Gli smartphone pieghevoli
Uno smartphone pieghevole, o foldable, è un cellulare richiudibile il cui schermo touch può venire piegato o arrotolato nel processo, mentre una volta aperto diventa disponibile in tutta la sua ampiezza. In questa pagina diamo una carrellata di smartphone pieghevoli a confronto, insieme a qualche informazione sulla nuova tecnologia.
Il punto sugli smartphone pieghevoli
Le proiezioni di mercato indicano che gli smartphone pieghevoli domineranno il futuro, con stime per il 2025 di 75,6 milioni di schermi pieghevoli per cellulari venduti, pari a un quinto dei telefonini in circolazione. Un bel balzo, se si considera che subito dopo la pandemia da Covid-19 valevano appena lo 0,5% del mercato. Non è un caso che anche Google si sia lanciata (nel 2023 solo in Germania e altri Paesi tester; nel 2024 in un bacino più ampio – che non ha incluso l’Italia) con i suoi Pixel Fold e che Samsung, il produttore numero uno di schermi per cellulari di fascia alta, abbia inserito con successo in cima alle sue priorità il perfezionamento dei display pieghevoli.
Il 2023 ha inoltre visto l’attesissimo l’ingresso in Italia di OPPO con il suo interessante pieghevole a conchiglia Find N2 Flip (mentre in Cina usciva l’N2) e con l’eccellente OnePlus Open.
Le aspettative non disattese a partire dal 2024 includono la presenza di diversi smartphone pieghevoli economici, cioè al prezzo inferiore agli 800 €, il che rende il prodotto più accessibile. Il leader Samsung e Motorola si sono già lanciati, ma la concorrenza cinese potrebbe aspirare a battere su questo terreno i due leader. Nell’attesa che questa “democratizzazione” investa l’Occidente, vediamo insieme i migliori foldable acquistabili in Italia.
I migliori smartphone pieghevoli del 2024
Ecco i migliori pieghevoli a confronto, tenendo conto che entro la fine del 2024 potrebbero arrivare delle nuove uscite da parte di Huawei e OPPO, aziende che hanno immesso nel mercato globale telefoni come il tri-fold Huawei Mate XT Ultimate, Huawei nova Flip e OPPO Find N3.
Il migliore: Samsung Galaxy Z Fold6
Il primato di Samsung Galaxy Z Fold6, smartphone del 2024 a metà tra telefono e tablet, il miglior acquisto di modello 2 in 1. Almeno in Italia, dove il pieghevole di Google del 2024 non arriverà. Il Samsung Galaxy Z Fold5 dell’anno precedente (da noi recensito) non si discosta moltissimo dal nuovo modello, ma con il Z Fold6 il design è stato ottimizzato per una migliore dissipazione del calore, il chip è stato potenziato, la resistenza a urti, polvere e liquidi è progredita. Tolti lo Z Fold5 e lo OnePlus Open, non ci sono tanti concorrenti in Italia per Samsung, che offre un pieghevole certificato IP48 dall’ottimo schermo OLED a 120 Hz, autonomia della batteria ineguagliabile e software raffinato per le attività multi-tasking gestibili con la S Pen.
Miglior qualità/prezzo: Samsung Galaxy Z Flip5
Anch’esso proveniente dalla generazione di pieghevoli Samsung dell’anno scorso, il Samsung Galaxy Z Flip5 rappresenta un ottimo compromesso qualità/prezzo. Se siete curiosi di saperne di più, vi rimandiamo alla nostra breve recensione.
Migliore per fare foto: OnePlus Open
OnePlus Open di OPPO è uscito alla fine dell’anno scorso al prezzo di lancio di circa 1.800 € (meno del Z Fold5), tuttavia non sempre lo troverete nella nostra tabella, perché non è facile comprarlo nei negozi on line al di fuori del sito ufficiale. Il prezzo scenderà nei mesi a venire, ma è comunque un telefono premium.
