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Recensione: Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G 8/128 GB

Display AMOLED, grandangolo Samsung da 200 MP

Software
9
Schermo
8.7
Fotocamera
7.9
Hardware
6.9
Connettività
8.9

Scheda tecnica

Data di uscita: settembre 2023 Sistema operativo: Android Versione OS: 13-14 + HyperOS Chipset: Snapdragon 7s Gen 2 Frequenza processore: 1,95-2,40 GHz RAM: 8 GB Memoria: 128 GB Memoria espandibile: Non supportata Tecnologia schermo: AMOLED Dimensioni schermo: 6,67 '' Risoluzione schermo: QHD+ Refresh rate massimo: 120 Hz Amperaggio batteria: 5.100 mAh Ricarica: Da 1 a 50% in 20 min ca. Connettore audio: Versione Bluetooth: 5.2 Dual-SIM: Reti: 5G Risoluzione fotocamere posteriori: 200 + 8 + 2 MP Risoluzione fotocamera anteriore: 16 MP Risoluzione max video: 4K Fps max: 120

Punti forti

Qualità/prezzo Schermo di fascia premium Certificazione IP54 Eccellente modulo grandangolo Aggiornamenti sicurezza fino a gennaio 2028

Punti deboli

Slot ibrido per espansione memoria Ultra-grandangolo e selfie non all'altezza
QualeScegliere logo blu

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G 8/128 GB in breve

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G è un ottimo acquisto nella sua fascia di prezzo, da consigliare a chi amasse scattare foto e registrare video di gruppo, di stanze, panorami e paesaggi. La fotocamera mostra tuttavia grossi limiti quando si vogliono usare gli obiettivi ultra-grandangolo e macro, mentre risulta adeguata per i selfie. Eccellente lo schermo, adatto alla fruizione di contenuti online; bene gli speaker, ma meglio con le cuffie Bluetooth. Per tutte le altre caratteristiche il voto è buono o molto buono: è uno smartphone versatile ed equilibrato, il migliore per rapporto qualità/prezzo della serie Redmi Note 13. Alcune alternative che potrebbero essere allettanti sono esaminate nella nostra recensione.

Voto finale: 8.3

La nostra recensione

Xiaomi Redmi Note 13 Pro risulta un ottimo smartphone fin dal suo lancio, uno di quei modelli destinati a segnare positivamente il cammino di Xiaomi. D’altronde, lo stesso è stato per i Redmi Note dell’anno prima e quelli dell’anno prima ancora. La versione scelta per questa recensione spicca tra tutte quelle di Xiaomi Redmi Note 13 (4 e 5G, Pro 4 e 5G e il top di gamma Pro+), con le quali cercheremo di confrontarla.

Xiaomi Redmi Note 13 Pro nei 3 colori disponibili
Xiaomi Redmi Note 13 Pro è disponibile nei colori verde acqua, viola e nero, nelle tonalità battezzate da Xiaomi Ocean teal, Aurora purple e Midnight black. Iniziamo a guardare l’equipaggiamento software. Presenta molti tratti in comune con lo Xiaomi POCO X6, con cui consigliamo il confronto.

Software: voto 9

Xiaomi Redmi Note 13 Pro esce con Android 13 aggiornabile alla versione 14, più la promessa di 4 anni di aggiornamenti di sicurezza. Significa che dal punto di vista del sistema operativo non dovrete aspettare, ma potrete aggiornare subito il vostro nuovo smartphone alla versione più aggiornata di Google Android, per poi in futuro ricevere gli aggiornamenti fino alla versione disponibile nel settembre del 2026. Le patch di sicurezza, come accennato, saranno invece erogate da Xiaomi fino al 2027.
Per un telefono che costa meno di 300 € la longevità software è più che accettabile, considerato il mercato del 2024. Oltre a essere uno smartphone Android, Xiaomi Redmi Note 13 Pro è un telefono che, aggiornato, può avere la nuova interfaccia HyperOS.

Schermo: voto 8,7

Xiaomi non tradisce: il display del Redmi Note 13 Pro è ottimo. Si tratta di un brillante AMOLED di fascia premium dall’ampia diagonale di 6,67″, con risoluzione elevata (1.220 x 2.712 px), refresh rate adattivo fino a 120 Hz e luminosità di 1.200 nit. Si qualifica come schermo idoneo a fruire di contenuti Full HD con  HDR10+ e Dolby Vision ed è affiancato da un buon comparto audio stereo, lievemente migliore di quello del POCO X6, che mostra altri pregi.

