Oggi è possibile acquistare stampanti 3D entry level in moltissimi negozi online investendo anche cifre estremamente contenute, inferiori rispetto a uno smartphone di media qualità, e portare a casa propria uno strumento creativo davvero interessante. Vediamo qui insieme alcune delle migliori stampanti 3D in commercio, principalmente cartesiane o delta, in ogni caso in fascia economica o dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Come scegliere la stampante 3D
Migliore per volume: Creality K1 MAX
La stampante 3D Creality K1 MAX ha delle ottime caratteristiche quando si tratta di qualità di stampa, velocità di esecuzione e volume dell’oggetto stampato, con un’area di stampa di ben 30 x 30 x 30 cm con una risoluzione che va da 0,1 a 0,35 mm, su un piano di circa 100 °C. Per una stampante FDM cartesiana rappresenta sicuramente una rarità. Una delle sue particolarità è il design completamente chiuso e con il caricamento del filamento un po’ particolare, con cui bisogna prendere mano. I materiali che possono essere utilizzati per la stampa sono piuttosto variegati, un vero peccato che non si possano usare 2 filamenti diversi.
Miglior qualità/prezzo: Comgrow Creality Ender-3 v3 SE
In certi momenti dell’anno una stampante 3D interessante per qualità/prezzo può essere la Comgrow Creality Ender-3 v3 SE. Si tratta di una stampante FDM cartesiana compatta e silenziosa che si è trovata al lancio e si trova oggi spesso in offerta, rispetto al troppo elevato prezzo che ha avuto alla sua comparsa sul mercato, di circa 220 €. Non è la più veloce e tende a surriscaldarsi, ma ha anche dei pregi e (solo) quando la trovate a un ottimo prezzo (-15%) rappresenta un buon acquisto. Infatti, è una stampante cartesiana non troppo veloce, tocca la velocità di 250 mm/s; nonostante il corpo piuttosto compatto stampa su un volume di 22 x 22 x 25 cm e il materiale di costruzione è piuttosto resistente. L’estrusore non raggiunge i 260 °C, mentre il piatto tocca un tetto di 100 °C, caratteristiche che comunque assicurano la possibilità di utilizzare filamenti TPU. Non è un asso nella stampa di dettaglio, ma se non volete spendere può essere l’ideale per cominciare.
Migliore doppio filamento: Flashforge Creator Pro 2
Flashforge Creator Pro 2 è una stampante 3D di fascia media a doppia estrusione. Nonostante il prezzo potrebbe sembrare elevato, la qualità di stampa e la facilità di utilizzo lo giustifica, anzi, lo rende competitivo. Qualche anno fa è uscita per aggiornare la popolare Creator Pro e il fatto che sia una stampante totalmente chiusa dà l’occasione di utilizzare dei filamenti fuori dall’ordinario, anche se il volume di stampa non è particolarmente ampio, parliamo di 20 x 14,8 x 15 cm. Inoltre, non è dotata di connettività wireless e non c’è il sensore di fine filamento, ma la qualità di stampa è elevata.
Migliore multifilamento: Anycubic Kobra 3
Anycubic Kobra 3 viene lanciata 2024 a un prezzo conveniente, e a parte questo ha diverse qualità: display touch, supporto di 4 filamenti, la struttura è solida e il risultato di buona qualità. Collegando un accessorio extra si può arrivare addirittura ad avere 8 colori pronti da utilizzare per la stampa. Il set up è davvero facile, essendo praticamente montata per il 90% delle sue componenti, inoltre il letto si auto-calibra ed è autolivellante. La velocità massima di 600 mm/s è notevole, ma per avere un risultato di qualità non potrete certamente sfruttarla al massimo. L’estrusore arriva a una temperatura di quasi 300 °C, ottimo per garantire una certa versatilità nella scelta dei materiali, che infatti contempla PLA, TPU, PETG. Andrà bene per principianti, ma pure per utenza di livello più avanzato.
Da valutare 2 filamenti: Creality CR10-SE
La stampante 3D Creality CR10-SE ha il pregio di supportare 2 filamenti e di poter stampare con diversi materiali, il che potrà aiutarvi a scatenare la vostra creatività. Tuttavia, non è la migliore scelta presente sul mercato, infatti sembra essere un “riciclo creativo” della Ender 3 da parte del marchio. Per il resto, si monta facilmente, ha una discreta velocità e non occupa troppo spazio.
Migliore per principianti: Comgrow Creality Ender 3
Comgrow Creality Ender 3 subentra qualche anno fa per rinnovare la molto amata Creality Ender 2. Rispetto alla più vecchia, è capace di stampare su un’area più ampia di 22 x 22 x 25 cm e rappresenta in generale un modello abbastanza compatto ed efficiente di stampante 3D cartesiana. La Creatility Ender 3 ha conosciuto una vasta diffusione nel mercato consumer dovuta principalmente all’eccellente rapporto qualità prezzo e per questo sono disponibili sul web molti file, anche complessi, utilizzabili per la stampa 3D e discussioni online ricche di consigli, ad esempio su come risolvere dubbi e problemi. Oggi questa stampante 3D è arrivata alla sua versione 3.