Lo schermo offerto da OnePlus Open è di altissimo livello, superiore allo Z Fold5 per nitidezza e interazione tattile; così come gli altoparlanti stereo, ma il suo punto di forza più marcato riguarda il comparto fotocamere. Quella posteriore si compone di 3 moduli (grandangolo, teleobiettivo con zoom ottico 3x e ultra-grandangolo) elaborati in collaborazione con Hasselblad da 48, 64 e 48 MP, tutti con messa a fuoco Phase Detection Autofocus. I primi due hanno anche la stabilizzazione ottica dell’immagine. Con questo equipaggiamento potete registrare in 4K a 60 fps, scattare foto macro e produrre contenuti di tipo HDR10+ Dolby Vision. Le fotocamere da selfie sono da 20 (cover) e 32 MP, capaci anche loro di toccare risoluzione 4K.
Rispetto ai Samsung Galaxy Z Fold5 e 6, non ha il pennino, né la certificazione di resistenza o la ricarica wireless, ma è certamente un prodotto da tenere in considerazione.
Migliore a conchiglia: Samsung Galaxy Z Flip6
Samsung Galaxy Z Flip6 del 2024 è il miglior pieghevole a conchiglia, ma il prezzo di lancio elevato ha fatto sì che non sia finito in posizione “miglior qualità/prezzo”.
Sicuramente Samsung Galaxy Z Flip6 ha definitivamente schiacciato sul fronte qualità tutti i principali concorrenti, se il prezzo scenderà nei mesi a venire il pubblico potrà ritenersi più che soddisfatto. Se pensate che sia troppo costoso, valutate il Motorola Razr 50 Ultra, soprattutto se non scattate troppe foto da vicino, dato che ha il modulo teleobiettivo.
Da valutare: Motorola Razr 50 Ultra
Nel 2024 è uscito anche il nuovo Motorola Razr 50 Ultra, miglior pieghevole per l’arco di mesi che ha separato la presenza del Samsung Galaxy Z Flip5 dall’uscita del Z Flip6. L’imbattibile merito di Motorola Razr è che ha il minor costo per le riparazioni, rispetto a ogni altro marchio. E, siccome è una tecnologia innovativa e delicata, scordatevi di poter scegliere tra una vasta rosa di “ripara-device” di quartiere. Oltre a questo, Motorola non molla la guerra con Samsung e rafforza alcuni punti deboli rispetto all’ormai leader del mercato: la resistenza qui è certificata IPX8 (come il Z Flip5), la ricarica lenta diventa fulminea come nessun pieghevole sul mercato, il display è eccellente ed è accompagnato da speaker di pari qualità, la batteria migliora nell’autonomia. Rimane indietro per prestazioni del SoC, inoltre manca totalmente di modulo ultra-grandangolo, Motorola ha fatto questa scelta fuori dalle righe di affiancare al grandangolo il teleobiettivo con zoom 2x.
Se Motorola Razr 40 Ultra presentava degli aspetti non troppo competitivi già al suo lancio, poiché la ricarica risultava troppo lenta e la batteria non aveva un’autonomia in linea con la concorrenza, il Razr 50 Ultra recupera tutto il terreno perso.
Da valutare a conchiglia: OPPO Find N2 Flip
L’opinione del pubblico potrebbe dividersi su questo prodotto: per qualcuno OPPO Find N2 Flip (uscito nel 2022, arrivato da noi nel 2023) potrebbe minacciare alcuni modelli di Samsung ancora attuali, ma secondo noi non riesce a primeggiare, principalmente a causa del comparto fotocamere e del prezzo non troppo conveniente.
Altri pieghevoli interessanti
OPPO, Huawei e non solo, hanno da anni dei pieghevoli in catalogo, ma non tutti i modelli si trovano in Italia, purtroppo. Vediamo insieme cosa si può comprare negli e-store e nei negozi tricolore.
