I migliori spremiagrumi del 2024

Confronta i migliori spremiagrumi del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipo

Elettrico con leva

Elettrico con leva

Elettrico a rotazione

Elettrico a rotazione

Elettrico a rotazione

Potenza

300 W

85 W

70 W

25 W

25 W

Caraffa

n.d.

n.d.

n.d.

0,45 l

0,35 l

Doppia rotazione

Filtro regolabile

Altri elementi

Beccuccio salvagoccia

Cono per agrumi piccoli, beccuccio salvagoccia

Coperchio

Coperchio per caraffa

Dimensioni

21,5 x 21,5 x 35.1 cm

24,5 x 17,5 x 29 cm

28,1 x 16,6 x 16,6 cm

17,2 x 13,6 x 15,8 cm

19,5 x 14 x 16,5 cm

Peso

2 kg

2,2 kg

2,56 kg

0,58 kg

0,74 kg

Punti forti

Motore molto potente

Bellissimo design rétro

Motore performante

Compatto e leggero

Molto compatto

Spremitura efficace

Cono in acciaio inox

Cono in acciaio inox

Pratico da usare e da pulire

Regolatore automatico della quantità di polpa

Beccuccio antigoccia

Efficace sistema di spremitura

Bellissimo design vintage e tante colorazioni

Lavabile

Struttura solida e robusta

Punti deboli

Senza manico

Dimensioni caraffa ridotte

Non adatto a sessioni intensive

Recensione completa
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Come scegliere lo spremiagrumi

Quando pensiamo ad uno spremiagrumi la prima immagine che ci viene in mente è un piccolo accessorio in plastica che ci aiuta a ricavare il succo degli agrumi. Se fino a qualche tempo fa per spremere arance, limoni o pompelmi era necessario spendere tempo ed energie, grazie all’avanzare della tecnologia oggi è possibile ottenere spremute gustose, salutari ed abbondanti con il minimo sforzo. Con gli spremiagrumi elettrici infatti il processo di spremitura è diventato rapido e quasi interamente automatizzato: questo consente non solo di ottimizzare i tempi, ma anche di occuparci al meglio della nostra salute provvedendo in maniera naturale al fabbisogno vitaminico quotidiano. D’altra parte, il classico spremiagrumi manuale resta l’opzione più economica e meno ingombrante, ideale soprattutto quando non si utilizza con frequenza questo strumento.

spremiagrumi
Ad ogni modo, acquistando uno spremiagrumi potrete realizzare facilmente succhi e spremute con agrumi di stagione e dire addio definitivamente agli integratori vitaminici, costosi e meno naturali della frutta. Una volta stabilita l’utilità di questo strumento la domanda che ci si pone è: come fare per scegliere lo spremiagrumi più adatto tra tutti i modelli in commercio?
Per rispondere a questa domanda ed aiutarvi ad acquistare il prodotto giusto per voi abbiamo pensato di proporvi una guida all’acquisto nella quale abbiamo individuato i fattori più importanti da valutare per la scelta dello spremiagrumi. Come vedrete, alcuni di questi si applicano esclusivamente ai modelli elettrici, che presentano caratteristiche tecniche da valutare con più attenzione.

Struttura

Il primo fattore da valutare attentamente nella scelta dello spremiagrumi riguarda la sua struttura: con questo termine vogliamo intendere sia le dimensioni del prodotto, come peso, grandezza e capienza della caraffa, sia il design del modello. Questo fattore dipende quasi interamente dalle vostre esigenze specifiche: la scelta tra i prodotti dev’essere infatti effettuata prendendo in considerazione quanto spazio potete destinare a questo strumento, su quale superficie o in quale ripiano dovrete riporlo e che tipo di utilizzo andrete a farne. In generale è possibile distinguere due differenti design: lo spremiagrumi che si sviluppa in verticale e quello invece che risulta più largo che alto.

