La pandemia e l’inflazione alimentare (al +9,6%), che incide sul carrello della spesa e indebolisce il potere di acquisto degli italiani, hanno rispolverato antiche tradizioni, riti da tramandare. Come quello delle conserve “fai da te”: dalle marmellate ai sottoli e sottaceti, alla tradizionale passata di pomodoro fatta in casa che riunisce l’intera famiglia per assicurare le scorte per l’inverno.
Quella della salsa di pomodoro fai da te, infatti, è la preparazione più radicata nella tradizione di molti italiani. La conserva per eccellenza nella sua lunga preparazione riunisce tutta la famiglia, diventando un antico retaggio che fino a qualche anno fa rischiava di andare perduto. Cuore della cucina mediterranea, la salsa di pomodoro prevede semplici ma importanti fasi di preparazione, come la selezione e il lavaggio accurato dei pomodori, l’asciugatura, la cottura in acqua bollente per favorire il distacco della buccia dalla polpa e infine la spremitura e l’imbottigliamento in bottiglie sterili. Proprio in questi ultimi giorni d’estate nelle case degli italiani si può sentire il ribollire delle conserve e l’atmosfera di festa che avvolge chi partecipa al sacro rito. Gli italiani nel riscoprire il sapore e il piacere dei piatti della tradizione tricolore, come la conserva di pomodoro appunto, si devono confrontare con la scelta degli utensili giusti per il miglior risultato finale.
La guida all’acquisto di QualeScegliere.it
Ecco allora che QualeScegliere.it propone una guida all’acquisto dedicata alla selezione del passapomodoro; le visite complessive sono state oltre 24.500 durante i mesi estivi (da maggio a settembre del 2021, 2022 e 2023).
Sono stati soprattutto gli uomini a interessarsi al tema, con il 51,9% delle visite totali. Dal punto di vista anagrafico i più attivi sono stati gli utenti tra i 18 e i 44 anni (56,3% delle visite totali), contro il 43,7% delle ricerche degli over 45. Le regioni più attive ogni 1.000 abitanti sono state Lazio, Lombardia, Liguria, Abruzzo, Toscana, Campania, Puglia e Veneto.
Reber 9008 N, è il passapomodoro preferito dagli italiani e si aggiudica anche il titolo di migliore in assoluto (a partire da 192 euro**). È un elettrodomestico pratico e veloce, adatto per produrre passate in quantità elevate, oltre a marmellate e succhi. È possibile acquistare anche accessori extra (tritacarne, grattugia, torchio, impastatrice) anche se risultano più costosi della media.
Montini Spremy 850 (da 129 euro**) è il modello dal miglior rapporto qualità-prezzo, adatto a produrre grandi quantità di salsa.
Tipologie di passapomodoro
In commercio troviamo una vasta gamma di prodotti da utilizzare a casa con prezzi di vendita che variano tra i 20 e i 400 euro*. Il prezzo è determinato innanzitutto dalla tipologia (passapomodoro manuale, elettrico da tavolo ed elettrico con banco), dalla potenza e dal materiale con cui sono realizzati.
La funzione principale del passapomodoro è quella di separare la polpa dei frutti dalla pelle e dai semi. In passato la prassi era quella di utilizzare pomodori cotti, così da agevolare la rimozione della pelle; oggi, invece, è possibile utilizzare anche pomodori crudi, anche se è ancora necessario procedere con la pulizia preventiva rimuovendo le parti verdi. La lavorazione può essere effettuata manualmente (a manovella) o automaticamente (con il passapomodoro elettrico).
*Prezzi rilevati nella settimana 4 – 10 settembre 2023 su Trovaprezzi.it