I fattori decisivi per la scelta della spugnetta mestruale
La spugnetta mestruale è una delle alternative ecologiche ai metodi tradizionali utilizzati per contenere il flusso durante il ciclo mestruale, come ad esempio gli assorbenti esterni o i tamponi interni. Tra le altre scelte rispettose dell’ambiente troviamo invece la famosa coppetta mestruale, da considerare un po’ come una sorella maggiore della spugna, e gli assorbenti esterni lavabili, altra valida opzione per chi ha deciso di smettere di inquinare con materiali plastici non riciclabili.
Il tema ambientale infatti è uno degli argomenti principali per chi decide di passare all’utilizzo di una comoda spugnetta mestruale. Si tratta di una semplice spugna, come quelle di mare, che può essere realizzata sia con materiali sintetici, sia naturali. Quelli naturali ovviamente sono anche biodegradabili, quindi amici dell’ambiente.
Oggi invece questo nuovo, vecchio metodo per catturare il flusso sembra essere davvero molto comodo ed efficace, alla pari di tutti gli altri metodi sopraccitati. In commercio troverete sicuramente diverse tipologie della famosa spugna, ecco perché in questa guida vi aiuteremo a conoscere più da vicino questo pratico prodotto, valutandone taglie, materiali o tipi di utilizzo, al fine di indirizzarvi verso l’acquisto ideale.
Tipi di spugnetta mestruale
In una prima classificazione delle spugnette mestruali possiamo distinguere le tipologie monouso e riutilizzabili. Questo tipo di prodotto per l’igiene intima femminile, infatti, può avere diverse caratteristiche a seconda del tipo di utilizzo a cui è destinato. Vediamo insieme quali sono i vantaggi dell’una o dell’altra categoria.
Spugnette mestruali monouso
Le spugnette mestruali, oltre ad avere la stessa funzione degli assorbenti interni, cioè quella di assorbire il flusso durante i giorni del ciclo, possono anche condividerne la natura usa e getta. In realtà non esiste una vera e propria differenziazione rispetto alle spugnette riutilizzabili, piuttosto si tratta di un diverso modo di usarle.
Alcune marche, soprattutto quelle di spugne sintetiche, sconsigliano il riutilizzo, dato che una volta aperto l’involucro della spugna questa non potrà più essere sterilizzata al 100%. In questo caso verrebbe meno certamente il risparmio economico, però, se naturali e biodegradabili, almeno non inquineranno come altri tipi di assorbenti tradizionali.Spugnette mestruali riutilizzabili
Se invece volete approfittare di tutti i vantaggi di una spugna mestruale è possibile acquistare alcuni modelli i cui produttori garantiscono il possibile riutilizzo in sicurezza per un arco di tempo che va dai 4 ai 6 mesi.
Certamente queste spugnette durano molto meno rispetto a una coppetta mestruale, che mediamente ha una vita di circa 10 anni, però rispetto a quest’ultima, realizzata in silicone medico, la spugna, se naturale, è biodegradabile, quindi amica dell’ambiente.Materiali
Abbiamo già accennato più volte all’importanza dei materiali. Trattandosi di un prodotto che va inserito in una zona intima così delicata come la vagina, è importante che i materiali utilizzati siano naturali e ipoallergenici. In commercio sono disponibili due opzioni tra cui poter scegliere: di seguito un dettagliato approfondimento.
Spugnette mestruali sintetiche
La spugna mestruale sintetica ha la stessa funzione di quella naturale, cambiano invece leggermente l’aspetto e soprattutto i materiali. Si tratta infatti di materiali sintetici, che però sono testati per pelli sensibili e anatomici. In alcuni casi possono contenere dei lubrificanti per poter essere inserite più facilmente. Solitamente questo tipo di spugnette sono senza filo per l’estrazione, ma presentano un piccolo foro per facilitare inserimento e la rimozione.
Spugnette mestruali naturali
Le spugnette mestruali naturali, invece, sono ricavate da quelle di mare, sono quindi prive di fibre sintetiche o altri elementi potenzialmente tossici.
