Il subwoofer è un altoparlante che serve per la riproduzione delle frequenze più basse. Si compra per completare un impianto hi-fi domestico, quello dell’auto oppure l’home theatre.
In questa pagina ci occuperemo principalmente proprio di quale subwoofer scegliere che sia utile a potenziare la resa degli effetti speciali utilizzati nei film, perché fa davvero la differenza nell’esperienza cinema a casa.
Tipi di subwoofer
Generalmente un subwoofer per TV può essere parte di:
- Un sistema home theatre tutto in uno, tecnicamente detto HTIB (home theatre in a box): molto pratico, ma potrebbe non essere possibile sostituire il subwoofer con un modello più potente o performante;
- Un impianto hi-fi casalingo 5.1: più complesso (e costoso), offre la massima flessibilità in termini di compatibilità, perché è possibile scegliere tra un ampio numero di casse di alta qualità e dilazionare la spesa man mano che si comprano nuove casse amplificate;
- Una soundbar: la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo, con subwoofer integrato nella soundbar o incluso nel pacchetto, di tipo cablato o wireless.
Nei paragrafi seguenti cercheremo di capire quale subwoofer scegliere, partendo da qualche consiglio specifico.
Precisiamo che ci occuperemo esclusivamente di casse attive, cioè di subwoofer con amplificatore integrato, che sono i prodotti più pratici e comuni.Soundbar con subwoofer integrato
La soundbar Yamaha SR-C20A è un esempio di soundbar con subwoofer integrato. Offre in una cassa unica allungata un sistema per la riproduzione audio hi-fi completo di subwoofer, con configurazione 2.1 da 100 W. Una soluzione simile può essere valida, ad esempio, per l’amplificazione da scrivania.
Soundbar con subwoofer esterno
LG SN4 è un altro esempio di sistema audio 2.1 da 300 W composto da soundbar e subwoofer (da 220 W). Supporta DTS Digital Surround, DTS Virtual:X e Dolby Digital; può veicolare il suono via Bluetooth 4.0 (qualità base) o via cavo (alta qualità) per il cinema a casa o per l’ascolto di file (MP3, AAC+, FLAC) salvati nella pennetta USB. Se avete una smart TV LG potrebbe essere una soluzione interessante.
Soundbar Samsung con subwoofer esterno
Le smart TV Samsung sono tra le più vendute: non potevamo pensare che Samsung non curasse anche l’aspetto del sound, con una linea di soundbar dal design in perfetta armonia con i suoi televisori ed eleganti controlli touch.
Serie Samsung HW-B
Le soluzioni 2.1 firmate da Samsung che includano nel prezzo anche una cassa subwoofer senza fili sono i sistemi soundbar completi Samsung HW-B450, B-550 e B-650, oltre alla più nuova proposta del 2023 Samsung HW-C450.
Samsung HW-C450 offre tre ingressi digitali e analogici e un mini jack per cuffia o per lettore MP3.
Se uno dei fattori più importanti per voi è che la soundbar abbia un design ultrasottile, valutate la Samsung HW-S800B, che viene venduta anch’essa insieme al subwoofer. Il prodotto è interessante, ma lo spessore ridotto obbliga a usare esclusivamente la porta HDMI out.
Subwoofer Sony
Se fate parte delle tante persone che hanno scelto una delle soundbar Sony, ma ci tenete che il subwoofer sia esterno, ecco alcune opzioni interessanti.
Sony SA-SW5
Il subwoofer per TV Sony SA-SW5 è un modello del 2021 da 300 W di potenza, da posizionare a terra per completare il vostro sistema home theatre. È compatibile con le soundbar Sony HT-A9, HT-A7000 e con il sistema home theatre Sony HT-A9.
Sony SA-SW3
Il Sony SA-SW3 fornisce 200 W di bassi profondi con il suo driver da 160 mm. Anche questa cassa subwoofer è concepita per sposarsi con le soundbar Sony HT-A9 e HT-A7000.
