I telefoni ricondizionati
In questa guida spiegheremo cosa si intende con telefono ricondizionato e cercheremo di capire i pro e i contro se si sceglie di comprarne uno. Oltre a questo, vi aiuteremo a districarvi nella giungla del ricondizionato, per avere la certezza di comprare un buon prodotto.
Cos’è un telefono ricondizionato?
Un telefono ricondizionato è uno smartphone usato che viene re-immesso sul mercato a prezzo inferiore dal produttore o da un rivenditore, per una di queste ragioni:
- È stato usato poco o per un periodo molto breve da qualcuno, ad esempio se restituito entro i termini di recesso dall’acquisto dopo una settimana, pur senza difetti di prodotto;
- È il frutto di un reso, dopo la sostituzione di un componente difettoso, come lo schermo;
- È il frutto di un reso, ad esempio per un difetto costoso da correggere per il produttore, ma poco significante per chi vuole risparmiare, come un problema estetico (graffio sulla scocca);
- È stato usato per un po’, poi restituito al produttore, che ha cambiato la batteria.
Per capire quali di questi casi riguarda il vostro telefono esistono i gradi / le classi, da A a C.
La sostituzione della batteria, quando lo smartphone è in ottime condizioni, avviene perché è tra i primi componenti a deteriorarsi. Si pensi che, ad esempio, per la serie 15 di iPhone Apple garantisce che le batterie ben tenute manterranno almeno l’80% della loro capacità originale dopo 1.000 cicli di ricarica del 100%. Considerando che con l’uso intenso dello smartphone si può ricaricare ogni 2 giorni, si capisce come mai i migliori telefoni ricondizionati ricevano una batteria nuova di zecca, prima di finire sul mercato.
Pro e contro del ricondizionato
Ecco una piccola tabella che mette in evidenza alcune delle principali differenze tra telefoni ricondizionati e smartphone nuovi fiammanti.
Caratteristiche | Nuovo | Ricondizionato |
---|---|---|
Garanzia del produttore | 1-2 anni | Minore |
Garanzia del rivenditore | Minore | Maggiore |
Batteria | Nuova | Nuova o usata |
Circuiteria interna | Nuova | Nuova o usata |
Aspetto estetico | Perfetto | Dipende |
Software | Al top | Dipende |
Prezzo | A volte esorbitante |
Per lo più adeguato |
Deprezzamento | Minore | Maggiore |
Sostenibilità | Per lo più minore |
Per lo più maggiore |
Longevità massima |
Per lo più maggiore |
Per lo più minore |
Alcune caratteristiche dipenderanno dal brand scelto, altre dal rivenditore, oppure se avete comprato un telefono ricondizionato o rigenerato. Vediamo qual è la differenza:
- Telefono ricondizionato: i componenti sono in larga parte originali;
- Telefono rigenerato: c’è stato un massiccio intervento di sostituzione delle parti interne ed esterne, tanto che il prodotto finale potrebbe avere maggiori capacità dello smartphone originale e una garanzia più estesa.
Il primo viene preferito da chi vuole risparmiare all’osso e non vuole comprare uno smartphone economico, ma anche da chi ci tiene a che il telefono sia molto simile a quello originale. Il secondo viene scelto da chi ha interesse alle prestazioni sul campo, e magari ha piacere che vengano utilizzati componenti di seconda mano nell’interesse dell’ambiente. Quello che conta è che teniate da parte lo scontrino, per eventuali problemi risolvibili nell’ambito della garanzia, del produttore o del rivenditore.
Caratteristiche da considerare
Nella nostra guida all’acquisto dello smartphone abbiamo esaminato gli aspetti principali da valutare, e cioè software, schermo, fotocamere, hardware e connettività. Quando si tratta di ricondizionati, cosa cambia? Presto detto:
- Sistema operativo: verificare che lo smartphone sia aggiornabile alla versione più recente, o bisognerà rinunciare alle funzionalità software più nuove;
- Patch di sicurezza: verificare tra quanti anni il telefono ricondizionato non riceverà più le protezioni, cruciali per la sicurezza informatica del device;
- Schermo: verificare appena acceso che offra omogeneità di colore e luminosità;
- Fotocamere: considerare che le fotocamere evolvono rapidamente e in un paio d’anni la tecnologia fa passi da gigante. Certo, se scegli un cameraphone di 2-3 anni fa avrete comunque foto eccezionali;
- Longevità hardware: ci si può aspettare di usare il telefono per almeno 3 anni soltanto se il processore e la RAM sono capaci di mettere in funzione le app più recenti;
- Bluetooth: se si può, meglio non orientarsi verso un telefono che abbia standard inferiore al 5.0;
- Rete mobile: tenere in considerazione che la rete 5G permette migliori prestazioni nello streaming, rispetto alla rete 4G LTE.