Per i fan Huawei: Huawei P50 Pocket Premium Edition
Anche se non è il modello più recente, il fatto che il prezzo di lancio sia stato abbattuto rende lo Huawei P50 Pocket Premium Edition un acquisto interessante per i fan dell’ecosistema Huawei.
Il design è ottimo, i due schermi di alto livello, il software curato e studiato. Come tutti i prodotti del brand, porta con sé due macro problemi: la mancanza del 5G e dei servizi Google.
Rispetto al contemporaneo Samsung Galaxy Z Flip3, ha un design più elegante, comparto fotocamere migliore, ricarica rapida e la possibilità di espandere la memoria.
Altri pieghevoli Huawei
Lo Huawei Mate X3 è uscito l’anno scorso, ma a un prezzo molto al di sopra della media e, di nuovo, la mancanza dei servizi Google tengono lo smartphone pieghevole di Huawei fuori dall’arena dei prodotti davvero interessanti, come gli altri pieghevoli di Huawei, tra cui il precedente Huawei Mate XS 2 da noi brevemente recensito. Per il resto, il design dello Huawei Mate X3 è avanzato e ci sono dei tocchi di classe ammirevoli, tra cui il fatto che sia ultrasottile e resistente all’acqua. L’equipaggiamento hardware è da prodotto top di gamma, il telefono è adatto anche al gioco (non hardcore) e ogni dettaglio è curato.
Miglior prezzo 2 in 1: Samsung Galaxy Z Fold3
Se vi sembra folle spendere tanto per i numeri uno sul mercato, la terza generazione di pieghevoli Samsung aveva già raggiunto una maturità interessante. Se vi interessa il formato smartphone e tablet 2 in 1 il Samsung Z Fold3 è la scelta giusta; in alternativa, consigliamo di vagliare il Flip.
Rispetto alla quarta generazione il comparto fotocamere è un po’ limitato, con i suoi moduli da 12 + 12 + 12 MP (contro i 12 + 50 + 10 MP del Fold 4, che ha anche lo zoom ottico da 3x); la registrazione video si ferma inoltre ai 4K (non tocca gli 8K a 24 fps del Fold 4). Oltre a questo, il processore non va oltre i 2,84 GHz, mentre il Z Fold4 arriva a 3,18 GHz.
Miglior prezzo a conchiglia: Samsung Galaxy Z Flip4
Per i fan dei pieghevoli a conchiglia dal buon prezzo c’è il Samsung Galaxy Z Flip4, che riceverà dal produttore supporto software almeno fino al 2027. Rispetto al Z Flip5, sul quale potete formare un’opinione più precisa leggendo la nostra breve recensione.
Sony Xperia pieghevole
Un anno fa fughe di notizie hanno fatto trapelare l’intenzione di Sony di lanciare una versione di smartphone pieghevole a conchiglia per la linea Sony Xperia. Al momento Sony non ha annunciato niente di ufficiale, per cui non vale la pena attendere l’uscita del suo telefono se trovate interessante la tecnologia in questione.
I pieghevoli Honor 2024: Magic V3 e precedenti
Honor Magic V3 è stato lanciato in Italia nel settembre del 2024, in Cina era uscito a luglio. Migliorano le prestazioni sul ritardo nel mercato europeo, quindi migliora anche la competitività di Honor rispetto a Samsung. Il design non è del tipo “a mattonella”, anzi è extra-sottile e resistente, 10 e lode. Vince su Samsung Galaxy Z Fold6 anche con l’ottimo display, ma per il suo prezzo non è un telefono perfetto. Ad esempio, guardando le specifiche tecniche delle fotocamere ci si aspetterebbe risultati foto-video migliori. Comunque un eccellente prodotto.
