante laser economica oggi è di 600 DPI, ma per riuscire a risolvere gli inconvenienti legati alla bassa risoluzione le case produttrici internazionali hanno escogitato diverse soluzioni tecnologiche, chiamate “resolution enhancement“, cioè miglioramento della risoluzione, che implicano una distinzione tra risoluzione reale e virtuale. Ad ogni modo, la qualità migliorerà nel caso dei testi in bianco e nero, ma sappiate che le immagini conserveranno i limiti della risoluzione reale.
Risoluzione reale
La risoluzione reale dipende dalle caratteristiche tecniche proprie del modello di stampante, ovvero dal dispositivo laser, dal motore, dalla velocità del rullo, dalle componenti elettroniche e software e, nel caso della stampante a LED, anche dal numero e dalla grandezza di LED per pollice.
Risoluzione virtuale
La risoluzione virtuale, pur essendo anch’essa inevitabilmente legata alle caratteristiche della stampante, è data da nuove tecnologie escogitate dai produttori per migliorare l’effetto visivo percepito della stampa. Queste si basano principalmente sulla riduzione della dimensione dei punti che compongono l’immagine, ad esempio progettando toner speciali fatti di micro polveri, compatibili con la specifica meccanica interna, ma maggiormente nocive per l’apparato respiratorio.
Velocità
Una stampante laser di buona qualità per uso sporadico o per un piccolo ufficio può avere una velocità di 20-30 ppm e stampare la prima pagina in un tempo inferiore a 15 secondi.
La velocità della stampante laser è determinata dalla somma di molteplici aspetti, tra cui meccanica ed elettronica del motore e del rullo fotosensibile, tecnologia laser o LED, eventuale tecnologia “resolution enhancement” adottata, tipologia di toner impiegato, così come la tipologia di documento da stampare (solo testo, testo e grafica, solo grafica).Computer interno
La velocità del processore (CPU) e la dotazione di memorie RAM e ROM sono valori molto influenti sulla velocità della macchina, che troverete indicati nelle specifiche tecniche della stampante laser. Questi sono parametri da osservare per lo più in caso di acquisti importanti: vediamoli insieme.
CPU
La velocità della CPU è importante perché è lì che avviene l’elaborazione dell’immagine e la gestione della sua esecuzione sul rullo. Dalla CPU vengono anche gestite le tecniche di enhancement. Nei modelli più cari la CPU ha una velocità di circa 1.200 MHz.
RAM
La RAM è molto importante da considerare secondo la regola maggiore memoria, maggiore velocità di stampa, tenendo presente che alcune stampanti presentano anche la possibilità di espanderla. Come parametro di riferimento, in una buona stampante laser di fascia alta potete trovare una memoria di circa 500 MB, mentre una stampante per uso sporadico, ma sempre di qualità accettabile, potrà avere una memoria molto ridotta compresa tra i 2 e i 6 MB.
ROM
Anche la ROM influisce sulla velocità di stampa. Ad esempio, qui vengono archiviati i font più comuni, che quando usati rendono il processo di stampa più veloce. L’utilizzo di font non presenti in memoria allungherà i tempi di esecuzione.
Le domande più frequenti sulle stampanti laser
Meglio una stampante laser a colori o in bianco e nero?
Se stampate poco a colori la scelta più conveniente è la stampante laser monocromatica perché ha una velocità imbattibile, altrimenti meglio comprare un modello che vi consenta di effettuare la scelta di volta in volta. Le stampanti laser a colori sono stampanti a LED più costose di quelle monocromatiche, ma più idonee di una stampante a getto di inchiostro per le stampe a colori sporadiche. Tuttavia, non aspettatevi da una stampante laser una qualità d’immagine a colori eccellente.
Cosa bisogna sapere sulle cartucce toner?
Bisogna sapere che i toner possono essere pericolosi per la salute se stampate molto, per cui se state comprando una stampante per l’ufficio è opportuno posizionarla dove l’ambiente è aerato.
