Come scegliere lo spillatore birra
Lo spillatore è sicuramente uno dei prodotti più desiderati dagli amanti della birra. I cultori di questa bevanda, infatti, sanno bene che il gusto di una birra appena spillata è molto diverso da quello di una birra in bottiglia o in lattina.
Il motivo di questa differenza va ricercato nel meccanismo di funzionamento dello spillatore, che rende la birra alla spina più schiumosa e densa di una birra in bottiglia. Scopriamo insieme come funziona questo strumento e cosa considerare prima di acquistarne uno.Come funziona lo spillatore di birra
Per prima cosa, ricordiamo che lo spillatore funziona con birra in fusto, un contenitore in metallo dalla capienza variabile che serve a mantenere la birra sotto pressione. Il meccanismo di funzionamento si serve di un gas conservato anch’esso sotto pressione (anidride carbonica o carboazoto), il quale spinge la birra attraverso i rubinetti dello spillatore, permettendone l’erogazione.
Negli spillatori professionali è presente un componente aggiuntivo che consente la refrigerazione immediata del liquido ambrato. Si tratta di un compressore simile a quello dei frigoriferi, connesso ad una vasca di acqua fredda all’interno della quale sono presenti i tubi che trasportano la birra dal fusto allo spillatore. Proprio sui tubi agisce il compressore, refrigerando istantaneamente il liquido che vi passa attraverso.
I prodotti di cui ci occuperemo in questa guida all’acquisto sono invece gli spillatori per birra adatti a un uso domestico. Questi funzionano sempre mediante pressione, ma hanno componenti diversi: non prevedono una bombola di gas, bensì, solo in alcuni casi, una piccola carica di CO² capace sia di raffreddare, sia di erogare la birra. In questi modelli, quindi, sono due gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione riguardo al funzionamento: la capacità di raffreddamento e la capacità di conservazione.
Capacità di raffreddamento
Con “capacità di raffreddamento” si intende quanta birra e in quanto tempo lo spillatore sia in grado di raffreddare. Come abbiamo già visto, gli spillatori professionali hanno un sistema di refrigerazione istantanea, mentre quelli per uso domestico non si avvalgono mai di questo tipo di meccanismo.
Rispetto alla capacità di raffreddamento possiamo essenzialmente suddividere gli spillatori per uso domestico in due gruppi: i modelli con un sistema di raffreddamento integrato e quelli che invece non ne dispongono.
Chiariamo subito che in entrambi i casi, per gustare più in fretta la birra, è necessario refrigerare il fusto in frigorifero. Nel caso degli spillatori senza altri sistemi di raffreddamento questo è l’unico modo per erogare birra fredda, mentre negli spillatori con sistema di raffreddamento integrato si trova un piccolo compressore interno che agisce sulla temperatura della birra. La grande utilità di questo componente non è quella di raffreddare, quanto quella di mantenere la temperatura costante. Questo, infatti, è fondamentale sia per gustare la birra al meglio, sia per salvaguardarne le proprietà organolettiche più a lungo.
Stile di birra | Temperatura ideale |
---|---|
Abbazia | 12 – 15 °C |
Ale | 10 – 12 °C |
Bitter Ale | 12 – 15 °C |
Belgian Ale | 10 – 14 °C |
Weiss | 6 – 8 °C |
Bock | 10 °C |
Lager | 7 – 10 °C |
Pilsner | 8 – 10 °C |
Pale Ale | 10 °C |
Stout | 10 – 16 °C |
Trappista | 12 – 15 °C |
Porter | 10 – 12 °C |
Scotch Ale | 14 – 16 °C |
Capacità di conservazione
Con questo termine intendiamo per quanto tempo lo spillatore sia in grado di mantenere la birra in condizioni organolettiche ottimali. Chi ha lavorato in un bar o è appassionato di birra sa bene che un fusto aperto non può durare molto a lungo. Come abbiamo già visto, i fusti sono pressurizzati, per cui dopo l’apertura la birra perde gradualmente anidride carbonica.