Caratteristiche tecniche
Quando si parla di subwoofer si parla per forza di cose degli altoparlanti o coni che li compongono. Maggiore è il diametro dei coni, migliore è la resa dei bassi. Per il resto, le informazioni tecniche sono le stesse delle normali casse audio, ma è utile sapere che:
- I driver vanno grossomodo dai 4 ai 36″ (dai 10 agli 80 cm): un driver da 30 cm è più che sufficiente per un home theatre in una stanza di medie dimensioni;
- I subwoofer per uso domestico coprono normalmente le frequenze tra i 20 e i 200 Hz. Una risposta in frequenza limitata è indice di maggiore qualità del subwoofer (maggiore specializzazione in uno spettro ristretto), ma bisogna assicurarsi di coprire con altre casse le frequenze tralasciate;
- Anche se la cassa offre la modalità wireless, la qualità audio veicolata via radio potrebbe essere inferiore a quella in modalità cablata;
- A parità di prezzo, nonostante i grandi avanzamenti compiuti dalle tecnologie senza fili, i risultati migliori si ottengono ancora tramite connessioni cablate. Ingombrano, ma non richiedono una spesa elevata. Inoltre, non subiscono rallentamenti.
Bose Bass Module 500 è un subwoofer wireless per TV dal diametro di 25 cm pensato per essere accoppiato alle Bose Soundbar 500, 700 e SoundTouch 300. Completando il sistema home theatre anche con le due casse hi-fi sarà come essere al cinema.
Domande frequenti
Quando usare il subwoofer?
Se siete amanti di film d’azione, catastrofici, di guerra o fantasy i bassi sono quelli che enfatizzano le esplosioni e i crolli. Se volete sentire i bassi che rimbombano nello stomaco mentre guardate i vostri film preferiti o anche mentre ascoltate la musica potreste sentire la mancanza del subwoofer se avete un impianto audio (smart TV, soundbar o casse esterne) con configurazione 2.0, cioè con una fonte audio a destra e una a sinistra.
Come funziona il subwoofer?
Il subwoofer è una cassa specializzata nella copertura delle basse frequenze. Si aggiunge sempre a un sistema di amplificazione già attivo che copre le frequenze medie e alte, perciò è importante che venga ben configurato perché non si creino sovrapposizioni nei compiti, vuoti nella riproduzione di determinate frequenze oppure ritardi nella consegna del suono da parte dell’una o dell’altra cassa. Per questo, il consiglio per i meno esperti è quello di comprare un sistema tutto incluso, già preconfigurato con tre o più casse.
Alcune casse di fascia alta hanno un microfono integrato che permette una regolazione automatica di diverse specifiche in base alla conformazione della stanza. Altre offrono la possibilità di applicare filtri (chiamati low-pass e high-pass) pensati per evitare che il subwoofer e gli altri altoparlanti riproducano le stesse frequenze, causando sovrapposizioni. Alcuni modelli sono anche dotati di un particolare tipo di equalizzatore, chiamato parametrico, in grado di adattare la risposta in frequenza a seconda dello spazio circostante. Si tratta di funzioni avanzate che possono fare una grande differenza nella configurazione, e quindi nella resa, del suono.Come collegare il subwoofer?
Nel caso abbiate scelto uno dei modelli wireless compatibili con la vostra soundbar, vi sarà sufficiente accenderlo perché venga automaticamente riconosciuto e collegato al sistema home theatre. Naturalmente, prima di tutto bisognerà collegare la cassa alla presa elettrica. Solitamente, le casse subwoofer hanno un LED che cambia stato a seconda che la connessione Bluetooth o Wi-Fi sia in via di stabilimento (solitamente lampeggia oppure il LED è rosso) oppure avvenuta con successo (solitamente la luce si stabilizza oppure diventa verde).
Il collegamento cablato dipenderà dalla compatibilità della cassa con la vostra soundbar: il consiglio è di controllare le istruzioni del subwoofer, della TV e delle altre eventuali casse esterne.Dove posizionare il subwoofer?
Una delle domande più comuni sul subwoofer è se vada posizionato a terra o su un mobile. Perché ci sia equilibrio dal punto di vista acustico potrebbe essere posizionato a terra dovunque nella stanza oppure tra i due altoparlanti stereo sinistro e destro. La scelta dipende dalla gamma coperta dal subwoofer in relazione alle altre casse. Di solito nelle istruzioni viene specificata la posizione ideale della cassa subwoofer, così non è necessario fare particolari calcoli. Inoltre, posizionarlo alla stessa distanza delle casse hi-fi eviterà che si creino ritardi nell’arrivo delle onde sonore dei bassi rispetto a quelle delle frequenze medio-alte.
Quali sono le migliori marche di subwoofer?
Nell’ambito audio i maggiori brand sono Polk Audio, Pioneer (Gruppo Onkyo), Bose e Yamaha, ma in generale le marche specializzate in smart TV, come Samsung, LG e Sony, offrono un catalogo di prodotti estremamente valido e adatto alla maggior parte dei casi. Non di rado, chi produce TV e soundbar ha in catalogo proposte di sistemi integrati soundbar + subwoofer.