Come sbiancare i denti

Come sbiancare i denti

Chi non vorrebbe denti sempre bianchi e splendenti? Il colore della superficie dentale è un elemento che suggerisce da subito l’idea di una bocca sana e curata e, visto che sono molte le cause dell’ingiallimento dei denti o della comparsa di macchie di colore scuro, è importante sapere come fare per mantenere il nostro sorriso candido anche con il passare del tempo. In questa rubrica vi indicheremo le cattive abitudini da evitare ed i principali sistemi da adottare per ottenere (o mantenere) un sorriso candido: dai programmi di sbiancamento professionali, all’uso sistematico dello spazzolino elettrico, ai piccoli rimedi casalinghi e naturali.

Perché i denti ingialliscono?

I denti tendono facilmente a perdere il loro aspetto bianco e sano tipico dell’età adolescenziale per diversi motivi:

  • Fumo;
  • Alcolici;
  • Alimenti con coloranti;
  • Liquizia;
  • Caffè;
  • Cioccolata.

Tra le più diffuse cause dell’ingiallimento dentale troviamo l’assunzione frequente di alcune bevande come il vino rosso, il caffè, il tè e le bibite gassate, ma anche di alcuni alimenti ricchi di coloranti artificiali, come le caramelle, o naturali, come il cioccolato e la liquirizia.

Anche il fumo è responsabile della comparsa di antiestetiche macchie sulla superficie dentale perché, così come i cibi e le bevande appena elencati, contiene sostanze che sono in grado di penetrare lo smalto dentale e danneggiarlo, provocandone una graduale discolorazione.

I rimedi più efficaci per sbiancare i denti

  • Uso corretto dello spazzolino;
  • Uso di testine apposite;
  • Uso di programmi sbiancanti;
  • Lavaggio con bicarbonato;
  • Uso di dentifricio sbiancante;
  • Lavare regolarmente i denti;
  • Sostituire regolarmente testine o spazzolino
  • Evitare cibi e bevande con coloranti.

Se è vero che sono numerosi i fattori che concorrono a farci correre il rischio di ritrovarci con denti gialli e dall’aspetto poco sano e gradevole, è pur vero che esistono altrettanti rimedi che vanno dalle cure dei professionisti dell’igiene dentale all’acquisto di uno spazzolino elettrico e a piccoli trucchetti fai da te. Vediamo nel dettaglio tutti i rimedi che abbiamo elencato nei paragrafi a seguire.

Corretto uso dello spazzolino

Lo spazzolino, sia manuale che elettrico, è il principale strumento che abbiamo per rimuovere le macchie dai denti, grazie all’azione meccanica che le setole effettuano contro la superficie dentale. Bisogna però prestare attenzione ad utilizzare lo spazzolino in maniera adeguata, il che significa svolgere movimenti corretti sui denti e negli spazi interdentali, oltre che lavarli con una certa frequenza e per un tempo sufficientemente lungo, affinché si ottengano dei risultati.

Pulizia intensa dello spazzolino elettrico
Molti scelgono di acquistare uno spazzolino elettrico per facilitare tale operazione ed ottenere degli effetti visibili e rapidi. Nel prossimo paragrafo vedremo come uno spazzolino elettrico può aiutarci a mantenere denti bianchi e un sorriso smagliante.

Spazzolino elettrico: testine e programmi White

Gli spazzolini elettrici attualmente più diffusi in commercio e collocati in una fascia di prezzo media o alta prevedono delle modalità di pulizia studiate ad hoc per tutti coloro che abbiano l’esigenza di contrastare il fenomeno dell’ingiallimento dei denti e rimuovere le macchie superficiali di ogni giorno, dovute ad esempio al caffè, al tabacco oppure al vino rosso.
Ma come fanno gli spazzolini a sbiancare i denti? Attraverso questi due sistemi:

  • Programmi White: alcuni modelli sono provvisti di questi specifici programmi di pulizia grazie ai quali lo spazzolino è in grado di variare la velocità delle setole in modo da sbiancare e lucidare a fondo i denti, spesso prolungando leggermente i tempi standard di due minuti di spazzolamento
  • Testine specifiche: gli spazzolini elettrici offrono una gamma di testine studiata appositamente per risolvere specifiche esigenze d’igiene orale. Nel caso di utenti con macchie o denti ingialliti, è possibile utilizzare testine la cui forma e i cui materiali (spugnette lucidanti o setole gommate) sono in grado di offrire una pulizia mirata e più efficace

L’azione di uno o di entrambi i sistemi combinati, ancor meglio se unita all’utilizzo di paste dentali specifiche per lo sbiancamento, permette di tornare in poche settimane ad avere denti bianchi.

Soluzioni “fai da te”

Esistono alcuni piccoli rimedi casalinghi che si possono adottare per sbiancare in maniera “fai da te” i denti, ed è facile venirne a conoscenza facendo una ricerca su internet, leggendo riviste oppure tramite passaparola, chiacchierando con amici e conoscenti.
Una pratica molto diffusa è quella di utilizzare il bicarbonato, posizionandolo direttamente sullo spazzolino con dell’acqua, aggiungendolo al dentifricio oppure ad altre sostanze come il gel d’aloe vera, il limone o l’aceto. In molti esaltano l’efficacia di tale pratica, ma noi sconsigliamo vivamente di effettuarla con troppa frequenza: il bicarbonato è infatti un agente corrosivo che può danneggiare lo smalto dentale, motivo per cui è meglio evitare di applicarlo in maniera abbondante e/o troppo frequente. Al massimo suggeriamo di effettuare questa operazione con cadenza mensile.

Altri consigli utili per prevenire l’ingiallimento dei denti

Ecco un elenco di altri utili consigli e buone pratiche da adattare per avere una corretta igiene orale, mirata in particolare all’ottenimento di denti più bianchi:

  • Lavare regolarmente i denti: una buona pratica d’igiene orale quotidiana prevede 2-3 lavaggi dentali al giorno, evitando di lasciar intercorrere troppe ore tra uno e l’altro, e di effettuarli soprattutto dopo i pasti, dopo aver fumato oppure dopo aver assunto bevande colorate
  • Sostituire la testina o lo spazzolino: ogni tre mesi bisognerebbe cambiare il proprio spazzolino manuale oppure la testina del proprio dispositivo elettrico. Dopo questo periodo di tempo, infatti, le setole perdono la loro consistenza e capacità pulente, rendendo la pulizia dei denti molto meno utile ed efficace
  • Utilizzare un dentifricio sbiancante: l’utilizzo di un dentifricio sbiancante favorisce questo processo, in quanto contiene particelle granulari di silicio che lucidano lo smalto, rendendo lo strato sottostante più bianco e pulito
  • Evitare cibi e bevande “colorati”: vino rosso, caffè, tè, bibite gassate, liquirizia, ghiaccioli, caramelle o altri cibi con coloranti artificiali sono tutti nemici di un sorriso sano e candido. Bisognerebbe evitare di assumere questi alimenti in maniera frequente e abbondante e, qualora non si potesse fare a meno di ingerirli, bisogna ricordarsi di lavarsi i denti subito dopo

La pulizia professionale

La pulizia dei denti effettuata dal dentista può accompagnarsi anche a cicli professionali di sbiancamento in cui il medico, durante un numero variabile di sedute, applica diverse sostanze che vanno a sbiancare la superficie dentale del paziente.
Si tratta ovviamente di cicli di sbiancamento da valutare insieme al proprio dentista, i cui risultati sono validi e visibili, ma che hanno un costo molto elevato.