Spremiagrumi verticale con leva
La prima tipologia comprende sia modelli elettrici, come quello nella foto qui sopra, sia le presse manuali. Nei primi la base è occupata dal motore dell’apparecchio, mentre nelle presse manuali questa parte è assente, come si può vedere nella foto sottostante. In entrambi i casi, la struttura risulta più ingombrante sia da tenere sul bancone della cucina, sia da riporre in dispensa, ma in genere si tratta di prodotti più robusti e pensati per estrarre grandi quantità di succo. In alcuni modelli elettrici il succo confluisce all’interno di una caraffa oppure può essere versato direttamente nel bicchiere tramite l’apposito beccuccio, mentre in alcuni casi la caraffa è assente.
spremiagrumi verticale pressa
I prodotti della seconda tipologia hanno invece una base rotonda in cui si raccoglie il succo ottenuto e il classico cono su cui spremere i frutti. Se tutti i modelli elettrici presentano una caraffa alla base, quelli manuali hanno spesso l’aspetto di una piccola ciotola, alta circa 5 cm e in grado di contenere una minore quantità di succo. Questa rappresenta sicuramente la soluzione ideale per chi ha poco spazio a disposizione. La capacità della caraffa varia dai 350-400 ml delle “ciotole” appena menzionate fino agli 800-1000 ml dei modelli più capienti, che risultano più adatti ai nuclei famigliari di grandi dimensioni.
spremiagrumi manuale compatto
Per completezza, nominiamo in questa sezione anche gli spremiagrumi manuali come quello nella foto qui sotto: è una tipologia molto semplice, usata perlopiù per spremere lime e limoni nei cocktail o come condimento, che ha come vantaggio principale la compattezza e la robustezza data dall’acciaio.
spremiagrumi per limoni

Componenti

A prescindere dal tipo di funzionamento dello spremiagrumi, noterete sempre la presenza di tre elementi: il cono, un beccuccio e il filtro che trattiene la polpa e fa passare il succo.
Il cono è presente in tutti i tipi di spremiagrumi, ma nei migliori modelli di tipo elettrico potreste trovare in dotazione due diversi tipi di cono che si adattano al tipo di agrume: le arance hanno infatti bisogno di un cono più grande, mentre per spremere al meglio i lime o i limoni si userà il cono più piccolo.

spremiagrumi coni
Il beccuccio permette di raccogliere la spremuta direttamente nei bicchieri e in alcuni casi è possibile sollevarlo verso l’alto (si parla di beccuccio “salvagoccia”), impedendo così al succo di colare dal beccuccio quando lo spremiagrumi non è in funzione.
L’altro accessorio che troverete è il filtro, ovvero una griglia in metallo o plastica che trattiene la polpa. Nei migliori modelli questa avrà un’ampiezza regolabile tramite un’apposita leva o sistema di incastro della caraffa, per permettervi di aumentare o diminuire la quantità di polpa che finisce nel succo in base ai vostri gusti.
spremiagrumi filtro regolabile

Materiali

A proposito di struttura, apriamo una piccola parentesi che riguarda i materiali con cui sono costruiti gli spremiagrumi. L’aspetto più importante da valutare quando si acquista uno spremiagrumi con elementi in plastica è che questa sia priva di BPA. Il bisfenolo A, come è chiamato per esteso questo composto chimico, è infatti ritenuto nocivo per la salute e non dovrebbe entrare a contatto con gli alimenti, soprattutto se volete conservare la caraffa in frigorifero e consumare il succo a distanza di tempo.
Molti spremiagrumi, soprattutto quelli elettrici di tipo verticale, presentano invece parti in acciaio inox, in particolare il filtro che trattiene la polpa e più raramente il cono spremiagrumi. Questo materiale assicura ai diversi componenti maggiore solidità, ma in generale, assieme al motore, finisce per incidere sul peso dell’apparecchio.