Fotocamera: voto 8,1 

L’eccellente modulo grandangolo dello Xiaomi Redmi Note 13 Pro spicca nel comparto fotocamere, ma non è affiancato da moduli alla sua altezza. In questo senso, risulta difficile assegnare un voto allo smartphone perché la resa dipende dai vostri bisogni fotografici. Se dovete scattare foto che non richiedano ampiezza di campo o se non avete forte necessità di usare la fotocamera da selfie, vi sentirete come se aveste in mano un cameraphone. Nello specifico, l’obiettivo eccellente su questo smartphone è il grandangolare da 200 MP con lunghezza focale di 23 mm, con stabilizzatore ottico (OIS) e autofocus multidirezionale (PDAF). Permette di raggiungere risultati eccezionali anche in situazioni in cui fosse necessario uno scatto rapido e/o in movimento, per foto di gruppo, stanze, panorami e paesaggi.

I moduli fotocamera dello Xiaomi Redmi Note 13
Per chi se ne intende, il sensore è il Samsung ISOCELL HP3 del 2023, con queste specifiche: apertura ƒ/1.65, dimensione del sensore 1/1,4″, pixel minuti da 0,56 µm e pixel binning 1-16 (4×4). In sostanza, lo stessa montata sullo smartphone concorrente HONOR 90 5G, che però ha un ultra-grandangolo più adeguato, e sul più costoso realme 11 Pro+. Quest’ultimo è dei tre il telefono che scatta meglio, come è emerso nella recensione dedicata, per cui preferitelo se foto e video sbalorditivi sono il vostro obiettivo.

Diversamente, potrete contare su ottime foto diurne in alta risoluzione e video in 4K a 30 fps, oppure Full HD fino a 120 fps, possibilità che lo Xiaomi POCO X6 assolutamente non concede.
L’ultra-grandangolo è un modulo Sony del 2018, l’IMX355 da 8 MP, dall’ampiezza piuttosto ridotta di 118˚. Il terzo in dotazione è il modulo tipico degli smartphone entry-level di qualche anno fa, l’Omnivision OV02B10 da 2 MP, inserito per chi si diverte con gli scatti macro. Infine, il modulo da selfie è un buon Omnivision OV16A1Q da 16 MP, pensato per smartphone di fascia alta del 2019, che permette di girare video fino a 1.080 p a 60 fps.

Nella stessa fascia di prezzo si trovano smartphone che hanno un modulo ultra-grandangolo migliore, che lavori in squadra con un grandangolo dalle pretese più modeste. Uno di questi il è Motorola Edge 40 Neo, che oltre a questo vanta un chip più potente e la certificazione di resistenza ad acqua e polvere IP68. Se però volete almeno in un certo tipo di contesto foto eccezionali ai livelli dei cameraphone e display ottimo, restate con Xiaomi.

Hardware: voto 6,9

L’hardware dello Xiaomi Redmi Note 13 Pro è certificato IP54 per la resistenza alle infiltrazioni di acqua e polvere e lo schermo è protetto da Corning Gorilla Glass Victus. La certificazione non è delle più elevate: la classe IP54 è solitamente adottata dai telefoni non molto costosi e implica la resistenza agli spruzzi accidentali d’acqua, ma non da qualsiasi angolo, né alle immersioni. Il concorrente Samsung Galaxy A54 è invece altamente resistente (IP67): in fase di test ha tollerato immersioni in acqua dolce fino a 1 m di profondità per 30 minuti.
Tuttavia, l’anima del Samsung non ha la potenza di questo smartphone, data dal chip Snapdragon 7s di seconda generazione. Si tratta di un Octa-core con 4 core che arrivano a massimo 2,4 GHz e 4 dedicati ai compiti più semplici, a 1,95 GHz.

Pubblicità ufficiale sulla resistenza di Xiaomi Redmi Note 13 Pro
Pur con lo stesso chip, una volta testato da riviste internazionali il POCO X6 si è dimostrato più capace, ma, data la carenza del comparto fotografico, il consiglio è di comprarlo solo se il prezzo è molto inferiore rispetto a quello del Redmi Note 13 Pro.
La batteria da 5.100 mAh regala infine un’ottima autonomia (maggiore del Galaxy A54) e nella confezione è incluso il caricabatterie da 67 W, che permette di ricaricare lo smartphone del 50% in appena 15 minuti circa. 
La versione più economica, Xiaomi Redmi Note 13 Pro 4G, ha mancanze che vanno oltre la sola connettività mobile meno prestante rispetto alla versione 5G. Perde, infatti, in termini di qualità del display e potenza di elaborazione.

