Gli smartphone OPPO
OPPO (gruppo BBK Electronics) rientra fra quei brand cinesi dal recente debutto sul mercato degli smartphone che hanno vissuto una crescita rapida ed esponenziale di vendite e il lancio di nuovi accessori, come cuffie wireless, powerbank e dispositivi wearable. I prodotti sono di qualità medio-alta, con alcune eccellenze offerte a prezzi davvero competitivi. Purtroppo per i fan, l’Italia ha smesso di essere il mercato di punta di OPPO, per questa ragione tanti smartphone non arrivano al nostro paese.
Prima di diventare popolare per i suoi cellulari, l’azienda era dedicata alla produzione di dispositivi audio, ma oggi è tra i leader nella produzione di cellulari a livello mondiale (in coda a Samsung, Xiaomi ed Apple) con una quota di mercato intorno al 10%, anche grazie al declino della connazionale Huawei.I primi modelli di smartphone OPPO ad aver incontrato largo apprezzamento del pubblico sono stati quelli della serie Find, pensata per il mercato medio-alto. Questa linea, dal design originale e hardware di qualità, è riuscita da subito a competere con i modelli top di gamma di Apple e Samsung.
Miglior OPPO in assoluto: OPPO Find X8 Pro
L’OPPO Find X8 Pro del 2024 è entrato in Europa dopo X5 Pro, è ha marcato un’eccezione. Infatti, gli appassionati di cameraphone sono rimasti delusi per non aver visto l’X6 e l’X7 Pro negli scaffali dei nostri negozi. OPPO Find X8 Pro vanta ottime prestazioni hardware, si ricarica del 50% in meno di 20 minuti, il design è ottimo, così come le eccezionali fotocamere. Inoltre, la resistenza è certificata IP69, il che non è comune per uno smartphone.
Miglior qualità/prezzo: OPPO Reno
OPPO Reno11 F è lo smartphone con cui OPPO ha inaugurato al meglio il 2024. Ha un buon display e buone prestazioni, ottime fotocamere e batteria dall’autonomia più che appropriata.
OnePlus 10T è stato al lungo il telefono più interessante di OnePlus-OPPO in circolazione, ma bisogna tenere conto in fase di acquisto che gli aggiornamenti per la sicurezza smetteranno di essere garantiti dopo il 2026. Il 10 T è stato sostituito dal tutto sommato poco interessante OnePlus 11, poi a dicembre dello scorso anno è uscito lo OnePlus 12, smartphone buono nella sua fascia di prezzo, ma non eccezionale.
Prima di passare al catalogo ufficiale OPPO, vogliamo parlarvi un po’ dei sottomarchi dell’azienda, iniziando proprio da One Plus.
OPPO e One Plus
Nel 2021 OPPO si è fusa con il brand One Plus, in origine specializzato in smartphone di fascia alta a prezzi concorrenziali, oggi ufficialmente un sottomarchio di OPPO. Nel 2014 One Plus era entrato tra i top brand del mercato lanciando lo smartphone OnePlus One, un cellulare di qualità eccellente offerto a un terzo del prezzo della concorrenza. L’azienda fece parlare di sé sul web, dando la possibilità di acquistare il prodotto solo tramite invito da parte di un ristretto gruppo di utenti selezionati da Internet. Oggi i prezzi sono più allineati alla concorrenza, One Plus è arrivato nel 2022 alla decima generazione con OnePlus 10 Pro 5G e la lineup si è arricchita con il meno costoso OnePlus Nord, attualmente al 2 5G. Come OPPO, il marchio ha attive delle collaborazioni con Sony per il comparto fotocamere, un’interessante interfaccia proprietaria (Oxygen OS) e una sua esclusiva tecnologia di ricarica veloce (Warp Charge, che consente per alcuni modelli di passare da 1 a 100% di batteria in 29 minuti). Tuttavia, dopo la fusione tra le due aziende i prodotti One Plus hanno perso un po’ di mordente e in generale difficilmente sono la migliore scelta sul mercato, che ormai è vastissimo. Prima di proseguire con un altro sottobrand OPPO, consigliamo di considerare l’acquisto dello OnePlus Nord 2T, anche se nella sua fascia di prezzo trova più degni rivali di quanti non ne abbia lo OnePlus da noi segnalato come “migliore”.