Honor Magic V2 esce a luglio in Cina, ma l’arrivo in Italia è slittato al gennaio dell’anno successivo, il 2024, ben 6 mesi dopo. Si tratta di un 2 in 1 che può costituire un’alternativa ai modelli di Samsung Z Fold di 5a e 6a generazione. Il precedente Honor Magic Vs era stato presentato in Italia dal produttore come novità addirittura a 7 mesi dal lancio in Cina. Il fatto che questi telefoni siano stati immessi da Honor nel nostro mercato con tale ritardo ha reso difficile vincere la sfida con le più aggiornate alternative firmate Samsung, per cui nessuno di questi pieghevoli Honor è comparso nella nostra tabella dei top 5.
Honor Magic Vs 2 per parte sua è stato lanciato sul mercato cinese nell’ottobre del 2023, ma dopo 1 anno ancora manca all’appello nel catalogo italiano e ormai il pensiero è che non arriverà mai da noi.
Caratteristiche tecniche degli smartphone pieghevoli
Ogni azienda sta cercando di distinguersi per dettagli che potrebbero fare la differenza nell’influenzare gli acquisti dei consumatori. Il primo avvertimento è per chi dovesse avere impiantati dei dispositivi medici, perché alcuni modelli hanno al loro interno dei magneti che potrebbero interferire con il corretto funzionamento degli impianti e quindi è meglio non acquistarli. Detto ciò, vediamo insieme gli aspetti più generali da considerare in fase di acquisto del prodotto.
Software
La maggior parte degli smartphone pieghevoli attualmente acquistabili sul mercato sono basati su Android XL, con interfaccia software proprietaria realizzata per sfruttare appieno le potenzialità offerte dal design pieghevole. L’eccezione è Huawei, che ha “divorziato” da Google qualche anno fa per le tensioni geopolitiche tra USA e Cina, per cui i suoi smartphone offrono sistema operativo EMUI e relativo ecosistema proprietario.
Per quel che riguarda gli aggiornamenti, l’impegno dei produttori è lo stesso di quello per i normali top di gamma, ma bisogna segnalare che Motorola non eccelle in prontezza su questo fronte.Dando un’occhiata al leader Samsung, l’azienda ha posto in essere diverse partnership con i programmatori Android per ottimizzare le app per la produttività: notifiche in tempo reale, ricerche, grafici e portafogli sono gestibili in modalità multitasking. A titolo d’esempio, una delle app di servizi finanziari più utilizzata dai professionisti della finanza, Bloomberg Professional, rispetto agli altri telefoni sfrutta il Galaxy Z Fold per mostrare meglio dati di mercato, analisi, notizie e comunicazioni direttamente sull’app. Dunque, Samsung vince anche sul fronte miglior software.
Struttura
Alcuni modelli sono dotati di tasti esterni, altri hanno un doppio schermo, uno esterno con una diagonale che va da 1 a 6,5″ e uno interno che va dai 6,2 agli 8″ circa. In questi casi è possibile sfruttare quello esterno per consultare le ultime chiamate e rispondere ai messaggi anche quando il telefono è chiuso, magari usando il controllo vocale.
Quando sono chiusi, gli smartphone pieghevoli risultano inevitabilmente un po’ più massicci rispetto ai cellulari ultrasottili a cui siamo abituati, per cui in fase di acquisto vale la pena controllare se lo spessore e il peso maggiorati siano di vostro gradimento.
Potenza e batteria
Negli smartphone pieghevoli attualmente in commercio i chip utilizzati sono perlopiù Snapdragon da top di gamma, pensati per sostenere anche le impegnative funzionalità legate al gaming. Le batterie integrate finalmente iniziano a raggiungere e in alcuni casi oltrepassare i 4.000 mAh. Quel che ancora non convince è la velocità di ricarica, che non è all’altezza dei cellulari più costosi dei migliori brand, a eccezione del caso di Honor.
