Recensione: Epson Eco Tank ET 2500

La nostra recensione

La Epson Eco Tank ET 2500 è una stampante multifunzione inkjet equipaggiata con la testina di stampa di ultima generazione Epson Micro Piezo, che esplode gocce della minima dimensione di 3 pl, grazie alla tecnologia Epson Variable-sized Droplet. Questo si traduce in una stampante votata alla qualità, che recupera velocità sulla bassa risoluzione. Il produttore l’ha progettata per l’uso domestico (è l’Eco Tank più piccola della linea) o per gruppi di lavoro di 1-2 utenti. Con un solo cassetto, la stampante non permette di caricare più di 100 fogli per volta, non è quindi particolarmente adatta (nonostante il sistema a serbatoi) per uffici dove ogni giorno si stampano tanti documenti. La stampante è priva di display, perciò per stampare è necessario collegare un computer o un dispositivo mobile.

Prestazioni: voto 8,7

La Epson Eco Tank ET 2500 merita un’ottima votazione nel fattore qualità, ma la velocità dipenderà dalla risoluzione scelta.
La risoluzione di stampa di 5.760 x 1.440 DPI permette di imprimere su carta (sia comune che fotografica) immagini di buona qualità.
Per quanto riguarda la velocità di stampa, il valore ISO/IEC 24734 è un po’ bassino, di 9,2 pagine/min in monocromatico, e 4,5 pagine/min a colori, il che è dovuto alla risoluzione elevata. Infatti, a risoluzione non massima e su carta comune in bianco e nero abbiamo 33 pagine al minuto, mentre a colori si arriva a 15 pagine al minuto. Si tratta in definitiva di ottimi valori, considerando che solamente i modelli top di gamma riescono ad andare oltre le 30 pagine al minuto. Se la qualità di stampa della Epson Eco Tank ET 2500 è molto buona, non delude neanche la qualità della risoluzione dello scanner, che permette di catturare le immagini e di mandarle in stampa con un’alta fedeltà.
La Epson non ci indica la velocità con cui si scansionano i vari documenti, e sappiamo anche che non c’è un sistema ADF per velocizzare il processo. Tuttavia, il voto alto che abbiamo assegnato in questo fattore è dovuto alla risoluzione di 1.200 x 2.400 DPI, che è appunto tra i massimi che si possono trovare tra i modelli commerciali come la stampante multifunzione Epson Eco Tank ET 2500.

Consumi: voto 9

Le cartucce della Epson Eco Tank ET 2500 in realtà sono quattro serbatoi di inchiostro ricaricabili, che permettono di stampare molte copie consumando meno inchiostro e di limitare l’essiccazione dello stesso in caso di inutilizzo (il flacone è ottimo per conservarlo) per cui eccelle in questo fattore. I colori, come nei modelli più classici, sono quattro: magenta, giallo, ciano, nero. Epson dichiara un risparmio medio del 70%, e con precisione diciamo che un serbatoio permette di stampare 4.000 pagine in bianco e nero e 7.500 a colori, mentre una cartuccia di inchiostro nero con la concorrenza stampa circa 500 copie. Per questo, in caso di uso domestico acquistare dei flaconi e conservarli correttamente consente di avere l’approvvigionamento inchiostro necessario per più di un anno.
Anche il consumo energetico è ridotto, pari al valore ISO di 11 Watt in modalità Copia stand-alone, 1,3 Watt in modalità Sleep, in linea con la concorrenza. Purtroppo, il fronte/retro è solo manuale, un neo importante che ne scoraggia l’uso su grandi volumi.

Connettività: voto 7,5

Votazione positiva ma non altissima per il fattore connettività, visto che alla Epson Eco Tank ET 250 mancano alcune funzioni che consideriamo molto utili.
La prima mancanza che riscontriamo è quella della possibilità di inserire schede di memoria per gestirle direttamente dalla stampante, non troviamo infatti nessun display.
Grazie alla possibile connessione wireless o USB, la Epson Eco Tank ET 250 può essere facilmente gestita da remoto, come tutte le stampanti in commercio. Tuttavia, come vedremo meglio in seguito, la stampa può essere inviata anche direttamente dal tablet o dallo smartphone, grazie alla connessione Fast LAN e la possibilità della stampante di connetteri tramite Wi-Fi, il che fa salire il punteggio di questa macchina.
Inoltre, avere la possibilità di mettere in rete l’apparecchio permette anche una facile collocazione in uffici dove ci sono più postazioni. Se grazie alla connettività wireless è possibile inviare in stampa documenti anche a distanza, la stessa casa di produzione non indica però altre applicazioni da utilizzare con la stampante se non la Epson iPrint, gratuita e associabile ai vari sistemi operativi. Non ci sarebbe quindi la possibilità di utilizzare le classiche AirPrint/Google Cloud Print/Dropbox per la stampa da remoto.

Versatilità: voto 8,7

Come detto, nonostante il sistema a serbatoi, la Epson Eco Tank ET 250 è progettata per volumi relativamente ridotti. In caso di periodi di scarsa necessità della macchina, il fatto di avere a disposizione serbatoi ricaricabili elimina il rischio di dover buttare le cartucce: semplicemente si esegue il ciclo di pulizia automaticamente a ogni avvio di stampa. In caso di volumi elevati la mancanza di cassetto e vassoio capiente e del fronteretro automatico ne rende scomodo l’utilizzo, il che la caratterizza come non troppo versatile su questo fronte. Essendo una multifunzione a inchiostro, tuttavia, offre varie possibilità all’utente, perché stampa in bianco e nero e a colori, copia e scansiona, il tutto con una buona qualità. Alziamo il voto, perché la nostra esaminata permette anche la stampa su carta fotografica.
Quanto ai formati cartacei, la stampante è in grado di operare su formati solamente di piccolo e medio taglio. La grandezza massima dei fogli che possono essere caricati è quella del formato A4, e per quanto riguarda i più piccoli troviamo: A5, A6, B5, C6 (busta), DL (busta), N. 10 (busta), Letter, Letter Legal, 9 x 13 cm, 10 x 15 cm, 13 x 18 cm, 13 x 20 cm, 20 x 25 cm, 100 x 148 mm.
Il fatto che siano diverse opzioni per busta da lettera rende la Epson Eco Tank ET 250 appetibile per un certo tipo di uffici, ma non interessante per chi opera nella grafica e vuole formati in A3 o stampe su CD.