Gli smartwatch Samsung
Samsung ha saputo introdurre nel mercato in oltre 10 anni diversi smartwatch all’avanguardia, spesso imitati dai concorrenti, tanto che oggi definisce lo standard per quelli Android, con design e funzionalità di alto livello, nonostante il successo crescente dei Pixel Watch.
In questa pagina ne spiegheremo le caratteristiche, illustreremo i vari modelli sul mercato e non mancheremo di accennare al costo degli smartwatch di casa Samsung, così che possiate fare le vostre valutazioni.Come scegliere uno smartwatch
I migliori smartwatch Samsung
A livello di vendite, gli smartwatch Samsung sono, insieme agli Apple, i più popolari degli ultimi anni, in un testa a testa continuo che vede talvolta l’ingresso di altri concorrenti, come Amazfit di Google. Il design degli orologi Samsung è tradizionalmente tondo, ma ci sono voci di mercato sulla probabile uscita del Galaxy Watch8 nel formato rettangolare, come avvenne nel caso dei modelli Gear del 2013. Mentre aspettiamo di verificare l’informazione vediamo quali sono i migliori Galaxy Watch attualmente in commercio.
Migliore in assoluto: Samsung Galaxy Watch Ultra
Samsung Galaxy Watch Ultra debutta per la prima volta in Italia nel 2024, promettendo di dare filo da torcere alla concorrenza Apple targata con lo stesso nome accattivante “Ultra”, ma con il design rettangolare su cui è incastonato un quadrante tondo da ben 47 mm. L’orologio è del tipo “rugged”, con certificazione militare, mentre l’equipaggiamento hardware interno è lo stesso del Samsung Galaxy Watch7, così come l’apparato software e la promessa di aggiornamenti per 4 anni. Con l’Ultra potete fare tutto quello che troverete spiegato più avanti per il Watch7, anche lo schermo è identico. Tuttavia, l’Ultra ha una cassa in titanio e la possibilità di andare sott’acqua fino a 100 m, seppure senza profondimetro. Il design è peculiare, con ghiera e tasto SOS al centro per far partire la sirena di soccorso. Troviamo un sensore GPS a doppia frequenza per una navigazione più accurata in mezzo alla natura e in città. La batteria è massiccia, per una durata maggiore, e può essere (come nel caso del Watch7) ricaricata via wireless, ma non sfruttando lo smartphone.
Miglior qualità/prezzo: Samsung Galaxy Watch6
Il Samsung Galaxy Watch6 nella “versione vaniglia”, cioè quella base, è un ottimo compromesso per contenere l’investimento e mantenere alcune funzionalità utili. Presentato nel luglio 2023, ha introdotto funzionalità nuove (tutte mantenute nel Watch7), come il sensore di caduta, presente in precedenza solo sul Samsung Galaxy Watch5 nella versione Pro. Importante: il Watch6 ha, rispetto agli orologi più vecchi, una migliore autonomia della batteria. Esiste anche nella versione LTE, ma l’autonomia della batteria, in questo caso, è lievemente inferiore rispetto al modello Pro dell’anno prima.
Migliore per potenza: Samsung Galaxy Watch7
Samsung Galaxy Watch7 è lo smartwatch Samsung “vaniglia” del 2024, nelle due varianti da 40 e 44 mm, come sempre. Più resistente (anche questo, come l’Ultra, è certificato MIL-STD-810H e IP68) e potente, ha una batteria che dura più a lungo e un ottimo schermo. Migliora anche la navigazione dei tragitti grazie al nuovo sensore GPS più avanzato; anche il sensore BioActive è di nuova generazione, con indice AGEs per il monitoraggio dei livelli di zuccheri e dell’invecchiamento biologico. Forse qualcuno potrebbe sentire la mancanza delle mappe offline, introdotte da Apple similmente a Garmin, che resta imbattibile su questo fronte.
Migliore con ghiera: Samsung Galaxy Watch6 Classic
Se siete dei fan degli smartwatch con ghiera, il Samsung Galaxy Watch6 Classic del 2023 è la scelta che dovreste fare. Nelle caratteristiche è in tutto e per tutto uguale al Samsung Galaxy Watch6, l’unico cambiamento è l’aspetto estetico e il fatto che il controllo possa essere eseguito usando, appunto, la ghiera.