Funzionamento

Passiamo a vedere i possibili meccanismi di funzionamento degli spremiagrumi. Abbiamo già evidenziato come l’avanzamento tecnologico abbia permesso di realizzare prodotti sempre più efficienti, resistenti e semplici da utilizzare: osservare il meccanismo di funzionamento ci permette di effettuare ulteriori classificazioni che ci aiutano nella scelta del prodotto più adatto alle nostre esigenze.
Da notare che in questa sezione saranno presi in considerazione solo gli spremiagrumi elettrici: i prodotti a funzionamento manuale sono infatti molto essenziali e non riteniamo necessario approfondire gli aspetti legati al loro funzionamento.
Prima di vedere nel dettaglio la meccanica degli spremiagrumi è importante sottolineare che ad un sistema di funzionamento più sofisticato corrisponde solitamente una fascia di prezzo più alta.

Spremiagrumi a rotazione

Sono quei modelli nei quali le operazioni di spremitura avvengono tramite la rotazione del cono. Questo meccanismo si può trovare sia negli spremiagrumi di forma rotonda, più bassi che alti (come quello mostrato nella foto sottostante), che in quelli verticali.
Il funzionamento è abbastanza semplice: sulla base circolare che contiene il motore si trova un albero rotante sul quale vengono montate la caraffa ed il cono dello spremiagrumi. Quando il motore è in funzione, il cono gira velocemente: grazie a questo movimento la macchina estrarrà il succo dalla metà del frutto posizionato sopra. Per attivare il movimento rotatorio è necessario effettuare una leggera pressione sull’agrume con la mano.

Spremiagrumi rotazione
È possibile trovare anche spremiagrumi dalla doppia rotazione: in questo caso il movimento avverrà sia in senso orario che antiorario. La doppia rotazione permette di estrarre più succo più velocemente.

Spremiagrumi a leva

Il funzionamento a leva è presente negli spremiagrumi dal design verticale: anche in questo caso la spremitura avviene tramite la rotazione automatica del cono, tuttavia la pressione che attiva il motore si effettua tramite un’apposita leva e permette una migliore estrazione del succo.
In questi modelli solitamente troviamo una base che contiene il motore e un cono sotto il quale è collocato il filtro che raccoglie gli scarti della polpa.
Come si può vedere nella foto sottostante, nella parte alta del corpo macchina è presente la leva: inserendo la metà dell’agrume sull’apposita sporgenza ed abbassando la leva si attiverà il movimento che permette la spremitura dei succhi.

Spremiagrumi verticale leva

Potenza

Se siete alla ricerca di uno spremiagrumi elettrico, il primo aspetto da prendere in considerazione riguarda la potenza dell’apparecchio: questa dipende tanto dalle caratteristiche strutturali del prodotto quanto dalla tecnologia utilizzata per l’estrazione dei succhi. È quindi possibile trovare grosse differenze tra i vari modelli: gli spremiagrumi elettrici più semplici avranno solitamente una potenza che va dai 15 ai 30 W, mentre i modelli più potenti arrivano a superare anche i 150 W.
La valutazione di questo fattore dipende essenzialmente dalle vostre esigenze: se cercate un prodotto da utilizzare saltuariamente per la preparazione di quantità ridotte di succo allora la potenza elevata non rappresenterà un aspetto decisivo; se al contrario avete bisogno di uno spremiagrumi da sottoporre ad un utilizzo intensivo che possa realizzare grandi quantità di spremuta allora vi consigliamo di orientarvi verso prodotti più potenti. Un wattaggio elevato infatti permette alla macchina di non andare facilmente sotto sforzo e vi assicurerà tempi di preparazione più brevi. È necessario considerare però che a maggiore potenza corrisponde solitamente un prezzo più alto.

