Con l’anno scolastico quasi al termine, questo è il momento giusto per orientarsi nella scelta degli studi accademici da intraprendere il prossimo anno. L’offerta ogni anno diventa sempre più ampia: non solo atenei storici, ma sono sempre più diffuse le università telematiche. Il team di QualeScegliere.it ha comparato cinque università telematiche, ponendo l’attenzione sui punti forti di ciascuna da tenere in considerazione quando si deve scegliere l’università più adatta alle proprie esigenze.
Organizzare il proprio tempo e ottimizzare gli spostamenti sono i principali vantaggi delle università telematiche, che stanno vivendo un vero e proprio boom. Enti universitari riconosciuti a tutti gli effetti dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) hanno lo stesso valore della laurea presso le università tradizionali pubbliche o private.
La guida di QualeScegliere.it dedicata alla scelta dell’università telematica ha raccolto 130mila visite da ottobre 2020 a aprile 2023. Sono le donne a essere più interessate al tema, con il 51,3% delle visite totali. Dal punto di vista anagrafico i più attivi nella ricerca sono gli utenti over35 (45,2% delle visite totali), seguiti dalla fascia 25-34 anni (28,6%) e dai giovanissimi (18-24 anni) con il 26,2%.
Le regioni più attive nella ricerca di informazioni sugli atenei online sono Lombardia (25,5%), Lazio (17,7%) e Campania (8,1%). Se rapportiamo il numero di visite ogni 1.000 abitanti troviamo, invece, in testa il Lazio, seguito da Lombardia e Liguria.
Si sente parlare molto di “skill mismatch”, cioè il gap tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute dai candidati. Il mondo delle professioni odierno dà valore alla laurea e presta molta attenzione anche alle competenze pratiche necessarie per il business. I dati AlmaLaurea dimostrano che oggi la laurea è necessaria: i laureati hanno più chances di trovare lavoro e hanno stipendi più alti. Allo stesso modo però, sia che si studi all’università tradizionale sia che si opti per un’università telematica, è sempre bene affiancare allo studio l’acquisizione di competenze pratiche on the job.
Il confronto di QualeScegliere.it
e-Campus, riconosciuto dal MUR, si aggiudica il titolo di migliore in assoluto. Ha una vasta offerta formativa con 25 corsi di laurea, 59 master, dottorati di ricerca, corsi di perfezionamento, corsi di alta formazione professionale e 59 sedi. I punti forti sono l’ambiente virtuale di apprendimento e la fruibilità dell’app.
L’Università degli Studi Guglielmo Marconi si distingue per il miglior rapporto qualità-prezzo. È stata la prima università telematica a essere riconosciuta in Italia (nel 2004) e ancora oggi ha una buona offerta formativa (23 corsi di laurea, 44 master, corsi di formazione, corsi di perfezionamento, corsi per insegnanti e la scuola di specializzazione per le professioni legali).
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è presente in modo capillare con moltissime sedi sul territorio (29 nazionali e 71 internazionali) e ha stipulato partnership con numerose università straniere.
UnitelmaSapienza ha un’ottima offerta per coloro che sono alla ricerca di master e corsi di aggiornamento e perfezionamento professionale, oltre ad una piattaforma facile da utilizzare che agevola i rapporti con docenti, tutor e studenti.
L’Università Telematica San Raffaele Roma, invece, ha un’offerta formativa più limitata ma gode di un’ampia flessibilità di fruizione di corsi e lezioni, nonché di un’ottima qualità dei contenuti.
Università tradizionale vs università telematica
Gli atenei telematici ricevono sempre più interesse e iscritti, sintomo del fatto che sono in grado di rispondere alle necessità specifiche di istruirsi in maniera flessibile.
I punti di forza della formazione in modalità digitale sono:
- Flessibilità, permettendo di gestire parallelamente lo studio e l’attività lavorativa;
- Assenza di test di ingresso;
- Nessun termine per iscriversi;
- Numerosi appelli d’esame, anche nel corso del mese;
- Videolezioni, con possibilità di mettere in pausa e tornare più volte sui punti più critici;
- Nessuno spostamento per frequentare le lezioni;
- Rapporto con il docente facilitato, grazie alla presenza di meno studenti e alla possibilità di comunicare via e-mail in qualsiasi momento.
I fattori di scelta dell’università telematica
Il primo aspetto di cui tenere conto per la scelta dell’università online è l’offerta formativa, ovvero quanti e quali tipi di corsi sono disponibili. In secondo luogo, è importante valutare come viene organizzata la didattica, quindi come si svolgono le lezioni, qual è il materiale didattico necessario, nonché le modalità di svolgimento degli esami. Da non sottovalutare anche l’aspetto economico: le rette variano tra 1.000 euro fino ad arrivare anche a 6.000 euro all’anno. A differenza di quanto avviene all’università pubblica, questi importi non sono proporzionati al reddito e non c’è sempre la possibilità di ottenere una borsa di studio. Se paragonate alle università private, però, le telematiche sono decisamente meno care e alla portata di un bacino di studenti molto più ampio. Infine, è importante anche in questo caso, come per tutti i servizi digitali, valutare la qualità del sito/piattaforma (in termini di efficienza e usabilità), nonché degli altri servizi come il rapporto con docenti, tutor e altri studenti.