Miglior prezzo: Samsung Galaxy Watch FE
Samsung Galaxy Watch FE ha debuttato nel giugno del 2024 per introdurre nel catalogo Samsung uno smartwatch non molto potente, dal prezzo contenuto, tecnologicamente simile alla più vecchia serie 5, ma con aggiornamenti garantiti per due anni in più, cioè fino al 2028. Nello specifico, come il Watch5, lavora con il chip Exynos W920 appoggiandosi sempre su 1,5 GB di RAM e 16 GB di memoria di archiviazione, mantenendo la possibilità di ospitare una eSIM. Non ha invece la funzionalità TermoCheck, introdotta proprio con la serie 5, e lo standard Bluetooth si ferma al 5.0 anziché al 5.2 del Watch5. La batteria ha un’autonomia inferiore e lo schermo ha una diagonale da 1,2″ anziché 1,4, il che comporta una nitidezza migliore, data la risoluzione elevata.
Da valutare con SIM: Samsung Galaxy Watch5 Pro LTE
Il Samsung Galaxy Watch5 Pro di fatto non è stato sostituito dal Galaxy Watch6 Classic. Infatti, quest’ultimo risulta essere semplicemente una variante di look (vintage e con ghiera) del Galaxy Watch6, mentre il Galaxy Watch5 Pro ha dei vantaggi extra pensati per lo sport all’aria aperta. Rispetto alla linea base del 2024 mantiene una migliore autonomia della batteria (la stessa del Watch Ultra) e ha in ogni caso il sensore di caduta, che manca al Galaxy Watch5. La differenza rispetto alla serie 6 è che qui il processore è un Exynos Dual core che tocca 1,18 GHz contro quello del Galaxy Watch6 che arriva a 1,4 GHz. Il chip è lo stesso che anima l’entry-level Samsung Galaxy Watch FE, quindi nulla di paragonabile alle capacità dell’Ultra e del Watch7. Prima di comprare questo orologio o quello della serie 6 confrontate il miglior prezzo disponibile per entrambi, oltre a decidere se vogliate o meno la connettività LTE.
Da valutare: Samsung Galaxy Watch5
La serie 5 ha introdotto l’Assistente Google, il sensore infrarossi per misurare la temperatura degli oggetti senza il contatto diretto (funzionalità TermoCheck) e una batteria del 15% più capace rispetto alla serie 4. Samsung inizialmente garantiva la possibilità di ricevere aggiornamenti software fino al 2026, ma ha poi esteso la garanzia al 2027. Bisogna tuttavia considerare che in dotazione hardware con il Watch5 ci sono la metà della RAM e dello spazio di archiviazione del Watch7 uscito nel 2024.
Se invece state valutando il Samsung Galaxy Watch4 dovrete tenere conto che a luglio del 2025 avrete (forse) l’ultima possibilità di aggiornare il sistema operativo, mentre la garanzia per gli aggiornamenti di sicurezza è stata estesa al 2026.
Samsung Galaxy Watch4 rimane indietro sulla dotazione di sensori e su alcuni altri aspetti. Ad esempio, ha un tempo di ricarica di un’ora e mezza per la batteria da 250 mAh, che può sembrare eterno a chi mediamente ricarica il suo cellulare con batteria da 4.000 mAh in mezz’ora.
In compenso, rimane uno smartwatch leggero, ma resistente, dallo schermo molto buono e con connettività Bluetooth 5.0.
Sistema operativo, interfaccia e funzioni
Gli smartwatch Samsung si collegano ai dispositivi Android con estrema facilità, condividendo con la linea Galaxy dei telefoni Samsung parte delle funzionalità tradotte in versione wearable, ma non tutte sono disponibili per gli smartphone non Android. Negli anni Samsung ha dimostrato affidabilità per l’aggiornamento del sistema operativo (per 4-5 anni dall’acquisto, a seconda del modello), oltre che per le funzioni e il design. Praticamente tutte le funzioni base sono garantite su tutti i modelli, mentre i più costosi offrono degli extra. L’anima dei Samsung Galaxy Watch è composta dal sistema operativo e dall’interfaccia proprietaria One UI.