Schermi
Riguardo alla qualità degli schermi, come qualcuno potrebbe immaginare i migliori display ad oggi sono gli AMOLED pieghevoli di Samsung. La risoluzione è un dettaglio di cui parlare, poiché ciascun modello è progettato con un rapporto d’aspetto particolare. Ad esempio, l’aspect ratio del Samsung Galaxy Z Fold3 è di 25:9, da alcuni giudicato un po’ scomodo.
In questi modelli un tema delicato è anche quello della resistenza, dato che sugli smartphone pieghevoli a lungo è mancato il Gorilla Glass che per anni ha reso i cellulari immuni alle cadute più rovinose, fino a quando (2021) Samsung è riuscita a dotarne i suoi pieghevoli. Sappiate che in nessun caso è possibile applicare ai telefoni pieghevoli una qualsiasi pellicola extra allo scopo di aumentare la resistenza dello schermo. Perché siano pieghevoli, i pannelli sono infatti ricoperti con un sottile strato di un composto di plastica e vetro, chiamato da ciascuna azienda con un nome commerciale diverso, come Ultra-Thin Glass nel caso di Samsung e Plastic OLED (POLED RGB) nel caso di LG. Questa pellicola rende di fatto la superficie irregolare, mai perfettamente liscia e più o meno ondulata, oltre a conferire una maggiore vulnerabilità ai tagli allo schermo, rispetto ai cellulari tradizionali.Comparto fotocamere
Nell’ottobre dell’anno scorso è stato lanciato in Italia lo OnePlus Open, il primo pieghevole di questo marchio, che ha radicalmente cambiato il mercato, grazie al comparto fotocamere (Hasselblad) all’altezza. Il prezzo di lancio è stato superiore ai 1.800 €, una bella sfida per un prodotto che non sia firmato Apple o Samsung.
Prima dell’OPPO OnePlus Open, l’ondata di smartphone dotati di connettività 5G aveva migliorato l’equipaggiamento hardware del settore, oltre a perfezionare i software per sfruttare al meglio le fotocamere, ma la situazione non era cambiata troppo: per anni gli smartphone pieghevoli non erano stati i migliori per fare foto mozzafiato, anche se fin da subito c’era stata la possibilità di registrare video in 4K a 60 fps.
Infine, facciamo notare che rispetto ai telefoni normali, le fotocamere anteriori sono sempre doppie al pari degli schermi, una da selfie e l’altra detta “Under the Coat”, cioè integrata nello schermo principale.
Connettività
Gli smartphone pieghevoli hanno capacità di connessione all’avanguardia, soprattutto i modelli 5G. In alcuni casi supportano il Wi-Fi 6E Tri-band, Bluetooth di standard avanzatissimo 5.3 e l’ascolto wireless di file audio con codec aptX HD, senza eccessiva compressione.
Tipologie di smartphone pieghevoli
Esistono diversi tipi di smartphone pieghevoli, vediamo i più popolari.
Stile tablet
Gli smartphone pieghevoli in stile tablet hanno un design solitamente basato su una cerniera posizionata sull’asse verticale, che consente di mettere il telefono in tasca dopo averlo piegato come un libro verso l’interno oppure al contrario, verso l’esterno. Quando sono aperti assumono le dimensioni di un tablet, dando vita a uno schermo touch che supera anche i 7″ e in diversi casi offre funzionalità nuove, come la possibilità di sdoppiare lo schermo e lavorare in multitasking, come quando al computer si lavora su due finestre affiancate. Quando sono chiusi occupano lo spazio di due cellulari ultrasottili sovrapposti, il che per qualcuno potrebbe rappresentare un ingombro eccessivo.
Piegatura verso l’esterno
Il design con piegatura verso l’esterno offre al costruttore la potenzialità (con il prodotto chiuso) di sfruttare due schermi-cover da almeno 6,5″, oltre a eliminare il fastidio della ruga perennemente presente sullo schermo, data dalla piegatura.
