Il primo smartphone di Nothing (letteralmente traducibile in italiano con “niente”) è stato il Nothing Phone 1. Largamente pubblicizzato prima, venne lanciato nel luglio del 2022. Ha stregato milioni di persone con il suo innovativo design trasparente con giochi di luce sul retro (si vedono bene nell’immagine del ragazzo col telefono in tasca), ma anche per le specifiche ben studiate. Gli smartphone successivi destano altrettanto interesse per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, senza dover abbracciare la piattezza dell’anonimità estetica che solitamente offrono i telefoni economici.
Che azienda è Nothing?
Nothing è l’azienda produttrice di elettronica di consumo ufficialmente fondata nel 2021 come startup dello svedese Carl Pei. Questi, ex Direttore Marketing di OPPO ed ex co-fondatore di OnePlus insieme a Pete Lau, lasciò nel 2020 la sua prima startup, a meno di 10 anni dalla nascita, al suo socio e attuale CEO Global, Amministratore Delegato principale dell’azienda. Dunque, se ne andò poco prima della fusione OnePlus-OPPO. Ha creato Nothing insieme all’esperto di marketing e collega Akis Evangelidis, ex vicepresidente OnePlus Francia. I primi investitori a credere subito nella nuova avventura di Pei ed Evangelidis sono tutti pezzi grossi del mondo tecnologico: Tony Fadell (ex CEO di Net, inventore dell’iPod), Kevin Lin (co-fondatore di Twitch), Steve Huffman (co-fondatore e CEO di Reddit) e altri, per cui fin da subito i media hanno dato spazio al nuovo progetto. L’operazione è stata un successo: nei primi 20 giorni di vendite in India sono stati consegnati oltre 100.000 pezzi di Nothing Phone 1, incoronando lo smartphone come il più venduto nella sua fascia di prezzo nel popolare e-store scelto come partner di lancio. Qualche mese dopo Nothing ha inaugurato il sotto-marchio CMF (acronimo di Colore, Materiale, Finitura) per i prodotti di fascia economica; più tardi, a tre anni dal lancio della start-up, ha comunicato di aver toccato i 560 milioni di dollari di fatturato tra telefoni, wearable e accessori. Oggi Nothing sta lavorando per arricchire il portfolio prodotti, che vedremo insieme tra poco.
Caratteristiche comuni dei telefoni Nothing
I Nothing Phone sono accomunati da alcune caratteristiche che si riscontrano in tutta la gamma:
- Design innovativo, minimal e inconfondibile. Il segno distintivo è il retro trasparente con i giochi luminosi di LED personalizzabili, chiamati Interfaccia Glyph;
- Lato software, si tratta di telefoni Android con interfaccia semplice e facile da usare Nothing OS, ma la longevità degli aggiornamenti non riesce a competere con Samsung e Xiaomi;
- Lato hardware, c’è un sistema di chip e RAM che garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo, di anno in anno adeguato per potenza;
- Non rientrano nella nostra top 5 dei cameraphone, ma i risultati dati delle fotocamere sono molto competitivi;
- Batteria e ricarica hanno buone prestazioni rispetto alla media.
Fascia medio-alta: Nothing Phone (2)
Nothing Phone (2) viene lanciato per rinnovare e sostituire lo smartphone di debutto. In Italia è stato introdotto al prezzo di listino di oltre 600 € nella configurazione 8/128 GB, fascia in cui compete con eccellenti alternative e che apre una porta di accesso anche agli iPhone. Il retro di Nothing Phone (2) è costellato dei LED Glyph che hanno reso famoso il suo predecessore, ma oltre a questo vanta un ottimo display LTPO OLED a frequenza rapida adattiva, un chip Snapdragon 8+ Gen 1 dalle ottime prestazioni, una batteria dalla buona autonomia, ricarica fino a 45 W e tanti miglioramenti rispetto al primo Nothing. Tuttavia, non è la prima scelta come smartphone da gaming fps.
Perché ci piace: design speciale; ottimo tutto. Non ci sono grandi punti deboli o di eccellenza, anche se avremmo gradito la certificazione IP68.
Alternative: iPhone 13, Google Pixel 8, Samsung Galaxy S23 (a tutto tondo), i cameraphone Honor 200 Pro e Huawei P50 Pro (con qualche compromesso), il pieghevole OPPO Find N2 Flip.