Con lo spillatore per uso domestico è possibile conservare il fusto aperto all’interno dell’apparecchio per un tempo variabile, che va da 1 settimana a 30 giorni. A incidere sulla capacità di conservazione è soprattutto la presenza di un compressore interno che consenta sia di mantenere il fusto pressurizzato, sia di mantenere costante la temperatura ideale.Ciò non significa che lo spillatore debba rimanere in funzione per tutto il tempo, ma che, grazie ad un sensore, si attiva solo in presenza di variazioni della temperatura per riportare il fusto al grado di raffreddamento ottimale.
Potenza e alimentazione
La maggior parte degli spillatori per uso domestico con compressore è alimentata tramite corrente elettrica, per cui è fondamentale interrogarsi sul peso di una maggiore o minore potenza sul processo di erogazione e conservazione e sui consumi complessivi.
Uno spillatore dalla potenza elevata è utile soprattutto perché consente di raffreddare in tempi minori una maggiore quantità di birra. Allo stesso tempo, una maggiore potenza incide sulla qualità della birra erogata, poiché uno spillatore potente comporta una minore dispersione di anidride carbonica durante la fase di spillatura.
Segnaliamo che tra i modelli alimentati da rete elettrica rientrano anche i modelli ibridi di ultima generazione, a metà tra gli spillatori e i frigoriferi portatili. Proprio come questi ultimi sfruttano un sistema di raffreddamento termoelettrico anziché a compressore e possono essere alimentati anche tramite accendisigari, permettendo così di portarli in campeggio o in viaggio. Quando non si inserisce un fusto di birra al loro interno è possibile usarli per refrigerare anche bottiglie e lattine.
Infine, segnaliamo che è possibile trovare degli spillatori per uso domestico senza alimentazione elettrica: si tratta di prodotti molto più semplici, che non consentono il raffreddamento o il mantenimento della birra ad una temperatura specifica. Questi prodotti possono presentarsi come rubinetti da applicare al fusto o come contenitori con erogatore. In entrambi i casi, è necessario refrigerare in modo autonomo la birra prima dell’erogazione e non è possibile conservare il fusto a lungo dopo l’apertura. Gli spillatori senza alimentazione elettrica risultano quindi ideali per tutti coloro che cerchino un prodotto molto economico da utilizzare saltuariamente e in situazioni in cui venga consumata una grande quantità di birra in una sola volta (ad esempio feste o barbecue).
Al contrario, gli spillatori con compressore sono perfetti per tutti i consumatori abituali di questa bevanda che vogliano avere la possibilità di gustare birre alla spina di qualità comodamente a casa propria.
Struttura e design
Un’altra ragione che spinge tanti appassionati ad acquistare uno spillatore di birra da usare in casa è il fatto che spesso questi accessori si tramutano in veri e propri oggetti d’arredamento. L’eleganza del design è infatti una delle caratteristiche da valutare prima dell’acquisto di uno spillatore.
Anche relativamente alla struttura, le differenze principali si notano tra gli spillatori con compressore e quelli senza: entrambi si sviluppano in verticale, ma i primi sono più profondi e larghi poiché in grado di ospitare un fusto all’interno, mentre i secondi sono più stretti e meno profondi.
In alcuni modelli senza motore si può trovare una sezione del boccale in cui si possono inserire cubetti di ghiaccio. Si tratta di una refrigerazione statica abbastanza efficace per mantenere fredda la birra già raffreddata in precedenza.
Rubinetti
I rubinetti possono essere di tre tipi: il rubinetto con maniglia, molto simile a quello degli spillatori da bar; il tradizionale rubinetto a caduta, con leva per fermare il getto; infine il rubinetto a pompa, che si presenta come un tubo con manico (simile al tubo delle pompe di benzina).