Sistema operativo WearOS
Nei Samsung Galaxy Watch dalla serie 4 in poi troverete il sistema operativo WearOS, sviluppato in partnership tra Google e Samsung. WearOS è un matrimonio tra l’ex software Tizen (lo affronteremo più avanti) e il sistema operativo Google votato alla massima compatibilità con l’hardware, fronte su cui Apple è sempre stata imbattibile, dato che sviluppa entrambe le parti “in casa”. Per questo, alcuni smartwatch con questo aggiornamento software hanno quasi raddoppiato l’autonomia della batteria o si sono ritrovati dotati della nuova funzione Fast Pairing per l’accoppiamento rapido telefono-orologio. I possessori di smartphone Galaxy sono sempre i primi a ricevere funzionalità aggiornate di WearOS per gli orologi Android e godono del 100% della compatibilità, ad esempio possono scegliere, dopo il download sul telefono di un’app compatibile anche con lo smartwatch, di installarla automaticamente su entrambi i dispositivi.
Tutti gli utenti di smartwatch Android in generale hanno infine beneficiato di un progressivo miglioramento dell’integrazione con l’ecosistema Google, comprendente l’assistente vocale, Google Maps, Google Pay e YouTube Music. La compatibilità con gli smartphone Apple, per contro, è assente.Sistema operativo Tizen
Gli orologi smart Samsung più datati (fino alla serie 3) sono animati dal sistema operativo proprietario Tizen, attraverso cui è possibile scaricare le app preferite. Quelle preinstallate coprono tutte le funzioni di uno smartwatch, a differenza dell’Apple Watch che ha molte app e uno store con vasta scelta.
Tra le funzioni sono incluse anche quelle di elettrocardiogramma, saturimetro per controllare l’ossigenazione del sangue, pagamenti contactless usando l’app Samsung Pay. Ulteriori funzioni, siano queste di monitoraggio, musica o altro, vanno gestite scaricando sullo smartphone l’app Samsung Wearable. Qualche esempio include le watch face (quadranti del display) o la modalità di attivazione dello schermo (gesti o tap).
Interfaccia One UI 6
Nel 2024 è uscita la nuova interfaccia One UI 6, disponibile per gli smartwatch Samsung Galaxy Watch4, 5, 6 e 7. Installando la nuova versione viene ottimizzato il consumo della batteria, insieme ad altri perfezionamenti collegati ai sensori disponibili sull’orologio.
Telefonia
Effettuare e ricevere chiamate è possibile con tutti i Watch targati Samsung, dalla serie 1 in poi, incluso il Galaxy Watch FE. Con tutti i Galaxy Watch si può usare inoltre il vivavoce dal polso, perché integrano uno speaker. Tutti i Galaxy Watch LTE più recenti supportano l’eSIM e rendono quindi possibile telefonare senza avere lo smartphone accanto.
Monitoraggio ECG
La funzione ECG per il monitoraggio cardiaco è disponibile su Galaxy Active2, Watch3 (anno 2020) e orologi smart successivi targati Samsung Watch. Samsung è stato uno dei primi produttori a montare un sensore abbastanza accurato e nel 2023 la funzione è stata arricchita nella serie 6 con le notifiche di aritmia e di sospetta fibrillazione atriale.
Hardware dei Samsung Galaxy Watch
Tutti i Samsung Galaxy Watch hanno alcune caratteristiche hardware in comune, ovvero:
- Display ottimi: Super AMOLED con ottima resa cromatica, da 30 a 47 mm di diametro, corrispondenti a circa 1-2″. Applicazioni e testi risultano sempre ben visibili e la sensibilità al tocco è molto alta;
- Connettività: all’avanguardia ed efficiente in tutti i modelli di nuova generazione, importante per collegare cuffie, auricolari senza fili, casse Bluetooth;
- La serie 6 ha marcato un enorme passo in avanti con la ricarica rapida, fino al 2023 non disponibile sugli smartwatch Samsung. La serie Apple Watch 7, invece, già nel 2021 poteva passare dallo 0 all’80% di carica in circa 45 minuti.
Le domande più frequenti sugli smartwatch Samsung
Si può usare lo smartwatch Samsung senza telefono?
Risposta veloce: sì. Usare lo smartwatch Samsung senza connessione allo smartphone è particolarmente comodo quando si svolge attività fisica perché si può usufruire di tutte le funzioni relative al fitness, come il calcolo dei passi, delle calorie e il monitoraggio del battito cardiaco. Ovviamente, però, le notifiche e le chiamate non saranno disponibili. Se si acquista un modello LTE, con slot per scheda eSIM e piano tariffario in dotazione, si potranno eseguire autonomamente chiamate e ricevere le notifiche dalle app desiderate.
Gli smartwatch Samsung supportano schede SIM?