OPPO e Realme
Realme GT 7 Pro RAM 12 GB
realme 12 Pro+ 12/512 GB
Realme 12+ 5G 12/256 GB
Realme 12x 5G 8/256 GB
Realme Note 50 128 GB
Realme C53 6/128 GB
Realme GT 6 12/256 GB
realme C67 4G 8/256 GB
realme 8 5G 4GB 64GB
realme 9 5G 128 GB
realme C51 128 GB
realme C55 128 GB
realme GT Master Edition 5G 256 GB RAM 8 GB
Realme 11 Pro+ 12/512 GB
Nel 2018 il sottomarchio di OPPO per la produzione di cellulari di fascia media Realme, principalmente rivolto a utenti donna, ha avviato il processo contrario. Realme si è trasformata in azienda indipendente, registrando in un paio di anni una crescita strabiliante. I telefonini del marchio sono approdati in Italia nel 2019 con un livello di qualità offerto a prezzi imbattibili rispetto alla concorrenza (entro i 200 €). Successivamente l’azienda ha fatto il suo ingresso anche nel mercato dei dispositivi portatili volti a rivaleggiare con i prodotti top firmati Apple e Samsung, smartwatch e cuffie inclusi.
Le caratteristiche degli OPPO
Considerando la grande varietà di modelli in commercio, non è semplice dare una descrizione univoca delle caratteristiche tecniche degli smartphone OPPO. Cerchiamo comunque di inquadrare alcuni dei dati tecnici più importanti.
OS e aggiornamenti
Da un decennio tutti i cellulari OPPO sono dotati di ColorOS, ottima interfaccia software proprietaria basata su Android che a fine anno scorso ha raggiunto la versione 14. Sempre di più a ogni rilascio di un nuovo Android corrisponde un’uscita praticamente in contemporanea del nuovo ColorOS, il che rappresenta un’eccellenza di OPPO in confronto alle altre aziende cinesi. ColorOS si caratterizza per una grafica molto personalizzata e, rispetto ad Android, per le maggiori funzionalità dedicate all’eccellente comparto fotografico in cui OPPO si distingue dalla concorrenza, come illustrato meglio più avanti nella sezione dedicata alle fotocamere. Gli aggiornamenti hanno smesso di essere un tasto davvero dolente: OPPO garantisce due aggiornamenti del sistema operativo per i propri smartphone di fascia medio-bassa usciti dal 2023, il che si traduce in 2 anni, dopodiché chissà; le patch di sicurezza, invece, toccano i 3 anni.Per i pieghevoli e i modelli di fascia alta gli aggiornamenti garantiti sono di 4 anni per il sistema operativo e 5 anni per le patch di sicurezza.
Schermo
Essendo un marchio votato al visual, OPPO mette molta cura negli schermi. L’obiettivo, oltre alla performance, è di dare massima superficie possibile al display, per cui difficilmente il brand offre schermi di dimensioni inferiori ai 6″. Inoltre, vengono adottate delle soluzioni perché l’utente possa sfruttarlo in tutta la sua ampiezza, che varia a seconda della serie. Ad esempio, i modelli più economici hanno notch a goccia e la serie Reno ha la famosa pop-up cam che ha reso inconfondibile il design dell’azienda.
Era marchiato OPPO il primo smartphone cinese a offrire display Full HD (1080 p) e sempre OPPO (serie Find) il primo display QHD+ con refresh rate da 120 Hz. In generale, il refresh rate è più alto della concorrenza per i modelli di tutte le fasce. Quanto alla tecnologia dei pannelli, i dispositivi OPPO della serie A offrono schermo IPS LCD e HD+; salendo in fascia media (Reno Z, Find Lite) troviamo Full HD+ e AMOLED; i top di gamma raggiungono il massimo che si possa trovare sul mercato tecnologico, sia in risoluzione che in densità dei pixel.Fotocamere
Tutti gli OPPO hanno solitamente un comparto fotografico davvero interessante su cui l’azienda punta molto. OPPO si fa pregio di investire molto in ricerca e sviluppo per l’ottimizzazione degli obiettivi delle fotocamere sia dal punto di vista fisico che AI, tramite l’aggiornamento dei sensori e degli algoritmi software.
Il risultato si concretizza ogni volta che i telefonini OPPO (serie Find e Reno) vengono premiati dalle riviste specializzate come i migliori smartphone per scattare foto. Non a caso OPPO collabora con Sony per lo sviluppo di nuove tecnologie e Red Bull ha scelto proprio OPPO come partner mobile phone per fotografare via telefono alcuni dei suoi eventi sportivi adrenalinici, inclusi i tuffi acrobatici del “Redbull Cliff Diving” di Polignano, in Puglia.Hardware
Per quel che riguarda manifattura e potenza hardware, OPPO mantiene senz’altro alta l’attenzione. A seconda della fascia di prezzo del cellulare acquistato, si avrà un hardware più o meno resistente e performante. Solitamente, la serie Find offre quanto c’è di meglio sul mercato, seguita dalla serie Reno e infine dalla serie A. I processori sono gli apprezzati Snapdragon sui modelli più costosi e MediaTek nella fascia più economica.
