Recensione: Nokia G11 Plus 64 GB

Il Nokia G11 Plus è l’aggiornamento dell’ottimo Nokia G11 dell’anno prima. Mantiene il prezzo davvero accattivante, migliora in alcuni punti e ne peggiora altri, ma nel 2023 ha poco senso volgere lo sguardo indietro: gli aggiornamenti software sono garantiti fino al 2026, dopo quella data (in linea con la fascia di prezzo) non sarete proprio al sicuro dal punto di vista software. Andando all’hardware, non ci si può aspettare una certificazione della resistenza a questo prezzo d’acquisto, ma l’ottima notizia è che inclusa nella confezione troverete una custodia. La fotocamera posteriore non è niente male per la fascia di mercato in cui si colloca, può essere più che promossa, ma non quella anteriore. I pro sono diversi: lo smartphone è solido, ha uno schermo HD+ fluido a 90 Hz e batteria che garantisce un’autonomia più che onesta. Proseguendo invece con i compromessi da accettare, il display non è molto brillante e la ricarica è davvero lenta. In questo senso troverete di meglio dando un’occhiata agli smartphone economici dei produttori cinesi, come realme e Xiaomi Redmi. Raramente i produttori di smartphone economici includono caricatori da 10 W (Nokia G11 aveva un 18 W nella confezione) e perfino Samsung dota i suoi Galaxy a poco prezzo di schermi più brillanti. L’acquisto è consigliabile a chi volesse risparmiare, ma non volesse in mano dispositivi “plasticosi”, a chi non fruisce troppo contenuti multimediali on-line e usa il telefono principalmente per tenersi in contatto con i propri cari, scattare foto decenti e per telefonare.