Praticità d’uso

L’ultimo elemento da prendere in considerazione quando si cerca uno spremiagrumi adatto alle proprie necessità riguarda la praticità d’uso: con questo termine intendiamo sia la facilità di utilizzo del prodotto, sia la sua manutenzione.
Riguardo al primo elemento risulta fondamentale verificare la presenza di alcuni elementi strutturali: gli spremiagrumi più pratici avranno una struttura compatta, una scala graduata o un indicatore della capienza massima della caraffa e, nel caso dei modelli elettrici, dei piedini antiscivolo che permetteranno di posizionare l’apparecchio su diverse superfici ed un pratico vano nel quale riporre il cavo elettrico dopo l’utilizzo, così da minimizzare l’ingombro.
Nonostante la loro presenza implichi un prezzo leggermente più elevato, il nostro consiglio è quello di scegliere prodotti che posseggano almeno qualcuna di queste caratteristiche: in questo modo sarete certi di ottimizzare la praticità dell’apparecchio.

Spremiagrumi caraffa graduata
Per quanto riguarda invece la facilità di pulizia, gli spremiagrumi verticali a leva non possono essere interamente smontati e lavati, ma sarà comunque possibile rimuovere la griglia ed il cono. Nella maggior parte degli spremiagrumi con caraffa invece tutti i pezzi ad eccezione della parte motorizzata (laddove presente) saranno estraibili e lavabili, in alcuni casi anche in lavastoviglie.
Il nostro consiglio è quello di orientarsi sempre su spremiagrumi che possano essere accuratamente puliti: data la quantità di residui di polpa è infatti preferibile ripulire il prodotto dopo ogni utilizzo, specialmente la griglia che funge da filtro. In questo modo sarete certi di lavorare sempre in condizioni igieniche ottimali e rallenterete il deterioramento dello spremiagrumi, molto spesso legato all’acidità dei succhi e all’accumulo di residui organici.
Spremiagrumi verticale pezzi

Le domande più frequenti sugli spremiagrumi

Quali sono le migliori marche di spremiagrumi?

Data l’ingente quantità di spremiagrumi in commercio è molto facile trovare prodotti di brand poco conosciuti a prezzi modici, sia tra i modelli manuali, sia elettrici. Quando si tratta di prodotti per la cucina, però, il nostro consiglio è quello di affidarsi a brand leader nel settore: in questo modo potrete essere certi di acquistare spremiagrumi che uniscono efficienza e qualità dei materiali. Le case produttrici più note sono sicuramente Imetec, Russell Hobbs, Philips, Braun, Kenwood e Moulinex: tutti brand che possono essere considerati i principali protagonisti nel mercato dei piccoli elettrodomestici da cucina.
Acquistare un prodotto di una marca nota vi darà inoltre la sicurezza di poter fare affidamento su un servizio clienti in grado di fornire assistenza dettagliata e di ricevere una garanzia da sfruttare in caso di malfunzionamento dello spremiagrumi. Anche la possibilità di reperire facilmente pezzi di ricambio non è da sottovalutare: nonostante possa sembrare più conveniente acquistare un prodotto meno caro, bisogna tenere presente che se non c’è una solida rete di supporto al cliente in caso di guasto dell’apparecchio sarete costretti a sostituirlo a vostre spese, aumentando notevolmente i costi.

Quanto costa uno spremiagrumi?

Osservando gli spremiagrumi in commercio, sia sui portali di shopping online che nei negozi specializzati, è facile accorgersi che esistono diverse fasce di prezzo per un prodotto tendenzialmente semplice da utilizzare e non dotato di particolari funzionalità. Questa differenza è data da un lato dalle caratteristiche tecniche e strutturali dei modelli, dall’altro dalla notorietà del brand e dal tipo di supporto fornito al cliente.
Il nostro consiglio è di non considerare il prezzo come una discriminante fondamentale per la vostra scelta, ma di orientarvi in base ai fattori da noi precedentemente identificati. In questo modo sarete certi di scegliere un prodotto che risponda appieno alle vostre esigenze. In ogni caso, tra due spremiagrumi con le stesse caratteristiche, è naturalmente preferibile scegliere il prodotto più economico.
Se avete bisogno di uno spremiagrumi professionale o semi-professionale da utilizzare tutti i giorni per preparare grandi quantitativi di spremute, dovrete orientarvi sicuramente su un prodotto appartenente ad una fascia di prezzo medio-alta, tra gli 80 e i 150 €. Se invece cercate uno spremiagrumi adatto all’uso domestico, compatto, maneggevole e dalla capienza limitata, potrete facilmente trovare prodotti di ottima qualità ad un prezzo tra i 30 e i 50 €. I modelli manuali sono invece super economici e arrivano a costare anche solo 3 €.