Dal punto di vista della longevità software, i migliori smartphone ad oggi sono quelli di Google, Apple, Samsung e, sempre di più, anche Xiaomi. Gli altri brand solitamente offrono almeno 1 anno di aggiornamento in meno, ma nei casi di certi telefoni economici la garanzia di aggiornamento copre un periodo di tempo inferiore del 50%, o peggio, non c’è alcuna garanzia.
Una buona strategia è prediligere smartphone ricondizionati ex top di gamma, che magari sono animati da processori del tipo Snapdragon e hanno almeno 8 GB di RAM.
Veniamo ora ai migliori telefoni ricondizionati sul mercato.
I migliori telefoni ricondizionati
Miglior Samsung ricondizionato: Samsung S24 Ultra
Ormai Samsung deve impegnarsi per rimanere sul podio Android, perché gli smartphone Pixel di Google si fanno insidiosi. I Samsung Galaxy Ultra sono ancora di altissimo livello e la serie S24 per la prima volta porta con sé la promessa di 7 anni di aggiornamenti software. Se volete il meglio, non c’è dubbio: il telefono ricondizionato Samsung numero uno è Samsung Galaxy S24 Ultra ed è anche un ottimo smartphone Android, dotato di potente chip Snapdragon 8 Gen 3.
Ci piace perché: aggiornamenti fino a gennaio 2031; tra i primi 30 cameraphone; top di gamma in piena regola, compatibile con il pennino per il massimo della produttività.
Miglior ricondizionato fascia medio-bassa: Xiaomi Redmi Note 23
Tutto sommato l’offerta di Xiaomi ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e riesce a proporre a chi cerca un telefono ricondizionato uno smartphone di fascia alta del settembre 2023, laddove per questo prezzo Apple propone un per niente conveniente iPhone 11 Pro Max del 2019 (aggiornabile a iOS 17, ma chissà se avrà supporto nel 2025), mentre Samsung il suo Galaxy S22 Plus del 2022 (aggiornamenti fino al 2027).
Perché ci piace: smartphone economico; tra i primi 100 con migliori fotocamere del 2024; aggiornamenti fino a gennaio 2028.
Miglior ricondizionato fascia medio-alta: Samsung S23 FE
Samsung S23 FE non spiccherà nella sua fascia di prezzo per il comparto fotocamere, ma fa buone foto. Difficilmente troverete un’opzione a un prezzo compreso tra i 300 e i 400 € (al momento in cui scriviamo) avente la stessa potenza di elaborazione unita all’affidabilità di un marchio leader come quello che può darvi questo telefono ricondizionato Samsung. Se non ve la sentite di affidarvi a Xiaomi, questa è una buona opzione.
Perché ci piace: meno di 500 €; prodotto equilibrato nella qualità; aggiornamenti fino a ottobre 2028.
Miglior iPhone ricondizionato: iPhone 14 Pro
Gli iPhone ricondizionati sono un mondo a parte, per questo abbiamo creato una guida specifica. iPhone 14 Pro è stato premiato all’annuale congresso di Barcellona MWC (Mobile World Congress) come migliore smartphone del 2023. Se non volete lanciarvi nell’acquisto degli iPhone serie 15 o 16, la versione Pro del 2022 va assolutamente presa in considerazione.
Perché ci piace: aggiornamenti sicurezza garantiti almeno fino al 2027, forse fino al 2029; resta tra i primi 25 migliori cameraphone del 2024
Miglior Android ricondizionato: Google Pixel 8
La serie 8 dei Google Pixel ha fatto balzi in avanti da gigante, finalmente abbandonando alcuni compromessi sulle prestazioni. Non a caso Google Pixel 8 è stato premiato come migliore smartphone del 2024 al congresso MWC di Barcellona. Per contro, i prezzi sono lievitati, quindi scegliere un ricondizionato è del tutto sensato. Certo, il chip proprietario non è all’altezza di quelli firmati Apple o Snapdragon, ma vale la pena l’acquisto.