Il rubinetto a pompa è forse quello meno diffuso, mentre quello con maniglia è presente su quasi tutti gli spillatori elettrici. Quello a caduta si trova spesso negli spillatori non elettrici.Display
Infine, come è facile intuire, la presenza di un display e di pulsanti per impostare e monitorare la temperatura di conservazione è legata alla presenza del compressore. Non tutti gli spillatori elettrici offrono però la possibilità di selezionare questo tipo di impostazioni.
Le domande più frequenti sugli spillatori di birra
Quali sono i fusti compatibili?
Il tipo di fusto compatibile è un aspetto da valutare attentamente. In base al tipo di birra che amate bere, infatti, conviene orientarsi su un modello di fusto piuttosto che su un altro.
Per prima cosa, è necessario sottolineare che la maggior parte degli spillatori elettrici sfrutta i fusti, mentre i modelli non elettrici possono essere riempiti usando anche bottiglie o lattine. In questi modelli, infatti, si deve versare la birra nel boccale, regolandosi in base alla sua capienza.
Gli spillatori elettrici, invece, possono essere utilizzati con tre tipologie di fusti: i fusti piccoli da 2 l, i fusti standard da 5 l e quelli da 6 l, i più grandi per uso domestico. I fusti più piccoli sono realizzati principalmente da Heineken, ma non mancano offerte meno commerciali, come ad esempio Moretti Baffo d’oro. Quelli più grandi sono invece distribuiti principalmente dai grandi produttori di birra, tra cui ricordiamo Beck’s, Warsteiner e Paulaner. Consigliamo perciò di acquistare lo spillatore anche in base al tipo di fusto compatibile.
Il fusto compatibile dev’essere considerato anche in relazione alla capacità di conservazione: uno spillatore compatibile con i fusti da 6 l deve ad esempio garantire un tempo di conservazione maggiore, mentre uno spillatore che sfrutta i fusti da 2 l può avere anche una capacità di conservazione minore.
Inoltre, i fusti per gli spillatori professionali hanno una capienza molto maggiore, pari a 20 o 30 l. Se scegliete di ordinare online i fusti per il vostro spillatore domestico fate quindi molta attenzione.
Come si spilla la birra?
La birra si spilla posizionando il bicchiere ad un angolo di 45° rispetto al rubinetto dello spillatore o al collo della bottiglia. Il liquido andrà versato lentamente e, una volta che avrà raggiunto la metà del bicchiere, si potrà iniziare a riportare il bicchiere in posizione verticale. Nel nostro approfondimento trovate le diverse tecniche di spillatura adottate in paesi come la Germania e l’Inghilterra.
Come spillare la birra
Quali sono le migliori marche di spillatore?
Gli spillatori di birra per uso domestico non sono ancora molto diffusi, perciò esistono pochi prodotti in circolazione. I migliori modelli attualmente in commercio appartengono a Philips, Krups, Klarstein e H.Koenig, marchi provenienti da Paesi storicamente collegati alla produzione di birra, come la Germania e l’Olanda.
Quanto costa uno spillatore di birra?
I migliori modelli di spillatore per birra sono quelli con compressore, il cui prezzo si aggira tra i 250 e i 300 €. Si tratta di apparecchi in grado di raffreddare fusti da 5 o 6 l in 9-10 ore, al contrario dei modelli non elettrici, che funzionano semplicemente come rubinetti e hanno un prezzo di circa 50-80 €. Questi non sono prodotti da marchi specializzati in elettrodomestici e necessitano che la birra venga precedentemente raffreddata in frigo.
salve ma la ricarica di co2 che durata a e va cambiata
Dipende dai modelli, deve comunque essere sostituita periodicamente.
Meglio uno spillatore che monta fusti da 6L o da 2L? Sarei orientata su Philips, è un buon prodotto? I busti sono facilmente reperibili?
Il Philips è l’unico compatibile con i fusti da 6 litri, che possono essere facilmente reperiti online o nei negozi specializzati.