Connettività: voto 8,9

Xiaomi Redmi Note 13 Pro ha il pregio di essere uno smartphone dotato di antenna mobile 5G. Oltre a questo, è un Dual SIM, ha connettività Bluetooth avanzata 5.2 (ottima per l’ascolto audio in cuffia, con codec aptX HD) e Wi-Fi 5. Grazie allo standard NFC potrete usarlo anche per i pagamenti, eppure mantiene la porta jack da 3,5 mm. Coniuga i vantaggi degli smartphone economici e quelli dei più avanzati, sblocco biometrico incluso.

Le alternative

Fino all’uscita dello Xiaomi Redmi Note 14 vediamo quali sono gli smartphone con cui vale la pena confrontare il 13 Pro.

Meglio Xiaomi Redmi Note 13 Pro oppure 13 Pro+?

Lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ ha tutte le qualità del modello 13, ma ha una resistenza certificata di grado superiore, altoparlanti stereo degni di plauso nella sua fascia e comparto fotocamere più equilibrato del 13 Pro nei moduli che lo compongono. Con il cambio di fascia di prezzo, a meno che non vogliate un Redmi Note 13, sarebbe bene aggiungere al confronto altri telefoni.

Meglio Xiaomi Redmi Note 13 Pro oppure HONOR 90?

L’HONOR 90 è nella stessa fascia di prezzo del Redmi Note 13 Pro al momento del lancio. Uscito qualche mese prima, somiglia per certi versi allo smartphone da noi recensito, ma a livello di fotocamere risulta preferibile. Tuttavia, l’hardware non è certificato per la resistenza, il sound è mono anziché hi-fi e il supporto software è inferiore per longevità.

Meglio Xiaomi Redmi Note 13 Pro oppure 12 Pro?

Rispetto al più vecchio 12 Pro, Xiaomi Redmi Note 13 Pro guadagna nuovi chip e RAM, display, batteria, fotocamera e persino un lettore di impronte digitali per lo sblocco. Fin dal lancio ha avuto poco senso metterli al confronto: la giusta differenza di prezzo mostra che sono due prodotti diversi. Scegliete il 12 Pro solo se non avete il budget per comprare il 13 Pro, ma prima di procedere confrontatelo con alternative nella stessa fascia di mercato.

Meglio Xiaomi Redmi Note 13 Pro oppure Samsung Galaxy A54?

Il Samsung A54 costa (al momento in cui scriviamo) più o meno come lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro, ha quindi senso confrontarli. Certamente, gli ecosistemi Samsung e Xiaomi sono molto diversi e questo potrebbe essere già l’elemento che fa pendere l’ago della bilancia per certe persone. Se non avete di queste preferenze, lo Xiaomi è lo smartphone che ha il miglior rapporto qualità/prezzo, con modulo fotocamera da 200 MP, display ottimo e ricarica rapida. Inoltre, ha un chip più potente e dei tagli con dotazione RAM maggiore, il che è meglio per attraversare gli anni. Se però vi interessa l’hardware più resistente (IP67) e lo slot microSD, allora potrebbe andare meglio per voi il Samsung. C’è da dire che il coreano non ha un dislivello di qualità così forte tra grandangolo e ultra-grandangolo: cambiando modulo otterrete ancora delle foto decenti. Rispetto al nostro Xiaomi è uscito 6 mesi prima, perciò sarebbe più opportuno confrontarlo con il Samsung Galaxy A55, di più recente uscita. In quel caso la qualità globale è superiore, ma al momento lo è anche il prezzo al pubblico.

Meglio Xiaomi Redmi Note 13 Pro oppure Xiaomi 13T?

Senza dubbio meglio lo Xiaomi 13T, che viaggia su tutt’altra fascia di prezzo.

Voto finale: 8.3

Software
9
Schermo
8.7
Fotocamera
7.9
Hardware
6.9
Connettività
8.9

Andamento prezzo Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G 8/128 GB

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