Da valutare qualità/prezzo: Anycubic Kobra 2 Neo
Anycubic Kobra 2 Neo è una stampante 3D tutto sommato a buon prezzo, dato che è a volte reperibile a meno di 150 € ed ha piatto autolivellante e, soprattutto, auto-calibrante. Anche l’Anycubic Kobra 2 Pro ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma è su un livello di prezzo superiore, rispetto alla Kobra 2 Neo. Le dimensioni sono un po’ ingombranti rispetto alla media, parliamo di 48,5 x 44 x 44 cm, e il piatto pecca un po’ nell’uniformità della temperatura, il che potrebbe dare qualche problema di adesione nella stampa di oggetti molto larghi, che arrivano verso le parti più esterne.
Migliore a resina maxi formato: Anycubic Photon M3 Max
Anycubic Photon M3 Max è una stampante a resina piuttosto costosa, che offre tra i vantaggi immediatamente percepibili la presenza dello schermo da quasi 14 pollici a risoluzione 7K e la possibilità di stampare oggetti di dimensioni superiori alla media, nello specifico parliamo di un volume di 29,8 x 16,4 x 30 cm. Il letto su cui prende forma la vostra stampa ha un’ottima aderenza, un vero peccato che stampi piuttosto lentamente. Mancando un sistema per la gestione dei fumi, si consiglia fortemente di posizionare la stampante in un luogo aerato. I materiali costruttivi non sono dei più solidi sul mercato.
Caratteristiche da guardare nelle stampanti 3D
Il mercato delle stampanti 3D è davvero ricco e potrebbe capitarvi di confrontarvi con un prodotto che non è tra quelli da noi segnalati. Noi consigliamo di leggere la nostra guida completa, ma a grandi linee ricordate le caratteristiche da osservare, e cioè:
- Quanto budget vogliamo mettere in gioco, tenendo in considerazione che potremmo voler comprare una nuova stampante con caratteristiche complementari, oppure semplicemente che vorremo comprarne una nuova tra qualche tempo;
- Chiedersi il tipo di stampe che si vorranno realizzare, se di dettaglio elevato o meno;
- Valutare i tipi di materiali che troviamo indispensabili o interessanti;
- Tenere in considerazione il dimensioni massime dell’oggetto che la nostra stampante potrà garantirci;
- Decidere il tipo di macchina in base ai pro e ai contro, se cartesiana, delta, polare, a resina.
Infine, come ogni dispositivo elettronico, anche le stampanti 3D sono caratterizzate da una compatibilità più o meno estesa, sia per quanto riguarda elementi prettamente digitali, come i sistemi operativi o le tipologie di file supportate, sia per i materiali utilizzabili. Il più delle volte non esistono problemi di compatibilità software: anche le stampanti 3D di fascia bassa offrono infatti supporto per Windows, Mac OS e Linux, sfruttando applicazioni, spesso open source e dunque gratuite, progettate per garantire la massima versatilità.
Filamenti per la stampa 3D
Quali sono le marche delle migliori stampanti 3D?
In un mercato ormai maturo il brand è importante in quanto sinonimo di una certa affidabilità del prodotto, di una policy orientata al cliente nella riparazione e nella sostituzione sia del macchinario, sia delle singole componenti, tanto nei primi tempi dopo l’acquisto quanto negli anni. Ad esempio, le Artillery e le Mingda hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo e sono facili da montare, ma le istruzioni sono solo in inglese. Alcuni brand non hanno centri di riparazione in Italia, nemmeno in convenzione, vi consigliamo di verificare questo fattore prima di comprare. Tra i marchi dai prodotti interessanti citiamo Anycubic, Bambulab, Biqu, Creality, FLSUN e Qidi.
Quanto costa una buona stampante 3D?
Per le stampanti entry-level FDM e a resina è possibile individuare diverse fasce di prezzo tra i prodotti più comuni e facilmente reperibili sul mercato, che partono da un minimo di 150 € per arrivare fino a circa 1.000 €, come potete vedere dalla comparazione dei prezzi in tabella nella nostra guida.
Oltre questo prezzo si entra nell’area semi-professionale e professionale, mercato in cui i prezzi sono molto più elevati e richiedono la conoscenza di software più complessi. Una stampante 3D entry-level di fascia media si aggira intorno ai 300-400 € e assicura normalmente un buon compromesso tra prezzo e qualità. Le stampanti alimentari hanno dei prezzi sopra i 500 € anche se sono solamente idonee alla stampa delle guarnizioni di cioccolato, per cui sono usate solo in ambito professionale. Per chiudere, con le stampanti 3D vale la regola più alto è il prezzo, migliori saranno la qualità dei materiali e le funzionalità.