La loro forma è più irregolare rispetto a quelle già citate, ma una volta inserite si adattano ad ogni corpo, quindi risulteranno comode e quasi non si avrà la percezione di averle. È possibile acquistare sia spugnette con filo per la rimozione, sia senza.Certificazioni
Questo tipo di tampone naturale, affinché sia sicuro per la salute, è importante che sia realizzato rispettando tutte le norme vigenti, soprattutto per quanto riguarda i materiali utilizzati. È importante quindi che le spugnette siano dermatologicamente testate, quindi che siano dotate di una certificazione che lo attesti. Molto spesso le varie marche riportano questo tipo di certificazione sulla confezione del prodotto per trasparenza e garanzia. Per avere ancora più garanzie sulla sicurezza dei materiali è possibile optare per delle spugne certificate biologiche, un aspetto non secondario se si considera la tipologia di prodotto.
Anche in questo caso, per verificare se si tratta di un prodotto bio, basterà prestare attenzione all’etichetta e alla confezione.Taglia
Altro dilemma che di solito nasce durante la scelta di un prodotto per l’igiene intima, come nel caso delle spugnette mestruali, riguarda la taglia. A seconda della marca e della tipologia di spugna considerata è possibile trovarsi dinanzi a delle taglie o a delle grandezze specificate in cm. Le taglie, in realtà, a seconda dei cm della spugna, sono:
- Taglia XS (Mini): si tratta della taglia più piccola in circolazione e corrisponde a spugnette di circa 3-4 cm. Solitamente, viste le dimensioni, questa taglia viene utilizzata per cicli molto leggeri;
- Taglia S (Small): la small invece corrisponde quasi sempre a spugnette grandi circa 4-5 cm ed è ideale per coloro che hanno un ciclo leggero o poco abbondante;
- Taglia M (Medium): se invece il vostro inizia ad essere un ciclo mestruale abbastanza consistente, è consigliabile acquistare una taglia M corrispondente a 5-6 cm di spugna, affinché possiate assorbire il flusso senza cambiarla troppo frequentemente;
- Taglia L (Large): infine abbiamo la taglia più grande, ovvero la large. Ad essa corrisponde una spugnetta di circa 6-7 cm di grandezza ed è indicata per flussi abbondanti.
Confezione
Il numero di spugnette contenuto all’interno di una confezione può variare in base alla marca e alla tipologia in questione. Per esempio quelle sintetiche monouso solitamente sono vendute in confezioni da 3 unità, ma possono essere acquistati anche pacchi da 50 a seconda delle esigenze.
Per quanto riguarda quelle naturali riutilizzabili è possibile acquistarne confezioni che vanno da 5 a 10 unità e con taglie diverse. In alcuni casi, inoltre, nella scatola è incluso un sacchetto dove conservare le spugnette.Altre caratteristiche
Un prodotto così particolare come la spugnetta mestruale merita alcuni approfondimenti che riguardano il suo utilizzo, quindi le istruzioni d’uso, la pulizia e conservazione. In questo modo ne sarà più chiaro il funzionamento e come fare per usarla nella maniera più corretta, evitando anche rischi di irritazioni o infezioni.
Utilizzo
In ogni confezione sono riportate le istruzioni d’uso, che noi consigliamo sempre di leggere attentamente prima di procedere al primo utilizzo. Nel caso della spugnetta mestruale è importante sterilizzarla e quindi pulirla con 2/3 di acqua e un 1/3 di aceto, in questo modo verrà neutralizzato il ph. È necessario lasciarla in ammollo per circa 6 ore prima di poterla utilizzare la prima volta, trascorse le quali basterà sciacquarla con acqua pulita e strizzarla.
Adesso invece passiamo ai due momenti principali dell’utilizzo, che sono l’inserimento e la rimozione:- Inserimento: se desiderate ammorbidire la spugnetta mestruale è possibile inumidirla con dell’acqua, ma sarà poi opportuno strizzarla bene prima di inserirla. A questo punto dovrete spingerla nel canale vaginale esattamente come si fa con un classico tampone interno, e lasciare che si posizioni e si adatti all’anatomia del corpo;
- Rimozione: quando la spugnetta inizia a “pesare” o si verificano piccolissime perdite, probabilmente è arrivato il momento di cambiarla. Tendendo i muscoli del pavimento pelvico, estraete la spugna servendovi del dito medio e indice. L’estrazione non è così immediata, ci vorrà un po’ di allenamento prima di farlo in maniera veloce. Per chi è già abituata alla coppetta la rimozione risulterà più semplice.
