Recensione: Xiaomi Redmi Note 13 5G 6/128 GB

La nostra recensione

Recensiamo in questa pagina lo Xiaomi Redmi Note 13 nella versione 5G e taglio minimo da 6/128 GB. Per la verità sarebbe meglio, per aspirare alla longevità del telefono, scegliere almeno il taglio da 8 GB di RAM, ma quando si parla di smartphone economici non tutti vogliono o possono spendere un budget superiore. Anche perché, aggiungendo pochi Euro, il panorama delle alternative si amplia notevolmente, come vedremo. In quest’ottica, un concorrente interessante dello Xiaomi Redmi Note 13 diventa proprio lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro 4G, con il suo tocco di “Pro” e l’assenza del 5G.

Xiaomi Redmi Note 13 5G è disponibile in Italia nei colori nero mezzanotte, verde menta e blu ghiaccio, naturalmente comunicati al pubblico con l’accattivante inglese Midnight black, Green mint, Ice blue. All’estero è uscito anche nei colori bianco e oro, versioni che potreste trovare online, ma in questo caso consigliamo di verificare le possibili barriere linguistiche con il venditore e accertarvi della lingua del sistema operativo inizialmente preimpostata.

Software: voto 8,5

Xiaomi Redmi Note 13 è uno smartphone Android che si basa sulla versione 13 ed è arrivato sugli scaffali con MIUI 14. Nonostante questo, è aggiornabile con il nuovo sistema operativo di Xiaomi HyperOS. A proposito di aggiornamenti, sono garantiti tre anni di rinnovamento del sistema operativo Android e quattro anni di patch di sicurezza (fino a gennaio 2028), a meno che, strada facendo, come è capitato per alcuni smartphone del marchio, l’azienda non annunci ufficialmente l’estensione di tali garanzie. Smartphone nella stessa fascia di prezzo e anche più costosi potrebbero avere 2-3 anni di supporto software, quindi questo dato è tutto sommato molto positivo.

OPPO A80 5G è quasi un gemello dello Xiaomi Redmi Note 13 5G: stessa diagonale, buono schermo (ma a risoluzione inferiore, perciò meno nitido), niente Gorilla Glass del 2020 (ha il meno duro e più economico Panda Glass), identico chip Mediatek. Facciamo notare, però, che il modello da noi scelto arriva a 8 GB di RAM. In più ha il doppio slot per memoria e seconda SIM, così non dovrete scegliere, e migliore navigazione satellitare. La pecca più evidente è che ha fotocamere più scarse, ma anche che la policy di OPPO offre solo tre anni di aggiornamenti di sicurezza garantiti, fino ad agosto 2027, quasi sei mesi in meno del nostro Xiaomi.

Schermo: voto 8,4

Xiaomi Redmi Note 13 ha un pannello AMOLED da 6,67″ con frequenza di aggiornamento massima di 120 Hz, luminosità di picco di 1.000 nit e ottima risoluzione 1.080 x 2.400 px.
Xiaomi non si smentisce: lo schermo è buono per la sua categoria, ma la luminosità più elevata si raggiunge solo se il sensore riconosce che la luce ambientale è molto forte. Questo sensore, purtroppo, è risultato difettoso su alcuni esemplari, per cui potreste trovare delle recensioni online che segnalano problematiche inerenti la luminosità dello schermo. Noi consigliamo, nel caso, di segnalare il problema all’assistenza clienti ed effettuare il reso. Un’altra pecca riguarda l’audio, giacché siamo in presenza di speaker mono anziché Hi-Fi. Davvero un peccato, perché il telefono sarebbe dotato anche di Dolby Atmos ed è possibile guardare i contenuti Full HD in streaming, anche se l’HDR non è supportato. In questo caso il Dolby Atmos è come se non ci fosse.

Samsung Galaxy A15 è uscito un mese prima dello Xiaomi e offre un anno in più di aggiornamenti software, fino a dicembre 2028. Il corpo è meno resistente, lo schermo di qualità inferiore (ma altrettanto definito nella risoluzione), il chip lievemente meno prestante, il sensore grandangolo meno capace, ma con autofocus. Anche lui fa video in Full HD a 30 fps, ma è più accurato nella navigazione dei tragitti. Infine, la ricarica è meno rapida.