Se si sceglie un modello di questo tipo, però, bisogna considerare la maggiore esposizione dello schermo agli urti.Piegatura verso l’interno
Gli smartphone pieghevoli in stile libro offrono maggiore protezione allo schermo flessibile, ma un fattore da osservare in fase d’acquisto è, come anticipato, la retta di congiunzione lungo cui lo schermo viene piegato, perché una volta aperto il telefono essa rimane comunque visibile nel mezzo dello schermo e potrebbe dare fastidio, soprattutto nei primi tempi quando non si è abituati.
Arrotolamento
Nonostante i brevetti precedenti, OPPO per prima ha messo in vendita (solo in Cina) uno smartphone pieghevole, l’X 2021, basando la tecnologia di ampliamento dello schermo sull’arrotolamento, in collaborazione con la cinese TCL. Quando chiuso, il display viene custodito all’interno del cellulare con un meccanismo simile a quello di una tapparella a motore.
Accessori
Il primo accessorio speciale legato agli smartphone pieghevoli è senz’altro la penna, oggetto familiare ai possessori di tablet. In alcuni smartphone pieghevoli essa è inclusa nella confezione, mentre in altri va comprata a parte.
Anche una tastiera può risultare utile per sfruttare le potenzialità del maxischermo che rende il telefono quasi un computer.
La tastiera Logitech K380 è compatibile con smartphone Android e con tutti i device dell’ecosistema Apple.
A conchiglia
Gli smartphone pieghevoli a conchiglia, o clamshell, sono stati rilanciati grazie all’idea di Motorola di recuperare il suo iconico design di oltre un decennio fa. Come i telefonini a conchiglia di un tempo, hanno solitamente un doppio schermo, uno piccolo esterno di anteprima da 1-3″ circa, l’altro principale pieghevole. Oggi Motorola si distingue per l’ottimo sfruttamento di questo schermo secondario, su cui operano anche alcune app. Una volta aperto, di fatto il display è grande quanto quello di uno smartphone normale (in media 6,5-6,7″), ma la differenza sta nel cellulare chiuso, perché diventa un mattoncino ultra portatile.
Una nuova funzionalità che può risultare utile è quella di cui sono dotati alcuni di questi modelli, le cui cerniere sono in grado di mantenere l’esatto angolo di inclinazione. Questo permette di poggiare il telefono “a L” sul tavolo usandolo come un micro-laptop, con la parte bassa del cellulare come supporto e tastiera input e la metà superiore, ad esempio, per effettuare una videochiamata, dato che c’è una fotocamera in alto sul display.Storia degli smartphone pieghevoli
Il primo smartphone richiudibile fu lanciato nel 2018 da una startup californiana di nome Royole, mentre Motorola, Samsung e Huawei erano al lavoro sui loro primissimi modelli dotati di schermo pieghevole.
Il Royole FlexPai (che vedete qui sotto) fu venduto solo in Cina, poteva piegarsi di 180° gradi verso l’esterno, aveva una resistenza accettabile (pur senza Gorilla Glass) e un prezzo da top di gamma.
La corsa per il lancio in Occidente
A partire dall’estate dell’anno successivo il World Intellectual Property Office (WIPO) vide il fiorire di brevetti dedicati agli schermi flessibili applicati su smartphone, principalmente da parte di Motorola, Samsung e Huawei, seguiti con interesse dagli appassionati di tecnologia di tutto il mondo.
Tra quelli registrati, il primo modello a essere venduto (all’estero) fu il Galaxy Fold di Samsung, dal prezzo di circa 2.000 €. Difficile da reperire nei negozi, ha incontrato la critica di molti recensori sulla resistenza della cerniera e dello schermo stesso, tanto che il lancio fu sospeso per correggere il tiro.