Pulizia
Abbiamo già visto come preparare la spugnetta per il primo inserimento, adesso vediamo come pulirla durante il periodo mestruale e come conservarla una volta terminato il flusso. Ad ogni cambio è importante strizzarla e sciacquarla bene dapprima con acqua fredda e, solo quando la maggior parte del sangue sarà andato via, potrete lavare nuovamente con acqua tiepida per eliminare ogni residuo. A questo punto potrete già inserire di nuovo la spugna. Una volta terminato il ciclo bisognerà procedere con l’ammollo in acqua e aceto, come già descritto nel precedente paragrafo.
Altri fattori da tenere a mente nella scelta della spugnetta mestruale
Il prezzo è importante?
Acquistare una spugnetta mestruale è meno economico rispetto a una coppetta mestruale, poiché ha una durata molto inferiore. Il costo è di circa 17-20 € per una confezione di spugnette naturali da 6 unità biologiche e dermatologicamente testate. Quelle sintetiche invece hanno un prezzo più basso, circa 15-17 € per 8 unità, quindi da questo punto di vista più convenienti, anche se bisogna sempre considerare se si tratta di spugnette riutilizzabili o usa e getta.
La marca è importante?
Si tratta di un prodotto abbastanza recente, quindi non esistono marche più o meno conosciute. Alcuni brand hanno deciso di sfruttare una delle caratteristiche della spugnetta mestruale, quella di poter essere utilizzata anche durante i rapporti sessuali, facendone un po’ il loro cavallo di battaglia, come la Joydivision e la Beppy, marche di spugnette sintetiche. Il nostro consiglio però è sempre quello di affidarvi a prodotti realizzati con materiali sicuri e certificati.
Le domande più frequenti sulla spugnetta mestruale
Ogni quanto bisogna cambiare la spugnetta mestruale durante il ciclo?
Una delle domande più frequenti sulla spugnetta mestruale riguarda la sua capacità di assorbimento. Alcune marche specificano sulle proprie confezioni che le spugne si comportano esattamente come un tampone interno. Nella pratica però molto donne affermano che hanno una capacità più ridotta e che quindi con un flusso moderato sarà necessario cambiarle più spesso, ogni 2-3 ore. Nei giorni in cui invece il flusso sarà meno abbondante sarà sufficiente cambiarle ogni 4-5 ore. Il consiglio degli esperti è di non indossarla per più di 6 ore, così come per qualsiasi assorbente.
Quando utilizzare la spugnetta mestruale?
La spugnetta mestruale può essere utilizzata esattamente come un tampone interno o la coppetta, quindi in qualsiasi momento della giornata, per fare sport, per andare in piscina o per altro tipo di attività.
Anche in questo caso è sconsigliato l’uso notturno del prodotto, poiché un uso prolungato per più di 6 ore potrebbe favorire la SST, sindrome da shock tossico, una grave infezione causata dal batterio Stafilococco che, anche se in pochissimi casi, può essere fatale.Si possono avere rapporti sessuali con la spugnetta mestruale?
Uno dei grandissimi vantaggi della spugnetta mestruale è che è possibile utilizzarla anche durante un rapporto sessuale, questo perché la sua consistenza morbida e molto flessibile non ostacola la penetrazione, che quindi può avvenire senza fastidi o perdite. Questa sua caratteristica rappresenta uno dei principali motivi per cui si è tanto diffusa negli ultimi tempi. Bisogna aver chiaro però che non si tratta di un anticoncezionale e non protegge nemmeno da malattie trasmissibili sessualmente, quindi bisognerà abbinarla con il contraccettivo che preferite per evitare possibili gravidanze.
Dove si acquista una spugnetta mestruale?
È possibile acquistare una spugnetta mestruale sia in negozi fisici specializzati in prodotti per l’igiene intima femminile, come anche presso i rivenditori di prodotti ecologici. Allo stesso tempo potrete procedere a un veloce acquisto sugli store online, dove certamente avrete più opzioni di marche, modelli e taglie. Lo svantaggio di un negozio online è di non poter vedere o toccare con mano il prodotto, per capire com’è fatto e anche per valutarne effettivamente la grandezza.
Quali sono le migliori spugnette mestruali del 2024?
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