Riproduzione audio
OPPO fa onore alla sua storia di produttore di DAC Audio, cioè i convertitori che trasformano le informazioni contenute nei file audio in onde che vengono diffuse. Le serie Reno e Find competono con i top performer e sono spesso segnalate nelle classifiche dei migliori smartphone per la riproduzione audio, il che le rende ottime sia per guardare video che per ascoltare musica.
Batteria
L’ottimizzazione dell’uso della batteria è senz’altro uno degli obiettivi che OPPO persegue nell’agenda hardware e software. L’obiettivo è pienamente raggiunto per la Serie A, un po’ meno per i modelli di fascia alta che hanno delle prestazioni visual di altissimo livello, orientate al gaming e alla produzione/riproduzione di foto e video di qualità cinematografica.
Ricarica VOOC
OPPO è stato tra i primi brand a investire moltissimo nel miglioramento continuo della tecnologia di ricarica rapida. Nel 2014 ha dotato per la prima volta i suoi cellulari della tecnologia VOOC (Voltage Open Loop Multi-step Constant-Current Charging), che consentiva di raggiungere ben 22,5 W, dunque di ricaricare i nuovi smartphone OPPO due o quattro volte più velocemente rispetto ai modelli presenti sul mercato.
La ricarica rapida VOOC ha continuato a evolvere in velocità ed è oggi disponibile nelle due versioni flash VOOC 4.0 (nei modelli più economici) e flash SuperVOOC 2.0 (nei modelli top di gamma), con cui OPPO ha toccato i 125 W. Questo significa che è possibile ricaricare pienamente un cellulare con una batteria da 4.000 mAh in soli 20 minuti. La tecnologia su cui si basa la ricarica rapida SuperVOOC è in origine di proprietà dell’oggi sottomarchio One Plus e si chiama Warp Charge, ma anche grazie agli ulteriori investimenti di OPPO in ricerca e sviluppo la rapidità di ricarica è diventata un terreno di battaglia tra i maggiori produttori di smartphone (Apple, Google e Samsung oggi offrono 100 W, Realme ha preannunciato i 125 W).
La qualità del marchio su questo fronte distanzia ancora la maggior parte dei competitor.
Negli ultimi anni OPPO si è concentrata sull’elaborazione di una strategia che consenta alla batteria di non risentire della ricarica rapida in termini di longevità, presentando recentemente Battery Health Engine, disponibile nei cellulari OPPO e OnePlus di fascia medio-alta lanciati sul mercato a partire da aprile. Con questa tecnologia i cellulari manterranno l’80% della loro capacità anche dopo 1.600 cicli di ricarica rapida.
Inoltre, il brand studia come migliorare la ricarica wireless, offrendo sul mercato i caricatori AirVOOC flash wireless da 30 W e, successivamente, da 45 e 65 W. Nel 2021, sulla scia del MagDart dell’ex sottomarchio Realme, ha preannunciato l’introduzione del caricatore wireless magnetico MagVOOC, nelle due versioni da 20 e 40 W. Il caricatore MagVOOC può essere usato a diversi centimetri di distanza, limita il surriscaldamento dello smartphone ed è disponibile anche come dispositivo power bank e caricatore portatile. Interessante notare che può ricaricare in modalità wireless anche dispositivi non OPPO che supportino lo standard Qi (indispensabile per la ricarica induttiva), ma il wattaggio risulterà almeno dimezzato.
Il catalogo OPPO
Le due serie principali di OPPO sono la Find e la Reno, di cui analizzeremo le caratteristiche, ma conseguentemente alla perdita di Realme la lineup si è ampliata con la più economica Serie A, che vedremo bene nel paragrafo dedicato. Inoltre, con l’avvento dei pieghevoli, OPPO si è fatta avanti fin da subito, anche se l’arrivo sul mercato europeo è stato in seconda battuta.
Scegliere diventa complicato, ma cercheremo di fare chiarezza sui tratti distintivi fondamentali.