Bisogna sapere le differenze tra toner originali e compatibili e che hanno una scadenza, da chiedere prima di comprare un pacco convenienza.
Quali sono le migliori marche di stampanti laser?
La marca è importante perché le aziende specializzate in questo settore sono quelle capaci di promuovere soluzioni sempre migliori e di garantire un alto livello di qualità di stampa. Inoltre non dobbiamo dimenticare che le aziende maggiori sono quelle che sono in grado di offrire migliori servizi in termini di garanzia e di supporto clienti capillare e personalizzato. Alcune delle migliori marche degne di nota sono Brother e Canon. Queste aziende, oltre a produrre le stampanti, sono impegnate anche nella produzione dei toner, quindi sono in grado di offrire le migliori opzioni di ricarica compatibili anche con più modelli di stampante. Sottolineiamo che le più rinomate aziende produttrici offrono un’assistenza clienti valida anche per quanto riguarda le ricariche del toner.
Quanto consuma una stampante laser?
Le stampante laser tradizionale consuma anche il doppio di una stampante a inchiostro perché fa uso del calore nel processo di fusione. Per minimizzare l’impatto dei consumi, nel vostro acquisto prediligete una macchina che abbia una certificazione di ottimizzazione energetica, come Energy star, Blue Angel o Nordic Swan.
Inoltre, sarebbe utile concentrare tutte le stampe in un momento unico continuativo, il che consentirebbe di risparmiare l’energia necessaria per preriscaldare da zero la macchina ad ogni sessione.
I consumi sono indicati in Watt (W) nelle specifiche tecniche e solitamente riguardano la macchina in uso e lo standby. Il primo valore, detto anche stampa in corso (active printing), si attesta in media tra i 300 e i 400 W, ma è legato molto alla grandezza della macchina. Lo standby, invece, si distingue in:
- Pronta (ready), più costoso in termini energetici perché la stampante mantiene alcune funzioni attive per tenere basso il tempo di attesa per la stampa del primo foglio (FPOT). Va dai 2 ai 70 W a seconda della macchina;
- Riposo (sleep), può andare da 1 a 10 W a seconda della potenza della macchina. In alcuni casi c’è anche la fase intermedia di riposo profondo;
- Off, può riguardare la stampante spenta dall’utente col bottone power (manual-off) oppure l’auto standby (auto-off). Solitamente il valore massimo è di 1-2 W.
Infine, è bene sapere che l’unico modo per arrestare l’assorbimento di energia elettrica da parte della macchina è quello di scollegare la spina del cavo di alimentazione dalla presa di corrente.
Quanto è grande una stampante laser?
Il peso di una stampante laser può essere compreso tra i 5 e i 20 kg circa. Tenete presente che se desiderate acquistare una stampante di qualità e poco ingombrante e vi accontentate della stampa monocromatica, potrete trovare in commercio vari tipi di stampanti dalle dimensioni compatte di circa 25 x 30 x 15 cm, con pesi contenuti, anche solo intorno ai 10 kg. Le neonate stampanti LED, invece, hanno la peculiarità di un ingombro ridotto.
Quanto costa una stampante laser?
Se avete bisogno di una stampante da usare saltuariamente per conto vostro, potrete ridurre la spesa e comprarne una di fascia di prezzo bassa (fino a 200 €), magari non particolarmente veloce e senza il display. Al contrario, per una buona resa e uso condiviso considerate di investire di più (oltre i 350 €). Avrete una stampante veloce, con il fronte/retro automatico, il display touch e connettività estremamente versatile, cioè wireless, con porte USB e lettori di memoria SD.
Perché la stampante laser è buona per casa?
Come spiegato nella nostra guida per scegliere la stampante (al paragrafo “Tecnologia: laser o inchiostro?”), nel caso delle stampanti laser l’inchiostro non secca, perciò non importa quanto spesso si usi la stampante. Piuttosto, se i volumi di stampa sono grandi meglio investire in una macchina dalla meccanica pensata per quei carichi di lavoro, altrimenti guardate la nostra guida per le stampanti domestiche.