Bisognerà aspettare il 2020 per vedere arrivare il primo smartphone pieghevole in Europa: sarà un Motorola. Infatti, nel novembre del 2019 l’azienda aveva preannunciato l’arrivo del suo Razr, ma le vendite slittarono a gennaio del nuovo anno. Intanto, durante la notte degli Oscar, una pubblicità epica mostrava al mondo il pieghevole di seconda generazione di Samsung, in vendita da febbraio. Ultima delle tre, pochi giorni dopo, Huawei svelava il suo Mate X alla fiera di Barcellona dedicata al mobile.
Vendite alla mano, è stata Samsung con il suo Galaxy Z Flip prima e il Galaxy Z Fold poi ad affermarsi nel giro di un paio d’anni come produttore leader in questa nicchia, battendo Motorola e Huawei.
L’era dei pieghevoli con il 5G
Nel 2020 è arrivata finalmente la nuova ondata di smartphone pieghevoli, dotati di 5G e di un buon rapporto qualità/prezzo: Razr 5G di Motorola, Mate XS di Huawei, Galaxy Z Flip 5G e Galaxy Z Fold2 5G di Samsung. Intanto, Royole ha proseguito il suo cammino esclusivamente nel mercato cinese, Microsoft ha realizzato un modello business con doppio schermo a cerniera (dunque tecnicamente privo di schermo pieghevole, ma con schermo esteso), mentre Honor e OPPO hanno iniziato a far parlare di loro con i primi modelli pieghevoli Honor Magic V e OPPO Find N, quest’ultimo mai arrivato in Europa. Nel 2022 anche vivo è entrata nel mercato (esclusivamente in Cina) con il suo vivo X Fold: non è da escludere che sentiremo parlare anche di questo marchio in futuro. Infine, Apple ha iniziato in riservatezza a elaborare il suo iPhone pieghevole e Xiaomi ha registrato dei brevetti legati alla creazione del suo primo smartphone pieghevole per il mercato cinese, lo Xiaomi Mi Mix Fold.
Le domande più frequenti sugli smartphone pieghevoli
Perché comprare uno smartphone pieghevole?
Questa tecnologia è nata perché negli anni recenti il mercato ha richiesto sempre di più schermi ampi, brillanti e ad alta risoluzione, dato che lo smartphone è diventato un device tascabile multimediale votato alla fotografia, al cinema e, in ultimo, perfino al gaming. Il vantaggio dello schermo pieghevole è che i produttori possono progettare dei device che una volta aperti diventano dei tablet, oppure dei cellulari dal design a conchiglia che da chiusi occupano la metà dello spazio di uno smartphone tradizionale, per la creazione di un prodotto davvero glamour.
Qual è il miglior smartphone pieghevole?
In questo momento è Samsung ad essersi affermata come attore principale nell’industria globale e italiana. L’azienda coreana, già leader nella produzione dei pannelli AMOLED per cellulari, ha investito molto nella corsa agli schermi pieghevoli. Quando i Galaxy Z Fold e Z Flip hanno raggiunto la terza generazione, hanno finalmente presentato una maturità di prodotto molto interessante per questo tipo di tecnologia ancora in evoluzione. Da allora, ogni anno, sono puntualmente usciti i modelli della nuova generazione Samsung. Purtroppo, le nuove generazioni di pieghevoli dell’altro pioniere Huawei non sono molto all’altezza, mentre i degni rivali Honor e OPPO arrivano nel mercato italiano troppo in ritardo per essere prodotti competitivi. Pure l’eccellente Google Pixel 9 pieghevole del 2024, come il suo predecessore, non sembra destinato a noi italiani.
Qual è il pieghevole più economico?
Il più economico oggi è il Samsung Galaxy della serie Z Flip, ma non è detto che in futuro non sarà uno smartphone pieghevole firmato Xiaomi. Purtroppo, né il pieghevole a conchiglia Xiaomi Mix Flip né Xiaomi Mix Fold 4, entrambi usciti nel 2024, arriveranno al mercato italiano. Si tratta comunque di smartphone lanciati dal produttore cinese a un prezzo superiore ai 500 €, quando disponibili.