Serie Find
La serie è quella top di gamma, basti pensare che c’è stata anche una collaborazione con Lamborghini per la creazione della versione speciale OPPO Find X Automobili Lamborghini Edition e che le suonerie sono firmate da Hans Zimmer, compositore multi-premiato nel mondo del cinema internazionale a capo dell’area musicale della DreamWorks. Find è arrivata alla decima generazione nel 2021, monta processore Snapdragon 888, schermo con un miliardo di colori, refresh rate adattivo (LTPO), profondità a 10 bit, risoluzione Quad HD+ standard BT.2020.Si declina in Pro, Neo e Lite, per cui oggi abbiamo:
- OPPO Find N, che include gli smartphone pieghevoli dell’azienda, di cui abbiamo anticipato qualcosa nel paragrafo precedente;
- OPPO Find X, che è la versione più costosa e performante, ha raggiunto la versione 7 Ultra nel 2024, ma non è detto che arrivi in Europa, dato che quella 6 non l’abbiamo mai vista sugli scaffali. I modelli degli anni precedenti vantano ottima dotazione in termini di fotocamere, ma non solo. In passato OPPO aveva specificato che ogni pezzo richiede 40 ore e numerosi controlli di qualità prima di essere immesso sul mercato, per questo il prezzo per questa eccellenza è intorno ai 1.000 € al momento del lancio. Modelli storici del passato hanno rivoluzionato il mercato dei cameraphone, ad esempio con l’introduzione del modulo Microscopio, micro-obiettivo da 3 MP 60×6 che andava ben al di là della concorrenza per eseguire macro a fuoco fisso, e l’acquisizione pioniera di immagini RawPlus a 10 bit;
- OPPO Find X Neo, che rappresenta una versione meno costosa, nella fascia 500-700 €;
- OPPO Find X Lite, la versione più economica dei premium, sui 300-500 € circa. Perde soprattutto nel comparto fotocamere.
Tutti i modelli sono disponibili anche nella versione compatibile con la rete 5G.
I pieghevoli
I pieghevoli rientrano nella serie Find, ma meritano una sezione a parte, in quanto prodotti innovativi. Nei primi mesi del 2021 OPPO aveva concesso in anteprima a molti giornalisti europei specializzati in hi-tech di toccare con mano i primi prototipi del suo smartphone pieghevole. Il prezzo e la data di lancio sul mercato non erano ancora stati ufficialmente resi noti, ma il nome OPPO X 2021 aveva fatto sperare che il pubblico avrebbe trovato il nuovo prodotto sul mercato entro la fine dell’anno. Invece, il nuovissimo OPPO Find N è stato venduto a partire da dicembre esclusivamente in Cina, per la tristezza dei fan europei del marchio. Con l’occasione, il reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda ha registrato decine di brevetti. Molti riguardavano proprio l’arrotolabile OPPO X 2021, ad oggi mai entrato in produzione, il cui schermo se realizzato potrebbe superare nella piena estensione i 7,4″.
L’anno scorso OPPO ha finalmente lanciato anche sul mercato europeo 2 interessanti smartphone pieghevoli, pronti a dare filo da torcere a Samsung anche fuori dal territorio asiatico.
Miglior pieghevole: OnePlus Open
Al suo lancio OnePlus Open si è affermato come miglior smartphone pieghevole per scattare foto, colmando finalmente una lacuna nel settore, grazie alla collaborazione con Hasselblad. Lo schermo è anch’esso un’eccellenza nel panorama dei telefoni foldable, speriamo che OnePlus Open arrivi presto a rifornire i magazzini dei maggiori e-store.
Miglior pieghevole a conchiglia: OPPO Find N2 Flip
Find N2 Flip compete per forza di cose con il pieghevole a conchiglia Samsung Galaxy Z Flip4, ma ha rispetto ad esso la RAM espandibile, connettività Wi-Fi 6 e buoni speaker Dolby Atmos. Purtroppo, al pari del Samsung le fotocamere non sono eccellenti e il prezzo è più elevato del concorrente.
Miglior fascia media: OPPO Reno10
OPPO Reno10 si distingue per il design curato e le buone fotocamere, la principale scatta bene anche al buio, purché non usiate l’ultra grandangolo. L’autonomia è buona, la ricarica sufficientemente rapida, il sistema operativo intuitivo e pulito, anche se forse ci sono troppe app pre-installate. Nel catalogo OPPO spicca per l’ottimo rapporto qualità / prezzo, come di solito accade per i modelli della serie Reno.
