I fattori decisivi per la scelta della sponda letto
Tra i numerosi complementi d’arredo che popolano la cameretta del nostro bambino, ce ne sono alcuni non così diffusi ma che potrebbero rivelarsi molto utili, sia per i genitori che per i bambini. È il caso della sponda letto, di cui tratteremo in questa guida all’acquisto. Se siete in procinto di far passare il vostro bambino da un lettino classico con sbarre ad un letto tradizionale, oltre che alla sponda letto, vi consigliamo di leggere anche la nostra guida all’acquisto dedicata ai materassi per il lettino, e valutare eventualmente anche soluzioni alternative, come il lettino montessoriano, di cui troverete numerosi modelli nella nostra pagina dedicata.
Perché utilizzare una sponda letto?
Intorno ai 18 mesi di età circa, i bambini cominciano a diventare troppo grandi per il lettino a sbarre o per dormire nel letto matrimoniale, in mezzo ai genitori. Dunque è in questa fase della crescita che, solitamente, si effettua il passaggio al lettino singolo, in tutto e per tutto simile a un letto “da grandi” però in miniatura. Per quanto si tratti di una tappa fondamentale nello sviluppo della loro autonomia, questo momento è in genere piuttosto delicato e inizialmente può presentare qualche difficoltà: i bambini, abituati a dormire nella culla o con i genitori al loro fianco, si ritrovano improvvisamente con molto più spazio a disposizione. Adattarsi alle dimensioni del nuovo lettino e capacitarsi dei suoi limiti, dunque, non è scontato e richiede un po’ di tempo. Per questo motivo, il rischio che i bimbi, agitandosi nel sonno, cadano dal letto e si facciano male non è da sottovalutare.
In questa fase di transizione, fortunatamente, i genitori possono fare affidamento su un valido accessorio, che consentirà loro di risparmiarsi innumerevoli notti insonni passate a vegliare il piccolo per scongiurare brutte cadute: stiamo parlando della sponda da letto, una sorta di barriera progettata per essere fissata a lato del lettino e proteggere i bambini durante il sonno, impedendo loro di cadere. Grazie a questo strumento, i più piccoli avranno tutto il tempo per abituarsi al nuovo spazio e prendere confidenza con le misure del lettino nella massima sicurezza, mentre i genitori potranno concedersi nottate più tranquille e rilassate.Attualmente, i marchi che propongono sponde da letto per bambini sono svariati; i modelli disponibili in commercio, inoltre, sono all’apparenza molto simili fra loro. Per questo motivo abbiamo riunito in questa guida all’acquisto tutti i principali fattori e le caratteristiche che vanno valutati prima di acquistare una sponda da letto per il vostro bambino. Nei prossimi paragrafi, dunque, scoprirete tutti i segreti per individuare il modello che più corrisponde alle vostre esigenze.
Struttura e dimensioni
Il primo elemento a cui dobbiamo fare attenzione prima di acquistare una sponda da letto riguarda, chiaramente, la struttura e le dimensioni. Se vogliamo essere certi che la sponda sia completamente sicura, infatti, occorre verificare che essa si adatti perfettamente al lettino in cui dovrà dormire il piccolo.
Le sponde da letto per bambini, in realtà, hanno una struttura piuttosto semplice, e la maggior parte dei modelli attualmente reperibili sul mercato è composta da un telaio rettangolare, dotato generalmente di angoli arrotondati. I telai più diffusi hanno una lunghezza minima di 90 cm, che li rende adatti alle misure dei lettini più comuni e sicuri per bambini dai 18 mesi ai 5 anni. Per quanto riguarda la lunghezza massima, invece, le sponde da letto per bambini possono arrivare a misurare fino a 150 cm; chi lo desidera, comunque, può trovare misure intermedie (le più diffuse sono 120 cm o 135 cm). L’altezza media della sponda, invece, si aggira in genere intorno ai 45 cm.
Materiali utilizzati
Anche dal punto di vista dei materiali utilizzati, le sponde da letto attualmente disponibili in commercio risultano piuttosto simili fra loro.