Fascia medio-bassa: Nothing Phone (2a)
Nothing Phone (2a) ha venduto 60.000 pezzi nella prima ora di vita sul mercato. Nel taglio 8/128 GB si trova appena arrivato sul mercato, a seconda delle offerte degli e-store, a circa 300-400 €.
Sul retro intorno alla fotocamera posteriore spiccano i soliti LED Glyph: il design e l’estetica che hanno reso famoso Nothing sono presenti anche nel modello economico. Nel complesso è un ottimo prodotto, che potrebbe catturare l’attenzione al posto dei soliti telefoni Samsung e Xiaomi. Il display è un luminoso OLED a 120 Hz, batteria e ricarica sono prestanti, il chip fa il suo dovere senza brutte sorprese, il comparto fotocamere è promosso su foto e video, questi ultimi anche con scarsa luminosità. Non è uno smartphone per gaming, a differenza di Nothing (2). Osservando il mercato, troverete in alternativa smartphone che magari hanno, a fronte di compromessi diversi, la ricarica più veloce, schermo con Dolby Vision, resistenza ad acqua e polvere superiore, chip più potente, longevità software maggiore.
Perché ci piace: caratteristiche molto buone ed equilibrate a tutto tondo, non ha grossi difetti o particolari pregi, a parte il design peculiare.
Alternative: Xiaomi Redmi Note 13 Pro+, Xiaomi POCO X6 Pro, Samsung Galaxy A55, Motorola Edge 40, Google Pixel 7.
Fascia bassa: Nothing CMF Phone 1
Nothing CMF Phone 1 è stato lanciato nel luglio del 2024 e batte ogni record di vendita dell’azienda, arrivando a 100.000 pezzi in appena tre ore dal lancio. Una delle peculiarità riguarda la possibilità di personalizzazione: si può sostituire la cover posteriore con una di propria preferenza, ma si può anche attaccare il porta smart card o un cordino, oppure un piedino sul retro per appoggiare il telefono sulle superfici lisce. Ciò che non ha precedenti è che Nothing ha pubblicato tutta la documentazione necessaria per stamparsi a casa propria la propria cover personalizzata, basta avere una stampante 3D. Ovviamente, il marchio ha creato uno spazio di condivisione delle proprie creazioni, che include la possibilità di vedere il design notato dai moderatori di Nothing che moderano la community. In questa fascia di prezzo, Nothing compete con alcuni smartphone, ma nessuno di questi offre le stesse possibilità.
Perché ci piace: chi ha una stampante 3D può personalizzare il design sul retro al 100%.
Alternative: Xiaomi Redmi 13 Pro 4G, Xiaomi POCO X6, OPPO Reno11 F, HONOR Magic6 Lite, Samsung Galaxy A34 e A35.
L’ultimo arrivato: Nothing Phone (2a) Plus
Nothing Phone (2a) Plus è arrivato in Italia nel settembre del 2024 a un prezzo leggermente più elevato del Nothing Phone (2a). Vale la pena comprarlo tanto quanto vale la pena comprare il modello senza “Plus”: si ottiene un telefono leggermente migliore, con maggiore potenza di elaborazione, fotocamera da selfie che arriva a registrare video in 4K e autonomia della batteria migliorata. Peccato solo che non supporti l’utilizzo di un’eSIM.
Perché ci piace: ottimo design, interfaccia Glyph, ottimo schermo OLED, batteria e ricarica al top della categoria, software minimal, prestazioni eccellenti e fotocamera che fa bei video.
Alternative: Google Pixel 8a, Xiaomi 13, Samsung Galaxy S22 e S23 FE, realme 12 Pro+, Google Pixel 7.
La leggenda: il primo Nothing Phone
Il leggendario Nothing Phone (1), che ha fatto la storia di Nothing, è ancora in vendita sul mercato italiano, ma le patch di sicurezza sono garantite solo fino al luglio del 2026. Il design innovativo è stato premiato anche da Time. Dato il prezzo di mercato, oggi non lo consiglieremmo per l’acquisto, ma potete comunque leggere la nostra breve recensione e verificare i prezzi più attuali.
Che altri prodotti fa Nothing?
Gli auricolari senza fili Nothing sono arrivati anche sul mercato italiano: Nothing Ear, Nothing Ear (2), Nothing Ear (a) e CMF Buds.
I CMF Buds Pro hanno 6,5 ore di autonomia della batteria con ANC e dispongono di regolazione dei bassi in tempo reale.
Inoltre c’è il nuovo smartwatch CMF Watch Pro 2.