Infatti, tutti i modelli di pieghevole sono acquistabili, a seconda del rivenditore, a un prezzo di partenza intorno ai 500 fino agli oltre 2.000 €. Il nostro consiglio è di non acquistare modelli privi di connettività 5G, poiché si tratterebbe di dispositivi dalle prestazioni un po’ primitive, rispetto ai modelli più recenti. Consigliamo di guardare la nostra selezione di smartphone pieghevoli economici.Quando uscirà l’iPhone pieghevole?
I fan di Apple sperano che arrivi anche un iPhone pieghevole sul mercato, ma al momento non ci sono annunci ufficiali da parte dell’azienda della mela morsicata. Bisogna considerare che Apple non si è mai lanciata in prodotti d’avanguardia: solitamente sono altre le aziende che sviluppano per anni costosi prototipi di nicchia, dopodiché l’articolo Apple corrispondente viene lanciato quando si è arrivati a un punto di maturità della nuova tecnologia tale da poter essere perfezionata internamente per la realizzazione di un prodotto di fascia alta e con alcuni extra che fanno la differenza. In linea con queste valutazioni, Apple avrebbe iniziato a collaborare con LG per la creazione di un display OLED pieghevole adatto a un iPhone a conchiglia, la cui uscita è stimata da alcuni studiosi del mercato non prima del 2025. Ripetiamo, sono solo congetture degli esperti, seppure basate sui casi precedenti.
Nel frattempo, lo scorso anno Google ha deciso di lanciare il suo Pixel Fold per la prima volta in Germania (e in altri Paesi extra-europei) promettendo ai possessori di iPhone sconti sbalorditivi sulla resa del loro usato, una manovra marketing piuttosto agguerrita per erodere una parte della fidelizzatissima utenza Apple. I consumatori non possono che esserne felici: è quando gli attori del mercato libero si fanno la guerra che arrivano i migliori affari per chi compra.
Come si riparano gli smartphone pieghevoli?
Anche se negli anni la resistenza di questi cellulari è andata aumentando, è doveroso segnalare che la maggiore delicatezza può comportare la necessità di spedire il vostro smartphone oltreoceano per la riparazione.
La procedura è in media più costosa rispetto ad altri cellulari: Samsung parla di cifre superiori ai 400 €, superiori ai 500 per il modello a conchiglia, franchigia a carico dell’utente italiano inclusa. Per Huawei le cifre salgono anche di più, mentre Motorola è il meno caro su questo fronte. La garanzia dei produttori copre solamente una lista definita di danni specifici, che consigliamo ai consumatori di verificare prima dell’acquisto. In certi casi ci sono promozioni specifiche con coperture extra (a pagamento) dei danni accidentali non inclusi nella garanzia convenzionale.
Quanto costano gli smartphone pieghevoli?
Il minimo che costano è circa 500 €, come potete vedere dalla nostra tabella dei migliori smartphone pieghevoli. Nell’ultimo anno il prezzo minimo è crollato del 50%, grazie agli smartphone pieghevoli Samsung. Il prezzo è adeguato, se si pensa che questi telefoni hanno schermi doppi all’avanguardia e più di 2 fotocamere. Come spesso accade, per i modelli più cari è possibile dividere il pagamento in rate mensili per la durata di oltre un anno.
Qual è il miglior smartphone pieghevole cinese?
Il miglior smartphone pieghevole cinese arrivato sul mercato italiano è quello di OPPO. Bisogna considerare che questi telefoni sono piuttosto costosi e non sempre arrivano sul mercato europeo, per cui l’OPPO Find N2 Flip non è il miglior articolo in assoluto prodotto da OPPO. Oltretutto, gli smartphone pieghevoli dell’azienda a cui abbiamo assegnato il podio hanno caratteristiche tecniche più interessanti e (sorprendentemente) prezzi più bassi dei pieghevoli cinesi attualmente disponibili.