Spremiagrumi o estrattore?

Come si capisce già dal nome, lo spremiagrumi può essere utilizzato solo con gli agrumi, mentre l’estrattore di succo permette di lavorare tantissimi tipi di frutta, così come di realizzare sorbetti, passate o latte vegetale. Questa versatilità ha però un costo, infatti anche il modello più economico di estrattore costa più o quanto uno spremiagrumi di fascia alta. Per quanto riguarda invece la quantità di succo ottenuta, gli estrattori sono specificamente progettati per “masticare” la frutta ed estrarne tutta l’umidità, facendo in modo che non rimanga nulla e permettendo perciò di ottenere una quantità maggiore di succo rispetto allo spremiagrumi.

Esistono altri elettrodomestici con spremiagrumi?

Per motivi di spazio o di budget molti consumatori cercano di combinare le funzioni di diversi elettrodomestici in un unico apparecchio. Questo è possibile grazie alla presenza di accessori extra nella confezione o alla possibilità di acquistarli a parte. Tra questi, esiste anche l’accessorio spremiagrumi, che si può montare su alcuni tipi di robot da cucina (come ad esempio il Kenwood MultiPro Express FDM71.450SS) e persino di planetarie (come alcuni modelli di KitchenAid e Kenwood). In questo modo, se vorrete tenere il vostro robot da cucina fisso sul bancone, vi basterà agganciare l’apposito accessorio e approfittare di tutti i vantaggi di uno spremiagrumi elettrico senza dover ricorrere a un apparecchio esterno.

spremiagrumi planetaria

Come si pulisce lo spremiagrumi?

Pulire efficacemente uno spremiagrumi ne prolunga la durata e assicura che il succo abbia sempre un sapore naturale. Il processo di pulizia dipende dal modello, ma la maggior parte dei passaggi sono gli stessi.
Staccate tutte le parti smontabili (nel caso dei modelli elettrici assicuratevi di aver staccato la presa della corrente) e rimuovete manualmente i residui di polpa. Sciacquate tutti gli elementi con acqua calda e una spugna, poi lasciateli asciugare prima di assemblarli allo spremiagrumi.
Anche se consigliamo sempre di pulire gli elementi staccabili manualmente, se il produttore del vostro spremiagrumi consiglia il lavaggio dei pezzi in lavastoviglie potrete comodamente delegare la pulizia a questo elettrodomestico, ma sempre dopo aver rimosso i pezzi di polpa con le mani.

Domande e risposte su Spremiagrumi

  1. Domanda di Serallegri Radi Silvana | 03.10.2018 08:42

    da che cosa è determinato la durata dello spremiagrumi?

    Esistono premiagrumi che durano per sempre?

    Se la mattina ne spremo circa 10 quanto tempo
    d

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 04.10.2018 08:50

      i materiali, la potenza ed il tipo di utilizzo sicuramente incidono sulla durata del prodotto. Il tempo varia in base al tipo di spremiagrumi che scegli.

  2. Domanda di Fatma | 02.11.2017 16:26

    Buongiorno per errore ho buttato il capellino del spremi agrumi della Kenwood.ma non riesco a trovare il nome esatto per ordinarlo..grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 03.11.2017 09:55

      Ti consigliamo di contattare il servizio clienti della casa produttrice.