La maggior parte dei telai è realizzata in metallo, più precisamente in acciaio, un materiale che rende la struttura solida, sicura e resistente agli urti senza però andare a discapito del peso e della maneggevolezza della sponda, dal momento che risulta piuttosto leggero. Il telaio, poi, è generalmente rivestito in poliestere o altri tessuti; in questo modo, si avrà la certezza che il bambino, muovendosi durante il sonno, non entri accidentalmente in contatto con parti troppo dure, che potrebbero fargli male. Per lo stesso motivo, le sponde da letto più sofisticate sono dotate di morbidi bordi imbottiti.
Le leve che consentono il fissaggio, collocate alle estremità dei piedini, sono solitamente realizzate in plastica: è importante che questa sia abbastanza resistente da non danneggiarsi o spezzarsi sotto il peso del bambino, mettendone a rischio l’incolumità.
È inoltre possibile trovare in commercio anche sponde per il letto realizzate completamente in legno. Da un punto di vista strettamente estetico, questi modelli sono sicuramente più accattivanti, ma in termini di comfort e praticità risultano senza dubbio più scomodi di quelli in acciaio.Per quanto riguarda i materiali che compongono la sponda per il letto, in conclusione, la cosa fondamentale è che tutte le componenti che entrano a contatto con il bambino siano sufficientemente soffici, traspiranti e non contengano sostanze o vernici tossiche; sottolineiamo però che una sponda eccessivamente morbida potrebbe risultare problematica: il rischio, in questo caso, è che la barriera non trattenga a dovere il bambino, che finirebbe per rimanere incastrato tra la rete e il letto.
Per una maggiore praticità, infine, assicuratevi che i rivestimenti siano facilmente lavabili.
Comfort
Pur avendo una struttura piuttosto basilare, le sponde da letto per bambini possono essere o meno dotate di una serie di funzioni ed elementi accessori che, oltre ovviamente ad aumentarne il prezzo di vendita, contribuiscono a migliorarne la praticità e funzionalità, assicurando un maggiore comfort non solo ai bambini, ma anche agli adulti.
Praticità d’uso per il genitore
Tra questi, la funzione più utile è senza dubbio la presenza di snodi laterali, che consentono di ribaltare la sponda di 180°. In questo modo, quando è il momento di rifare il letto e mettere in ordine coperte e lenzuola basta abbassare la barriera e rialzarla una volta finito, senza dover ogni volta smontare e rimontare la sponda.
Accessori extra per il comfort del bambino
Abbiamo poi tutta una serie di elementi pensati per rendere la sponda più piacevole e divertente agli occhi del bambino, dato che questa barriera potrebbe inizialmente essere percepita come una costrizione e, dunque, scatenare i pianti o il rifiuto dei più piccoli. I seguenti accessori, però, possono rendere l’esperienza meno traumatica:
Tasca interna
Alcune sponde sono dotate di una tasca nella parte interna, in modo che il bambino possa riporvi il proprio ciuccio oppure il giocattolo preferito;
Carillon musicale
Alcuni marchi propongono sponde da letto provviste di un carillon integrato. Premendo l’apposito pulsante, dunque, la sponda inizierà a emettere una musichetta, che tranquillizza e rilassa il bambino, conciliando il sonno;
Luce integrata
Le sponde da letto più sofisticate sono dotate di una piccola luce, che può fungere da luce di compagnia per il bambino durante la notte, ma che consente anche ai genitori di controllare il piccolo in una stanza buia, senza rischiare di disturbare il suo sonno accendendo la luce principale.
Stile
Una considerazione particolare va fatta per la colorazione della sponda e la presenza di eventuali fantasie e decorazioni: anche queste, infatti, possono contribuire a rendere la barriera più piacevole alla vista del bambino e dunque fare sì che questo oggetto venga accettato più facilmente o, addirittura, visto come una sorta di gioco. In questo senso, colori accesi e disegni che richiamino animaletti o personaggi dei cartoni animati saranno sicuramente molto apprezzati e renderanno la sponda immediatamente familiare. La scelta, in ogni caso, è davvero ampia: chi lo preferisce, quindi, può sempre scegliere un modello più sobrio, o magari una sponda che riprenda i colori della stanza oppure il design del lettino.
Come posizionare la sponda letto
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il fissaggio della sponda al lettino non è assolutamente un processo complicato. Al contrario, la maggior parte delle sponde da letto attualmente in commercio è progettata per facilitarne al massimo il posizionamento e la rimozione.