Solo alcuni modelli di smartwatch Samsung hanno lo slot per l’inserimento di una scheda eSIM, con cui è possibile connettersi alle reti mobili e liberarsi dalla necessità di un costante collegamento al proprio smartphone. Normalmente a fianco del nome del modello viene riportata la sigla LTE, che indica la compatibilità con le reti 4G, attualmente le più diffuse in Italia. Va ricordato che questa aggiunta si traduce sempre in un prezzo maggiore rispetto ai modelli dotati solo di Bluetooth e che la funzione prevede il pagamento di un piano tariffario da gestire col provider della SIM dello smartphone.
Gli smartwatch Samsung sono impermeabili?
Sono diversi i modelli resistenti all’acqua, oltre che alla polvere, primo fra tutti l’Ultra, che è adatto anche per una certa attività subacquea. Va precisato che la protezione dall’acqua nel resto dei casi è effettiva solo per tempi brevi. Samsung stessa specifica che la certificazione IP68 dei suoi Watch della linea base è basata su condizioni di immersione fino a 1,5 m di acqua dolce, per un massimo di 30 minuti e non è sufficiente per l’uso in spiaggia. Questo significa che l’allenamento in piscina non comporta problemi e l’uso della specifica app di tracciamento per il nuoto, in cui si può inserire anche la lunghezza della vasca, prepara il dispositivo, espellendo eventuale acqua e bloccando gli speaker.
Come ricaricare lo smartwatch Samsung?
Gli smartwatch Samsung si caricano tutti attraverso un dispositivo wireless incluso nella confezione su cui semplicemente si poggia l’orologio a fine giornata. Questa piccola base wireless va attaccata alla corrente via USB e fino alla serie 6 del 2023 il trasformatore non è inserito nella confezione, visto che si può usare lo stesso dello smartphone. Dalla serie 7 la presenza del nuovo sensore BioActive ha comportato una variazione del design sul retro, che elimina questa possibilità. I tempi di ricarica sono brevi per i modelli semplici e durano fino a 3-4 ore per i modelli più grandi. Sono anche in commercio, prodotte da Samsung o da altri brand, delle charging station wireless dove appoggiare a fine giornata smartphone, smartwatch e altri dispositivi. L’unico lato negativo è che se si ricarica di notte si perde il monitoraggio del sonno.
Gli smartwatch Samsung sono compatibili con iPhone?
Sconsigliamo di comprare un Galaxy Watch per l’accoppiamento con iPhone. Gli smartwatch Samsung sono in grado di assicurare una buona compatibilità con gli smartphone Android e la massima compatibilità è assicurata con i telefoni Samsung, mentre per quanto riguarda i telefoni di marche concorrenti possono verificarsi alcune limitazioni. Samsung aggiorna costantemente la lista dei dispositivi compatibili sul proprio sito web, da consultare prima di procedere a qualunque acquisto, ma ricordiamo che nessuno smartwatch non Apple è pienamente compatibile con iPhone. L’app Galaxy Wearable è scaricabile anche dall’App store di iPhone 5 o successivi, ma Galaxy Watch 4, 5 e 6 usano servizi di Google Play che non sono supportati da iOS. In certi casi, la stessa connessione wireless potrebbe risultare instabile.
Meglio gli smartwatch Samsung o Huawei?
Sicuramente Huawei produce dei buoni smartwatch, come il Watch GT 4, che si distingue per l’ottima autonomia della batteria e ha bel design. Non arriva ad avere tutte le funzioni degli smartwatch Android: il divorzio tra Huawei e USA ha il suo peso. Tuttavia, se le funzioni vi sono sufficienti, potreste apprezzare l’avere al polso un device di tipo premium per un prezzo sensibilmente più contenuto di un Galaxy.
Meglio gli smartwatch Samsung o Garmin?
I migliori smartwatch Garmin sono più prestanti sul terreno sportivo e hanno un sistema di navigazione e di calcolo del tragitto più accurato per corsa, trekking, bicicletta, ecc. Gli smartwatch Samsung, invece, sono più versatili ed equilibrati. In particolare, sono tendenzialmente superiori in tutte le funzioni legate alla comunicazione, come la messaggistica, le chiamate e le app per il tempo libero. Inoltre, al 2024 nessuno smartwatch firmato Samsung, nemmeno l’Ultra, consente di salvare le mappe in modalità offline per la navigazione dei tragitti senza l’uso di Internet.