Fotocamera: voto 7,5

Il comparto fotocamere di Xiaomi Redmi Note 13 si configura, sul retro, con un grandangolo da 108 MP firmato Samsung (S5KHM6), ultra-grandangolo da appena 8 MP (OmniVision OV08D10) e un sensore di profondità da 2 MP. Per intenderci, il sensore principale è lo stesso che si trova nel modello 4G, ma anche di Xiaomi 12T, POCO M6 e, nella concorrenza, di realme 11 5G e Honor Magic6 Lite 5G. L’ultra-grandangolo, invece, è lo stesso presente sul realme 11 Pro.
La fotocamera anteriore, quella da selfie, ha un buon sensore grandangolare da 16 MP.
Con questa dotazione, Xiaomi Redmi Note 13 permette di registrare video in risoluzione 1.080 p a 30 fps sia con la fotocamera posteriore, sia con quella da selfie, ma quest’ultima non è dotata di autofocus. Smartphone altrettanto economici che sono dotati di un chip più potente riescono ad andare oltre il Full HD o i 30 fps.
A ogni modo, i risultati degli scatti creati risultano convincenti anche quando c’è scarsa illuminazione, ma sconsigliamo di zoomare molto. I video, invece, non sono niente di che: non sono stabilizzati e la messa a fuoco è imprecisa.
Segnaliamo che l’economico Samsung Galaxy A15, nel complesso, fa foto (ma non video) migliori.

Xiaomi Redmi Note 13 4G, invece, ha un prezzo più conveniente, ma, come detto, non ha il 5G. Cambia anche lievemente il design della fotocamera posteriore, lo segnaliamo perché a qualcuno potrebbe non piacere. Una cosa che ha in più il Redmi Note 13 da 4G è il modulo fotocamera macro, mentre sul telefono che stiamo recensendo c’è soltanto una “modalità macro” anziché un sensore dedicato: non aspettatevi macro pazzesche. Di buono ha che costa un po’ meno e chi usa il telefono principalmente per chiamate, messaggistica e social media non sentirà alcuno svantaggio.

Hardware: voto 7,5

Il design gradevole e curato di Xiaomi Redmi Note 13 porta con sé anche il certificato IP54 contro polvere e spruzzi di acqua dolce, da qualsiasi lato dovessero arrivare. Il chip di fascia media che anima lo smartphone è il Mediatek Dimensity 6080, un Octa-core che raggiunge al massimo i 2,4 GHz. Non è un campione di velocità, soprattutto nelle versioni in cui è abbinato a 6 GB di RAM (come la nostra) anziché 8 o 12. Su questo fronte, fa meglio il Motorola Moto G84, ma gli aggiornamenti software in questo caso sono garantiti solo fino all’agosto del 2026.

Purtroppo, lo slot che potrete destinare alla microSD per l’espansione della memoria è di tipo ibrido: dovrete scegliere tra l’aumento di memoria e la seconda SIM. La batteria è da 5.000 mAh e un plauso va fatto alle prestazioni: potrete svolgere le attività tipiche di uno smartphone contando su un’ottima durata dell’alimentazione.

Connettività: voto 9

Xiaomi Redmi Note 13 contiene nella confezione cavo e adattatore da 33 W per la ricarica rapida. Non è un bene per l’ambiente, ma è importante tenere in considerazione che non sempre le confezioni includono questi accessori, a parità di prezzo. Per la verità, la rapidità della ricarica non è eccezionale, anche per il fatto che la batteria tocca i 5.000 mAh: in mezz’ora arriverete al 50% della capacità dello smartphone.
Oltre al pregio della rete mobile a banda larga 5G, Xiaomi Redmi 13 Note offre connettività Wi-Fi 5, molto rapida, e ottimo standard Bluetooth 5.3. Non è scontato, ma è possibile anche effettuare i pagamenti grazie alla tecnologia radio NFC. La porta jack da 3,5 mm è un extra che fa comodo, date le scarse prestazioni dello speaker.
Infine, sul lato, anziché sul display, c’è un tocco di tecnologia avanzata: il lettore di impronte digitali.

La versione “Pro” costa di più, vediamo cosa offre. Ha un chip meno prestante, che arriva a 2,2 GHz, e molti parametri della scheda tecnica sono identici al nostro Xiaomi Redmi Note 13 5G. Di diverso ha un migliore modulo grandangolo con stabilizzatore ottico, video che raggiungono la fluidità dei 60 fps, audio hi-fi, migliore navigazione dei tragitti satellitari, rilevatore di impronte sotto al display (anziché di lato), batteria più capace, ricarica del 50% in circa 15 minuti e diversi colori disponibili.

Le alternative

Con una spesa di poco più elevata si potrebbero valutare notevoli salti di qualità già rimanendo nel catalogo Xiaomi con le versioni Pro, Pro+ e con lo Xiaomi POCO X6, dove si trovano schermi AMOLED a 120 Hz con profondità di colore a 12 bit, Dolby Vision, chip più potente firmato Snapdragon, foto-video in 4K, ecc.
Nel mondo Samsung ci sono i Galaxy A35, A25 e A15. Se rimaniamo nella stessa fascia di prezzo, invece, alcune opzioni sono meno interessanti: l’Honor 90 Lite, ad esempio, è più vecchio di oltre 6 mesi del nostro Xiaomi.

Andamento prezzo Xiaomi Redmi Note 13 5G 6/128 GB

Offerte Xiaomi Redmi Note 13 5G 6/128 GB

• Nuovo da (198,87 €)
• Ricondizionato da (150,00 €)