Come installare la sponda letto
Il fissaggio più diffuso e richiesto è quello a incastro, che prevede molto semplicemente di posizionare i piedini tra il materasso e il telaio del letto; in questo modo è il peso del materasso stesso che tiene ancorata e ferma la sponda, senza richiedere sforzi eccessivi non solo al momento dell’installazione ma anche quando si tratterà di smontarla.
Chi ha bisogno di un’ulteriore garanzia di stabilità, invece, può puntare su un modello dotato di perni, ganci o cinghie: grazie a questi elementi la sponda può essere, oltre che incastrata, anche fissata direttamente alla rete del letto, assicurandone la massima solidità. In questo modo, infatti, la sponda diventerà una parte integrante del lettino, e il rischio che un movimento brusco del bambino la faccia fuoriuscire viene ridotto al minimo.
Dove posizionare la sponda letto
Detto questo, passiamo a un altro quesito fondamentale: dove va posizionata esattamente la sponda da letto? Perché garantisca una protezione efficace, la sponda va posizionata sul lato lungo del letto, cominciando più o meno in prossimità della testa (dunque del cuscino). In questo modo, buona parte del lato del letto verrà coperta e il bambino, rigirandosi nel letto, non rischierà di scivolare a terra. Tale posizionamento, inoltre, ha un ulteriore vantaggio: la fessura all’altezza dei piedi resterà scoperta, così da consentire al bambino di scendere dal letto facilmente e soprattutto in modo autonomo una volta che si sarà svegliato. Questa caratteristica, apparentemente banale, è in realtà molto importante per un corretto sviluppo, poiché quando i più piccoli iniziano a dormire da soli nel lettino singolo è necessario incoraggiare il più possibile la loro indipendenza e renderli liberi di muoversi in totale autonomia, in modo che possano acquisire consapevolezza dello spazio circostante.
Le domande più frequenti sulle sponde letto
A che età utilizzare la sponda letto?
La maggior parte delle sponde da letto per bambini è omologata dai 18 mesi ai 5 anni circa; attorno a questa età, infatti, si suppone che i più piccoli abbiano acquisito familiarità con il lettino singolo e una buona consapevolezza dei limiti di questo spazio. Non appena questo avviene, gli adulti potranno rimuovere la sponda e lasciare tranquillamente che il bambino dorma da solo e senza alcun tipo di protezione.
Quanto costa una sponda letto?
Confrontando le sponde da letto attualmente in commercio, si può notare come la differenza di prezzo tra i vari modelli dipenda dalle dimensioni, dai materiali utilizzati e da eventuali dettagli che la rendono particolarmente pratica da utilizzare. Il prezzo varia infatti da un minimo di 25 € fino ai 65 € nel caso dei modelli dal design particolare. Quello che consigliamo è di fare affidamento su marchi conosciuti o, comunque, assicurarsi che i materiali utilizzati siano sicuri e di buona qualità.
La sponda letto è sicura?
In generale le sponde letto non costituiscono un pericolo per il bambino, soprattutto se presentano le caratteristiche principali analizzate nella nostra guida all’acquisto. Dopo averla installata sul lettino, rimane in ogni caso importante assicurarsi che la sponda letto sia effettivamente stabile e sicura. Gli esperti raccomandano infatti di:
- Prestare attenzione ad eventuali spazi vuoti tra la sponda e il bordo del materasso, soprattutto se il vostro bambino è ancora piccolo, in modo da evitare che possa rimanervi incastrato;
- Una volta installata la sponda e fissata al letto, verificare che questa non si muova o si sposti, controllando che il sistema di fissaggio sia ben saldo;
- Evitare l’uso di sponde o barriere che presentino bordi taglienti, spigoli o parti piccole che si possono staccare.
La sponda letto è sempre necessaria?
Le sponde per il lettino sono certamente utili per evitare cadute ma non sono un accessorio necessario a prescindere. Quello che i genitori dovrebbero valutare è il comportamento del bambino durante la nanna: se infatti il piccolo si muove molto durante la notte e, nel lettino con le sbarre o nella culla, tende a rannicchiarsi a ridosso dei lati, probabilmente avere una barriera di sicurezza quando si passa ad un nuovo lettino tradizionale può rivelarsi utile. In alternativa, se si desidera abituare il proprio bambino ad una maggiore indipendenza, si può optare per un letto molto basso, come i lettini in stile montessoriano. In questi casi, l’altezza ridotta da terra renderà il letto sicuro anche in caso di cadute.