Perché ci piace: aggiornamenti SO e sicurezza fino a ottobre 2030; tra i primi 15 migliori cameraphone del 2024; costa meno di un iPhone.
Buon iPhone ricondizionato: iPhone 13
iPhone 13 è animato dallo stesso processore di iPhone 14 uscito un anno dopo, anche se la GPU è meno potente. Ha anche lo stesso comparto fotocamere, quindi fa buone foto e bei video, ma permette di risparmiare un po’ rispetto all’acquisto di un nuovissimo telefono Apple. La versione mini costa anche meno, ma deve piacervi lo smartphone piccolo.
Perché ci piace: iPhone economico; tra i primi 100 smartphone per fotocamere, aggiornamenti almeno fino a settembre 2026.
Ricondizionato da valutare: Google Pixel 7 e 7a
Google Pixel 7a come lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ da noi segnalato garantisce aggiornamenti software fino al 2028 e la fotocamera posteriore è addirittura migliore. Tuttavia, ha alcuni lati negativi tipici delle serie Pixel precedenti alla 8, come la ricarica ultra-lenta (2 ore per il 100%), fotocamera da selfie non proprio competitiva e memorie RAM e di archiviazione di taglio inferiore, a parità di prezzo.
Abbiamo recensito Google Pixel 7, illustrandone luci e ombre. Questo telefono ricondizionato promette aggiornamenti software fino all’ottobre del 2027 e alla fine del 2024 risulta ancora tra i primi 40 smartphone con miglior comparto fotocamere.
Domande frequenti sui telefoni ricondizionati
Quali sono i gradi del telefono ricondizionato?
Ogni rivenditore ha il suo “codice”, che per trasparenza dovrebbe essere esposto a consultazione della clientela. In tutti i casi, la classe A è quella più vicina al telefono fresco di mercato, perché:
- Le prestazioni sono identiche al 100%;
- La batteria ha capacità tra il 100 e il 90% (classe A+) o ha capacità almeno dell’80% quando è stata ricaricata tutta;
- L’aspetto estetico è perfetto (A+) o con imperfezioni trascurabili;
- La garanzia può arrivare a 2 anni e oltre, a seconda di chi lo rivende.
Il telefono ricondizionato di classe B ha qualcosina in meno:
- Buone prestazioni;
- Aspetto estetico con lievi segni di utilizzo, incluso lo schermo (magari ha qualche graffietto);
- Batteria con capacità di almeno il 70% quando pienamente ricaricata.
Via via che si procede, l’uso precedente è più visibile e la batteria carica al 100% perde di capacità, con almeno il 60% in classe C, fino ad arrivare alla classe D, che potrebbe richiedere alcuni compromessi tipici del prodotto di seconda mano:
- Ammaccature evidenti sulla scocca e schermo di qualità non uniforme, magari con pixel morti;
- Qualche limitazione nelle prestazioni;
- Consigliamo di rinunciare se non c’è almeno 1 anno di garanzia.
Tenete in considerazione che con 150 € potete comprare uno smartphone molto economico, che magari fa foto e video brutti, ma vi permette in ogni caso di pagare con il contactless e avere una certa tranquillità dal punto di vista di virus e malware.
Quanto costa un telefono ricondizionato?
Dipende dalle vostre aspirazioni: se comprate un Nokia 8210 4G del 2022 potete spendere anche meno di 70 €, ma noi consigliamo di rimanere sui 300 €. Se volete spendere poco date un’occhiata al telefono che abbiamo messo in posizione 2 della nostra tabella, ma il miglior affare lo si fa comprando gli smartphone dal prezzo di lancio sopra i 300 €.
Si può pagare a rate un telefono ricondizionato?
Certo, servirà soltanto trovare il rivenditore giusto. Noi consigliamo in ogni caso di verificare che la rateizzazione sia a interesse zero, altrimenti siate consapevoli che vi ritroverete ad aver pagato il telefono ricondizionato un prezzo finale maggiore di quanto pubblicizzato.
Quali sono i migliori telefoni ricondizionati del 2024?
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