Serie Reno
Arrivata alle generazioni 8 e 9 nel 2023 in Italia, è la serie di fascia medio-alta dichiaratamente votata alla creatività e all’imaging. Come detto, i tratti distintivi in origine erano nel design della fotocamera frontale a “pinna di squalo” a scomparsa e nella scelta di non avere bordi sullo schermo. Oggi la penna di squalo è stata abbandonata, per la tristezza dei fan. Oltre al modello base, OPPO Reno è disponibile nelle versioni top Pro / Pro Plus / T. Cerchiamo di chiarire le date di lancio: la generazione 7 è stata lanciata in Cina a novembre del 2021, in Italia è arrivata nell’aprile dell’anno dopo; la serie 8 è stata annunciata in Cina nel giugno del 2022, è arrivata nel mercato italiano due mesi dopo, eccetto la versione Lite 5G.
Troviamo quindi, in ordine di prezzo:- Il costoso OPPO Reno Pro Plus, era atteso per la prima volta in Italia con l’ottava generazione (OPPO Reno8 Pro+) prima del 2023, ma non è arrivato sul mercato;
- OPPO Reno Pro 5G, che per la serie 7 ha avuto un prezzo di circa 600 € al lancio, per la serie 8 è salito a 800 €;
- OPPO Reno, a cui per la serie 7 (privo di 5G) è stato assegnato il prezzo di circa 300 € al lancio, mentre per la serie 8 (OPPO Reno 8, dotato di 5G) il prezzo di listino appena arrivato nello stivale era di 600 €. In generale, ci sono meno potenza e meno eccellenza nel comparto fotografico;
- OPPO Reno Lite 5G, si scende ancora di prezzo e di caratteristiche. Lanciato di recente in Italia nella sua versione 8 a un prezzo tra i 300 e i 400 euro (cuffie Oppo Enco Air2 incluse). Una curiosità: quello della serie 7 era arrivato in Italia ad aprile del 2022, ma era stato lanciato in India e in Cina mesi prima con i nomi OPPO F21 Pro 5G e OPPO Reno7 Z 5G.
- OPPO Reno SE, il Reno più economico in assoluto, anch’esso atteso in Italia.
Miglior economico: OPPO A78 5G
L’OPPO A78 5G è uno smartphone economico il cui prezzo dovrebbe scendere rapidamente nei primi mesi dopo il lancio, in linea con la politica marketing dell’azienda. Scegliendolo avrete un telefono dotato di certificazione IPX4, cioè protetto dagli spruzzi d’acqua da tutte le direzioni, con alcune caratteristiche premium (Bluetooth 5.3, 5G), ricarica rapida e, soprattutto, RAM e memoria di archiviazione espandibili. In questo modo, con una spesa ulteriore da effettuare tra qualche anno potrete prolungare la vita dello smartphone. Questo cellulare fa parte della linea economica OPPO A, che vediamo insieme nella sezione che segue.
Serie A
Gli OPPO Serie A sono i più economici, il che si traduce in modelli di fascia media intorno ai 300 € grazie a qualche compromesso, ad esempio su schermo e comparto fotografico (tra cui il numero di fotocamere, tre invece di quattro), che restano buoni invece che ottimi. Rispetto alle altre serie OPPO hanno anche migliore autonomia di batteria. Conservano il gradevole design OPPO, qui ultra sottile, la connettività, la ricarica rapida e il sistema operativo.
Sono cellulari senz’altro adatti al normale uso quotidiano, ma è bene dimenticarsi di aspirare alle funzionalità visual top di gamma per cui si contraddistingue il marchio. La numerazione è progressiva e le caratteristiche dipendono dal singolo modello. Noi teniamo un occhio su questi cellulari, per tenere aggiornata la nostra pagina sui migliori smartphone economici, ma nei primi mesi del 2023 non abbiamo trovato telefoni interessanti da inserire in tabella.Quali smartphone OPPO hanno la ricarica wireless?
OPPO Find X8 Pro supporta la ricarica wireless di OPPO AirVOOC a una potenza di ben 50 W.
Meglio OPPO oppure Xiaomi?
La risposta non dipende dal brand, ma dal singolo modello. Ad esempio, anche con i flagship di Xiaomi è possibile scattare delle ottime foto e, in generale, i risultati su questo fattore sono molto alti sia per OPPO che per Xiaomi. In generale, bisogna tuttavia dire che il catalogo degli Xiaomi disponibili in Italia è più ampio dei modelli OPPO, inoltre lato software è meglio quello di Xiaomi.
Qual è lo smartphone OPPO con la migliore fotocamera?
Gli OPPO Find X Pro e Ultra hanno il comparto fotocamere più all’avanguardia. Noi valutiamo ogni smartphone anche in base al parametro della qualità foto/video e la linea Find X Pro supera su quel fronte sempre il voto di 9 su 10, ma se cercate il migliore smartphone per scattare foto vi consigliamo la nostra guida ai cameraphone.